alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #31
    Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
    risultato:
    nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

    Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

    Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

    Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.

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    • #32
      Certo paragonato ad uno autocostruito... quelli di fabbrica saranno sempre piu' "efficenti",dimostrato che gli alternatori da auto sono scadenti (bassa efficenza)tu sei riuscito a fare di meglio ! e vuoi mettere la soddisfazione!! il paragone era fatto con un alternatore professionale ! certo se uno acquista un ottimo alternetore da auto o barca da 170A!!!! a 24V o un 300A a 12V spende anche 1200 euro,esepio della Balmar, a sto punto mi piglio un trifase a 4 poli Mecc-Alte!!e lo raddrizzo
      Ciao

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      • #33
        CITAZIONE (vit81 @ 6/5/2007, 16:33)
        Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
        risultato:
        nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

        Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

        Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

        Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.

        Ciao vit81 mi fai sapere come hai calcolato i watt? se sono teorici o reali?

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        • #34
          Ho fatto delle misure reali collegando un amperometro ed un multimetro all'uscita dell'alternatore.
          Ho misurato 24 A collegandolo ad una batteria da 100Ah , 14V sotto carico e 35V a vuoto.
          Non ti so dire la velocità del vento perchè non ho ancora costruito un anemometro.
          Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.

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          • #35
            CITAZIONE (vit81 @ 7/5/2007, 17:53)
            Ho fatto delle misure reali collegando un amperometro ed un multimetro all'uscita dell'alternatore.
            Ho misurato 24 A collegandolo ad una batteria da 100Ah , 14V sotto carico e 35V a vuoto.
            Non ti so dire la velocità del vento perchè non ho ancora costruito un anemometro.
            Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.

            Ciao vit81 vorrei approfondire l'argomento sull'alternatore automobilistico che hai usato,
            innanzitutto complimenti per i lavori, perche' non inserisci qualche foto e specifichi piu' dettagliamente il lavoro che hai fatto?
            siccome sto costruinendo un altro areogeneratore, quest'altro ad asse orrizzontale e i magneti costano, volevo utilizzare un alternatore per auto. ciao

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            • #36
              CITAZIONE (vit81 @ 6/5/2007, 16:33)
              Ho costruito un alternatore a magneti p50 Wermanenti completo e l'ho confrontato con uno di automobile collegandoli ad un rotore orizzontale tripala da due metri di diametro.
              risultato:
              nel primo caso ho speso circa 300 euro tra magneti, filo smaltato, resina e altro materiale di consumo e ho ricavato con un vento non troppo esagerato circa 400 W non male date le dimensioni del rotore.

              Nel secondo caso ho preso un alternatore di tipo automobilistico da circa 700W con circa 10 euro da uno sfacia carrozze e l'ho montato tramite un moltiplicatore di giri autocostruito con delle pulegge, alle mie pale e ho ricavato circa 350W.

              Morale della favola l'alternatore dell'auto va benissimo per chi non ha troppi soldi da spendere e vuole ottenere risultati discreti.

              Riguardo alla complessità della costruzione ho trovato molta più difficoltà a costruire quello a magneti permanenti.

              Ciao vit81,
              a quanti giri hai dovuto portare l'alternatore per ottenere quella potenza?
              Hai usato qualche moltiplicatore di giri particolare?

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              • #37
                salve ragazzi! scusate se non rispondo subito ma sono molto impegnato per lavoro. Per le prove a banco ho usato un motore elettrico da 1500 g/m collegato al mozzo della puleggia grande tramite una cinghia trapezioidale. tra la puleggia grande e quella dell'alternatore vi è un'altra cinghia, alimentando il motore riesco a far ruotare teoricamente il mio alternatore a circa "9000 g/m" hi hi hi considerando che il rapporto è di 6 a 1, ma grazie agli attriti ed alla resistenza meccanica dell'alternatore si scende drasticamente a circa 1800/2000 giri. Purtroppo non ho un misuratore di giri adatto e non riesco a fare delle misure corrette. Comunque vi garantisco che con un vento abbastanza teso il l'alternatore gira molto più velocemente i quando è connesso al motore elettrico.
                In questi giorni ho fatto delle prove e mi sono accorto che con venti leggeri la pala non si muove ma appena cresce l'intensità del vento non c'è modo di fermarla... Quindi se volete produrre abbastanza energia quando c'è vento forte l'alternatore automobilistico va benissimo invece se volete che partà anche con un soffio di vento e cominci ad erogare subito usate i magneti. Comunque appena posso inserisco qualche foto del mostriciattolo. Ciao

