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    Di nuovo io (non mi odiate Vi prego, sono ormai un paio di anni che sto cercando di realizzare un gen. eolico)
    Grazie alle Vostre risposte ho capito che non e' il caso di utlizzare ne un'alernatore per auto ne un motore passo-passo per una grossa stampante ibm ad aghi,
    ma bensi di autocostruirlo, percio' mi chiedevo e se utilizzassi un normale motore tipo chesso' uno da lavatrice ecc. togliere il rotore recuperare soltanto l'albero morore con i relativi cuscinetti ed al suo posto inserire un troncetto di legno opp. uno di teflon (che si sagoma al tornio una bellezza) applicare i magneti permanti e richiudere il tutto, forse solo modificando il collegamento delle spire potrebbe funzionare ?? e se Si che larghezza dovrebbero avere i magneti ??
    Attendo fiducioso, grazie

  • #2
    Ciao a tutti

    CITAZIONE (adamo @ 17/3/2005, 16:47)
    ... mi chiedevo e se utilizzassi un normale motore tipo chesso' uno da lavatrice ecc. togliere il rotore recuperare soltanto l'albero morore con i relativi cuscinetti ed al suo posto inserire un troncetto di legno opp. uno di teflon (che si sagoma al tornio una bellezza) applicare i magneti permanti e richiudere il tutto, forse solo modificando...


    Ciao Adamo ti consiglio di lasciar perdere i motori di lavatrice per vari motivi, QUI potrai trovare le istruzioni complete per costruire un validissimo alternatore già peraltro postato. Da come scrivi mi sembra di capire che non sei molto pratico nella costruzione e sei poco ferrato tecnicamente. Ti consiglio per non buttare danaro e tempo di orientarti verso motori a CC. Visto che hai un canale "informatico" ottimi sono i motori ex computer delle unità a nastro con la reel direttamente collegata all' albero del motore. Sono su cuscinetti a sfere a bassa rotazione da 24-48 volt a volte con quattro spazzole.

    P.S. leggete i vecchi post possono dissipare i vostri dubbi!

    Salutoni
    Furio
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      CITAZIONE (Furio57 @ 17/3/2005, 18:00)
      Ciao a tutti

      CITAZIONE (adamo @ 17/3/2005, 16:47)
      ... mi chiedevo e se utilizzassi un normale motore tipo chesso' uno da lavatrice ecc. togliere il rotore recuperare soltanto l'albero morore con i relativi cuscinetti ed al suo posto inserire un troncetto di legno opp. uno di teflon (che si sagoma al tornio una bellezza) applicare i magneti permanti e richiudere il tutto, forse solo modificando...


      Ciao Adamo ti consiglio di lasciar perdere i motori di lavatrice per vari motivi, QUI potrai trovare le istruzioni complete per costruire un validissimo alternatore già peraltro postato. Da come scrivi mi sembra di capire che non sei molto pratico nella costruzione e sei poco ferrato tecnicamente. Ti consiglio per non buttare danaro e tempo di orientarti verso motori a CC. Visto che hai un canale "informatico" ottimi sono i motori ex computer delle unità a nastro con la reel direttamente collegata all' albero del motore. Sono su cuscinetti a sfere a bassa rotazione da 24-48 volt a volte con quattro spazzole.

      P.S. leggete i vecchi post possono dissipare i vostri dubbi!

      Salutoni
      Furio

      Ciao Furio57 io non saro' ferrato ,ma a quanto pare in giro c'e' poca farina del nostro sacco se dobbiamo copiare un generatore tra la'altro in inglese, non vorrei che le idee postate piu' o meno da tutti noi fossero scartate perche' non assomigliano al link descritto, non e' il caso invece di rimboccarci le maniche e realizzare un generatore per l'omeno made in italy.
      Grazie

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      • #4
        Ciao a tutti
        CITAZIONE (adamo @ 18/3/2005, 13:07)
         Ciao Furio57 io non saro' ferrato ,ma a quanto pare in giro c'e' poca farina del nostro sacco se dobbiamo copiare un generatore tra la'altro in inglese, non vorrei che le idee postate piu' o meno da tutti noi fossero scartate perche' non assomigliano al link descritto, non e' il caso invece di rimboccarci le maniche e realizzare un generatore per lo meno made in italy.
        Grazie

