alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #61
    alternatore auto: schema per autoecitazione

    Ciao SGF
    Il diodo in parallelo alla lampada non serve, dato che è bypassato dalla lampada.
    E non serve neanche l'altro perchè è sufficente metterci la lampada al posto suo.
    Quando l'alternatore comincia a generare la lampada si spegne e l'assorbimento di corrente dell'eccitazione diventa nullo.
    Il problema è che quando non c'è vento la lampada spreca corrente dalla batteria, io ho risolto mettendo una paletta azionata dal vento che schiaccia un interruttore e accende la lampada.
    Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 12:39. Motivo: aggiunto titolo discussione originaria

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    • #62
      alternatore auto: schema per autoecitazione

      Gia...solo che bisogna ragionarci meglio anziche' dire che non serve'
      La lampadina spia (da 3 W = 0.25 A sostituibile con una resistenza) a il compito di far passare una legerissima corrente che serve per dare un minimo di magnetizzazione all'alternatore, senza che questo a vuoto assorba troppo scaricando rapidamente le batterie, appena l'alternatore ragiunge un certo numero di Giri comincia a dare carico tramite il diodo in parallelo alla lampada, tale diodo fa fa perdere circa 0'5V alla tensione di carica riducenda di fatto la carica delle batterie.
      Per oviare alla perdita dei 0'5V entra in gioco il diodo posto sul morsetto dell'ecitazione, il morsetto dell'ecitazione oltre a prelevare la corrente necessaria all'eccitazione prende anche il riferimento per la regolazione della tensione, quindi il diodo gli da un riferimento di circa 0,5 V in meno, con il risultato di far dare all' alternatore i 0,5V in piu' che vengono magiati dal diodo di carico...
      Altro vantaggio e il miglior funzionamento con venti deboli e molto variabili di intensita, infatti ecitando l'alternatore al massimo (tipo il tuo interuttore a paletta)con venti deboli e variabili di intensita' si a il risultato di fermare il rotore,e assorbire dalle batterie, costringendolo, ad ogni aumento di vento a farlo ripartire da zero con relativa perdita di carica.
      Con il sistema a diodi se scendono i giri scende di pari passo anche l'intensita dell'ecitazione riducendo l'effeto frenante all'albero e mantenendo in rotazione rendendo il sistema piu' reattivo
      In definitiva la curva di carica delle batterie e molto piu' lineare e vantaggiosa.

      Aggiungo che l'assorbimento della lampadina e ampiamente ripagato miglior funzionamento complesivo del sistema.

      ciao
      Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 12:39. Motivo: aggiunto titolo discussione originaria
      Ciao
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      Stirling

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      • #63
        alternatore auto: schema per autoecitazione

        MOD..perche mi hai accorpato qui la mia discussione? che ci azzecca con alternatori particolari ?
        La mia discuss. voleva essere un aiuto un chiarimento semplice ed efficace per l'uso dell'alternatore auto sull'eolico, e soppratutto per evitare che i vari sperimentatori con poca conoscenza sull'elettricita si scervellino a trovare soluzioni ineficaci dettate dall'inesperienza...
        Aggiungo che questo sistema e stato abbondantemente collaudato con esiti piu' che sodisfacenti, chi a buona esperienza tecnica dovrebbe capirne al volo i vantaggi di semplicita' costruttiva e di efficacia funzionale.
        Forse dovrei postare una relazione tecnica piu' dettagliata e lo schema piu' particolaregiato...ditemi voi..
        Ringrazio il MOD.per l'eventuale chiarimento


        Bellocostruzioni...anche se l'idea dell'aquilone o di palloni che portano su il generatore non e' nuova, e aggiungo io non mi sfagiola per niente, comunque, la strada da seguire per allegerire un alternatore e di costruirlo con meno ferro, purtroppo il quantitativi di ferro e legato alla potenza e alla frequenza, quidi per diminuire il ferro a parita' di potenza bisogna salire di frequenza, e salire di frequenza vuol dire aumentare il numero di giri con conseguenti problemi di moltiplicatori (che pesano) ecc....

