alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • per salvatoreg88 grazie per la precisazione sul rapporto di rotazione 7/1 anzichè 1/7
    per quanto riguarda il valore della lampada spia non otterrai tanti risultati, perchè l'alternatore si eccita anche da fermo, e provando a girare con la mano ti accorgi del campo magnetico prodotto, che indurisce notevolmente la libera rotazione.
    Il fatto e che devi creare un'automazione che ti permetta di dare corrente tramite la spia ad un determinato numero di giri (2000) circa cosi potrai essere sicuro di aver corrente sufficiente da caricare una batteria.
    Se lo ecciti ad un regime inferiore la corrente che l'alt. richiede è maggiore di quella che lui stesso genera.

    Commenta


    • siccome credo che basti poco x riuscire ad eccitarsi a quella velocità, vorrei provare a mettere 2 spie al posto di una...voi che ne pensate? si abbasserebbe di poco(che è quello che mi interessa) o troppo drasticamente?

      Commenta


      • Caro salvatoreg88, se metti due spie, a seconda se le metti in serie aumenti la resistenza di conseguenza abbassi l'intensità di corrente che eccita.
        Se le metti in parallelo è come se ne mettessi una del doppio dei w.
        In nessuno dei casi avrai risultati soddisfacenti!!!!

        Leggi ciò che ho postato precedentemente.

        Commenta


        • Per tizzy,
          Mi hai fatto venire un dubbio leggendo quello che hai postato precedentemente in relazione all'eccitazione dell'alternatore.
          Tu dici che aumentando o diminuendo la resistenza della spia proposta avvicini o allontani la soglia di eccitazione.
          Dalle esperienze da me fatte non mi risulta in quanto l'eccitazione avviene soltanto quando riceve un comando positivo dalla batteria, quando leggi fammi sapere !
          Ciao da crea 58.

          Commenta


          • Sono perfettamente cosciente di quanto ho scritto. Io volevo metterle in parallelo, cosi la corrente che passa nel circuito d'eccitazione è doppia rispetto a quella iniziale e quindi si eccita prima. Anche se eccitandosi ad un regime di rotazione più basso, per ottenere la stessa potenza, la pala deve imprimere una coppia più elevata (Potenza=Coppia*Omega). Il fatto è che in questo momento la pala arriva ai regimi di rotazione massimi consentiti per il mio impianto e l'alternatore nonostante il rapporto 7/1 non si eccita, quindi il mio impianto è inutiizzabile. Per questo vorrei provare a far eccitare prima l'alternatore, almeno avrei qualche remota possibilità che possa funzionare, perchè in questo momento le possibilità sono nulle. Una domanda.........non è che il circuito di eccitazione cosi facendo si possa danneggiare per la troppa corrente circolante?

            Commenta


            • Diciamo che l'eccitazione avviene come per un relè, se alimentiamo la bobina senza resistenza in serie avremo una eccitazione decisa e sicura,viceversa mettendo in serie alla bobina una res. l'eccitazione avverrà con meno forza o non avverrà del tutto. Nel caso dell'alternatore la lampadina in serie limita la corrente e il voltaggio che arriva al regolatore e poi al rotore. due lamp.in parallelo garantiranno un voltaggio superiore al rotore. Comunque, la soluzione è quella di eliminare il regolatore e gestire il rotore con un'elettronica studiata ollo scopo.