        Ciao a tutti
        Ciao Adamo Beh hai chiesto qualche consiglio e di poter realizzare un generatore eolico; più che indirizzarti su un progetto valido e testato assieme ad altre possibilità, vedi ad esempio motore ex unità a nastro, non so. Se ritieni di essere capace di modificare un motore di lavatrice o usare altro fai pure! E se desideri posta pure i tuoi risultati quando vuoi. Non c' è comunque nessun disonore replicare qual'cosa di già funzionante, tantopiù può essere la base per futuri miglioramenti e modifiche.
        Se il problema è l' inglese, beh! questo è un altro discorso.

        Salutoni
        Furio57
        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
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        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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        • #5
          Ciao a tutti , complimenti per il forum e' la prima volta che vi scrivo ma è da parecchio che leggo....
          Non capisco perche non ritenete validi gli alternatori per auto....
          L' unico neo a mio avviso e' che necessitano di almeno 800 giri circa , per mantenersi autoeccitati e erogare energia.
          Un secondo problemino che penso si possa ovviare inserendo un piccolo magnetino nel rotore, è quello di richierere una corrente di eccitazione esterna, in compenso pero' puo' ruotare a qualsiasi regime di giri da 0 a circa 12000 giri, e' autoregolato ed eroga una discreta potenza.
          Ho visto degli alternatori senza spazzole uso escavatori ( caterpillar ) che pero' secondo me rendono meno dato che ci sono 2 traferri al posto di uno solo.
          Ho letto in un post di qualcuno che gli alternatori automotive rendono poco perche ci sono le spazzole che hanno un attrito, poi vedo consigliare un motore elettrico con 4 spazzole!.
          Se le spazzole avessero questo grande attrito ( che quidni produrrebbe calore ) vi siete mai chiesti perche il portaspazzole e' costruito in semplice plastica e non fonde???
          Ancora, esistono degli alternatori recenti che hanno il collettore molto piu piccolo, le spazzole molto piu piccole che sono meno soggette ad usura, per il semplice motivo che la velocita' perfierica e' molto minore di un collettore molto più grande.
          Hanno uscite anche di 120 Ampere a 14.4 Volt e sono molto piccoli.
          L' attrito principale che esiste in questo tipo di alternatori e' determinato dalla ventola o ventole di raffreddamento che a 10000 o piu giri muovono parecchia aria.
          Ovviamente sono progettati per funzionare sotto un cofano vicinissimi a un motore a 80 e piu °C ... in pratica dei veri carri armati! e sono a basso costo dai rottamai....
          Io penso che basti saperli usare!
          Ciaoooo

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          • #6
            CITAZIONE

            L' unico neo a mio avviso e' che necessitano di almeno 800 giri circa ,


            e questo ti sembra un piccolo neo??

            con un rotore eolico per raggiungere quel numero di giri jhai bisogno di pulegge con un rapporto esagerato!!
            il che insieme al fatto che ci sono le spazzole ( che tu hai fatto apparire delle "innocenti amiche" dell'alternatore ) hai bisogno di una bella forza per la partenza!! il che e' una cosa molto brutta perche' i rotori eolici piu hanno uno spunto di partenza basso piu riescono a erogare energia.

            CITAZIONE
             in compenso pero' puo' ruotare a qualsiasi regime di giri da 0 a circa 12000 giri  


            cosa da 0 a 12000 gri????? chi ti dice certe balle?? prova a far girare uno di quei "cosi" a 100 rmp e vedi "quanta energia avrai... una vera centrale elettrica" ....


            da 1watt pero'...

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            • #7
              CITAZIONE (nikel71 @ 27/3/2005, 22:21)
              ...Non capisco perche non ritenete validi gli alternatori per auto...L' unico neo a mio avviso e' che necessitano di almeno 800 giri circa , per mantenersi autoeccitati e erogare energia. Ho visto degli alternatori senza spazzole uso escavatori ( caterpillar ) che pero' secondo me rendono meno dato che ci sono 2 traferri al posto di uno solo.?????
              Ho letto in un post di qualcuno che gli alternatori automotive rendono poco perche ci sono le spazzole che hanno un attrito, poi vedo consigliare un motore elettrico con 4 spazzole!.
              Se le spazzole avessero questo grande attrito ( che quidni produrrebbe calore ) vi siete mai chiesti perche il portaspazzole e' costruito in semplice plastica e non fonde???
              Ancora,  esistono degli alternatori recenti che hanno il collettore molto piu piccolo, le spazzole molto piu piccole che sono meno soggette ad usura, per il semplice motivo che la velocita' perfierica e' molto minore di un collettore molto più grande.
              Hanno uscite anche di 120 Ampere a 14.4 Volt e sono molto piccoli...