        ciao
        moderazione (gattmes) la unisco io con la discussione sugli alternatori uso automobilistico
        Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 12:41. Motivo: aggiunto titolo discussione originaria
        Ciao
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        Stirling

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        • #64
          Lo schema per generatore auto lo trovi quihttp://www.energeticambiente.it/fai-...#post118836309


          allegato
          http://www.energeticambiente.it/atta...-alterauto.zip

          Vai sulla discussione per eventuali chirimenti
          Ciao
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          Stirling

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          • #65
            Caro SGF
            Lo schema che hai postato mi ha tratto in inganno perchè non hai messo nessuna indicazione per i componenti, e cosi come l'ho visto era ovvia la mia risposta.
            Comunque ho provato subito lo schema che hai proposto, con una lampadina da 12V 5W, la differenza di 2W è minima per una prova al volo.
            Il risultato è abbastanza buono, solo che a differenza di quello che ho proposto io, la lampadina consuma 'Sempre' i suoi 3/5W quando non c'è vento, e l'alternatore deve girare molto veloce per cominciare a produrre qualcosa dato che la magnetizzazione dell'eccitazione è minima.
            Con una lampadina da 25W o anche 50W (azionata solo quando c'è vento) l'alternatore comincia ad erogare subito a bassissimi giri, e la lampada si spegne subito.
            Ciao

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            • #66
              ciao triac60 volevo sapere se hai trovato le pulegge che cercavi fammi sapere come va il tutto

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              • #67
                Strano non mi torna il conto dei giri, mi spiego meglio: il numero di giri, in cui la corrente prodotta e uguale a quella di ecitazione, dovrebbero essere esattamente gli stessi.
                Amettendo di portare a un numero di giri per cui l'alternatore ragiunga la parita' tra corrente prodotta e corrente assorbita per l'ecitazione, che la lampada sia grande o piccola non cambia niente, visto che non trasita nessuna corrente, in questa condizione di equilibrio la batteria che sia collegata o meno non infuisce piu' sull'ecitazione sia che si usi il sistema a diodi o l'eccitazione diretta'.
                Sei sicuro di aver testato bene con un conta giri? oppure hai fatto una prova al volo giusto per vedere cosa succede.
                Io i problemi li o avuti provando con dei led al posto della lampada... la corrente era insuficiente per innescarlo, il risultato era che si ecitava quando voleva lui e a volte non eccitava per niente. ma questo penso sia piu' un problema dell'elettronica di regolazione dall'alternatore che una questione di poca corrente, anche perche anche se e pochissima viene comunque amplificata dal generatore.
                Questo problema a breve cerchero di risolverlo con un po di prove, o intenzione tramite un led e relativa resistenza di andare ad alimentare direttamente sulla spazzola del rotore in modo da bypassare il circuito di regolazione.

                ciao
                Ciao
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                Stirling

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                • #68
                  Ciao SGF
                  Premessa:
                  Ho un alternatore sul banco a disposizione per fare tutte le prove che voglio.
                  Per esattezza è l'alternatore che puoi vedere nella discussione che ho iniziato in Eolico-Fai Da Te(Mini-micro eolico)- Triac Wind Turbine.
                  Nel mio alternatore ho tolto l'elettronica del regolatore, e ho portato fuori due fili collegati dirattamente alle spazzole dell'eccitazione.

                  Una delle tante prove fatte:
                  Collego un polo(spazzola) dell'eccitazione direttamente alla carcassa del'alternatore che è collegato al negativo della batteria.
                  Collego una lampada da 12V 50W(quella del faro auto, ma anche una resistenza corazzata va bene lo stesso) tra il positivo della batteria e l'altra spazzola dell'eccitazione.
                  A questo punto l'albero dell'alternatore diventa durissimo da girare a mano, e facendolo girare con un trapano da 500W( che gira lentissimo per lo sforzo tanto che arriva quasi a fermarsi fumando e imprecando come un carrettiere), tira fuori circa 15V e una valanga di corrente che non posso più misurare perchè il mio tester da 10A ha fumato pure lui.
                  Il problema vero è che non ho un contagiri e quindi non posso valutare un bel piffero.