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                • #38
                  Gli alternatori da auto sono progettati per dare una buona resa dai 2500 ai 5000 giri al minuto, una elica con un diametro di 3 metri a tale numero di giri avrebbe una velocità periferica eccessiva per quasi tutti i materiali di comune utilizzo.
                  Per fare aumetare il numero di giri si potrebbe usare pulegge o ingranaggi perdendo però parecchia energia

                  Come innegabili vantaggi dell'alternatore auto
                  Costo
                  reperibilità ( da qualsiasi sfasciacarrozze)
                  compattezza
                  robustezza
                  uscita in corrente continua 12v 14,4v già adatta da mandare in una batteria al piombo
                  regolatore di tensione integrato (ce l'hanno quasi tutti)

                  Saluti Giluigi

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                  • #39
                    in riferimento a tazio 39.
                    Scusami la mia ignoranza, ma mi dici come hai fatto a calcolare le bobine, il numero di spire, ecc.? Non capisco quale relazione esiste tra il numero di poli e il numero di bobine da te citate.

                    in riferimento a tazio 39
                    mi faresti un grande favore se mi spedisci quello che hai realizzato all'indirizzo: plent_1@hotmail.it
                    ti ringrazio

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                    • #40
                      ciao ragazzi ma perche non ci uniamo tutti e creiamo qualcosa insieme ??

                      chi di voi ha dei progettini su carta ?

                      PS non ho trovato il post su come costruirsi un generatore
                      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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                      • #41
                        SAlve sono nuovo del forum,il mio problema consisterendere l' uscita di un alternatore auto prima del ponte raddrizzatore ma al momento dello smontaggio mi sono trovato difronte tre fili chi mi uscivano dallo statore e andavano al diodo raddrizzatore.Che uscite dovro' prendere per avere 12 volt alternati?
                        grazie anticipatamente.

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                        • #42
                          Ciao alsa05
                          I tre fili che escono dallo statore sono quelli giusti per prelevare la trifase alternata, prima dei diodi.
                          I diodi sono in tutto 6 (ponte raddrizzatore trifase).
                          Tre diodi vanno al negativo, gli altri tre vanno al positivo.
                          Ogniuno dei tre fili che escono dallo statore ha due diodi collegati, uno va al negativo e l'altro al positivo.
                          Spero di esserti stato di aiuto.
                          Ciao

                          Commenta


                          • #43
                            Grazie per la risposta TRIAC60,percio' ho tre fili in uscita che mi erogano 12 volt in alternata,volendo collegare tale uscita al secondario di un trasformatore 12-220volt,che fili uso.Esiste un filo comune oppure ne prendo due dei tre.Non so se mi sono spiegato comunque io voglio prendere un trasformatore 220/12 volt collegare il secondario (12 volt) all'uscita dell'alternatore cosi da avere al primario 220 volt.
                            Dimmi se e' fattibile.

                            GRAZIE

                            Commenta


                            • #44
                              Certo che è fattibile.
                              Devi prendere un trasformatore trifase 12V /220V monofase.
                              Occhio che le correnti sono elevate.

                              Funziona anche con un normale trasformatore ma non sfrutti tutta la potenza e ne perdi 1/3, in questo caso puoi prendere due fili qualsiasi dell'alternatore.

                              Prima di prendere il trasformatore, fai delle prove:
                              Fai girare l'alternatore con un trapano al regime di lavoro al quale dovrà ruotare, misura la tensione alternata con un tester e verifica la tensione massima che hai, perchè potresti avere una tensione differente da 12V.
                              Adesso puoi prendere il trasformatore di tensione e potenza adeguata.
                              Ciao
                              PS: se il regime di rotazione non è costante la tensione (220V) in uscita ovviamente non sarà costante, quindi attenzione a cosa ci colleghi.

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                              • #45
                                CITAZIONE
                                cosi da avere al primario 220 volt.

