alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ...è finito tutto a tarallucci e vino??????!!!

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    • Ciao maxdef...
      no ...(o almeno per quanto mi riguarda...)
      e che...
      un pò ..il tempo...
      tiranno...
      un pò....il tempo...
      gelido...
      un pò......il tempo ...
      in cui ci troviamo...
      un pò.......il tempo
      che ....fugge...
      un pò ........il tempo
      che non ti lascia scampo...
      Insomma .....
      non ho finito...il mio...progettino...ehmm
      in più ho visto ....
      che ...molti ne hanno ...già ...uno.....sic...!!!...e ...bello...
      e di questi......tempi....
      potrei essere tacciato di non averlo postato.....in ...tempo...
      non ci sono ...più ......i tempi ...di una volta...
      Ciao....sic.!!
      Mef

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      • [corrente che serve per dare un minimo di magnetizzazione all'alternatore, senza che questo a vuoto assorba troppo scaricando rapidamente le batterie


        dato che la lampadina o resistenza che sia da 3watt all'ora corrisponde a 72 watt al giorno e 26 kw all'anno,essendo questa un passaggio di corrente obblicato ; mi chiedevo se non si potesse mettere un temporizzatore che riconfermando il segnale dato dalla rotazione della pala da corrente altrimenti la taglia ottimizzando i consumi;
        il dubbio è: esiste il temporizzatore che lavora in corrente continua(mi sembra di si), http://www.findernet.com/comuni/pdf/S83IT.pdf questo è un link con alcuni temporizzatori 12v, ma l'uscita mi sembra di vedere è solo in AC,o è anche in DC,sbaglio?,;inoltre mi sfugge il consumo del temporizzatore, non riesco a capire quale sia', è forse nella tabella delle CARATTERISTICHE DELL'ALIMENTAZIONE la POTENZA NOMINALE; cosa ne pensa di questa soluzione?'sta in piedi? (RIPETO : IL MIO PROBLEMA NON STA NELLA COSTRUZIONE E NELLA PRECISIONE) tolti questi problemi, le sembra che possa essere una soluzione migliore?

        la ringrazio! buona sera!



        Evidentemente non hai letto i miei post con la dovuta attenzione, altrimenti questa domanda non l'avresti fatta.
        rileggi i miei post dove e spiegato il fenomeno del'autoscarica e il perche' la sluzione della lampada da 3 W e la piu' semplice ed efficace....

        Il temporizatore non consuma ?

        non so' se son stato compreso.... cmq.... se si potesse applicare il temporizzatore, il consumo sarebbe nell'ordine del 0,5watt o meno, io non me ne intendo un granche,sia chiaro! mi informero' bene sull'uso del temporizzatore, cmq. mi sembra impossibile c'è il circuito di maghetizzazione debba rimanere attivo anche quando il generatore è fermo... per ora ho l'oscurita' assoluta.... se qualcuno volesse spiegarmelo vi ringrazio!!
        RIPETO CHE COSA AVEVO IN MENTE: SEMPLICEMENTE METTERE UN TEMPORIZZATORE MODULABILE NELL'ORDINE DEL 1 SEC. PRIMA DELLA LAMPADINA; RIMANE CONNESSO IL TEMPORIZZATORE CHE CIUCCIA TIPO 0,5W , NEL MOMENTO CHE IL SEGNALE DA POCHI MILLIAMPER ARRIVA IL TEMPORIZZATORE PARTE,SE ENTRO QUEL SECONDO IL SEGNALE DATO DA (UN CONTATTO POSTO SUL ALBERO DELLE ELICHE) NON SI RICONFERMA QUEI 3WATT CHE DEVON ANDAR ALLA LAMPADINA O RESISTENZA CHE SIA,CESSANO E RIPRENDE IL CONSUMO DA 0,5 WATT DEL TEMPORIZZATORE..... BO, SECONDO ME UNA SOLUZIONE DEL GENERE TOCCA TROVARLA RAGA! TOCCA TAGLIARLO QUEL CONSUMO FISSO..... cosa pensate? ziao!
        Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 14:13. Motivo: unione messaggi consecutivi