                  Per quanto riguarda i led per l'eccitazione lascia perdere, al massimo ci passano 20/30mA e per l'eccitazione di un alternatore ci vogliono circa 3A, cioè una corrente 100 volte maggiore.
                  Ciao

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                  • #69
                    E che cavolo...per fare una prova satvi per bruciare mezza officina...

                    Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                    Per quanto riguarda i led per l'eccitazione lascia perdere, al massimo ci passano 20/30mA e per l'eccitazione di un alternatore ci vogliono circa 3A, cioè una corrente 100 volte maggiore.
                    Ciao
                    In effetti con il led e troppo pocca la corrente , ma non mi arrendo, conto comunque appena o un po di tempo di fare un po di sperimentazione, anche se il led da solo 30 ma comunque una piccolissima magnetizzazione dovra pur darla, che a sua volta fara dare una piccola corrente in uscita che andra ad aumentare la corrente di eccitazione e cosi sino a portare a regime l'alternatore.Il problema principale e la soglia di tensione dei diodi che se non superi la soglia di circa 0'5V non danno nessuna corente, e quindi all'ecitazione deve arrivare una corrente minima che faccia superare questa soglia...anzi sicome il circuito di eccitazione e una serie di tre diodi (ponte di potenza, diodo esterno quello dello schema, piu' il transistor interno al circuito del regolatore) 0,5 x 3 = 1,5 V hai capi degli avolgimenti e 1 V al morsetto Out....mah... vedremo
                    Comunque per l'uso a cui sono destinate le mie costruzioni, il consumo della lampadina spia da 3 W e irrilevante visto che in genere ce dietro un pacco batterie da un migliaio di Amper.

                    Se all'alternatore hai levato il regolatore come regoli la carica?
                    Ciao
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                    Stirling

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                    • #70
                      Se all'alternatore hai levato il regolatore come regoli la carica?
                      Con un comparatore di tensione fatto con un operazionale(LM358) un transistor e un relè ( che devo ancora fare)
                      Quando la tensione della batteria sale oltre 14,5V stacca e butta la corrente su una resistenza.

                      Mezzo sigaro, come fai a sapere che sto cercando le pulegge, mi leggi nel pensiero?

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                      • #71
                        Per il comparatore Ok...ma 14,5 V mi sembrano troppi, la batteria bolle e devi raboccare frequentemente aqcua distillata...io, in genere regolo intorno a 13,5 V...
                        E uso due operazionali (lm 911...se ricordo bene), uno a fine carica e l'altro per escludere il carico a batterie scariche, istersi circa 0,5 V dipendente dal carico...
                        Ciao
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                        Stirling

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                        • #72
                          Normalmente l'alternatore in auto carica a 14,2V / 14,3V, quindi 14,5V mi sembra una soglia buona per interrompere, 13,5V è la normale tensione della batteria senza carico. L'operazionale 911 non lo conosco, di 358 ne ho pieno un cassettino, e poi lavora bene senza alimentazione duale.
                          Ci vorrebbe una sezione elettronica/software/firmware interamente dedicata a queste cose. bisogna proporla!

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                          • #73
                            La tesione di carica dell'alternatore e quella che dici tu , pero' quando tempo fa regolavo sui 14 V le persone mi rompevano per eliminare il problema del rabocco di acqua... o risolto abassando la tensione ...Tutti contenti e meno rotture..
                            Ciao
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                            Stirling

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                            • #74
                              """"""""ciao leon scusa le domande forse banali ....ma a cosa servono i due mozzi di auto a 100 °?l'alternatore d'auto ha bisogno di essere eccitato per produrre giusto?quanto dev'essere questa corrente?lo chiedo perchè ho intenzione di costruire un sistema del genere magari con pale ricavate da tubi in pvc....ho pensato sui 4 metri di diametro e come generatore l'alternatore di un auto oppure un comunque motore elettrico tipo frullino...però non so a quanto ammonta la corrente di ecciatazione....
                              grazie in anticipo
                              saluti"""""""

