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regolatore di carica eolico e fotovoltaico

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  • regolatore di carica eolico e fotovoltaico

    Salve a tutti, una domanda: ma i regolatori di carica commerciali per il solare sono buoni anche per l'eolico?

  • #2
    A occhio e croce direi di si, basta sceglierli della potenza adeguata. Non ho ancora avuto il modo di provarli perche' preferisco assemblarli da me.

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    • #3
      Ciao Transistor... Ciao stefanlo.
      Anche io stò avendo lo stesso problema, ma penso di aver risolto:
      i normali regolatori di carica per fotovoltaico, quando la batteria è carica, disconnettono il pannello e lo stesso succede se la turbina produce troppo. Se utilizzassimo un regolatore del genere, in campo eolico, la nostra turbina andrebbe in fuga con conseguente cedimento strutturale in pratica, andrebbe in pezzi per l'elevata forza centrifuga. E' possibile anche che qualcuno si faccia seriamente male.
      Questo perchè la turbina deve essere collegata a un carico, che questo sia la batteria o delle lampade non è rilevante. Quindi noi abbiamo bisogno di un regolatore che non disconnetta mai la turbina quando le batterie sono cariche, ma che devii la corrente in eccesso su un carico zavorra. Adesso, ci sono alconi produttori che fanno questo tipo di regolatori, costano un pò di più ma soddisfano le nostre esigenze.
      Che io sappia questi produttori sono: la Xantrex o la Conergy.
      C'è sempre l'alternativa di costruirselo da soli ma se uno non ha esperieza in elettronica come me forse è meglio acquistarlo e come dice stefalo, basta sceglierlo della potenza adeguata ai nostri scopi.

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      • #4
        schema elettronico con attacco per carico di zavorra ?? qualcuno puo trovarolo.. componenti analogici tutti saldati su 1000 fori ! ! se poi magari qualche elettronico di buona volonta ce lo spiega..

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        • #5
          Ciao Vimek se cerchi su questo forum lo troverai.... Mi è capitato di vederlo ma adesso non ricordo in quale post. Uno schema c'è anche sul manuale di piggott.

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          • #6
            grazie, mi era sorto il dubbio che quel tipo di regolatore non facesse anche da freno per il generatore. Comunque nel forum gia c'è una discussione aperta per costruire un regolatore di carica, seguitelo e molto presto uscirà fiuori un bel circuito per i nostri generatori... Saluti

            moderazione (gattmes): per esempio questa ...
            Ultima modifica di gattmes; 02-07-2009, 08:33.

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            • #7
              Non ne capisco nulla di elettronica ma vi seguirò lo stesso magari imparo anche qualche cosa

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              • #8
                Riguardo al regolatore di carica, pensavo che forse il solare non va bene cosi com'e sopratutto per il fatto che dovrebbe adeguarsi alla potenza fornita dal generatore; insomma con venti deboli l'assorbimento deve diminuire altrimenti la turbina non parte,giusto??

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                • #9
                  Bhè per quello che ne sò io solo alcuni non sono buoni ovvero la maggiorperte perchè sono pugliese come Lino Benfi (sta tastiera la odio). Se hai la possibilità di dare un'occhiata al manuale di piggott noterai che è proprio lui a proporre un circuito elettronico da farsi da soli oppure acquistare uno xantrex c40. Ma penso che vada bene anche di qualsiasi altra marca purche abbia le stesse caratteristiche. Con venti deboli L'assorbimento dovrebbe far stallare la turbina solo quando la batt non è sufficentemente carica ma a quel punto il regolatore staccherebbe l'utilizzazione per proteggere la batt e questa funzione fortunatamente, è presente su tutti i regolatori di carica in commercio. Nel fotovoltaico non vi sono organi in movimento quindi basta staccare la spina; purtroppo questo nell'eolico non si può fare e dobbiamo sempre buttare l'energia in eccesso da qualche parte non possiamo lasciarla li.
                  Se i regolatori in commercio, al posto di un'interruttore mettessero un deviatore e due uscite in più tutti i regolatori andrebbero bene.

