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Iniziata costruzione turbina

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  • Iniziata costruzione turbina

    Ciao a tutti, finalmente ho iniziato la costruzione della meccanica della turbina, peccato che non ho potuto fare i primi test, le ferie sono finite e sono dovuto rientrare, alla prossima occasione inizierò a fare le prime prove e alcuni lavori di finitura.
    Vi descrivo un pò come ho proceduto su tutto il lavoro, mi sono procurato la meccanica della lavatrice composta dalla puleggia, il blocco centrale con i due cuscinetti e e il piatto solidale al mozzo centrale, formato dai tre bracci c he reggievano il cestello inox, i tre bracci erano perfetti per il montaggio delle pale, ma erano inclianti verso l'indietro e non formavano un piano allora ho inserito degli spessori in legno e sopra questi i bracci in ferro dove attaccato le pale.
    Le pale ho seguito il disegno di emilio sono quelle da 2,2mt di diametro, purtroppo non trovando tubi di spessori da 6 o 10 mm , ho usato uno da 4 mm e poi ho dato uan mano di fibra con tessuto da 500 gr. e resina, la pala è molto più robusta e si flette di meno rispetto allo spessore iniziale.
    Per la costruzione delal testa del generatore ho preso un mozzo della ruota di una C-MAX, c'è il disco con 5 fori e un cuscinetto cilindrico nella parte inferiore, al disco ci fisso il braccio che mi regge alternatore e rotore delle pale e al cuscinetto tramite una flangia cilindirica lo collego al palo.
    In un primo momento volevo usare il blocco centrale dove sono allogiati i cuscinetti e fissarlo al mozzo, ma il bloccoo era in ghisa quindi ho recuperato i due cuscinetti e mi sono fatto una staffa nuova , dalle foto può sembrare articolatala la costruzione ma è stata tutto con rimanze di profilati, in pratic ail braccio principale è formato da due pezzi di 30x60 il pezzo che è bullonato alla piastra del cuscinetto ha uno spessore in modo dare i 3-4° di incidenza all'asse del rotore delle pale rispetto alla piastra, l'alternatore lo posizionato in quel modo per equilibrare il peso e l'inerzia di rotazione rispetto al mozzo, l'unico inconveniente che la cinghiava mezza prima di inserire il rotore delle pale.
    Per la banderuola lo preparata senza cuscinetti,la cerniera lo fatta con un pezzo di profilato rettangolare ho saldato ai due lati delle piastrine forate dentro ci passa un bullone 12x160 con poca filettatura, tra le due piastrine c'è uan rondella cosi da ridurre l'attrito di rotazione, l'asse è montato a 45° rispetto al piano del mozzo e 12-14° rispetto all'asse del mozzo, la coda della banderuola e ancora da regolare la distanza, cosa da fare durante le prove.
    Prossimi lavori saranno finitura delle pale mettere dei fermi per l'agolo di rotazione della banderuola e poi iniziare a fare i primi test.
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  • #2
    Altre foto dei particolari
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    • #3
      ...ciao fly, io sto facendo un lavoro simile con materiali di recupero,l'elica (2,10m)in pvc da 4mm è stata flangiata direttamente sul disco di uno scarabeo 50 e il cerchio funge da puleggia moltiplicatrice(7:1) per l'alternatore 55Ah senza regolatore(al momento)il tutto è montato su una forcella di uno scooter,la coda ancora non è stata fatta perchè devo ancora fare qualche prova dinamica.....al momento, oltre all'incognita del profilo delle pale, credo che il problema principale sarà il ridotto rapporto all'alternatore...ci vorrà una bufera per farlo caricare!

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      • #4
        Ciao Fly
        Bel lavoro, il rapporto delle pulegge mi sembra buono(così a occhio) se hai vento nella tua zona non saprai dove mettere tutta quella corrente.

        Buon anno e buon lavoro.