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        • [quote=SGF;118846568]il vantaggio dell'alternatore auto e quello di eliminare centraline esterne, alimentare direttamente l'ecitazione vuol dire dare il massimo della corrente e questo non e' cosa buona, il rotore in questa condizione e molto duro a girare il che fa partire il generatore solo con venti forti, inoltre bisogna montare un rilevatore di giri che stacchi l'ecitazione quando cessa il vento...o se vogliamo dirla tutta...deve essere tarato per attaccare l'ecitazione ad un numero di giri in cui l'alternatore sia in grado di dare tensione alla batteria altrimenti mangia corrente per niente...



          per rilevatore di giri io pensavo di usare un temporizzatore:
          la FINDER ne fa' a 12 volt, il consumo è di meno di 0,5 watt +o- ;
          ha bisogno di un segnale da 50 milliampere o meno (a seconda del tipo),che secondo me si possono generare facilmente, cosi manderebbe il sistema di ecitazione in riposo, e rimarrebbe il circuito del temporizzatore: mi è stato detto che non è possibile comunque voglio accertarmene!!!!

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          • [quote=fabri-zio;118914710]
            Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
            il vantaggio dell'alternatore auto e quello di eliminare centraline esterne, alimentare direttamente l'ecitazione vuol dire dare il massimo della corrente e questo non e' cosa buona, il rotore in questa condizione e molto duro a girare il che fa partire il generatore solo con venti forti, inoltre bisogna montare un rilevatore di giri che stacchi l'ecitazione quando cessa il vento...o se vogliamo dirla tutta...deve essere tarato per attaccare l'ecitazione ad un numero di giri in cui l'alternatore sia in grado di dare tensione alla batteria altrimenti mangia corrente per niente...
            Fabrizio, se leggi i post precendenti questo problema l'ho ripetuto più volte, guarda caso tu parli di di un rilevatore stacchi o attacca l'eccitazione a second adella velocità del vento...
            Io una soluzione l'ho proposta o meglio già preparata un anemometro che stacca o attacca l'eccitazione a seconda del vento, questo apparecchio è sempre collegato ma sicuramente ha un consumo molto basso.
            La soluzioen del temporizzatore uhm..la vedo un pò più machinosa...anche perchè serve uno schema che legge l avelocità dei giri e poi la invii al temporizzatore...

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            • il temporalizzatore è semplice da far funzionare; solitamente è usato per altro(un esempio puo' essere un cancello, una luce in un condominio,ecc..) ,basta dargli un impulso elettrico,molti rimangono nei 50 milliampere,e generarli è una sciocchezza,(esempio se ti strofini con un elettrodo sui capelli tocchi i 2 watt);non serve nessuno schema,perche dargli la velocita dei giri? che senso ha? tu dai un impulso,il temporizzatore lo tari a tuo piacimento(esempio : lasciar il primo giro/secondo di albero eliche a vuoto,poi se il tempo tra un impulso e l'altro è sotto il secondo,si attiva,non vedo la complessita; nel lato pratico come dare l'impulso? (per esempio havete presente il contachilometri di una bici,) tolta da difficolta pratica, la cosa mi sembra sensata (sempre che uno voglia risparmiare i 3 watt\ora a me sembra un'ottimizzazione non da poco considerando che è piu' il tempo che sta' ferma l'elica che in movimento e i momenti di rendimento sono quando gira con un po di corposita', alla fine 72 watt\ora buttati ogni giorno non è poco per l'eolico che non è che renda poi chissa cosa.... SE QUESTA non è LA SOLUZIONE,VA' TROVATA IN ALTRO MODO. rileggendo quello che hai scritto fly tu comunque di questa cosa ne hai tenuto conto e applicare un anemometro che lega la velocita' del vento ha sicuramente un consumo maggiore,senza dubbio, non so' cosa possa consumare,ma o,5watt come un temporizzatore è dura è!

              il dubbio mi rimane nelle parole di SGF che parla di fenomeno di autoscarica, tu dici che comunque il collegamento di magnetizzazione lo attacchi e stacchi; quindi è possibile; ALLA FINE IL MIO DUBBIO è questo: UN TEMPORIZZATORE CREA DISTURBI O NO? se fosse no, per me sarebbe una gran cosa...... bye



              rileggendo alcune cose a riguardo della scarica della batteria,forse c'è una soluzione alternativa ancora migliore, cioè applicando dei piccoli magheti sull induttore che alimentano la maghetizzazione residua...... bello! è da testare senz'altro!

