Ciao a tutti ragazzi, sono Salvo e scrivo da Palermo.
Sono appena venuto a conoscenza di questo meraviglioso mondo che è appunto quello dell' energia ricavata da un elemento della natura diffuso quale il vento. Non che non ne conoscessi l' esistenza, piuttosto non ne vedevo un' applicazione ed un effettivo vantaggio.
Premetto che faccio parte dello staff di un portale siciliano dedicato ad una rinomata località sciistica, Piano Battaglia (il sito è Piano Battaglia e le Madonie. Non solo neve!!! - Piano Battaglia - Home Page) e tra i progetti che abbiamo portato a termine, c'è quello di avere installato una webcam che nel periodo invernale invia foto su internet da Piano Battaglia.
Ora il problema è che chi ci fornisce la corrente non è li 365 giorni l' anno, percui la webcam la facciamo funzionare per pochi mesi l' anno, solitamente dicembre gennaio e febbraio.
Essendo venuto a conoscenza di questa possibilità, abbiamo pensato di ricavare energia dal vento che in montagna non manca mai, e di usarlo per caricare una batteria da auto, che poi ci fornisse l' energia per alimentare il pc (notebook).
Ho visto diversi progetti su internete, molti in inglese, ma non ho ancora chiare le idee.
Il mio progetto sarebbe quello di prendere un ventilatore da soffitto, per usare cio che riguarda le pale, e tramite 2 "ruote" di rapporto 10 ad 1 almeno (cioè una "ruota" deve essere almeno 10 volte il diametro dell' altra), ed una cinghia trasferire i giri ad un alternatore di macchina. Ho visto che molti però considerano difficoltoso questo sistema a rapporti e preferiscono costruirsi da se l' alternatore facendo in modo che esso sia efficente a giri più bassi (l' alternatore d' auto da quello che ho capito funziona ad almeno 1000 giri al min.) Ma non ho capito bene in questo secondo caso come procedere, e quale sia per noi il più difficile da realizzare.
Non so dove trovare i magneti al neodimio, dove trovare il filo di rame smaltato, che diametro e quanto prenderne, il numero di avvolgimenti, lo spessore ed il diametro degli stessi, non capisco bene lo schema, per unire tra loro le bobine a 3 a 3.
Il primo progetto invece, ci farebbe utilizzare componenti reperibili più o meno facilmente, ma difficili da assemblare.
Insomma, poche idee ma ben confuse.
Avete dei cnsigli da darci???
Premetto che:
1)la turbina non puà essere eccessivamente grande, per problemi di impatto ambientale e dovrebbe essere il più piccolo possibile.
2)Non dobbiamo ottenere energia per illuminare una valle, ma sufficente a tenere sempre carica una batteria d' auto, per alimentare un pc, che starebbe acceso non più di 6-8 ore al giorno
Grazie mille per la pazienza che avete avuto nel leggere tutto ciò che ho scritto.
Sono appena venuto a conoscenza di questo meraviglioso mondo che è appunto quello dell' energia ricavata da un elemento della natura diffuso quale il vento. Non che non ne conoscessi l' esistenza, piuttosto non ne vedevo un' applicazione ed un effettivo vantaggio.
Premetto che faccio parte dello staff di un portale siciliano dedicato ad una rinomata località sciistica, Piano Battaglia (il sito è Piano Battaglia e le Madonie. Non solo neve!!! - Piano Battaglia - Home Page) e tra i progetti che abbiamo portato a termine, c'è quello di avere installato una webcam che nel periodo invernale invia foto su internet da Piano Battaglia.
Ora il problema è che chi ci fornisce la corrente non è li 365 giorni l' anno, percui la webcam la facciamo funzionare per pochi mesi l' anno, solitamente dicembre gennaio e febbraio.
Essendo venuto a conoscenza di questa possibilità, abbiamo pensato di ricavare energia dal vento che in montagna non manca mai, e di usarlo per caricare una batteria da auto, che poi ci fornisse l' energia per alimentare il pc (notebook).
Ho visto diversi progetti su internete, molti in inglese, ma non ho ancora chiare le idee.
Il mio progetto sarebbe quello di prendere un ventilatore da soffitto, per usare cio che riguarda le pale, e tramite 2 "ruote" di rapporto 10 ad 1 almeno (cioè una "ruota" deve essere almeno 10 volte il diametro dell' altra), ed una cinghia trasferire i giri ad un alternatore di macchina. Ho visto che molti però considerano difficoltoso questo sistema a rapporti e preferiscono costruirsi da se l' alternatore facendo in modo che esso sia efficente a giri più bassi (l' alternatore d' auto da quello che ho capito funziona ad almeno 1000 giri al min.) Ma non ho capito bene in questo secondo caso come procedere, e quale sia per noi il più difficile da realizzare.
Non so dove trovare i magneti al neodimio, dove trovare il filo di rame smaltato, che diametro e quanto prenderne, il numero di avvolgimenti, lo spessore ed il diametro degli stessi, non capisco bene lo schema, per unire tra loro le bobine a 3 a 3.
Il primo progetto invece, ci farebbe utilizzare componenti reperibili più o meno facilmente, ma difficili da assemblare.
Insomma, poche idee ma ben confuse.
Avete dei cnsigli da darci???
Premetto che:
1)la turbina non puà essere eccessivamente grande, per problemi di impatto ambientale e dovrebbe essere il più piccolo possibile.
2)Non dobbiamo ottenere energia per illuminare una valle, ma sufficente a tenere sempre carica una batteria d' auto, per alimentare un pc, che starebbe acceso non più di 6-8 ore al giorno
Grazie mille per la pazienza che avete avuto nel leggere tutto ciò che ho scritto.
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