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                  • #10
                    Attenzione....
                    vedo elogiare Xantrex Cxx come soluzione "all-in-one" (mi riferisco a vari messaggi in giro), ma direi che nel caso eolico l'uso di uno di questi dispositivi NON è sufficiente!
                    Come intuibile dalle caratteristiche e con riferimento alla citata "frenatura"
                    http://www.xantrex.com/web/id/1565/docserve.aspx
                    .. questi moduli possono "controllare" ma non "gestire" (da soli) la potenza in eccesso!

                    Ovvero nel caso serva "consumarla" (es bat carica e assenza utilizzatori) sono in grado di "dirottarla" su un altro carico... che va comunque previsto a parte!
                    (vedi termine "zavorra" indicato da Lele183)
                    Ultima modifica di gattmes; 02-07-2009, 18:58.
                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
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                    • #11
                      Qui c'è la centralina che ho preparato, non è un regolatore di carica , ma un controller di carica, monitorizza il livello di carica della batteria, con by-pass su zavorra.
                      http://www.energeticambiente.it/fai-...-d-auto-2.html
                      Per quando riguarda il regolatori di carica di tipo fotovoltaico, voci di "corridoio" dicono che non sono molto adatti per l'eolico , hanno problemi a "seguire" le curve di potenza e di tensione degli aerogeneratori, ( pensate quando arriva la raffica di vento...)

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                      • #12
                        lele183,
                        E' possibile anche che qualcuno si faccia seriamente male.
                        se c'e' questa possibilita', la protezione non puo' essere affidata solo ad un circuito elettronico che potrebbe non funzionare o guastarsi.
                        Ciao
                        Mario
                        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                        ------------------------------------------------

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                        • #13
                          E' vero.... avete ragione entrambi (Mario Maggi e Gattmes). Infatti il regolatore da solo non basta. Dovrebbe essere affiancato da un freno meccanico che sia il più semplice e affidabile possibile. Nell' asse orizzontale che ho realizzato, c'è una coda peghevole che quando il vento supera una certa velocità mette la turbina di taglio e se le batterie sono cariche le uscite dell'alternatore vengono messe in corto così che l'alternatore stesso fà da freno. Non mi piacerbbe che un giorno uscissi di casa e succeda qulche cosa a qualc'uno o a cose. La sicurezza è importante e non và mai sottovalutata.
                          Ultima modifica di Lele183; 03-07-2009, 12:40.

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                          • #14
                            Altro fattore molto importante è il giusto dimensionamento delle pale, invatti con pale troppo grandi non c'è freno elettronico che tenga e di conseguenza BooooooM!!!! Spero che con Gattmes riusciremo a tirar fuori un ottimo regolatore di carica così che chiunque potrà costruirlo secondo le proprie esigenze.

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                            • #15
                              Stavo gurdando il manuale dello xantrex e lo schema elettrico di piggott, noto che tutti e due sono collegati in parallelo alla batteria mentre per il fotovoltaico il regolatore viene montato in serie. Qualcuno mi saprebbe spiegare perchè?
                              Se c'è qualcuno che lo sà lo prego di utilizzare un linguaggio semplice poichè io sono un pò tarato e come se dice dalle parti de Macerata:" non'ho fattu la scole arde e certe cose no le capiscio".
                              Buon fine settimana a tutti!!!!!!!

                              Commenta


                              • #16
                                Stavo in garage a dare una controllata alla mia vecchia e fida transalpetta e stavo pensando che l'alternatore delle moto carica a diversi regimi di giri e sulle moto variano molto spesso un pò come i generatiri eolici..... mmmm....... mi stà venendo una mezza idea.....