              Ciao a tutti
              Ciao Nikel71 Bentrovato! Non devi convincere nessuno sull' uso dell' aternatore dell' auto. L'attrito non crea calore, ma rende la partenza "dura", poi usarlo ad alto numero di giri.... Se ritieni però che si possa usare, sperimenta e facci sapere. Per quanto riguarda l' uso di un motore a quattro spazzole l' ho postata io quella discussione, mi riferivo a motori a CC con una potenza abbastanza bassa intorno ai 80/100 Watt. Un alternatore per auto è oltre il kilowatt a volte anche due.

              Salutoni
              Furio57

              Edited by Furio57 - 28/3/2005, 00:27
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #8
                Ciao Furio ,
                si certo che non devo convincere nessuno....
                So che il post riguardo ai motori a 4 spazzole lo hai scritto tu.... Volevo solo dire che per sperimentare un alternatore auto mi sembra il migliore... per la partenza si puo' ovviare con una frizione centrifuga tipo motorino " ciao piaggio " per poter collegare il carico alla turbina solo quando questa ha raggiunto un certo numero di giri.
                Riguardo al fatto che mi dici che l' attrito non crea calore questa mi giunge nuova, ma forse pernsi che in ogni caso 4 spazzole su un collettore lamellare, facciano meno attrito di 2 su un collettore liscio....
                Sono d' accordo con te sul fatto che una moltiplica di giri induca delle perdite ,
                sul fatto che forse un alternatore auto non sia la migliore scelta per una turbina eolica,
                ma fra " non adatto " e " inefficiente " passa differenza.
                Non penso che costruiro' una turbina eolica, sono orientato a costruire un ciclo rankine e un concentratore solare anche se prima faro' prove sui collettori piani che ho gia disponibili...
                Se servono dati sugli alternatori auto sono disponibile, lavoro anche come elettrauto anche se principalmente mi occupo di gruppi frigoriferi sui camion.
                Di alternatori da 1 KW ne ho visti pochi , da 2 kW mai , dove hai visto alternatori da 180 o piu' ampere???
                Ciao rileggendo il mio post ( questo ) sembra che abbia un tono agressivo ma non lo e' sono disposto a collaborare con tutti !
                CIAO Nicola

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                • #9
                  CITAZIONE (nikel71 @ 28/3/2005, 09:34)
                  Ciao Furio ,
                  si certo che non devo convincere nessuno....
                  So che il post riguardo ai motori a 4 spazzole lo hai scritto tu.... Volevo solo dire che per sperimentare un alternatore auto mi sembra il migliore... per la partenza si puo' ovviare con una frizione centrifuga tipo motorino " ciao piaggio " per poter collegare il carico alla turbina solo quando questa ha raggiunto un certo numero di giri.


                  In questa maniera per usare qual'cosa di inadatto come l' alternatore di auto complichi tutto l'aggeggio creando un 'inutile catena cinematica con cinghie a frizioni centrifughe. Oltretutto non usi l' alternatore a basse velocità di vento, che con altri sistemi sono sfruttabili.

                  CITAZIONE

                  Riguardo al fatto che mi dici che l' attrito non crea calore questa mi giunge nuova, ma forse pernsi che in ogni caso 4 spazzole su un collettore lamellare, facciano meno attrito di 2 su un collettore liscio...


                  Certo l' attrito crea calore, ma non è il motivo per la quale le spazzole si scaldano (è per la corrente).

                  CITAZIONE

                  Sono d' accordo con te sul fatto che una moltiplica di giri induca delle perdite ,
                  sul fatto che forse un alternatore auto non sia la migliore scelta per una turbina eolica, ma fra " non adatto "  e  " inefficiente " passa differenza.

                  Ma il risultato è lo stesso.