              mi correggo per una cosa: non è che LA SOLUZIONE VA' TROVATA,non è un obbligo; è una mia fissa.....
              Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 14:13. Motivo: unione messaggi consecutivi

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              • ciao...fabri-zio...
                é bello avere il tuo ...entusiasmo...
                ...specie sui ..."2 Watt da strofinio".!!!..
                (saranno mica due microwatt ??!!...sennò
                un gatto....si ...incendierebbe!!!...he!he!he!..ed avremmo scoperto....
                una ...fonte enrgetica...!!!.....vabbè)
                però forse hai un pò di confusione anche sui temporizzatori....
                se lo scopo vuol essere :
                ---avere un "consenso" (cioè chiudere il circuito di rotore)
                dopo che le pale girano per un tot di tempo in modo di essere certi che ci sia un vento sufficiente a non fermarle subito...frenandole con il carico----
                (e già qui ...forse..sono andato oltre quello che dicevi.....vabbè)
                allora.... non puoi usare un semplice temporizzatore ....!!
                ma uno doppio in cascata ed il secondo di questi dev'essere "retriggherabile" !!!
                ma... poi ....retriggherato da chi ???
                ...da un .."bel" microswitch meccanico ??
                ...da un interruttore magnetico sulle pale ???
                e.... ma allora ...stai rifacendo..un sensore...tipo.........."anemometrico" ...!!!he!he!
                No!!! la cosa migliore é usare un opamp a basso consumo !!!!
                (ci sono anche al di sotto del microAmpere)
                che "rettifichi" le poche centinaia di millivolt in uscita
                dalle bobine del generatore quando il suo rotore gira senza corrente di rotore
                e ....addirittura ....l'operazionale si può alimentarlo con questa debole tensione..!!
                (almeno un Volt..ad un microAmpere = 1 microwatt..preso dal vento!!)
                detta tensione essendo dovuta alla magnetizzazione residua !
                Questo operazionale comanderebbe poi un piccolo mosfet(scelto oculatamente) da 4-5 ampere che chiude il circuito di rotore !!(magari senza il regolatore integrato ed in questo caso il nostro circuitino dovrà farsi carico anche del compito di ...regolatore ....!!!!
                Questo concetto é applicato nel mio circuitino di centralina per alternatore auto ...ultraefficiente che spero di pubblicare al più presto ....dopo ...un pò di prove...al banco...!!
                Ciao
                Mef
                Ultima modifica di mefistofele; 05-02-2009, 11:52.

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                • ...dai Mefisto datti da fare!!!!.....la sera mica vedrai la televisione!!!!?

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                  • no di certo......ehmmm......solo....il Dr House....!!!

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                    • ...te lo concedo ma...solo quello è!!!!!.....

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                      • eccitazione

                        ciao
                        una delle migliori soluzioni, e' di usare un potenziometro da almeno 50 watt, e
                        47 ohm. di cui si utilizza solo circa 1/3 , cioe' dai 15 ohm a corto circuito
                        comandato da una paletta sulla coda

                        si interrompe il filo di avvolgimento del pot , quando la paletta non ha vento , in modo che il cursore non puo alimentare il rotore che viene privato del suo circuito elettronico
                        ma si usano solo i due carboni sugli anelli
                        usando il regolatore originale , l inconveniente e che lavora a rovescio di quello che abbiamo bisogno:
                        a batteria bassa, lui da la massima eccitazione ( e frena parecchio che non riesce a partire)
                        mentre piu sale la tensione della batteria , si riduce la eccitazione , fino a sparire sui 14, 4 VB
                        per cui girera al massimo ..... senza frenatura....
                        con il poteziometro , funziona a rovescio
                        con poco vento sara poco eccitato e girera'. piu aumenta il vento , piu sale la eccitazione e piu sara frenato ( che e quello che occorre )
                        si puo farlo anche con un pot a filo da 3 W con un mitico 3055.. per i piu esperti
                        io ho messo un sensore di prossimita con ingresso dinamico che vedo quando gira la ventola interna e mi pilota iun mos per la eccitazione

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                        • ...mica ti ho capito tanto...puoi mettere uno schemino?

