alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Anche dalle mie prove carica in entrambi i sensi, non sapendo come funziona un alternatore, l'unica cosa che mi è venuto il dubbio di bruciare il ponte diodi a lungo andare.... Un'altra cosa, sempre l'elettrauto mi ha detto (avendo questi schema: 100-225) di collegare al positivo, oltre che il positivo della batteria anche l'IG (escono 2 fili non 3) e l'altro L una spia che va un capo al positivo della batteria/alternatore e l'altro a L. Ha detto che quando non sta caricando di scollegare IG dal positivo perchè altrimenti tempo un'ora si brucia il ponte diodi, è vero? Thanks!!!

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    • per ighina, alla fine lo abbiamo aperto il maledetto....
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      • ciao tizzy ottimo lavoro io ne ho distrutto uno ma senza riuscire ad aprirlo.
        ora come pensi di procedere?

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        • Originariamente inviato da desmoquattro Visualizza il messaggio
          Anche dalle mie prove carica in entrambi i sensi, non sapendo come funziona un alternatore, l'unica cosa che mi è venuto il dubbio di bruciare il ponte diodi a lungo andare.... Un'altra cosa, sempre l'elettrauto mi ha detto (avendo questi schema: 100-225) di collegare al positivo, oltre che il positivo della batteria anche l'IG (escono 2 fili non 3) e l'altro L una spia che va un capo al positivo della batteria/alternatore e l'altro a L. Ha detto che quando non sta caricando di scollegare IG dal positivo perchè altrimenti tempo un'ora si brucia il ponte diodi, è vero? Thanks!!!

          secondo me ig è il positivo sotto chiave che va ad alimentare il regolatore quindi se l'alternatore non sta girando quel punto non deve essere alimentato altrimenti l'alternatore diventa duro e la tua turbina eolica non partirà mai
          non so se si brucia il regolatore ma di sicuro consumi energia della batteria senza produrre niente.

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          • Grazie, accetto il tuo consiglio, ma non è una turbina eolica, altrimenti sarebbe stato un vero problema non alimentare ig quando non c'è vento. Sto provando a costruire una turbina idroelettrica con una vecchia pompa per l'acqua alimentata al contrario, quindi finchè c'è acqua e gira l'alternatore non devo mai disalimentare ig.... Se funziona (anche se ho dei grossi dubbi) posterò tutto sulla sezione idroelettrico.... thank you thousand!!!!

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            • Concordo con ighina genera in tutti e due i sensi solo la ventola lavora di meno,no so come è l'accoppiamento, se è a cinghia basta girare l'alternatore.
              Mandaci qualche foto del tuo brevetto così possiamo capirci meglio.
              Ciao da crea58.

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              • Ciao a tutti, allora, intendo mettere due magneti ad anelli cilindrici all'interno delle " ganasce " per ripristinare il campo magnetico in sostituzione della vecchia bobina. Non avrà la potenzialità di un tradizionale alternatore, ma un medio generatore eolico si potrà realizzare.
                Per Crea 58, da i dati che hai fornito pare che la tua elica vada a 27 giri al secondo, e mi sembra una velocità eccessiva considerato il diametro dell'elica molto grande. Comunque secondo me devi collegare tra l'asse che scende che fa 20 giri/minuto e l'alternatore ( o gli alternatori ) perchè io ne collegherei almeno tre, un rapporto di trasmissione attorno a 1 /70 per elevare i 20 giri/minuto a 1400 almeno.
                Che materiale hai usato per l'elica?
                Ciao Tizzy

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                • Per tizzj C'è stato un equivoco la mia ventola compie 20 giri al minuto, è l'alt. che ne compie 27 ogni secondo. Questo con il regime di vento che io ritengo ideale per il funzionamento ,perchè in realtà con venti sostenuti l'alt.arriva a punte di 240 giri al secondo cioè 14400 giri al minuto.
                  L'asse che scende non fa 20 giri al minuto ma bensì 60 essendo in rapporto 1/3.
                  Il rapporto totale è 1/80.
                  In quanto ai materiali per la struttura ho optato per il meno impatto possibile con l'ambiente.
                  Mozzo, tubolare squadre e anelli di rinforzo, bracci sempre in tubolare calettati con asola per l'orientamento.
                  Pale, sempre in tubolare con sezioni a decrescere in modo rastremato, collaudate con 100 kg per pala per lo sforzo aerodinamico assiale, tubolare verniciato dentro e fuori color verde.
                  In quanto alla vela della pala ho usato il costoso ma resistente policarbonato.
                  Ciao da crea 58

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                  • Secondo me il rapporto totale di 1/80 (che non ho capito francamente come ci arrivi ) è eccessivo, dovresti mantenere un rapporto molto più basso per contenere anche a venti variabili di velocità il numero di giri dell'alternatore ma avere più energia meccanica. Io andrei con un rapporto 1/10 max 1/20. Prova a collegare un frequenzimetro per verificare il numero di giri dell'elica alle varie velocità del vento con alternatore innescato e non per testare il tutto. Sicuramente ,con la conformazione che hai dato all'elica avrai molta energia meccanica anche con venti bassi, ma la curva di velocità si manterrà un po bassa per il profilo intrinseco delle pale.