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        • #5
          Ciao max, lo spessore da 4 mm si flette troppo e lo vedo un pò debole, infatti ho usato lo stesso spessore ma le ho fibrate su entrambi i lati , ora sono più robuste, e sono difficile che si spezzano, magari se hai la possibilità di procurati del tessuto di vetro almeno il 500 gr. non il tipo mat cioè quello con le fibre messe a casaccio ma il tipo intrecciato come tessuto di vestiti o il tipo biassiale ( quello che ho usato io) io me lo sono precurato da una ditta che fa scafi di barche, vivo vicno al mare e qui nei dintorni ce ne sono, sono stato fortunato lo pagato una socchiezza, con 5 euro mi sono portato a casa 2 mq di tessuto.

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          • #6
            CIAO FLY,
            complimenti per la realizzazione,
            ma posso dire con certezza che
            1)il rapporto 1:5 che hai utilizzato è troppo basso(in una delle mie prove utilizzai questo rapporto,e solo con le bufere l'alternatore arriva i giri)
            2)le pale!....anche io le ho fatte rivestite ,rivestite con anima in filo capillare inox,non rivestite ma con tiranti stile mulino olandese,spezzate spezzate e spezzate!:-)
            con il 4 mm,la dimesione non deve superare gli 80 cm.
            Per quanto riguarda il numero delle pale,3 sono poche,ricordo che la mia tripala in legno,2,60 di diametro,quella che vedi nel filmato,arrivava una folata di vento,l'alternatore caricava,appena dopo qualche secondo staccava,era troppo debole per reggere lo sforzo,se usi le pale in plastica da 80 cm ne devi mettere 10 e utilizzare un rapporto 1:10,dovrei avere una foto da qualche parte di questa prova,forse ne usai 8,ma funzionava,
            causa del decesso struttura portante debole,oltre al rumore!
            leon505

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            • #7
              ah dimenticavo,le pale in plastica io le monto sfasate di qualche grado rispetto all'asse centrale,in sintesi la punta della pala,mettendo la y con un lato verticale,pende a sinistra,o a destra a seconda del taglio della pala.
              su you tube,"soleto extreme turbine"quella tripala con la y di lavatrice riusci a soportare venti di 82 km/h,cosa mai successa prima!
              leon505

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              • #8
                Ciao Leon, il rapporto è quello, ho fatto uan prova facendo un giro di puleggia e sull'alternatore ne ha fatti 5 e mezzo, sicuramente il rapporto non è molto alto a con ti fatti per portare l'alternatore a 1100 rpm il rotore deve girare a200 rpm, però se aumento il rapporto aumenti il diametro della puleggia e questo comporta un aumento del braccio di leva --> resistenza delle pale .
                Per le pale non sò, ho usato un tessuto biassiale il 525gr. ho dato solo una mano e mi sembrano robuste, ovviamente sul campo vedremo il risultato, cmq ho altre 3 pale di riserva magari quelle ci dò 2 mani dello stesso tessuto, insomma il tutto è da verificare e da testare sul campo e poi fare le opportune modifiche, mi piace procedere a piccoli passi, ora ho auvto tra le mani un UPS per computer , voglio fare delle modifche e provare a farlo funzionare come un semplice inverter on-off
                Un saluto Luigi

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                • #9
                  appunto avevo detto rapporto 1:10 e 10-8 pale,cosi come è stata strutturata funzionerà ad intermittenza,ma funzionerà di sicuro!
                  leon505

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                  • #10
                    ...per le pale in pvc non si potrebbe prevedere un rinforzo interno o esterno sempre dello stesso materiale?....oppure cambiare tipo di tubi e usare quelli del gas sempre in pvc ma da 14mm con diametro 200mm?....troppo pesanti?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
                      ora il link funziona...?

                      automazione, carica e frenata per gen auto
                      Ciao SGF, potresti postare una "lista della spesa" dei componenti per poter realizzare questa automazione?.....magari anche una spiegazione passo passo che sia a prova di

                      neofita!!!!.....chiedo troppo?????!

