regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Ciao, sparo la mia......
    da quello che ho letto sembra che il generatore funzioni, però quei famosi 300W li da solo con un vento forte, ora visto che la zona dove abiti mi sembra di capire che di vento forte non se ne parla ma eè costante ma basso , credo che una soluzione sia quella di aumentare il diametro del rotore da poter avere più potenza e ottenere tensioni sui 15V a bassi giri o adotatndo al soluzione del booster oppure modificando gli avvolgimenti dello statore, biosgnerebbe aumentare il numero di avvolgimenti, in questo modo anche a bassi giri riesci ad arrivare a 14-15V, ovviamente questa soluzione comporta la modifica del generatore ma perdi la garanzia.
    Un saluto Luigi

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    • Sfogliando riviste accantonate ma molto più recenti è uscito un altro progetto NE che utilizza l'integrato SG3524 ed il cui c.s. potrebbe essere utilmente usato con alcuni adattamenti.
      c.s. LX.1647 euro 9 , rivista n° 227

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      • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
        Quest'inverter eleva tensioni inferiori a 15 volt in tensioni pari a 15V (per caricare la batteria). E se il generatore raggiunge un regime rotazionale tale da generare più di 15 volt?
        Ecco che dovrebbe intervenire un inverter abbassatore
        Un secondo, fermi tutti, adesso sono veramente confuso!
        Per tutte le tensioni superiori ai 14 15 Volt basta un normale regolatore di carica... giusto? Ho capito bene? Il regolatore é impotente con tensioni inferiori a quella di carica della batteria ma una volta raggiunta pensa lui a gestire quella in eccesso! Giusto? E dico gestire nel senso che non la butta ma sui occupa di trasformarla in qualcosa di "digeribile" per la batteria, giusto? O per ottimizzare il sistema sono necessarie sofisticazioni anche con tensioni superiori ai 15 volt? Perché se fosse cosi allora il regolatore di tensione é proprio un apparecchio inutile.

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        • esatto il regolatore di carica è 1 apparecchio inutile perchè butta energia però salva la batteria facendo questo, invece realizzando 1 switching o cc/cc retroazionato "mangia di tutto" lo digerisce... e lo manda a 15volt per caricare la batteria, cioè se tu normlmente avessi 15volt dal tuo generatore con 10ampere di corrente e mettiamo caso li superi arrivi a 20volt e 13ampere beh in 1 regolatore normale butti 5volt e 13ampere che sono+ di 50w invece con il "convertitore cc/cc" (non regolatore) prende i 20volt e i 13ampere che sono circa 260w se ne mangia il 10% cioè 26w circa e il rimanente 234w lo porta a 15volt e la corrente a 234/15=15,6A come vedi ti ha regalato quei 2,5ampere che da 13 passi a 15 e mezzo che in regolatore normale sarebbero andati persi...questo è efficienza energetica!

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          • da profano visto che il regolatore e' predisposto per eolico e fotovoltaico
            visto che a quanto pare il generatore funziona
            considerato che per caricare la batteria occorre come minimo 13 V
            considerato che il regolatore non carica e che l'ingresso e' in alternata
            potrebbe che il radrizzatore sia fuso ??????
            conclusione per provarlo si potrebbe utilizzare un alimentatore con voltaggio superiore a 13V in continua collegarlo nell'ingresso eolico e vedere se la corrente passa
            altra prova radrizzare l'alternata generata dall'eolico con due ponti di diodi , collegarlo all' ingresso in continua e verificare quando il voltaggio in continua e' superiore a 13 V se passa
            non dovrebbe gia' a 6 V in alternata caricare la batteria tenendo conto delle trasformazione in continua la tensione dovrebbe essere superiore a 13 V