              Ciao

              Commenta


              • Gentile salvatorelg88
                Il tuo impianto non è inutilizzabile basta solo ottimizzarlo ,ricordati che il cammino è lungo, io ho impiegato 4 anni per realizzare un rotore che resista alle raffiche, ma non sono ancora in condizioni di dire ho finito.
                Ricordati che il tuo alt. ha bisogno di aver attaccato una batteria con almeno il75% di carica sempre in tampone al morsetto grosso il+.
                Se non hai ancora attuato un'automazione come ti dicevo ,metti almeno un interruttore che all'occasione,quando il rotore gira a sufficienza, tu azioni e fai eccitare l'alt. a tuo piacimento.
                Ricordati che devi poi spegnerlo altrimenti la tua batteria va a zero e non ecciterai più nulla. In quanto alla tua perplessità se il circuito potrebbe bruciarsi, questo non te lo so dire con esattezza, però ti faccio un esempio così potrai capire meglio il punto.
                Quando tu nell'automobile accendi il quadro una delle funzioni che attui e quella di girare la chiave di uno scatto, quell'operazione corrisponde a dare il famoso più sottochiave tramite la spia che hai installato.
                Ricordati che quest'operazione non la si lascia sempre in quello stato,ma si prosegue all'avviamento della vettura,per questo non si danneggia l'alternatore , ricordati che noi stiamo usando impropriamente una macchina progettata per un'altra funzione, è vero che vogliamo sempre caricare una batteria ma le situazioni sono diverse.
                'Buon lavoro tienici aggiornati.

                Commenta


                • quindi posso mettere una eccitazione diretta, facendola accendere o spegnere quando c'è vento o no. Mi spiego meglio: quando il vento è abbastanza forte da far girare abbastanza l'alternatore, un automatismo fa chiudere il circuito facendo eccitare direttamente l'alternatore(quindi senza spia). Quando il vento non c'è l'automatismo fa aprire il circuito e in questo caso l'alternatore non è mai eccitato e quindi non consuma niente

                  Commenta


                  • Per l'automatismo di cui parla salvatore , io avevo preparato un anemometro con l'elettronica che attiva e disattiva un relè quando si superava una certa soglia ( regolabile) di vento.
                    Oppure costruisci una guardiola sotto il generatore, e quando arriva il vento attivi l'eccitazione con un interuttore che disattvi quando smette......eh eh eh eh

                    Commenta


                    • Va bene come ai pensato ma devi comunque inserire nel circuito dopo l'interruttore una lampada spia che si accende quando l'alt. non è in regime, e si spegne appena va in ecc.
                      Vedi se riesci a realizzare l'automazione di fly 71 perchè mi sembra buona.
                      Sempre seguendo il suggerimento di fly71 io aggiungerei nella guardiola anche una brandina, cosi da passare la notte li.(scherzo) Buon lavoro da crea 58.

                      Commenta


                      • alternatore

                        ciao

                        http://www.energeticambiente.it/asse...costruito.html


                        qui gigio125 aveva risolto la eccitazione

                        Commenta


                        • Per salvatorelg88,
                          Vorrei vedere qualche foto di quello che stai realizzando, se ti è possibile postaci qualche immagine, o video.
                          Grazie da crea 58

                          Commenta


                          • sto realizzando una turbina eolica di centimetri 130 con accoppiamento diretto ad alternatore di auto da 500w.
                            Qualcuno ha fatto delle esperienze simili e può risparmiarmi qualche errore?
                            So che devo raggiungere almeno 1500/2000 g/m per poter generare corrente da quell'alternatore.
                            Con dei profili aerodinamici posso raggiungere dette velocità?
                            Quali possono essere i problemi che si presentano?
                            Gradirei qualche dritta,ringrazio anticipatamente.

                            Commenta


                            • Ciao Crea58, è da un pò che non ci "sentiamo", nel frattempo stò acquistando una casa in campagna per realizzare un impianto eolico più performante.
                              Io proverei direttamente in asse con un'elica di aereo capace di velocità elevate. Appena possibile mi cimenterò anche io in questo tipo di realizzazione.