                              Scusa se rispondo con ritardo,ecco le risposte che volevi:
                              A) i due mozzi sono saldati con un angolo piu aperto di 90° per allontanare le pale dal palo di sostegnoe per un miglior effetto aereo dinamico.
                              Attenzione:ho fatto già un sistema di pale in pvc,per la precisione 8 pale da un metro ottenute da un tubo di 200 mm,la cui origine è saldata su un cerchio di un metro,quindi ottendendo un disco di 3 metri di diametro.
                              Davanti al disco partono una serie di tiranti che tendono tese le pale durante la rotazione.....
                              un conisglio?..lascia perdere questo sistema....alla fine la struttura avrà un peso eccessivo,sarà molto difficile da bilanciare...questo prototipo l'ho demolito dopo un mese.
                              Fai le pale di legno o di vetroresina.

                              Cè chi dice che l'alternatore d'auto non va bene...in parte io concordo,ma se si fa riferimento alla spesa che si fa...scoprirai la convenienza..le spazzole nuove costano 1,50 euro.
                              Ha bisogno di un numero elevato di giri,pazienza fai el pale piu grandi.La prossima che costruirò sarà 1,50-1,80 di raggio,il rapporto di puleggia 1:12.

                              La turbina che è oggetto di questa discusisone,ricordiamo che produce 600 watt...e ricordiamo che grossolanamente è costata 40 euro.
                              Se abiti in campagna,io te la consiglierei...il suo problema è solo la grandezza delle pale,...fai le pale da 2 metri ciscuna...pensa che le ricavi da un ponte di legno il cui costo è di 13 euro circa,metti un rapporto 1-15....e quando si consumeranno le spazzole,con 1,50 euro puoi star tranquillo che girerà per qualche anno.
                              leon505

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                              • #75
                                viedo e foto

                                qui il video

                                YouTube - wind turbine with car's alternator
                                File allegati
                                leon505

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da leon505 Visualizza il messaggio
                                  BELLO OTTIMO LAVORO!!!!

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da gigio125 Visualizza il messaggio
                                    BELLO OTTIMO LAVORO!!!!
                                    ....MA HAI VISTO IL MULINO CHE HO COSTRIUTO IO ?

                                    MI PIACE IL CERCHIO DI BICICLETTA!!!

                                    MA LA CINGHIA AI DETTO E' QUELLA DELLA MULATTA, MA COSE?

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Originariamente inviato da gigio125 Visualizza il messaggio
                                      BELLO OTTIMO LAVORO!!!!
                                      SCUSA -.......VOLEVO DIRE MOLAZZE

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Buongiorno!.."la cinghia della mulatta?..a che pensi?:-D...
                                        la molazza è l'impastatrice degli intonacatori,quella fatta da una vasca dove all'interno di sono due ruote di acciaio che girano...
                                        Metti il link del mulino che hia fatto tu...Io ne devo fare un altra,con il motore trifase sta volta!
                                        leon505

                                        Commenta


                                        • #80
                                          QUESTA E LA DISCUSSIONE APERTA DA ME NEL VECCHIO FORUM, DOVREBBERO VEDERSI LE FOTO.

                                          l'ibrido eolico autocostruito - Fai Da Te (Mini-micro eolico)

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                                          • #81
                                            ok vado avedere
                                            leon505

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                                            • #82
                                              ciao leon, sono nuovissimo dell'argomento e questo tuo progetto, sopratutto per i costi contenuti e la potenza che eroga mi ha molto interessato.
                                              Avresti qualche disegno della costruzione o qualche schema? purtroppo parto quasi da 0 (ho solo qualche conoscenza di elettronica non di potenza fra l'altro) grazie!