                                Sarebbe bello se fosse così semplice!
                                La tensione dipende dalla velocità di rotazione e dalla corrente di eccitazione.
                                La frequenza pure è strettamente legata alla velocità di rotazione e dal numero di poli dell'alternatore.

                                Se vuoi 2220V 50Hz forse è più semplice raddrizzare, e poi usare un inverter.

                                ciao
                                Giorgio
                                Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                • #46
                                  CITAZIONE (giorgio demurtas @ 30/3/2008, 16:55)
                                  Sarebbe bello se fosse così semplice!

                                  Mi hai preceduto...
                                  Io stavo aspettando la prossima domanda di alsa05

                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Ciao a tutti <img src=">
                                    CITAZIONE (triac60 @ 30/3/2008, 16:38)
                                    Certo che è fattibile.
                                    Devi prendere un trasformatore trifase 12V /220V monofase.
                                    Occhio che le correnti sono elevate.

                                    Funziona anche con un normale trasformatore ma non sfrutti tutta la potenza e ne perdi 1/3, in questo caso puoi prendere due fili qualsiasi dell'alternatore.

                                    Prima di prendere il trasformatore, fai delle prove:
                                    Fai girare l'alternatore con un trapano al regime di lavoro al quale dovrà ruotare, misura la tensione alternata con un tester e verifica la tensione massima che hai, perchè potresti avere una tensione differente da 12V.
                                    Adesso puoi prendere il trasformatore di tensione e potenza adeguata.
                                    Ciao
                                    PS: se il regime di rotazione non è costante la tensione (220V) in uscita ovviamente non sarà costante, quindi attenzione a cosa ci colleghi.

                                    Ciao triac60 bentrovato! il problema maggiore non è la tensione, ma la frequenza che sarà lontanissima dai 50 Hz necessari creando notevoli problemi agli utilizzatori e al trasformatore usato come elevatore progettato per un uso a 50 Hz.

                                    Salutoni
                                    Furio57 <img src=">

                                    Ciao a tutti <img src=">
                                    CITAZIONE (giorgio demurtas @ 30/3/2008, 16:55)
                                    CITAZIONE
                                    cosi da avere al primario 220 volt.

                                    Sarebbe bello se fosse così semplice!
                                    La tensione dipende dalla velocità di rotazione e dalla corrente di eccitazione.
                                    La frequenza pure è strettamente legata alla velocità di rotazione e dal numero di poli dell'alternatore.

                                    Se vuoi 220V 50Hz forse è più semplice raddrizzare, e poi usare un inverter.

                                    Quoto in toto Giorgio!

                                    Salutoni <img src=">
                                    Furio57
                                    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                    • #48
                                      Ciao Furio57
                                      Ho risposto semplicemente alle sue domande
                                      E stavo aspettando per capire dove voleva andare a parare <img src=">
                                      Magari ci vuole alimentare la resistenza dello scaldabagno, e a quel punto della frequenza non gliene può fregare di meno, e forse neanche della tensione, a patto che non salga oltre il limite.
                                      So che cosa è un alternatore di auto, è il mio giocattolo preferito in questo periodo.
                                      Ciao a tutti

                                      Commenta


                                      • #49
                                        CITAZIONE
                                        Ciao triac60 bentrovato! il problema maggiore non è la tensione, ma la frequenza che sarà lontanissima dai 50 Hz necessari creando notevoli problemi agli utilizzatori e al trasformatore usato come elevatore progettato per un uso a 50 Hz.