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                          • grazie per il suggerimento; lo terro' a mente

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                            • risposta veloce...per Fabri-zio...
                              allora se intendevi ringraziare me .....allora....fai pure !!! (he!he!he!)
                              se intendevi invece ringraziare Udos3...allora ....ti cancello ...dal ....mio elenco di
                              ...posteggiatori...no! volevo dire ...di...postisti....no! neanche...
                              ma come m...ia...si dice....????(he!he!he!)
                              vabbè la mia soluzione era la migliore dal punto di vista di un elettronico (ehmmmm.....)
                              però devo ammettere che volendo ..."mettere..un potenziometro...sulla...coda"...
                              va benissimo anche quella di ...udos3 ....(he!he!he!...scherzo....)
                              ......
                              ......
                              e poi ....non starlo a sentire...(sempre udos3...) si ...spiega ...così...male....
                              (he!he!he!)
                              ciao
                              Mef

                              Commenta


                              • A scusate! ok dalla prossima volta metto i nomi! intendevo UDOS! ...dai non mi cancellare dai postinai MEFI!!!!! ok!!!

                                io le tengo tutte in considerazioni le opzioni, vado per esclusione, quella piu' efficIente la scelgo!!!

                                A sai una cosa?? mi sa' che il tuo gatto ha la messa a terra,ecco perche' non si auto-fulmina!!!

                                ..... hei ma i lavori finiti della gente,foto,video,roba cosi, non c'è??

                                ciao at all!

                                Commenta


                                • ...alcune domande da non conoscitore della materia,questi potenziometri non hanno problemi ad essere esposti alle intemperie?....una foto/modello/link per vederli?....con questo sistema dovrei eliminare il regolatore originale?

                                  Commenta


                                  • Udas questa soluzione l'ha racchiusa dentro uan scatolina di quelle che si usano per impianti lttrici da esterno.
                                    Anche se usi quasta soluzione il regolatore serve sempre altrimenti la tensione non è piu stabilizzata ad 13,8V ma varia al variare della velocità di rotazione.

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                                    • regolatore

                                      ciao Fly
                                      giusta quella osservazione , ma non devi regolare il 14,3 al generatore ,ma sulla batteria
                                      quindi lascia pure che il generatore dia quello che genera , e compesi la caduta di tensione sulla linea .
                                      sta al regolatore vicino alla batteria, limitare la tensione massima e magari compensata in temperatura

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                                      • !...!


                                        ..... MEFISTOFELE regard.....

                                        ....VOGLIAMI IL CIRCUITINO!!!!! VOGLIAMO IL CIRCUITINO!!!!

                                        .....butta in rete..... butta in rete......
                                        .....mmmmm... la cosa bella sarebbe vedere qualche dato sulle prove .....

                                        ..... jialla!! jialla!!

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                                        • porca miseria a comwe parlate difficile....ma come faccio a tirare su qualche watt con un un alternatore d'auto ed una piccola elica fatta con un tubo del 20" messa sul mio terrazzo, consideate che abito in città e l'impatto visivo è importante .

                                          esise qualceh cosa molto semplice da leggere o vedere dove capisco se il progetto è fattibile.
                                          grazie

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                                          • Non tutti i motori di bici elettriche vanno bene, l'unico che va bene e quello brushlles a presa diretta, perchè ci sono anche quelli a CC e brushlles con riduttori planetri.
                                            Quello a presa diretta sono quelli che puoi comprare il kit (motore , regolatore) e modificare una bici normale rendendola elettrica, però quel motore secondo me h ail problema di avere un mozzo un pò debole per l'uso eolico.
                                            Emilio dale sul suo primo generatore ha montato un alternatore che secondo me è uguale ai motori delle bici.
                                            FuturEnergy - the latest products and accessories in the renewable energy world
                                            un saluto Luigi

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                                            • ciao luigi per quanto riguada il motore delle bici elettriche sono tutti da 250 watt e tutti a magneti permanenti alcuni hanno le spazzole ma si possono eliminare collegandosi all'avvolgimento e cosi' il rotore diventa l'albero dove poi montare l'elica direttamente all'albero perche a 120 giri minuto da 20 v 6 ampere . poi ci sono quelli con i multifili per il controllocon la centralina usa solo i tre cavi di diametro magiore metti una piastra diodi ad esempio qella dell'alternatore auto e il gioco è fatto prova rimni soddisfato