                  CITAZIONE

                  Non penso che costruiro' una turbina eolica, sono orientato a costruire un ciclo rankine e un concentratore solare anche se prima faro' prove sui collettori piani che ho gia disponibili...

                  Non capisco perchè allora hai sollevato la questione.
                  Perchè un ciclo Rankine?

                  CITAZIONE

                  Di alternatori da 1 KW ne ho visti pochi , da 2 kW mai , dove hai visto alternatori da 180 o piu' ampere???

                  In un post precedente tu stesso scrivi:
                  Ancora, esistono degli alternatori recenti che hanno il collettore molto piu piccolo, le spazzole molto piu piccole che sono meno soggette ad usura, per il semplice motivo che la velocita' perfierica e' molto minore di un collettore molto più grande.
                  Hanno uscite anche di 120 Ampere a 14.4 Volt e sono molto piccoli.

                  120 Ampere per 14,4 Volt, fanno 1728 Watt, circa 1,7 Kwatt, appunto!

                  Salutoni
                  Furio57
                  L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                  LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                  Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                  • #10
                    Ciao Furio e ciao a tutti
                    si in effetti hai ragione forse io penso ai kW e non ai watt che in fin dei conti sono quelli disponibili piu spesso.....
                    In effetti tirate di vento forte sono piuttosto infrequenti e del resto anche poco sfruttabili.
                    Per il discorso delle spazzole sono d' accordo con te che si scaldano piu per il passaggio di corrente che non per il loro attrito, ma in un post scrivevi che in un alternatore auto essendoci le spazzole ci sono difficolta in avviamento .... La stessa cosa ce l' hai anche in un motore in continua a spazzole come consigi tu appunto....
                    E' la stessa cosa, cio che cambia e' che un alternatore va eccitato con una corrente esterna ( inefficenza fino a 800 - 1000 giri ) ma in un sistema diciamo grandino un alternatore puo' sfruttare meglio la potenza della turbina di un motore in cc o un alternatore a magneti che puo' erogare solo qualche decina o al massimo qualche centinaio di watt....
                    Per quanto riguarda il ciclo rankine l' ho scelto perche mi e' piombato tra le mani un compressore scroll ( frigorifero ) a cui ho tolto la valvola di uscita e l' ho provato con l' aria compressa.
                    Vedendo come si comporta ( molta coppia , molti giri e a occhio poco consumo di aria ) ho pensato di sfruttarlo per recuperare calore a bassa tempertura ( collettori piani ) e se cio non basta affiancarci un concentratore.
                    Intendo usare un gas che ha temperatura di ebollizione molto bassa intorno a 25 °C a pressione ambiente , condensarlo sfruttando acqua contenuta in una vasca che raccoglie acqua meteorica sotto terra ( temperatura di circa 15 °C in estate ) e vaporizzarlo in uno scambiatore di calore con il liquido proveniente dai collettori.
                    Non mi aspetto grandi rese ma cio che arriva e' comunque gratis.
                    Motori sirling funzionano a temperature troppo elevate e richiedono per forza l' uso di un concentratore che intendo costruire solo in "estremis " .
                    Ciaoo Nicola

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                    • #11
                      CITAZIONE (nikel71 @ 28/3/2005, 21:53)
                      ...in un post scrivevi che  in un alternatore auto essendoci le spazzole ci sono difficolta in avviamento .... La stessa cosa ce l' hai anche in un motore in continua a spazzole come consigli tu....

                      Ciao a tutti
                      Ciao nikel71 premetto che usare un motore in CC al posto di un alternatore "brushless", cioè senza spazzole è sempre un ripiego, ho specificato che comunque deve essere a bassa potenza massimo 100W, perchè la pressione delle molle sul collettore di questo, è molto minore rispetto a quelle di un alternatore di oltre 1,5 Kw.