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            • Originariamente inviato da Wattos Visualizza il messaggio
              esatto il regolatore di carica è 1 apparecchio inutile perchè butta energia però salva la batteria facendo questo, invece realizzando 1 switching o cc/cc retroazionato "mangia di tutto" lo digerisce... e lo manda a 15volt per caricare la batteria, cioè se tu normlmente avessi 15volt dal tuo generatore con 10ampere di corrente e mettiamo caso li superi arrivi a 20volt e 13ampere beh in 1 regolatore normale butti 5volt e 13ampere che sono+ di 50w invece con il "convertitore cc/cc" (non regolatore) prende i 20volt e i 13ampere che sono circa 260w se ne mangia il 10% cioè 26w circa e il rimanente 234w lo porta a 15volt e la corrente a 234/15=15,6A come vedi ti ha regalato quei 2,5ampere che da 13 passi a 15 e mezzo che in regolatore normale sarebbero andati persi...questo è efficienza energetica!
              Wattos sei il mio eroe, da grande voglio essere come te!
              Devo assolutamente modificare il titolo della discussione:
              Da "inefficenza del regolatore di carica" a "inefficenza di tutti iregolatori di carica oggi in commercio".
              Quindi ricapitolado per gli imbambiti come me:
              1 al generatore trifase attacco un banalissimo ponte a diodi per trasformare l'ac in dc
              2 Uno swicth che collega un circuito piuttosto che un'altro a seconda che arrivino piú o meno di 15 V
              3 un primo circuito che possimo chiamare inveter dc dc che eleva le basse tensioni a 15 V.
              4 un secondo circuito che abbassa le alte tensioni riportandole di nuovo a 15V
              Manca solo un display che riferisca cosa sta succedendo!!!!
              Cosa succederebbe se a questo punto collegassi un regolatore di carica fornito di display?
              OK butterei un'altra parte di corrente per alimentare un'altro pó di circuiteria ma con una "modica spesa" (
              Regolatore RES30 12V 30A
              45.65EUR IVA inclusa

              )

              avrei la possibilitá di avere tutto sempre sotto controllo, sono sempre al corrente del grado di carica della batteria e di quanto sta erogando il mio generatore.
              O c'é modo di farsi in casa anche il display?
              Non é che lo voglia comprare a tutti i costi né voglio convincere nessuno a comprarlo. Era solo una questione di comoditá.
              Adesso provo a fare una (un'altra) domanda stupida.
              Ma se non c'é in commercio uno strumento cosí supergalattico come quello da voi descritto. Perché uno di voi gegnacci non lo produce, lo commercializza e
              lo vende, anche solo su internet, non c'é bisogno di un negozio vero e proprio. Sono straconvinto che tutti quelli che si sono fatti o comprati un generatore ne vorranno uno. Io ne prenoto subito 2!!!

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              • non so quanto ti converrebbe diventare come me , comunque i punti sono quelli da te descritti ma realizzare in pratica 1 circuito del genere beh non è ke sia proprio 1 passeggiata... dovrebbe essere appunto l'unione di 1step/up con 1 step/down in sostanza bah io di certo non mi ci metto a costruirne 1, mi accontendo di 1 lineare con1 operazionale, già 1 buon step down stabilizzato è dura da realizzare... certo il vantaggio c'è ed è enorme... per il display non ti bastano 1paio di led? o 1 lm3914 che pilota 10led
                hei magari esiste 1 integrato già bello e pronto ke fa step up e down e li gestisce sopra e sotto i 15volt...kissà