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                                              • ciao fabri l'alternatore auto va eccitato è vero e cmq una lampadina da un w non basta puoi risolvere il probema facendo due fori uno opposto all'altro sul rotore inserendo due piccoli magneti cilindrici con polarita' diversa e collegando il polo + batteria con il + dell'eccitazzione cosi' si autoeccita e non fa' sforzo fiati ciao fammi sapere

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                                                • ...sento sempre parlare di montare due piccoli magneti per autoeccitare l'alternatore auto,ma non ho mai visto una realizzazione funzionante,c'è qualcuno che lo ha fatto e può postare qualche foto ed i particolari dell'operazione?

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                                                  • ...ho cominciato a fare qualche prova con il potenziometro per l'eccitazione, come ci aveva indicato Udos,sempre con l'alternatore a 24V, togliendo il regolatore e andando direttamente sulle spazzole,sembra funzionare bene.Adesso sto usando un potenziometro "rimediato" e sembra soffrire i 12volt della batteria,ma conto di prenderne uno più robusto,ho qualche dubbio riguardo alla linearità tra Volt di eccitazione e durezza dell'alternatore,da quello che posso sentire con il trapano, una volta iniziata la carica variando i volt con il potenziometro le differenze non sono molte,inoltre in questa configurazione, senza regolatore,anche con il potenziometro a 0 Volt arrivati ad un numero piuttosto elevato di giri comincia a caricare ugualmente autoeccitandosi......una curiosità,con quel "povero" trapano da 500Watt ho ottenuto a manetta 31,5 Volt sulle batterie,ipotizzando di poter aumentare i Watt a piacimento, quali diventerebbero i limiti di produzione di Volt???

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                                                    • Scusate io non ne sò molto in materia di macchine elettriche però qualcosa ho letto quà e là su come funziona l'alternatore, però ci sono alcuni punti che non mi tornano di questa soluzione dei due magneti.
                                                      Per piccoli cosa si intende, quelli che si trovano nei cd-rom, non credo che riescono a produrre tanta corrente per l'auto eccitazione, se invece per piccoli si intende magneti da 1cmx1mcx0,5cm o più grossi beh! le cose cambiano, ma poi c'è un altro aspetto se l'alternatore è stato configurato con un numero di poli per fase e il relativo numero di coppie polari , è possibile che il sistema riesca a produrre corrente utilizzando una sola coppia polare?
                                                      Dove posizionarli? su due poli che hanno la stessa polarità? altrimenti possono creare un disturbo al campo magnetico rotante una volta a regime.
                                                      Un volta a regime poi ci troviamo in questa sitazione , abbiamo un numero di coppie polari alimentate dal regolatore, nelle quali il flusso magnetico varia a seconda della corrente di armatura ,invece abbiamo una sola coppia polare formata da questi due magneti permanenti dove il flusso magnetico e costante, cosa succede sulla tensione di uscita?

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                                                      • Il mio parere è che questi 2 piccoli magneti servano soltanto per aumentare il magnetismo residuo della macchina in modo da accelerare il processo di autoeccitazione quindi penso che non sia importante il punto dove applicarli. Indubbiamente a regime visto che il campo magnetico ruota questi piccoli magneti influiranno negativamente sul rendimento della macchina!!!

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                                                        • Aiutoooo.............Ho appena smontato un alternatore di auto con intenzione di renderlo efficente per generare un po di energia appena aperto sono saltati fuori 3 fili scollegati e tre fili collegati fra loro qualcuno puo' aiutarmi come relizzare il collegamento e come posso tramtare il trifase i bifase con il minimo idispesabile. grazie

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                                                          • Originariamente inviato da iw0ffb Visualizza il messaggio
                                                            Il mio parere è che questi 2 piccoli magneti servano soltanto per aumentare il magnetismo residuo della macchina in modo da accelerare il processo di autoeccitazione quindi penso che non sia importante il punto dove applicarli. Indubbiamente a regime visto che il campo magnetico ruota questi piccoli magneti influiranno negativamente sul rendimento della macchina!!!

                                                            sei sicuro che influiscano negativamente? sull'efficienza...... o è una supposizione?

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                                                            • ti serve una corrente continua o alternata?

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