                    Ciao

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                    • Caro tizzy: ho letto quanto da te postato.
                      Come io arrivi ad un rapporto di 1/80 è molto semplice, da prima nel rinvio ho un rapp1/2,67
                      nel secondo stadio 1/2 e nel terzo 1/15 il totale e subito fatto.
                      In fatto di ridurre il rapporto come dici a1/10 o 1/20 ti posso garantire che non potrei ottenere nessun risultato.
                      Basti pensare che prima di inserire il monoblocco di moltiplica 1/2 con rapporto 1/40 non riuscivo a portare l'alt. a regime da poter caricare.
                      Cosi come gira è ancora un tantino basso perchè sono 1600 g/m prima ne avevo solo 800, l'esperienza da prove fatte in laboratorio, con inserito un amperometro a 0 centrale fra alt.e batteria mi facevano capire che anche se tu metti la soglia di eccitazione a 900 o 1000 giri dall'alt. non riesci ad avere tanta corrente da superare quella che serve per l'eccitazione. In quanto al frequenzimetro non so come io possa collegarlo. Ma penso che cronometro alla mano e con l'occhio in riferimento alla pala in oggetto si possa riuscire bene a fare una valutazione alquanto precisa.
                      Hai ragione che con la configurazione che ho dato alle pale io ottengo alte coppie a bassi regimi di vento, ma e altrettanto vero che io perdo in velocità da qui la necessità di un rapporto così alto.
                      ciao da crea 58

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                      • Ecco perchè ti dicevo di collegare meccanicamente più alternatori insieme, per sfruttare la potenza meccanica di rotazione della tua elica che è molto grande e magari collegare in serie le uscite elettriche per ottenere tensioni più alte. Altrimenti continua per la strada di inserire un' altro rapporto e elevi per quanto ti serve il numero di giri dell'alternatore. Però quando arrivano venti forti......vedi tu. Il rapporto di trasmissione lo possiamo paragonare ad un amplificatore con tutti i prò e i contro, più lo aumenti, maggiore difficoltà avrà l'elica ad avviare, quindi vedi un po tu....
                        Chi meglio di te conosce l'impianto , ma delle volte un pò di fantasia aiuta.
                        Ciao

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                        • E davvero complesso far funzionare tutto ad ok.
                          L'idea di mettere più alternatori non la disdegno ma resta la mia perplessità perchè mi ricorda quando avevo installato l'alt. da 900 w il quale non riusciva a mandarlo in regime.
                          In più di un'occasione ho installato piccoli alternatori a magneti permanenti che sia per l'esigua potenza che per il rapporto di rotazione che era 1/36, riusciva a far girare a meraviglia. Con la sola sorpresa che dopo 20 giorni al massimo un mese erano ko.
                          Ho persino contattato ditte costruttrici di alternatori per eolici, ma sono cifre da capogiro, voglio prima fare tutte le prove in mio possesso, dopo eventualmente passerò a prendere in considerazione un'occasione del genere.
                          Un passo per volta, prima devo rassicurarmi che tutta la struttura regga e fare se necessario qualche modifica, perchè non credere finora non ne abbia fatte.L'utima risale a Giugno 2009 quando rimontai l'impianto, da allora ha girato continuamente notte e giorno secondo le correnti.
                          Nel frattempo mi verranno altre idee,e anche a tutti quelli che seguono il forum che ringrazio sempre per la collaborazione,mi auguro cosi in giro di pochi anni di avere delle soddisfazioni come le ho avute con le turbine idriche.

                          Ciao da crea 58

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                          • Perchè erano ko, cosa si guastava ? Alternatori a magneti permanenti autocostruiti ?