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                • Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                  O c'é modo di farsi in casa anche il display?
                  Il display vero e prorio si compra (costano meno di 5 euro alle fiere), poi bisogna pilotarlo e ci vuole la circuiteria che ti permette di calcolare potenza erogata dal generatore, tensione della batteria correnti varie ecc...Un dispositivo molto simile l'ho costruito in casa e funziona da più di 2 anni (per il fotovoltaico), le foto sono qui http://www.energeticambiente.it/fai-...o-da-15ah.html
                  Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                  Adesso provo a fare una (un'altra) domanda stupida.
                  Ma se non c'é in commercio uno strumento cosí supergalattico come quello da voi descritto. Perché uno di voi gegnacci non lo produce, lo commercializza e
                  lo vende, anche solo su internet, non c'é bisogno di un negozio vero e proprio. Sono straconvinto che tutti quelli che si sono fatti o comprati un generatore ne vorranno uno. Io ne prenoto subito 2!!!
                  Il vero problema (almeno per quel che mi riguarda) è l'affdabilità. Io ti realizzo il dispositivo, poi si rompe per una cavolata e devi rispedirmelo. Dopo averlo costruito su misura per il tuo generatore dovrei provarlo per diversi mesi, quindi dovrei acquistare un generatore come il tuo per provare. A questo punto non conviene più farlo!
                  Ciao
                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                    Per tutte le tensioni superiori ai 14 15 Volt basta un normale regolatore di carica... giusto? Ho capito bene? Il regolatore é impotente con tensioni inferiori a quella di carica della batteria ma una volta raggiunta pensa lui a gestire quella in eccesso! Giusto? E dico gestire nel senso che non la butta ma sui occupa di trasformarla in qualcosa di "digeribile" per la batteria, giusto?
                    Perché se fosse cosi allora il regolatore di tensione é proprio un apparecchio inutile.
                    A differenza di Wattos, lo definisco non inutile ma inadeguato alle tue necessità.
                    Un regolatore di tensione presuppone che in ingresso ci sia una tensione SUPERIORE a quella richiesta in uscita, es. 12 V. Non riesce a trattare tensioni in ingresso INFERIORI a quella richiesta.
                    Per trattare tensioni che vanno in un ampia gamma intorno alla tensione richiesta, occorre un dispositivo che tecnicamente si chiama "Regolatore a Commutazione Elevatore e Riduttore di Tensione". Per esempio, tale da potere trattare tensioni in ingresso, variabili fra 5 e 40 V, ottenendo in uscita sempre 12 V.
                    E' evidente che il dispositivo che ci hai mostrato non appartiene a questa ultima categoria (se funzionante). Daltro canto, noi non abbiamo lo schema del tuo dispositivo, e non lo abbiamo in mano, cosa che ci consentirebbe di giudicarne le caratteristiche.
                    Io su sul web ho rintracciato la scheda, che dice poco, ma afferma che la tensione di ingresso DEVE ESSERE SUPERIORE di 2 V alla stabilizzata (12V).

                    Rifacendomi a Fly, Atomax, Wattos ecc. penso che il vero problema sia la scarsa producibilità della tua turbina in relazione alla ventosità (scarsa velocità del vento, scarsa potenza).
                    Ti ricordo che la potenza erogabile dipende dalla velocità del vento al cubo.
                    In altre parole se per esempio con 1 m/sec hai 10 Watt, con 2 m/sec hai 80 Watt, con 3 m/sec hai 270 Watt ecc.
                    La energia che potrai raccogliere a bassa velocità sarà sempre molto scarsa.

                    Se comunque vorrai utilizzare questa modesta quota di energia, ti occorre un Regolatore Commutatore come ho detto.
                    Non vendo questi materiali ne conosco prodotti idonei da commercio, ma ti posterò uno schema da adattare.
                    Lo schema tratta potenze limitate, ma può essere adattato a valori superiori con opportuni mosfet e diodi veloci di potenza.
                    Se altri avranno schemi più funzionali e completi, tanto meglio.


                    Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                    Wattos sei il mio eroe, da grande voglio essere come te!
                    Devo assolutamente modificare il titolo della discussione:
                    Da "inefficenza del regolatore di carica" a "inefficenza di tutti iregolatori di carica oggi in commercio".

                    Adesso provo a fare una (un'altra) domanda stupida.
                    Ma se non c'é in commercio uno strumento cosí supergalattico come quello da voi descritto. Perché uno di voi gegnacci non lo produce, lo commercializza e
                    lo vende, anche solo su internet, non c'é bisogno di un negozio vero e proprio. Sono straconvinto che tutti quelli che si sono fatti o comprati un generatore ne vorranno uno. Io ne prenoto subito 2!!!

                    Ultimo ma non ultimo, non capisco il tono vagamente sarcastico del tuo ultimo post.
                    Hai chiesto aiuto, e nei nostri limiti, sia pure con un pizzico di caoticità, implicito nelle molteplici opinioni, ti abbiamo risposto con cortesia.
                    File allegati
                    Ultima modifica di Wilmorel; 06-05-2009, 09:09.