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                      • #12
                        Caio Max penso che ci sia il problema del peso ma sopratutto del diametro, Quelle pale sono state profilate su una curvatutra di diametro da 250 mm se tu usi un 200 mm ha una curvatura diversa e quel profilo non va bene, per ulteriori chiarimenti chiedi a Emilio Dale, lui ha preparato il profilo.
                        Un saluto Luigi

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                        • #13
                          Ciao , vi posto alcune foto del collettore rotativo ( molto casereccio.....) che monterò sulla testa del rotore, ci sono 5 linee , due sono per il contagiri delle pale ( sistema del tachimetro bici) e gli altri 3 sono uno per alimentare l'eccitazione ( soluzione anemoemtro con relè) , il positivo e negativo , l'alternatore è isoletato elettrimcemnete della struttura del palo.
                          Il gruppo cilindrico è fatto con degli anelli da tubo di ottone montati su distanziatori in comesato , alinterno si passano i tre cinque fili, questo è solidale al palo tramuite un tubo da 20mm che si inserisce nel cilindro, ( nella foto è il pezzo di tubo un pò scorpo di ruggine) il gruppo delle spazzole resta solidale al gruppo testa rotore, è stato costruito con rettangolare di alluminio e spazzole, per il contagiri ho messo un solo breccetto invece pe rglia ltri dove le correnti sono maggiori ci sono 2 contatti pe ril passaggio di maggiori corrente.
                          Il gruppo spazzole viene bloccato attraverso un perno da 8mm che passa nel tubetto di alluminio.
                          Vi completo il montaggio sulla testa-rotore vi posto qualche foto.
                          Un saluto Luigi
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                          • #14
                            Veramente un gran lavoro.
                            Bravo!

                            Vernicerai il compensato?

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                            • #15
                              Questo si che è un collettore! Complimenti!
                              Mi associo alla domanda di Wilmorel: come farai a proteggerlo dalle intemperie?

                              Per 15Magneti: Bellissima la foto del tuo avatar, ma sei riuscito a cogliere l'istante in cui è scoccato il fulmine o è un fotomontaggio?
                              Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                              • #16
                                la seconda ;-), credi che stare vicino ad un palo metallico di 4 metri durante un temporale ?
                                La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                                Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                                • #17
                                  Sembra ben fatto ma non ho capito bene come và montato nelle prossime foto lo scoprirò!

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                                  • #18
                                    Ciao, allora il collettore lo chiudo sotto un coperchio , penso di non veniciarlo perchè il legno lo trattato con della colla vinilica leggermente diliuta, vi posso garantire che da una buona robustezza al legno e fa da vernice, se in questi giorni riesco a montarlo sul testa del rotore vi metto le foto.
                                    Vi auguro una Buona Pasqua a tutti, un saluto Luigi

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                                    • #19
                                      Grazie per foto e informazioni.
                                      Contraccambio auguri.
                                      William

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                                      • #20
                                        QUanta resistenza introducono i contatti striscianti?
                                        La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                                        Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

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                                        • #21
                                          quanti milliohm?

                                          ciao
                                          sarai sui 3-5 milliohm
                                          comunque fai presto a misurarli con un tester
                                          ci fai scorrere un 5 A a 12 volt con una lampadina auto
                                          e ci misuri la caduta di tensione in millivolt
                                          per il resto e' legge di ohm : r= U/I

                                          meccanicamente assorbiranno un 20 w di attriti diversi
                                          Ultima modifica di udos3; 13-04-2009, 15:07.

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                                          • #22
                                            Ciao, il valore preciso della resistenza non lo sò , ho fatto uan lettura con il tester e mi dava zero scala,quindi presumo valori che ha dato Udos, per le spazzole dell'eccitatore ho usato quelle di un vecchio regolatore da alternatore tanto li ci passano al massimo 3A, per quelli del positivo e negatico ho usato le spazzole di un motore di avviamento di un auto diesel, un elettrauto mi ha spiegato che i motori di avviamento per diesel rispetto a benzina hanno uno spunto maggiore, quindi le spazzole sono fatte per correnti maggiori.
                                            In primo momento volevo usare quelle degli elettroutensili a 220V ho misuarato la resistenza e dava circa 1-1,5 Ohm, infatti queste spazzole sono scure e sembrano una mescola con carbone, invece le spazzole dei motori a 12V sono di color rame sicuramente nelal mescola c'è polvere di rame per avere una resistenza bassa.
                                            Il collettore non sono riuscito a montarlo sul rotore, causa tempo tiranno, sarà pe rla prossima volta, magari se riescoa fare un fotomontaggio o un disegno cosi faccio vedere come sarà fatto il montaggio.
                                            Un saluto Luigi

