alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

    Piu' volte ho sentito in giro che si poteva utilizzare la dinamo di una vecchia fiat 500
    stamane ho fatto il giro dei " sfascia carrozza " come si chiamano dalle nostre parti, e me ne sono procurata una ,e adesso come va collegata ? ha sempre bisogno di tensione per poi caricare ? il tegolatore serve ? anche perche' vicino alla dinamo ci sono due pezzi di cavetto lunghi 2 cm .
    Mi aiutereste ?
    Grazie

  • #2
    Era meglio se prendevi un ALTERNATORE di un 126 seconda generazione ("personal", la prima aveva la dinamo del 500), o qualsiasi altro alternatore (meglio se per impianti a 24V)
    Non ha il collettore "di potenza", ma quello di eccitazione. Inoltre, non essendo frastagliato ma un corpo unico, frena moltissimo meno la rotazione.
    Oltre a ciò sono già compresi i diodi (che DEVI ASSOLUTAMENTE aggiungere invece in serie alla dinamo se la colleghi ad una batteria...altrimenti diventa un motore e si mette a girare, scaricandola)
    Con l'alternatore un circuito di controllo della tensione elettrica è già compreso, generalmente sopra le spazzoline dell'eccitazione (14V).

    Un alternatore è già un ripiego (non è un'ottima scelta, ma è economico), ma una dinamo è proprio da evitare.

    Se postavi prima di comprare era meglio, comunque se fossi in te proverei a vedere se il demolitore te la cambia con quanto sopra.
    Ciao
    Ultima modifica di gattmes; 21-04-2010, 14:38.
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #3
      Era meglio se prendevi un ALTERNATORE di un 126 seconda generazione ("personal", la prima aveva la dinamo del 500), o qualsiasi altro alternatore (meglio se per impianti a 24V)...

      Grazie Gattmes ho ripiegato per quello della fiat 500 perche' ho sentito che iniziava a caricare ad un numero basso di giri , me lo confermi ? altrimanti posso provare ad andare dal demolitore e vedere se me lo cambia che ne dici ?
      Ultima modifica di gattmes; 21-04-2010, 14:39.

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      • #4
        Eoni fa........avevo un 126 con dinamo... uso scuola guida privata....che ho dovuto modificare con un alternatore perchè,
        usato x lo scopo di cui sopra nonchè prevalentemente di notte e a bassa velocità (< 40Km/h), mandava a pu.....ane la batteria in pochi giorni.....
        ...vedi tu....

        PS se vuoi ho il "manuale" (quello spesso 3cm e non il libretto uso e manutenzione) e ti posso fare delle scannerizzazioni parziali delle caratteristiche di dinamo e regolatore (lo chiamerei piuttosto distruttore....) per la carica della batteria.

        PS ps ps
        Se non mi credi/hai dubbi ti ricordo che su queste macchine (Fiat 600, 850... 1100.....) al minimo rimaneva accesa la spia della ricarica, cosa che non succede più da quando sono stati adottati gli alternatori (per completezza di info quello x la 126 a volte ha ancora qualche problema in tal senso appena avviato il motore, poi il problema rientra)
        Ultima modifica di gattmes; 21-04-2010, 14:39.
        Fare si può! Volerlo dipende da te.

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        • #5
          CITAZIONE (adamo @ 18/7/2005, 13:18)
          Piu' volte ho sentito in giro che si poteva utilizzare la dinamo di una vecchia fiat 500
          stamane ho fatto il giro dei " sfascia carrozza " come si chiamano dalle nostre parti, e me ne sono procurata una ,e adesso come va collegata ? ha sempre bisogno di tensione per poi caricare ? il tegolatore serve ? anche perche' vicino alla dinamo ci sono due pezzi di cavetto lunghi 2 cm .
          Mi aiutereste ?  
          Grazie

          Ciao Adamo,

          Io ho provato con la dinamo della 500 ma si ottengo max 3/4 Volt con vento
          da 15 m.s. e' meglio il motore della ventola raffredamento della Opel ASTRA Gira discretamente con vento debole anche se non e' il massimo.

          Saluti.

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          • #6
            come volevasi dimostrare...
            ...ripeto meglio un alternatore...ANCOR meglio uno a 24V (camion o vecchie auto diesel di 20 anni fa....), su cui sostituire il regolatore con uno per batterie da 12V (mi riferisco ad impianti 12V ovviamente.
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

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            • #7
              CITAZIONE (KARLHEINZ @ 20/7/2005, 15:16)


              Io ho provato con la dinamo della 500 ma si ottengo max 3/4 Volt con vento
              da 15 m.s. e' meglio il motore della ventola raffredamento della Opel ASTRA Gira discretamente con vento debole anche se non e' il massimo.

              Saluti.

              quindi tu hai attaccato il rotore (le pale) alla dinamo della 500 e fa soli 4-5 V??