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                    • Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                      Ultimo ma non ultimo, non capisco il tono vagamente sarcastico del tuo ultimo post.
                      Hai chiesto aiuto, e nei nostri limiti, sia pure con un pizzico di caoticità, implicito nelle molteplici opinioni, ti abbiamo risposto con cortesia.
                      Scusate il fraintendimento: non era assolutmante mia intenzione essere sarcastico. Io sono assolutamente entusiasta dell'aiuto che mi state dando e serissimo nel proporre la commercializzazione di un prodotto che ritengo non solo valido ma necessario per il corretto funzionamento di tutti i generatori oggi in commercio. Quando dico "gegnacci" non voglio usare un tono dispregiativo ma elogiare la vostra capacitá di mettere su carta quelle che per me sono e restano solo idee teoriche.
                      Ancora grazie mille a tutti per l'aiuto.

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                      • Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                        Scusate il fraintendimento: non era assolutmante mia intenzione essere sarcastico. Io sono assolutamente entusiasta dell'aiuto che mi state dando e serissimo nel proporre la commercializzazione di un prodotto che ritengo non solo valido ma necessario per il corretto funzionamento di tutti i generatori oggi in commercio. Quando dico "gegnacci" non voglio usare un tono dispregiativo ma elogiare la vostra capacitá di mettere su carta quelle che per me sono e restano solo idee teoriche.
                        Ancora grazie mille a tutti per l'aiuto.
                        Le lodi nei miei confronti sono immeritate, ma ti ringrazio egualmente per il chiarimento.
                        Ciao
                        William

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                        • Calma piatta

                          Non mi sto rammollendo sul divano. Semplicemente da ieri é scesa una calma assoluta in val padana. Sono impossibilitato a fare alcun tipo di test. Non si muove una foglia. Intanto sto studiando a tavolino tutti i progetti che mi avete gentilamente passato e cercando di dimensionare correttamante un regolatore di tensione che faccia al caso mio. Appena avró finito i conti vi faccio un fischio e poi mi dedico al reperimento dei materiali. Vi tengo aggiornati anche sulle condizioni metereologiche!

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                          • Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                            Velocitá di start-up 0.8 m/s. Velocitá d cut-in 1.8 m/s.
                            Ma poi c'é una tabella che dice
                            1 m/s 0.6W/m2
                            2 m/s 4.9W/m2
                            3 m/s 16.5W/m2
                            4 m/s 39.2W/m2
                            5 m/s 76.5W/m2
                            6 m/s 132.3W/m2
                            7 m/s 210.1W/m2
                            8 m/s 313.6W/m2
                            9 m/s 446.5W/m2
                            http://www.ricercadisistema.it/pagin...Unione_25m.pdf

                            Carissimo Nemo, qui stiamo parlando di 16.5W quando va bene, non so se ne vale la pena costruire schede elettroniche di qualche tipo, visto che al massimo avranno un 80% di rendimento e alla batteria arriverà ben misera cosa.
                            Credo che vista la zona sia più redditizio un pannello fotovoltaico, anche se una bella turbina fa sempre il suo effetto.

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                            • Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                              Credo che vista la zona sia più redditizio un pannello fotovoltaico, anche se una bella turbina fa sempre il suo effetto.
                              Penso la stessa cosa..
                              L'inverter di cui ho postato lo schema, se lavora con quelle potenze ha un rendimento che supera il 94%, quindi siamo a 15,5W di potenza media disponibile per caricare gli accumulatori... un pò pochini
                              In ogni caso, realizzando uno dei tanti inverter postati, puoi sempre caricare (seppur di poco) le batterie e soprattutto fare esperienza con l'elettronica!
                              Ciao
                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                              • Dubbi