                              Ciao Tiziano

                              Commenta


                              • grazie tizzy, complimenti e auguri per il tuo acquisto e progetto.
                                Questo vuol dire che ci troveremo a risolvere molte situazioni nel corso di questa tua impresa.
                                Ho consultato un ingegnere che lavora in costruzioni di aerei e mi ha detto che difficilmente riuscirò con profili aerodinamici a raggiungere la velocità che mi sono prefisso.
                                Mi ha girato file con tutte le coordinate per le varie soluzioni ciò capito un po poco, comunque e interessante e molto complesso il campo dell'aerodinamica.
                                Lui mi ha anche detto una cosa molto interessante che le pale degli aerei non girano a velocità molto alte, 2500,3500 circa a seconda del profilo usato, dopo tale velocità c'è il cosiddetto stallo che vanifica l'efficacia delle pale.
                                Comunque sono molto contento che prendi la casa in un posto dove puoi fare i tuoi progetti liberamente, sarò contento di collaborare con te per quel che posso,tanti auguri da crea 58

                                Commenta


                                • Grazie Crea per gli auguri della nuova casa, avrò un bel pò da lavorare , ma conto di montare il mio aerogeneratore che è pronto da tempo, con alternatore di auto da 65A e elica con tre pale diametro due metri. Conto di alimentare tutte le utenze a 12V tipo antifurto, illuminazione giardino e casa, attrezzi vari, stereo tv ecc ecc. Conto di fare anche il sollevamento acqua da trivella.Il proggetto nel complesso è abbastanza arduo, ma ci riusciremo!

                                  Ciao Tiziano

                                  Commenta


                                  • X tizzy stiamo lavorando per un progetto quasi simile in contemporanea, solo che io non mi aspetto tutto quello che vuoi realizzare tu.
                                    Sto realizzando il rotore di 1,3 m accoppiato direttamente all'alt. ma già in fase di progetto mi stò rendendo conto che non potrò farcela,sia nel raggiungere i giri dovuti che la potenza .
                                    Probabilmente accoppierò un alt. a magneti permanenti.
                                    Ciao da crea 58.

                                    Commenta


                                    • Per Crea, da test fatti, ottengo potenze abbastanza elevate, e diciamo che quello che voglio traguardare non è una speranza, ma una certezza....Oggi ho costruito l'antifurto con chiamata tramite cellulare che verrà alimentato e tenuto in carica tampone con l'eolico. Piano piano adeguerò tutta la villetta con impianto sia a 220 che a 12 V.
                                      Ciao Tiziano

                                      Commenta


                                      • Per Tizzy.
                                        Non volevo scoraggiarti ieri con quello che ho postato ,solo che io per natura cerco sempre di non illudermi e di non deludere gli altri.
                                        Poi mi auguro sempre di sbagliarmi per non scoprire la cruda realtà.
                                        A volte questa personalità viene forgiata in alcuni individui a causa delle esperienze della vita. Buona l'idea di impostare l'impianto elettrico con il 12 v , e al riguardo se posso ti dico da elettricista che per l'impianto a 12 v fai tutto separatamente sia le scatole che le tubazioni, ed interruttori perchè lo prevede la normativa. La corrente a 220 non deve viaggiare insieme alla 12v.
                                        Auguroni ancora per tutta la mole di lavoro che ti aspetta, sarò sempre disponibile per qualsiasi cosa.
                                        Ciao da crea 58

                                        Commenta


                                        • Grazie Crea per la tua disponibilità, ricambio e condivido il tuo modo di essere anche perchè in fondo anche io sono così.

                                          Ciao e auguroni a tutti.

                                          Commenta


                                          • Per tizzy
                                            Fammi sapere come ai testato l'efficacia del tuo impianto.
                                            L'hai montato da qualche parte o hai la galleria del vento?