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                                            • #23
                                              Hai visto giusto infatti le spazzole di colore scuro sono fatte di grifite ma quelle di color rame sono più indicate per il tuo utilizzo.

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                                              • #24
                                                Un foto di come verà montato il collettore, il gruppo degli anelli tramite il tubo da 20mm che passa dentro il blocco-cuscinetto vien reso solidale al palo di sostegno, i fili escono sotto la flancia blocca che il cuscinetto al palo.
                                                Il gruppo spazzole viene fissato con una barra filettata sul profilato di ferro quello che forma il blocco del rotore, la foto non è il massimo ma rende l'idea di come verrà effettuato il montaggio, penso di fare un coperchio si ape ril collettore e mi copre in parte l'alternatore.
                                                File allegati

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                                                • #25
                                                  Ottimo. Io direi che dovrebbe andare bene per molto tempo.
                                                  Complimenti.

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                                                  • #26
                                                    Mi piace.
                                                    Devi solo curare la coassialità e l'allineamento del rotore dei contatti con il perno di rotazione verticale.
                                                    Forse si tratta di un errore prospettico, ma mi sembra storto...
                                                    Ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      E un fotomontaggio ho unito le due immagini, quindi c'è un problema di prospettiva e rapporti di grandezza, l'ho messo per far capire come verrà effettuato il montaggio.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao a tutti, finalmente ho potuto fare il test alla mia turbina, durante le vacanze estive.
                                                        Come potete vedere dalle foto ho montato il collettore rotativo sulla testa del rotore, il collettore con gli anelli e solidale ad un piccolo tudo da 20mm il quale passa nel foro millerighe del mozzo-cuscinetto ed è solidale dei dischi coassiali al tubo montato sotto al mozzo, questo tubo è lungo circa 40 cm, in questo modo ho formato un un unico blocco mi basta aggangiarlo al palo bloccare con un bullone e collegare i cavi nei morsetti.
                                                        Il collettore con i braccetti è montato tramite un barra filettata al corpo della testa rotore l'uso dell abarra filettata e stata comoda per registrare la giusta altezza e può anche oscillare in questo modo nonci sono forzatur enei braccetti nel caso ci siano leggeri disallineamneti di asse del tubo con il collettore-anello.
                                                        I due anelli superiori , quelli più piccoli sono i contatti del sensore per gli giri delle pale, fatto con un piccolo magnente montato sulla puleggia e il sensore del tachimetro dell bici.
                                                        Gli altri tre anelli sono uno per l'eccitazione del regolatore , positivo e negativo.
                                                        Il generatore è stato montato su un palo ad un altezza di circa 4,5m. visto che era un test e ancora non ho preparato la cerniera sul palo sottostante ( opto per soluzione del palo incernierato a metà cosi la parte di sopra si ribalta) ho ritenuto sufficiente pe rle prove. non ho fatto il bilanciamento del rotore visto che era un test provvisorio , infatti quando frullava parecchio il palo mi oscillava un pò...
                                                        Veniamo alla prova vera è propria, i dati che potevo leggere erano i giri delle pale, ( rapporto di moltiplica 1:5,5) gli Amper e Voltaggio che l'alternatore mi produceva e un controllo dell'assorbimento del regolatore.
                                                        Ho beccato un giorno di vento che è durato tutto il giorno e ho approfittato per le prove.