                                Devo ammettere che anch'io sono stato (e forse sono ancora ) in dubbio a proposito del pannello fotovoltaico. Cosa mi ha fatto propendere per l'eolico? Sicuramnete un resa teorica molto superiore: leggendo qua e lá si evince che un generatore eolico collegato a batterie ha una resa del 40-50% mentre il pannello solare va dal 12 al 15%. Inoltre proviamo a fare la stima di resa i un panello sul mio tetto: A paritá di budget avrei acquistato un pannello fotovoltaico da 80W (85W circa). Questo cosa significa. Che in una bella giornata di sole a mezzogiorno se non c'é troppo caldo il pannello puó rendere 80W. Peró in Italia le ore di sole in un giorno non sono piu di 11 o 12. Qundi diciamo che da 80W/giorno passiamo a 40W/girono. La resa del pannello non é 0-100-0 ma é una curva a campana. 0 all'alba e al tramonto, 100 allo zenit e una curva a campana nel mezzo (descrivo malissimo la cosa ma sono piú che sicuro che voi sapete esattamante di cosa sto parlando). Detto questo possiamo stimare la resa giornaliera in 20-25W giorno. Aggiungiamo un'ulteriore elemento: il mio tetto non é orientato perfettamente a sud e non ha l'inclinazione adeguata per ottenere la massima resa del pannello. A queso punto la resa passa da 20 ai famosi 16W dell'eolico.
                                Non é per demoralizzarvi (demoralizzarci) definitivamente ma voi avete presente il detto: "nebbia in val padana". Ed ecco che l'equazione é conclusa. Se le mie stime sono grossolanamente esatte se non ho 365 giorni di sole in un anno un pannello solare sul mio tetto rende (ancora) meno di un generatore eolico. Mi piacerebbe prolungare la discussione e provare a stimare l'aggiunta del pannello fotovoltaico al sistema che giá ho in funzione ma non vorrei andare fuori dal seminato. Sono comunque aperto a ogni suggerimento e a ogni critica.
                                Grazie

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                                • Ponte a diodi

                                  Ho finalmente trovato e montato il ponte a diodi. Sembra funzionare correttamante e quindi sono passato alla prova successiva:
                                  La lampadina da macchina.
                                  Una normale lampadina da auto 12V 21W collegata direttamente all'uscita del ponte.
                                  Con appena 4V inizia ad accendersi provocando una caduta di potenziale di circa 1V. A 6V é decisamente accesa. A 8 fa luce come si ci aspetterebbe dalla lampadina di un auto. A 10 pensavo dovesse esplodere da un momento all'altro e ho staccato tutto.
                                  Che altre prove facciamo? Proviamo gli A?
                                  Purtroppo ho un unico tester e quindi mentre testo i V non posso contemporaneamente verificare gli A. Inoltre per verificare la velocitá di rotazione delle pale e quella del vento devo mollare tutto e uscire di casa.
                                  Ok Ok la cosa é un pó ridicola, lo ammetto. Quando decido ce é ora di fare una prova devo preparare tutto, uscire di casa, aspettare che le condizioni metereologiche siano favorevoli e quando é il momento... correre al primo piano collegare e sperare che nel frattempo le cose non siano cambiate troppo.
                                  Ma torniamo alle cose serie.
                                  Nel dimensionare il nostro circuito da che soglia di tensione partiamo? 6V? Da 6 a 14.4? Leggevo che i regolatori di carica partono con una V di carica di 14.4. E' un valore di riferimento sensato?

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                                  • Ti segnalo l'ultimo post di Andy48.
                                    Potrebbe essere interessante il circuito proposto nella rivista...
                                    http://www.energeticambiente.it/fai-...#post118947929

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                                    • Originariamente inviato da Nemo1972 Visualizza il messaggio
                                      Con appena 4V inizia ad accendersi provocando una caduta di potenziale di circa 1V. A 6V é decisamente accesa. A 8 fa luce come si ci aspetterebbe dalla lampadina di un auto. A 10 pensavo dovesse esplodere da un momento all'altro e ho staccato tutto.
                                      Prova a cambiare tester, c'è qualcosa che non quadra.

                                      14.4V è una tensione giusta, e lo puoi verificare controllando la tensione di batteria di auto con motore acceso ( con alternatore OK).

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                                      • modifica alle pale

                                        Come avevo accennato stavo pensando di "allungare" le pele per poter catturare un po più di vento e quindi aumentare un po i W. In passato mi sono già fatto delle pale da 60cm con un tubo in Pvc per realizzare un progetto simile a "Chispito Wind Generator". Vela Creations - Chispito Wind Generator
                                        Ma suppongo che ci sia modo di raffinare la tecnica. Se non ho letto male sul forum, Triac60 le aveva realizzate da 1m e immagino che tra di Voi ci siano un sacco di esperienze diverse. Non dovrei avere troppo vento e quindi non rischio di spezzarle e danneggiare velocemente. Inoltre sul manuale dell' alternatore è specificato che può funzionare con pale fino a 90cm. Sono interessato al diametro del tubo che devo cercare ed al profilo che devo tagliare.
                                        In quest'altro sito ho trovato alcune indicazioni ma non credo che siano troppo indicate per il Pcv:
                                        Generatore eolico
                                        Attedo suggerimenti