                                            Commenta


                                            • Ciao a tutti, posso chiedere un vostro parere?
                                              Ho una trentina di magneti circolari diametro 30mm, h 5 mm, vorrei, giusto per sperimentare, costruire un alternatore disponendo i magneti su più dischi rotori di piccole dimensioni inframezzati da statori con pari numero di bobine (tipo configurazione monofase), superando però di quel po' il numero di due rotori su uno statore e arrivando a "n" rotori per "n-1" statori. Inoltre vorrei porre su ogni rotore i magneti senza invertire la polarità SUL rotore ma solo TRA rotori, per rafforzare il campo ,immaginando , più due rotori classici. Cioè vorrei avere lungo l'asse di rotazione alternanza di polarità e rafforzamento del campo, ma sul piano rotore un'unica polarità per superficie rotante. L'idea sarebbe di collegare le bobine (ho filo spesso 1mm) in serie e produrre direttamente corrente continua (forse tecnicamente non si dovrebbe neanche chiamare alternatore...), con la speranza di ottenere buoni voltaggi e amperaggi già a pochi giri. Che ne pensate?
                                              Altra questione:
                                              Ho testato una bobina di prova ( diametro1 mm) di circa 200 spire.
                                              la bobina mi è venuta decisamente alta (35 mm), ma calcolavo che con rotori tripli o quadrupli il campo potrebbe essere sufficiente. Non sono un aquila con il calcoli e vi chiederei se mi giudicate l'induttanza in base a questi dati:
                                              al passaggio manuale (diciamo al 1 passaggio/secondo) mi dà:
                                              - con un magnete 4,5 mV (di media su più passaggi)
                                              - con due magneti 9,5 mv (sempre di media)
                                              infine ho, sempre come test, 5 mA di media con un singolo passaggio.
                                              Grazie per l'attenzione
                                              Ultima modifica di sgurz74; 16-04-2011, 02:07. Motivo: avevo sbagliato un dato

                                              Commenta


                                              • Cioè vorresti fare un rotore tutto con polo nord e l'altro tutto con polo sud? Secondo me non è molto conveniente.

                                                Commenta


                                                • Sì, considera che se tutto il rotore 1 viene polo nord tutto il 2 viene polo sud e poi il 3 polo nord e così via... insomma i campi tra le bobine verrebbero comunque molto netti. La sconvenienza riguarda l'alternatore in sé o il trasporto della CC?

                                                  Commenta


                                                  • Quello dipende anche dalla configurazione dello statore (come sono disposte le bobine adesso non sò se le vuoi disporre su uno statore tipo piggott); se fosse in quel modo io alternerei le polarità dei magneti, guarda la discussioni in rilievo di Andy 48, c'è un link che illustra il comportamento del flusso magnetico. Certo che se si riuscisse a fare un rotore centrale riuscendo a tenere ben fermi i magneti con uno strato sottile ma molto resistente sarebbe il massimo ma penso che costerebbe un botto, purtroppo non ho ben chiaro quello che vuoi fare. Ciao e buone domenica a te.

                                                    Commenta


                                                    • Te lo chiedevo per avere un parere sull'alternatore in sè, per escludere dai tuoi consigli il trasporto dell'energia: la userei a pochi metri dall'alternatore. Ti allego un'immagine che se le cose stanno nella realtà come sulla carta sembra positiva. Immagina che ogni coppia in verticale sia un rotore, in questo caso appunto da due magneti, e che tra una coppia e l'altra ci siano gli statori. Le linee di campo sembrano abbastanza nette, no?
                                                      Splendida domenica a te!
                                                      File allegati

                                                      Commenta


                                                      • Si concordo, allora se ho ben capito vorresti sviluppare un alternatore in profondità magari facendo i rotori intermedi con i magneti incassati in maniera tale da rendere il campo magnetico contiguo utilizzando di fatto meno magneti.... L'idea la vedo buona c'è un problema nel tenere bloccati i magneti nei rotori intermedi però perchè bisognerà fare un qualche cosa che li tenga bloccati ma che sia allo stesso tempo il più possibile sottile e resistente ma anche leggero per limitare le masse in movimento. Visto che i magneti sono sottili (non sò che tipo di magnetizzazione sono) ma credo che sviluppino dai 10 ai 14kg di forza di attrazione a contatto, penso che utilizzando dei materiali compositi si possa fare. Però io li farei con i poli alternati e con dischi rotorici esterni in materiale ferro-magnetico in modo da rendere contigue anche le linee di forza del campo magnetico agli estremi.