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              • #8
                Si, ma con vento forte.
                Ciao

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                • #9
                  Salve
                  costruendo il mio mini generatore savonio (rotore 3m)
                  ho montato una dinamo di auto (12V 50A)
                  per calcolarne la potenza quale formule posso impiegare?
                  ed ancora per capire il rendimento del mi generatore?

                  Grazie e un saluto a tutti

                  mi rispondo da solo giusto per rispetto alle persone che leggono la mia domanda.
                  P=V x A
                  p potenza in watt
                  V tensione in volt
                  A corrente in ampere
                  Ultima modifica di gattmes; 23-04-2010, 12:54.

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                  • #10
                    Ciao bibio, posteresti qualche foto del tuo savonio???

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                    • #11
                      ciao a tutti sono nuovo ed vorrei autocostruirmi un generatore eolico utilizzando un alternatore da auto, pero' so che gli alternatori usati dalle auto iniziano la loro carica sui 1000 giri circa.
                      questa e' la mia domanda:
                      si puo' fare in modo che l'alternatore possa iniziare a generare facendogli fare meno giri?
                      magari cambiando qualcosa al suo interno, che ne so magari modificando l'avvolgimento?
                      ciao a tutti a presto

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                      • #12
                        CITAZIONE (giorli @ 18/3/2007, 23:13)
                        si puo' fare in modo che l'alternatore possa iniziare a generare facendogli fare meno giri?

                        Dipende da quanto vuoi abbassare la velocità di rotazione, sostituendo il rotore avvolto con dei magneti permanenti dovresti riuscire a far generare corrente elettrica a bassi giri, non ti so dire però ne il rendimento ne quanta potenza riuscirai a generare.
                        Per darti un idea puoi leggere questo

                        Ciao
                        Dino

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                        • #13
                          Credo che comunque la resa del alternatore sia piuttosto bassina......

                          Commenta


                          • #14
                            Per abbassare la velocità dovresti aumentargli il numero di poli.
                            Per aumentare la tensione aumentare le spire di ogni avvolgimento.
                            Non so quanto ti convenga modificare quell'alternatore, meglio modificare un motore di lavatrice! (che ha molti poli nello statore).

                            ciao
                            Giorgio
                            Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                            • #15
                              C'e' un sito che parla come modificare un alternatore x auto ,
                              http://www.hydrogenappliances.com/powerpmas.html
                              sulla periferia , si montano dei magneti permanenti ( in questo modo si possono aumentare i poli

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                              • #16
                                Per aumentare i poli non è sufficiente che aggiungi magneti. Devi anche riavvolgerlo sulla bse dei poli che hai scelto di avere, che non sono un numero a piacere ma a loro volta dipendono anche da quante cave ha lo statore.


                                Non sono un espertone ne ho riavvolto solo uno, ma il procedimento è:

                                - Vedi che misure possibili di magneti hai
                                - Vedi quanto è grande il rotore, e quindi quanti poli riesci ad infilarci
                                - elimina il rotore originale e rifattelo in alluminio al tornio
                                - fresa o scava col trapano, a seconda se hai magneti cilindrici o a parallelepipedo, il posto per mettere i magneti
                                - Se il numero di poli coincide col precedente, non riavvolgere il motore
                                - Altrimenti, elimina tutti gli avvolgimenti
                                - Procurati qualche metro di rame smaltato, come carta isolante se non vai a 20.000 volts puoi pure usare la cartaforno eventualmente doppia (me l'ha detto uno che li riavvolge di mestiere, ma faccio fatica pure io a crederci) <img src=">
                                - Riavvolgi UNA spira sullo statore, fai tutti i collegamenti come se fosse finito (stella o triangolo, insomma quel che vuoi)
                                - Verifica il voltaggio ai vari regimi
                                - Un calcolo matematico ti dirà di quante spire hai bisogno per arrivare ai volt che ti servono, al regime che vuoi tu.
                                -
                                - A questo punto mettici il cavo di rame smaltato più grande che riesci ad infilarci, arrivando al numero di spire di cui hai bisogno. Oltre un certo diametro sono difficili da maneggiare, quindi puoi usarne 2 piccoli in parallelo invece di uno grande.Compra circa 1 Kg di rame smaltato per ogni KW di potenza originale.
                                - Collega tutto nella maniera più opportuna
                                - colaci della resina che asciughi in aria e non in forno, per bloccare tutto.
                                - Richiudi il motore.
                                - Mettilo in opera
                                - Se non funziona, procedere dal punto primo...

                                Et voilà. Facile no? <img src=">

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                                • #17
                                  Che casino questo lavoro.
                                  Secondo me conviene comprare un brushless a magneti permanenti.
                                  ciao
                                  Giorgio
                                  Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                  • #18
                                    Costa oltre 1000 Euro. E parliamo di un motore a 1500 giri da 3Kw che te ne restituirà molti meno.

                                    L'ideale sarebbe un generatore assiale come quello che ci si può fare da soli, anche turbine commercili come la jump20 lo usano.