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                                        • cerco schema regolatore di carica

                                          Salve a tutti, scrivo perchè non riesco a trovare in rete un bello schema elettronico di regolatore di carica per il mio generatore, in pratica me ne serve uno che carichi batterie da 6V. Il mio generatore alla massima velocità eroga 5A e 24V. Su internet ho trovato questo regolatore di carica usiversale, ma non so se va bene per caricare una batteria da 6V e 12A. Un ultima cosa, io ho comprato una batteria ermetica agm secondo voi è Buona per l'eolico?

                                          Caricabatteria.pdf

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                                          • Quel circuito consente di regolare un massimo di 2,2 Ampere e 30-33 Watt, da 3 a 40 Volt , ovviamente con un adeguato dissipatore.

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                                            • quindi secondo te riesco a caricare una batteria da 12a?

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                                              • ciau, circuito semplice c'è 1transistor ke ti serve con almeno hfe 200 così arrivi a 5A e simili dato che al massimo il comparatore eroga 20-30mA comunque dato il tuo nick non credo ci siano problemi XD, poi c'è 1 amplificatore operazionale usato come comparatore che può essere lm258 o simili, al + viene fissato 5volt con il 78L05 al meno c'è 1trimmer che preleva dalla batteria e porta 1frazione, trimmando puoi scegliere se fare 12volt o 6volt o 7 o 9 o 15 o 20 insomma trimmi e misuri la tensione di massima carica, superata la tensione di carica massima impostata, il segnale al transistor è a livello basso interrompendo il flusso di carica, non c'è il diodo come vedi perchè già il transistor di per se è 1 giunzione npn quindi quindi puoi usarlo benissimo direttamente accoppiato con 1 generatore o 1 pannellino fotovoltaico, buon circuito ciau, ah il radiatore metticelo
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                                                Ultima modifica di Wattos; 13-05-2009, 22:09.

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                                                • grazie per il circuio, sei stato molto chiaro, ma se aggiungo allo schema che ho postato io un bel transistor di potenza?poi vorrei essere chiarito una cosa: se il mio generatore eroga alla massima potenza 5A mica posso destinarli tutti alla batteria che ha solo una capacità di 12A, se è così allora non vale più la regola che una batteria deve essere caricata solo un decimo della sua capacità e di conseguenza il circuito che hai postato tu non ha una resistenza che limita questo passaggio di corrente, o mi sbaglio?e poi non ci vorrebbe anche un circuito che stacca il generatore dalla batteria, dico questo perchè molti regolatori di carica in commercio hanno questa funzione.

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                                                  • si dipende come lo aggiungi, forse sul data sheet del 317 secondo me c'è qualche schemino buffer di corrente che ti semplifica quel circuito, la capacità non si misura in 12A forse volevi dire 12Ah comunque è previsto per 5A max perchè hai detto 24volt 5A.... certamente li puoi limitare anzi questa è la parte + facile basta mettere 1 resistenza tra uscita del comparatore e base del transistor a tuo piacere, in questo modo limiti la carica alla batteria come vuoi se vuoi 1/10 fai 1 decimo, attenzione benchè il circuito sia semplice e economico non vuol dire che non valga o valga di meno di quelli commerciali anzi come vedi oltre a regolarti la corrente a tuo piacimento fa anche l'isolamento tra generatore e batteria come ti accennavo prima sfruttando il transistor anche come diodo e quindi appena il generatore cessa di produrre la corrente non ritorna + indietro a scaricarsi sulle fasi del generatore ma rimane "intrappolata" nella batteria, non è 1 interruttore a contatti ma è 1 giunzione "npn", mentre il diodo è 1 giunzione pn quindi corrente sia per il transistor che per il diodo esclusivamente in 1 solo verso, l'isolamento abbiamo anche detto che appena fiisce di caricarla il transistor apre il circuito e non carica +, beh + isolato di così + che aprire il circuito e quindi diventare 1 "isolante" intendevi dire che si autodissalda e camminando si allontana dal circuito XD vero?