                                        Gli alternatori montati di solito sulle auto hanno 6 coppie di poli e pertando per fare 50 hz bastano 500 giri/min
                                        ma a 500 giri l'alternatore non produce un gran che quasi niente di solito ci vogliono 1500 giri per iniziare
                                        erogare qualcosa ed erogano la potenza di targa a partire da 6000 giri (gli alternatori fanno il triplo dei
                                        giri motore) e poi c'è il problema della regolazione negli ultimi tipi c'è il regolatore interno che stabilizza
                                        l'uscita a 14,5Volt e tiene sotto controllo il carico, se si tolgono i diodi con la regolazione l'alternatore non
                                        produrrà un bel niente.
                                        Quindi io consiglio di usare un rapporto di trasmissione adeguato per ottenere i giusti giri al'alternatore
                                        lascialrlo tutto comè all'interno se è un ultimo tipo altrimenti procurarsi un relè Tirril di controllo ed usare
                                        l'alternatore per caricare una batteria 12V e di almeno 60Ah di capacità e quindi usare un inverter12/220V
                                        costano meno di 100€ con una potenza di circa 1000W.
                                        ciao a tutti
                                        leo48
                                        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                        • #50
                                          Ottimo intervento Leo48
                                          Ma alsa05 non ci ha ancora detto chi o che cosa deve far girare questo alternatore, e che cosa ci deve alimentare.
                                          Per quanto riguarda i miei interventi mi scuso con alsa05, perchè al momento mi è sfuggito il fatto che i normali trasformatori sono progettati per lavorare a 50Hz( come giustamente furio mi ha fatto notare), e far lavorare un trasformatore a frequenze diverse non è certo una buona cosa.
                                          Ciao a tutti

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                                          • #51
                                            Salve amici devo ringraziarvi per tutte le informazioni che mi avete dato e per l'interesse dimostrato.Io volevo far girare l'alternatore per mezzo del cardano del mio trattore usando una puleggia adeguata per inalzare i giri.Il tutto l'avrei utilizzato come piccolo generatore di corrente per alimentare piccoli utensili trapani.lampade ecc.in zone non fornite da corrente elettrica.

                                            Vi ringrazio ancora per l'interesse dimostrato.

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                                            • #52
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                                              Ciao alsa05
                                              Ora sei stato un pò più chiaro, questa sezione non è esattamente quella giusta, qui si parla di eolico.
                                              Comunque a questo punto non so se ti conviene fare quello che hai in mente.
                                              Dato che devi tenere acceso comunque il trattore, e devi alimentare piccoli utensili o lampade, ti conviene prendere un inverter 12/220 di adeguata potenza, e collegarlo alla batteria del trattore, il resto lo fa tutto il trattore(potenza meccanica da vendere, gasolio agricolo ecc. ecc.), con il suo bell'alternatore, il suo regolatore e la sua batteria.
                                              Ciao

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                                              • #53
                                                Ho due motori Brushless a magneti permanenti, uno per me per giocarci e uno in vendita nell'apposita sezione.

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                                                • #54
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                                                  Ho realizzato questo prototipo di turbina eolica con un alternatore d'auto 55A.Oggi l'ho testata per la prima volta (con il giusto rapporto pale-alternatore)e posso dire che lo reggeva tranquillamente.Mentre girava la mantenevo un pò contro vento per frenarla,in quanto essendo ancorata al solaio tramite tasselli in acciaio le vibrazioni si trasmettevano perfettamente!...nella tromba della scala sembrava che stava passando un eurostar.Comunque la tripala è in legno,profilo naca,sovradimensionata per la dispersione di energia a causa degli alti giri dell'alternatore.Applicata direttamente alla pala vi è una poleggia di alluminio di 60 cm di diametro,che va sull alternatore,diametro poleggia di 6 cm,quindi rapporto 1/10.
                                                  per questo prototipo,la spesa complessiva è inferiore alle 50 euro.

                                                  se a qualcuno potresse essere utile,ecco alcuni dati:

                                                  pala:tripala in legno,diametro 2,60 m,spessore dell'asse di realizzo 5 cm in legno di abete,profilo NACA

                                                  poleggia :realizzata con un cerchione di bici in alluminio e modificato all'interno con guarnizioni per adattare meglio la cinghia

                                                  alternatore 55 a

                                                  cinghia :quelle delle molazze

                                                  palo diametro 60 mm

                                                  2 mozzi d'auto saldati l'uno contro l'altro a 95-100°

                                                  barra 80x40 + lamiera per la coda.

                                                  Per quanto mi riguarda se nella zona cè un vento superiore a 12 metri al secondo e se cè spazio,puo andare bene.

                                                  Mi sto procurando il materiale per realizzare una MAG wind,una turbina ad asse verticale a forma di comignolo..credo che sia una soluzione migliore.