                                                        durante la prova ho testato varie lampadine che collegavo in serie al regolatore,le misurazioni che facevo erano queste: la resistenza del filamento a ftreddo con un tester, tensione di uscita dell'alternatore senza carico , giri delle pale e assorbimento del regolatore.
                                                        Lampada da 3W , resistenza di circa 6 Ohm, assorbimento da fermo ci circa 0.26 Amp, il filamento della lampada si spegneva quando con 170-180 rpm e ho notato che la tensione di uscita all'alternatore non era "lineare" con i giri ma fino a quel valore di giri si teneva bassa poi saliva in modo molto ripido, questo non è cambiato molto usando una lamapdina da 4W.
                                                        Ovviamente per cercare di farlo girare a tra i 150-200 rpm con regolatore eccitato ci voleva un buon vento, infatti io alimentavo il regolatoe solo quando superavo i 150 rpm e notavo che l'alternatore frenava parecchio i giri.
                                                        Lampada da 10 W resistenza interna 2,2 Ohm, assorbimento a fermo 0,55 Amp, il filamento si spegneva già a 150 rpm , e la tensione era più "lineare" con giri.
                                                        Quindi ho continuato le prove con la 10W, all'auscita dell'alternatore ho collegato una vecchia batteria con in serie un amperometro e voltmetro, quando arrivavo a 150 rpm ( 150x5,5 dell'alternatore ) aggangaiavo la lampada al regolatore , e facevo le mie letture, l'alternatore iniziava a caricare 4-5 Amper quando ho raggiunto i 220 rpm che sull'alternatore erano circa 1200 rpm, purtroppo questi valori li ho rilevati in 4-5 occasioni di raffiche di vento ben sostenute in un test che è durato circa 1 ora, quel pomeriggio c'era vento m aper tenerla a 220 rpm con alternatore eccitato serviva parecchio vento.
                                                        non sono riuscito a recuperare una lampadina di quelle delle spie del quadro ( proprio quel della batteria) ero curioso di vedere come si comportava, ma presumo non cambiava molto d aquella da 10W.
                                                        Da questo test ho potuto dedurre che si vuol usare un alternatore di auto è preferibile tenere il regolatore e usare una lampada ,magari testare un paio e vedere con quale si comporta meglio l'alternatore, sembrerebeb che più è bassa la resistenza a freddo e meglio sia il suo regime, ovviamente aliementare il regolatore quando le pale superano un certo numero di giri ( quoindi serve un sistema di automazione)
                                                        L'altro problema sono i giri dell'alternatore nel mio caso ha iniziato a produrre quando sopra i 1200 rpm, aumentare la moltiplica nel mio caso non conveniva , altriemnti mi aumenta il braccio di leva e quindi più resitenza a girare, però l'unico modo per far aumentare i giri all'alternatore e quello di mettere moltipliche più grandi però bisogn aumentare anche il diametro del rotore, credo che se usa una motiplica da 1:8 con un rotore sotto i 3mt. sia un buon compromesso, per chi vuol fare delle prove gli posso consigliare questi valori di moltiplica e diametro rotore, secondo me usare uno maggiore a 1:8 pregiudica la resistenza alla rotazione.
                                                        Personalmente per il futuro stò valutando qualcosa con magneti permanenti, cosi sfrutto pale e testa del rotore, la soluzione dell'alternatore di auto mi porta a preparare pale più grosse e rifare la testa del rotore per moltiplica più grande.
                                                        Un saluto Luigi
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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ciao Fly 71 ci si risente ho visto il tuo lavoro proprio ben fatto ti volevo dire se potevi postare delle foto + dettagliate circa i contatti striscianti perchè non mi è venuta in mente nessuna idea circa la realizzazione riguardo l'alternatore con magneti permanenti sono riuscito a realizzarlo ma trovo molta difficoltà a farlo girare causa il cosidetto scatto magnetico che compromette di molto la finzionalità in quanto per girare ha bisogno di un vento molto forte. Ho usato un mozzo di lavatrice con le pale eseguite con tubo in pvc come da progetto ed il rapporto è minore di 1/10 se posso nel fine settimana faccio qualche foto e le posto ciao !!!

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