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                            • eolico

                              ho bisogno di consiglio per un impianto eolico in brasile grazie
                              nicovintauri@libero.it

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                              • si distruggeva il meccanismo di moltiplicazione dei giri perchè era lubrificato a grasso utilizzando monoblocchi di martello pneumatico,ed in unaltra occasione quello di un trapano.
                                Molto dipende anche dal grado di precisione dell'accoppiamento degli assi i quali possono es
                                sere disassati o disallineati e mancanza di equilibratura.
                                cioo tizzy.

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                                • Comunque deve essere una bella zona il territorio dove hai installato il generatore crea 58 a giudicare delle foto, io purtroppo sto in condominio in città, dovrei installare un generatore da due metri di diametro, che è pronto da un pò di tempo, ma per un motivo o laltro il tempo passa e il generatore è a riposo. Stò accarezzando l'idea di acquistare una villetta in periferia per potermi dedicare senza intralci di sorta....all'installazione del generatore e di pannelli solari. Sono attratto dall'idea di produrre idrogeno e impiegarlo per piccole applicazioni domestiche. Ultimamente mi stò dedicando alla costruzione di una macchina per testare alternatori di tutti i tipi,utilizzando un motore da aspirapolvere/lucidatrice da 500w che con una puleggia mette in rotazione il malcapitato alternatore di turno. Una regolazione elettronica gestisce il numero di giri al quale si vuole portare l'alternatore. Un contagiri servirà a confermare l'esatto numero di giri. Si potrano cosi fare vari test che serviranno a determinare gli alternatori più idonei per i nostri scopi.
                                  Ciao

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                                  • cia tizzy.
                                    Mi chiedevo in relazione al tuo banco prova per alternatori, visto che vuoi testarne di diverso tipo, ti posso assicurare che 500 w sono un po pochini, mi sono accorto quando ho testato quello da 900w mi ci voleva un carro armato per far girare il meccanismo.
                                    Mi dispiace per il fatto che menti come la tua siano in prigione in un condominio, io per fortuna ho un posto in collina sempre ventilato E mi ricordo l'infanzia che ho trascorso dove vivevo in campagna e avevo due torrenti ed una collina per l'eolico ,peccato che mi mancavano la conoscenza ed i mezzi per realizzare gli obbi.

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                                    • guardate questo video l'idea mi sembra valida si potrebbe realizzare come protezione per i venti forti sui nostri generatori autocostruiti

                                      YouTube - Zephyr AirDolphin 1kW wind turbine

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                                      • ho visto il video , sembra ci sia uno snodo ,ma vorrei capire se è comandato da un servo o dall'effetto giroscopico dell'elica.....

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                                        • secondo me non c'e nessun servo e tutto meccanico penso che ci siano delle molle nello snodo

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                                          • Ho visto anch'io il video quello snodo potrebbe avere diverse funzioni.
                                            Tra le quali quella di rallentare l'andatura a fronte di forti raffiche.
                                            E comandato sicuramente dall'effetto giroscopico e dal vento che cambia direzione.
                                            Vorrei aggiungere,che ho notato osservando, la funzione risulta alquanto disturbata dai continui mutamenti del vento che in certe zone è sovente verificarsi.
                                            Per questo motivo io sono del parere che bisogna costruire con un sistema che permette all'aeromotore di restare fisso sulla retta del vento, come funzionano tra l'altro gli impianti eolici di grossa portata. Ciao crea 58.

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                                            • Ciao crea58, in effetti il 500w è piccolino, però a me serve per capire a quanti giri innesca esattamente l'alternatore magari caricato con una o più lampadine da 50w. Del resto oggi ò provato degli alternatori e la " macchina " si è comportata abbastanza bene. Con il rapporto di trasmissione da me usato ho portato l'alternatore a 6000 giri misurati con un frequenzimetro pilotato da una bobinetta tramite un piccolo magnete attaccato all'asse dell'alternatore. Purtroppo a causa della forza centrifuga e per la premura di vedere i giri, non avevo ben fissato il magnete che puntualmente è schizzato via e ancora lo sto cercando .....
                                              Comunque condominio o no oltre dieci anni fà l'ho installato sul torrino ascensore un bel generatore di1,5 metri di diametro . All'inizio con venti forti le vibrazioni si sentivano in tutto il palazzo. Quindi ho messo delle gomme per ammortizzare e ridurre le vibrazioni. Riuscivo a ottenere attorno a 60 W con venti medi. dopo due mesi degli ingranaggi interni si spappolarono e per la gioia dei condomini misi a riposo il generatore sostituendolo però con una bella antenna per radioamatore. Non ti dico la contentezza dei condomini che erano passati dalla padella alla brace.... Attualmente un piccolo generatore mi carica una batteria auto con la quale alimento il mio laboratorio dall'illuminazione allo sterio, all'attrezzatura per lavorare tipo trapano moletta ecc.
                                              Ciao

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                                              • Ciao Tizzy, ho letto quanto hai postato e mi farebbe piacere sapere che tipo di alternatore hai usato per la tua ventola di1,5 metri come lo hai accoppiato in che rapporto e che tipo di regolatore in questione, in quanto ai dati , cioè 60 w con venti medi e rotore da 1,5 m sono d 'accordo con questa linea perché sono dati reali non messi li per considerarsi bravi, solo per poi essere smentiti da prove ed esperimenti altrui.
                                                Il piccolo generatore che hai in funzione puoi descrivermelo?