                                                  metterei le foto se solo sapessi come fare...
                                                  leon505

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                                                  • #55
                                                    Eurostar...che passa sulla soffitta di casa...!?!?.....originale...!!!(tua moglie sara felice?...anche la mia...quando mi vede gironzolando in casa con un caciavite in mano subito gli girano i santissimi sacramenti...)
                                                    Ti o trovato un nome per il tuo eolico..."EoloLittorinaExpress"

                                                    Impara a postare le foto che sono curioso....

                                                    Saluti e complimenti
                                                    Ciao
                                                    __________________________________________________ ___________________________________________
                                                    Stirling

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      ciao leon scusa le domande forse banali ....ma a cosa servono i due mozzi di auto a 100 °?l'alternatore d'auto ha bisogno di essere eccitato per produrre giusto?quanto dev'essere questa corrente?lo chiedo perchè ho intenzione di costruire un sistema del genere magari con pale ricavate da tubi in pvc....ho pensato sui 4 metri di diametro e come generatore l'alternatore di un auto oppure un comunque motore elettrico tipo frullino...però non so a quanto ammonta la corrente di ecciatazione....
                                                      grazie in anticipo
                                                      saluti

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                                                      • #57
                                                        Ciao Matteo9
                                                        La corrente di eccitazione dipende dalla 'resistenza' dell'avvolgimento dell'eccitazione, nel mio alternatore è di circa 3 ohm, se alimento l'eccitazione a 12V la corrente è di 4A. Per il motore del 'frullino' (Traduzione: scintilla, frusta, smerigliatrice) lascia perdere, non è adatto perchè ha un altissimo numero di giri, ha le spazzole, e due sole bobine nello statore, estremamente sconsigliato per l'eolico.
                                                        Per le pale... non ti sembra troppo impegnativo farle da 4 metri?

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                                                        • #58
                                                          Ciao grazie mille per i dati... volevo farle con tubo in pvc da 16 cm di diametro e visto che li vendono lunghi 2 metri...farei itre sostegni a 120 gradi più lunghi così da poter sorreggere la pala ed evitare che si spezzi...ovviamente è tutto teorico però a giorni devo cominciare con la costruzione visto che ho in mente di utilizzare questo lavoro per la tesina di maturità delle superiori.....se magari potessi darmi qualche dritta rapida su qualche punto oscuro te ne sarei molto grato.....ho in mente:
                                                          tre pale da 4 metri in pvc collegate con tre barre a 120 gradi saldate tra loro e in qualche modo utilizzare un mozzo d'auto ... il palo potrebbere essere anche di 8 metri...basta una piccola fondazione in cemento armato(tanto ho lo spazio necessario)....
                                                          però ad esempio che tipo di asse potrei usare? per il momento utilizzerei un alternatore d'auto ma non riesco a trovare nessuno schema che mi permetta di trasfosmarlo in generatore...i 4 amper a 12 volt sono per iniziare a produrre poi la corrente la prende da quella che genera o sbaglio?come dovrei fare....
                                                          se riesce questo esperimento ne costruirei una più grande per alimentare la mia abitazione...per il momento mi serve un generatore fattibilein una 20 di giorni...grazie mille in aniticipo saluti

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                                                          • #59
                                                            Foto, grazie!!!
                                                            Sono curiosissimo.

                                                            Per inserire l'immagine c'è il tasto apposito (quello giallo con la "cartolina") se usi un host esterno, altrimenti sotto alla finestra di risposta c'è il tastino "Gestione degli allegati" che ti apre una finestra di upload con le specifiche per i vari formati grafici.

                                                            Pace!
                                                            Gym
                                                            Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                                                            Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                                                            Grazie!

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                                                            • #60
                                                              alternatore auto: schema per autoecitazione

                                                              Con questo semlice schema si a il vantaggio di eccitare automaticamente l'alternatore di non richiedere regolatote di carica di avere un solo anello di contatto nel perno di orientamento...e di azzerare il costo dell'automazione.
                                                              spero di aver chiarito, almeno per i neofiti, come usare con la massima semplicita l'alternatore auto...

                                                              Via alle domande...!!!

                                                              ciao

                                                              alterauto.zip
                                                              Ciao
                                                              __________________________________________________ ___________________________________________
                                                              Stirling

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