                      Salutoni
                      Furio57
                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                      • #12
                        Ciao Furio ,
                        Non credere....
                        Ti sfugge un piccolo ma importante particolare.
                        In un alternatore il rotore funziona in corrente continua, e serve a creare il campo (statico ) che produrra' girando l' alternanza nord- sud sulle espansioni polari dello statore.
                        La corrente che circola nel rotore o indotto come lo vuoi chiamare e' solo di un paio di ampere al massimo, in un motore cc con i magneti permanenti sullo statore , e il rotore avvolto la totale corrente passa sulle spazzole che per 120 W e' gia 10 A a 12V.
                        la pressione delle spazzole e' molto minore in un alternatore rispetto a un motore anche meno potente.
                        INvece molto interessante ( ma lo dovresti vedere di persona ) e' l' alternatore brushless montato sulle macchine operatrici ( i vecchi CAT appunto ) .
                        HAnno un avvolgimento ( statico ) che potrebbe essere sostituito da un unico potente magnete , sacrificando pero' l' autoregolazione , al centro, che produce un campo magnetico , che viene poi diffuso da un rotore in ferro , alternando i due poli N - S sullo statore ( avvolto ) .
                        Veniva usato semplicemente perche le spazzole in ambienti polverosi duravano poco....
                        Se ne trovo uno vecchio lo smonto e posto le foto .
                        Veramente interessante, di semplice concezione e se modificato potrebbe essere una buona soluzione per tutti i nostri scopi.
                        Gli alternatori a magneti permanenti in "legno " con le bobine avvolte in aria , sebbene siano semplici da costruire mi sembrano solo dei bei giocattolini, capisco che macchine utensili ecc non siano a disposizione di tutti , ma si puo' pensare a qualcosa di meglio, magari modificando un rotore di un alternatore auto ( togliendo l' avvolgimento, il collettore, le tue odiate spazzole, e inserendoci un bel magnete permenente ) potrebbe generere energia gia' da pochi giri al minuto, ha il ponte rettificatore interno ecc..... bisogna pero' fare qualche belle prova....
                        Purtroppo pero' adesso per me comincia la stagione estiva e con il lavoro che faccio il tempo comincia a scarseggiare.
                        Spero di essermi spiegato ma forse qualche disegno chiarirebbe meglio la mia idea, comunque dimmi se hai capito cosa intendo.
                        Ciao a presto
                        Nicola

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE
                          essere sostituito da un unico potente magnete


                          o metti un magnete o lasci una bobina eccitatrice il numero di giri che serve per farlo funzionare non cambia... bisognerebbe mettere tanti magneti e tante bobine per diminuire il numero di giri e quindi sarebbe piu' facile andarselo a costruire da capo...


                          CITAZIONE
                          Gli alternatori a magneti permanenti in "legno " con le bobine avvolte in aria , sebbene siano semplici da costruire mi sembrano solo dei bei giocattolini


                          qui nessuno sta parlando di alternatori con bobine avvolte in aria... e di rogbette in legno.. quelli si possono usare per fare qualche prova ma non sono cosi' buoni come vengono prospettati io ho preso spunto invece dall'alternatore postato d afurio ma ho fatto parecchie modifiche..

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Ag. Smith
                            forse tu non hai mai collegato un alternatore auto a un amperometro, a un voltmetro, e a un motore a velocita' variabile tipo un banco prova da elettrauto.
                            Ti assicuro che se elimini il regolatore, sulle spazzole ci dai 12 volt e lo fai ruotare a 100 giri eroga corrente....
                            Se elimini la bobina eccitatrice e ci metti un solo magnete permenente al suo posto ottieni lo stesso risultato.
                            A patto che il magnete sia abbastanza potente ovvio.
                            Su un gruppo frigo viene montato un alternatore a magneti permenenti , non regolato, trainato da un motore diesel 2200 cc 4 cilindri che eroga 30 Ampere a 600 Volt trifase a 70 HZ Fai tu i conti.... ti dico solo che il rotore e' un magnete che non riuscirai mai a togliere dallo statore!
                            Ciaooooo

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                            • #15
                              Ciao a tutti,
                              oggi ho provato un alternatore auto da 90 A
                              a 2200 giri eroga 46 A puo' bastare?

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                              • #16
                                CITAZIONE (nikel71 @ 6/4/2005, 22:59)
                                Ciao a tutti,
                                oggi ho provato un alternatore auto da 90 A
                                a 2200 giri eroga 46 A  puo' bastare?

                                Ciao a tutti
                                Ciao Nikel71! Certo, basta trovare i 2200 giri con quasi 600 W di potenza.

                                Salutoni
                                Furio57
                                L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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