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                                    • #19
                                      Scusa, ma non è più semplice un moltiplicatore di giri?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        C'è un intera discussione in questa sezione su come auto-costruirsi un rotore a magneti permanenti.

                                        Certo i prezzi dei generatori già fatti sono elevati, ma bisogna vedere anche il rendimento rispetto a un motore da macchina <img src=">

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                                        • #21
                                          Ho inventato un generatore a magneti permanenti chen produce corrente abassissimi n°di giri.Si può realizzare in casa come ho fatto io.Il mio è costituito da dieci magneti e venti bobine a cento giri ho misurato 27 V.Per l'eolico ho idee per sfruttare le brezze senza rotazioni pericolose

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                                          • #22
                                            Sono un pensionato appassionato di energie alternative e mi diletto a pensare nuovi sistemi per ottenere quanto necessita ma per realizzare anche un modello avrei bisogno di una collaborazione attiva che dove vivo non è reperibile.Se qualcuno vuole collaborare benvenga.Per l'eolico ho realizzato un generatore a lenti giri di facilissima realizzazione.Il numero dei magneti permanenti da me usato è 10 ma potrebbero essere anche 100 ottenendo così la produttività ad un minor n° di giri.

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                                            • #23
                                              Ciao Tazio benvenuto!
                                              Troverai sicuramente qualcuno che collaborerà con te. Il tuo contributo sarà sicuramente prezioso.

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                                              • #24
                                                Grazie per il Vs interessamento ma dove vivo il mio generatore rimane un oggetto statico improduttivo.Vorrei tanto eprimere i sensi del funzionamento del mio eolico ad asse verticale da me sperimentato a livello modello :gira con una semplice brezza e da lei ottiene una grande forza motrice.Purtroppo non posso realizzare un prototipo perchè sono solo.Per la sua realizzazionwe sono disposto a trasferirmi ovunque me se dia la possibilità.

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                                                • #25
                                                  Prova a dirci dove abiti, questa "comunità" è così grande che magari qualcuno salta fuori, sempre che la tua sia vera passione e non esclusivamente scopo di lucro.
                                                  Su questo forum si era parlato di gruppi di auto-costruzione, se la tua idea non è di difficile realizzazione se ne potrebbe parlare.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Sssuper ti ringrazio dell'interessamento e per dimostrarti che la mia è vera e sola passione ti dirò che per disporre di vento sono venuto a vivere su una collina della prov.di Pescara.Ho realizzato varie Darrieux senza aver mai letto i principi di funzionamento a forza di prove ed intuito neppure confortato da una preparazione scolastica.Ne sono orgoglioso.Se mi fai avere il tuo indirizzo ti invio per posta gli schizzi e del generatore che del rotore eolico

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao a tutti,
                                                      scusate se riprendo un argomento già (ampiamente) trattato, ma continuo a chiedermi perché per i piccoli generatori eolici artigianali (200-400 W) quasi tutti sconsigliano l'uso di alternatori per automobili (reperibili presso gli autodemolitori per pochi euro). Mi è chiaro solamente il problema del ridotto numero di poli che mal si addice all'accoppiamento con un rotore che fa pochi giri al minuto, ma credo che si possa risolvere utilizzando un moltiplicatore di giri (1/10, più o meno) a pulegge "leggere" a basso momento di inerzia (tipo nylon o pvc) e cinghia trapezioidale. Il problema delle spazzole è relativo: non essendoci le "lamelle" sul collettore esse non si deteriorerebbero per scintillio ma solo per attrito (che non credo determini perdite meccaniche così rilevanti, come qualcuno sostiene). L'eccitazione verrebbe garantita dalle stesse batterie di accumulo e credo che il flusso generato sia maggiore rispetto a quello generato dai magneti permanenti di scarsa qualità (es. ferriti).

                                                      Un'altra domanda: come lo vedete un motore asincrono da lavatrice (a 12 poli) riconvertito a generatore?

                                                      Grazie a tutti per i consigli/risposte.

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                                                      • #28
                                                        E l'eccitazione dell'alternatore con cosa la fai?
                                                        ciao
                                                        Giorgio
                                                        Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                                        • #29
                                                          CITAZIONE (giorgio demurtas @ 24/4/2007, 23:42)
                                                          E l'eccitazione dell'alternatore con cosa la fai?

                                                          Ciao,
                                                          se ti riferisci all'eccitazione del generatore asincrono userei dei condensatori (opportunamente dimensionati)
                                                          per sfasare la corrente ed ottenere così la potenza reattiva necessaria a generare il flusso magnetico; si avrebbe bisogno soltanto di una minima magnetizzazione residua per attivare la generazione (ma questa è sempre presente su una macchina elettrica a induzione).

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                                                          • #30
                                                            Confermo,ma anche i motori da lavatrice fanno schifo come gli alternatori automobilistici,meglio usare un asincrono trifase 4-8 poli (motore) autoeccitato tramite condensatori e successivamente raddrizata la tensione ....ci si fa quello che si vuole!
                                                            Ciao

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