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                                              • #83
                                                diffusione illegale

                                                nessuno skema e nessun progetto...solo foto e filmati!....:-)...se parti da zero,l'unico intoppo sta nella cura dei dettagli,cerca di essere preciso altrimenti vibra tutto stile erostar...Quella turbina era efficiente ma mancava di una cosa.....il sistema per affrontare il forte vento....
                                                Vai su emule,e scaricati il manuale " *******************************"e altri manuali simili,cè ne sono diversi...la base della turbina te la devi costruire come dice hugg piggot,soprattutto il sistema della coda rotante che ti permette di rallentare i giri della turbina in caso di forte vento...
                                                Quella turbina aveva pale da 130 cm,quindi 260 di diametro con rapporto 1-10,ottenuto applicando come puleggia un semplice cerchione di bici,rivestito con guarnizioni.Tu fai delle pale 180 cm,spessore del ponte di legno 5-6 cm,e utilizza un rapporto 1--13 o uno a 15,,,,questo dovrebbe far si che la turbina abbia una carica costante...
                                                Fatti coraggio e comincia,io ho incominciato ad ottobre,ho speso una cifra eh....ancora non ho visto risultati decenti!:-D
                                                Ultima modifica di andy48; 23-07-2008, 10:57. Motivo: In questo forum la pratica di scaricare illegalmente i manuali non deve essere nè fatta conoscere nè consigliata
                                                leon505

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                                                • #84
                                                  ragazzi ho un alternatore preso d una vecchia punto/panda...vorrei chiedervi in che senso deve girare per produrre corrente visto che ha il regolatore di carica.....Ho visto sulla punto gira in senso orario però non è lo stesso che ho io.....voi che ne dite.?
                                                  grazie in anticipo...
                                                  saluti

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                                                  • #85
                                                    alternatore

                                                    ciao che giri in senso orario o antiorario non fa differenza, l importante che riesci a farlo girare sopra i 600 giri

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                                                    • #86
                                                      ciao,
                                                      non ho uno skema solo foto e video.Nel primo messaggio della discussione ci sono diversi dati riguardanti la turbina,però se la devi fare aumeta le dimensioni delle pale di un 20% e i rapporti 1--13 .
                                                      leon505

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                                                      • #87
                                                        ti ringrazio comunque!
                                                        io innanzitutto devo andare a fare un po di misurazioni sul posto per la velocita' del vento ecc, poi con calma comincio a progettarlo

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                                                        • #88
                                                          matteo9 se vuoi avere una laternatore che giri a meno di 600 giri,cerca quello di una renault 5,carica a 400.....poco ma carica!
                                                          leon505

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                                                          • #89
                                                            alternatore auto: schema per autoecitazione

                                                            Ciao SGF la modifica sull'alternatore da auto è molto interessante sopratutto per iniziare, volevo farti alcune domanda:
                                                            - gli alternatori per le auto sono tutti uguali, magari cambiano solo in potenza erogata?
                                                            - a quanti giri bisogna farli arrivare per produrre un pò di corrente 1000 -1500 rpm
                                                            - che diodi servono e che valore di resistenza posso sostituire alla lampadina
                                                            - con l'aternatore non ho bisogno di un raddrizzatore e nemmeno di un regolatore shunt.
                                                            - se c'è un regolatore di carica quando la batteria e carica il regolatore mi by-pass l'alternatore su un carico resistivo in questo modo non tolgo corrente all'eccitatore o in quel caso lui si autoalimenta?
                                                            Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 12:41. Motivo: aggiunto titolo discussione originaria

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                                                            • #90
                                                              alternatore auto: schema per autoecitazione

                                                              Ciao fly71
                                                              - Gli alternatori per auto non sono tutti uguali, che sappia io ce ne sono da 12V e da 24V, e con correnti molto diverse, ne ho visti da 25A fino a 120A.

                                                              - Se li usi con il loro regolatore i giri sono più o meno quelli, se invece togli il regolatore ed ecciti direttamente il rotore i giri possono essere molti di meno, io non ho un contagiri, ma qualcuno assicura intorno ai 100 giri.

                                                              - Una lampadina da 12V 5W puoi sostituirla con una resistenza da 30 ohm e sempre 5W.

                                                              - Se ci lasci il suo regolatore è ovvio che non te ne serve un altro, il raddrizzatore neanche perchè è già incorporato.

                                                              - E' probabile che alcuni si diseccitino, quello che ho io no, se continua a girare anche se tolgo corrente all'eccitazione continua a generare.
                                                              Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 12:45. Motivo: aggiunto titolo discussione originaria

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