                                                        Commenta


                                                        • Intanto grazie dell'approvazione , poi,
                                                          Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                                                          c'è un problema nel tenere bloccati i magneti nei rotori intermedi però perchè bisognerà fare un qualche cosa che li tenga bloccati ma che sia allo stesso tempo il più possibile sottile e resistente ma anche leggero per limitare le masse in movimento.
                                                          Pensavo di usare, invece della classica resina la colla a caldo che si usa nelle pistole... (temperatura di fusione 140-170 gradi), tagliando via con un seghetto termico/saldatore la colla in eccesso tra i magneti incapsulati, cosa ne pensi?

                                                          Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                                                          io li farei con i poli alternati e con dischi rotorici esterni in materiale ferro-magnetico in modo da rendere contigue anche le linee di forza del campo magnetico agli estremi.
                                                          voglio fare una prova (tipo due rotori e uno statore) con poli non alternati, poi magari torno alla configurazione classica!
                                                          Il discorso sulle linee di forza agli estremi non mi è molti chiaro, mi potresti spiegare meglio?

                                                          dimenticavo i dati sui magneti e sulle bobine, (li avevo scritti nella sezione dedicata alle bobine), sono questi:
                                                          200 (num di spire) X 0,00049 (metri interni alla bobina - con raggio circa 12,5 mm) X 2 (cicli al secondo, calcolando che vada su un rotore un minimo veloce) X 1,305 (il costruttore riporta il magnete come n42 corrispondente a 1.29-1.32 tesla, io ho riportato il valore medio tra questi due estremi) x 2 poli (il rotore è doppio- ma anche più...)= 0,51 /2= 0,25
                                                          funzia?
                                                          Ultima modifica di sgurz74; 19-04-2011, 10:01. Motivo: specificato un dato

                                                          Commenta


                                                          • Mmmmm... La colla a caldo la sconsiglierei, non mi sembra adatta a sopportare quei sforzi meccanici. Nulla ti vieta di fare una prova ma ti ricordo che i magneti sono fragili alle collisioni se dovesse saltar via dalla sua sede. Hai detto che la bobina di prova l'hai fatta spessa 35mm, aggiungiamo 1mm di spazio per parte tra rotore e statore, più ulterriore spazio tra magnete e un piccolo strato di resina o colla (i magneti devono essere ricoperti 1 per tenerli ben fermi 2 se non lo si fà saranno consumati dalla ruggine e andranno distrutti in poco temnpo). Se io fossi al tuo posto e vorrei fare un alternatore simile farei, per i rotori intermedi, una struttura circolare rigida a razze per poi metterla in uno stampo per fargli la corona dei magneti con uno strato di tessuto di vetro da 300g/m^2 e resina di poliestere ai lati in modo che lo strato tra magnete e la superfice del rotore sia il più possibile sottile ma resistente e sufficentemente rigida. Ho parlato di tessuto di fibra di vetro utilizzato in ambito nautico e non tessuto mat attenzione. La colla a caldo ha il vantaggio che la puoi togliere con facilita ma non avrai una cosa durevole anche nel tempo tuttavia, con la bobina da 35mm che è molto spessa forse ti consentirebbe di fare delle prove. Se i rotori esternili fai in materiale ferroso (ferro comune) avrai i rotori in materiale ferro-magnetico e questo consente di.... Diciamo convoiare le linee di forza de campo magnetico dei magneti esterni che (dal disegno che hai postato) giustamente si diperdono. E se tu potessi convogliare anche quelle ai lati? Con dischi rotorici esterni di spessore di almeno 3 meglio 5 mm e magneti diposti in maniera alternata dovresti avere risultati migliori e utilizzando dischi di ferro la colla a caldo sarà sufficentemente resistente e non rischieresti niente; fai le tue prove e vedi quale sistema è migliore nella maniera come hai detto sopra.

                                                            Commenta


                                                            • Sì è arrivato il momento di provare! Grazie mille degli splendidi consigli. Farò diverse prove e magari alla fine proverò a pubblicare il lavoro (la soluzione finale magari) se mi sembrerà degno di aprire un tread! Ancora davvero grazie grazie grazie!

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X