                                                Questa estate vado in vacanza, e se hai pazienza , ti mostrerò le foto o anche il video del mio primo mega impianto eolico ,costruito nel 1981 e tuttora in funzione, (solo rotore).Ciao da crea58.

                                                Commenta


                                                • Ciao crea 58 allora usai un alternatore a magnete permanente come da foto allegata, sembra un motorino di pompa da lavatrice,ma non lo è. Usai un rapporto 1:32 recuperato da un motoriduttore per fotocopiatrice. L'alternatore l'ho accoppiato con delle piccole flange .
                                                  Quello invece che è installato attualmente è un'elica di estrattore arancine di circa 60 cm al quale ho accoppiato in asse un motore in corrente continua a magneti permanenti. E' stato necessario modificare il collettore e riavvolgere le bobine per trasformarlo in alternatore e farsì che cominciasse a generare a basso numero di giri con venti bassi. Delle volte raggiunge i 35 giri al secondo, ed è silensiosissimo. Con un fraquenzimetro costruito appositamente riesco a essere preciso nella lettura dei giri. Mi farebbe piacere vedere le tue "creature".
                                                  Ciao
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                                                    Eppure mi dava 20 A a 2000 giri e mi sembrava ottimo come generatore con una tensione che si aggirava sui 19 V solo con la batteria in tampone riuscivo ad abbassarla attorno ai 14V.
                                                    Buona l'idea di aver maggiorato l'avvolgimento per poter generare a basso regime.
                                                    Per poter vedere quelle foto, o anche video dovrai aspettare un po dovrò se riesco a far trasformare la pellicola di un filmino super 8 muto di una vecchia cinepresa perché a quel tempo le telecamere le avevano solo i professionisti.
                                                    In ogni caso posso fare delle riprese di come è lo stato attuale ,visto che in origine era ad 8 pale ora ne ha solo4.
                                                    Ciao.

                                                    Commenta


                                                    • Alternatore da un vecchio ventilatore .

                                                      Ciao a tutti .....
                                                      Vi illustro il mio esperimento :
                                                      Ho preso un vecchio motore di un ventilatore da soffitto , l'ho smontato e ho praticato dei fori sul fianco del rotore da 10 mm seguendo i settori della fusione come da foto allegata .
                                                      All'interno dei fori ho inserito dei magneti da 10mm di diametro e 4mm di altezza .
                                                      In fine ho rimontato il tutto ed ho collegato un ponte di diodi trifase sulle rispettive 3 fasi , ruotando a mano ottengo dai 6 ai 12 V ma corrente appena per accendere un led .
                                                      Lunedì provero a montarlo su un tornio per vedere a regimi più alti che succede !!!!
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                                                        Da crea 58

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                                                        • Ciao a tutti, allora ho finito la macchina per testare gli alternatori , mi mancava solo la cinghia che dopo una fila di un'ora ho comprato da un rivenditore di ricambi per auto.
                                                          Ho approfittato del vento di oggi per testare la mia elica da due metri collegata con rapporto di trasmissione 1/5 all'alternatore.
                                                          ciao
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                                                          • modifica alternatore auto a magneti permanenti

                                                            ciao a tutti volevo mostrarvi il lavoro che ho fatto su un alternatore auto magneti marelli i risultati sono sicuramente migliorabili ma il tutto mi è servito per capire un po di cose.
                                                            Dalle prove fatte a banco l'alternatore riesce a dare circa 150W
                                                            ho usato 8 magneti dimensione 20X20 che avevo a casa sicuramente usando magneti piu potenti e disposti in modo diverso si puo aumentare di molto il rendimento.


                                                            questo è il video di una delle prove
                                                            YouTube - alternatore auto modificato con magneti permanenti
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                                                            • E bravo ighina, bel lavoro ,che metodo hai usato per fissare i magneti ?
                                                              A che numero di giri hai portato l'alternatore?
                                                              Ciao

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