                                                    come vedi il mio circuitino rispetto al commerciale non ha l'iva, le varie speculazioni anzi è proprio gratis e te lo puoi personalizzare, ciau
                                                    Ultima modifica di Wattos; 14-05-2009, 00:37.

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                                                    • Step-up/down

                                                      Io ho passato un sacco di tempo davanti al computer per cercere:
                                                      1 di capire, almeno a grandi linee, il funzionamento dei circuiti che mi avete postato.
                                                      2 di scoprire come fare a dimensionare correttamente i circuiti.
                                                      Io da ignorante ho trovato questo:
                                                      Linear Technology - LTC3780 - High Efficiency, Synchronous, 4-Switch Buck-Boost Controller
                                                      Mi sembrerebbe esattamente quello che serve a mè (noi):
                                                      addirittura nella figura che allego il circuito è già dimensionato per portare una tensione variabile da 5 a 30 V "stabilizzata" a 12 con un massimo di 5A.
                                                      Spulciando tra le caratteristiche del chip:
                                                      Linear Technology - Product Category Parametric Table
                                                      VInMin 4 VInMax 36 IOutMax 20A
                                                      Perdonate l'ingenuità ma a questo punto mi basta ridimensionare per alzare leggermente l'uscita da 14 a 15V!?!
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                                                        tistai complicando la vita :
                                                        hai a disposizione la alternata , che anche se tensione bassa, con un trasformatore la puoi alzare >a parita di potenza< e poi la raddrizzi
                                                        prendi un trafo toroildale tipo quelli per 12 volt alogene con avvolgimento secondario esterno e collega due fasi del tuo generatore su un estremo del 12 e l altro a meta avvolgimento (circa 6 volt)

                                                        prelevi il 12 dai due fili originali e raddrizzi

                                                        se sei sulla buona strada , fai altrettanto con la terza fase
                                                        l ideale sarebbe da conoscere un po la frequenza con un buon tester dotato di misure in frequenza
                                                        se sei sopra i 50 Hz, vai tranquillo che i toroidi vanno bene fino a 400 Hertz

                                                        se sei sotto i 50 Hz , va preso un 24 volt e non 12 Volt inquanto piu bassa e la frequenza , piu ferro occorre e rispettivamente piu spire

                                                        con i trafo , perdi circa 3,5 watt per Kg di ferro
                                                        ma visto che si parla di 50 -100..... watt .....

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                                                        • trasformatori

                                                          Ho trovato tre trasformatori monofase con queste caratteristiche:
                                                          50/60Hz
                                                          Primario: 220V
                                                          Secondario: 24V
                                                          Corrente: 4.2A
                                                          Pot: 100VA
                                                          Posso fare questo tipo di collegamento:
                                                          Su ogni secondario collego 1 fase e un filo di massa.
                                                          Sui primari prelevo le tre fasi amplificate (circa x10) che collego direttamente al regolatore di carica.
                                                          Quest'ultimo componente ha una rtegolazione di protezione da sovraccarichi di corrente ma non è specificato se è in grado di sopportare una tensione decuplicata e una corrente conseguentemente decimata.
                                                          Avete qualche suggerimento o correzione da darmi prima che mi esploda tutto???
                                                          Grazie

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                                                            P.S. appena trovo 1 circuito non troppo incasinato economico io sarò il primo a realizzarlo e lo userò dappertutto dalla dinamo della bici ai pannelli fotovoltaici con dei recuperi spaventosi sopratutto durante l'anno
                                                            purtroppo per ora attorno all'integrato c'è mezzo negozio di elettronica, diodi mos zener cavoli...
                                                            a volte le soluzioni migliori non sono le + semplici

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                                                            • Originariamente inviato da Wattos Visualizza il messaggio
                                                              P.S. appena trovo 1 circuito non troppo incasinato economico io sarò il primo a realizzarlo
                                                              Scusa se ripendo il discorso ma mi chiedevo se il circuito della LT che ho postato ieri mattina non sia adeguato per le nostre esigenze.
                                                              Ci ho investito un sacco di tempo e speravo che potesse andare, o almeno speravo di poter capire perché non andava bene.

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