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                                  Stavo gurdando il manuale dello xantrex e lo schema elettrico di piggott, noto che tutti e due sono collegati in parallelo alla batteria mentre per il fotovoltaico il regolatore viene montato in serie. Qualcuno mi saprebbe spiegare perchè?
                                  Se c'è qualcuno che lo sà lo prego di utilizzare un linguaggio semplice poichè io sono un pò tarato e come se dice dalle parti de Macerata:" non'ho fattu la scole arde e certe cose no le capiscio".
                                  Buon fine settimana a tutti!!!!!!!
                                  Il perchè è semplice da capire. Un generatore eolico deve essere sempre "caricato", altrimenti con le raffiche le pale vanno in folle e si rompono per eccesso di forza centrifuga.
                                  Un regolatore in parallelo (o shunt) assorbe dal generatore l'eccesso di carica che potrebbe danneggiare la batteria e quindi in ogni caso il generatore produce sempre corrente. Il regolatore in serie invece scollegherebbe il generatore eolico dalla batteria quando questa è pienamente carica. Senza produzione di corrente il generatore non avrebbe alcuna azione frenante sulle pale, che aumentrrebbero la velocità fino a rompersi. ... capisciuto?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Lele183
                                    Stavo in garage a dare una controllata alla mia vecchia e fida transalpetta e stavo pensando che l'alternatore delle moto ...
                                    Non anticipare troppo! Un qualcosa di questa tecnologia potrebbe servire (ma lasciamo prima sviluppare bene "l'altra" discussione)

                                    Così su due... tasti.. ti anticipo che il sistema di regolazione sugli alternatori sprovvisti di eccitazione controllabile (moto vs auto) è basato sul cortocircuito secco... cosa deleteria da un punto di vista energetico.. sulle moto però!

                                    Allego comunque un tipico schema (KLR600..)
                                    File allegati
                                    Ultima modifica di gattmes; 06-07-2009, 15:03.
                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                    • #19
                                      Capisciuto al 100 grazie Andy 48 e grazie Gattmes!!
                                      Ora mi voglio proprio studiare questo schemino; grazie ancora.

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                                      • #20
                                        Nel num di fare elettronica di aprile c'è un bel circuito bisognerà che mi metta a studiare un pò di elettronica se lo voglio realizzare.

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                                        • #21
                                          Acc.... Non riesco a trovare un regolatore lm7810 e il transistor irfp044 cosa potrei mettere in sostituzione?
                                          Help!!! help!!! Aiuto Sos September oscar september ... --- ...

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                                          • #22
                                            Prova con questo:
                                            International Rectifier IRFZ44 Series Datasheets. IRFZ44NSTRR, IRFZ44EL, IRFZ44R, IRFZ44ES, IRFZ44NL, IRFZ44VZS, IRFZ44VZL, IRFZ44ZL, IRFZ44VL, IRFZ44ZS, IRFZ44VZSTR, IRFZ44, IRFZ44VS, IRFZ44ZSTR, IRFZ44ESTRR, IRFZ44NSTRL, IRFZ44N, IRFZ44ESTRL, IRFZ4

                                            Se non lo trovi guarda su qualche rottame che trovi magari in discarica o dalla spazzatura di solito trovi tutti i pezzi che vuoi.

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                                            • #23
                                              StefanLo ti ringrazio comunque me li stç studiando questi datasheet In un altra sezione Andy48 consiglia che irfp064 può sostituire irfp044. Bene ora rimane l'LM7810. E' possibile sostituirlo con uno regolabile?

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                                              • #24
                                                Scusa gattmes, ma quello schema che hai postato sembrebbe uno schema di un alternatore di auto con relativo regolatore, ci sono i due fili che vengono dal positivo uno con un interuttore, nel riguadro c'è il ponte rettificatore e in più i tridiodi che alimentano il riguadro 5 dove termina anche filoBR\W che viene dal positivo.

                                                moderazione .. o giù di li... nello schema che ho postato c'è scritto anche che cosa è quello che ho postato: KLR600.. tra parentesi.. lo vedi? Ultima parola prima della foto allegata.
                                                Ultima modifica di gattmes; 16-07-2009, 14:31.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                                                  Acc.... Non riesco a trovare un regolatore lm7810 e il transistor irfp044 cosa potrei mettere in sostituzione?
                                                  Help!!! help!!! Aiuto Sos September oscar september ... --- ...
                                                  ciao per il mos, l'IRF3205 regge 55V, 110A con la R= 0,008 ohm http://www.datasheetcatalog.org/data...rf/irf3205.pdf
                                                  per il regolatore non so cosa devi fare e con che corrente però se vuoi fare 1 cosa veloce puoi prendere 1 lm 78L12, in uscita ci metti 1 mos (va bene anche quello di prima)in configurazione guadagno di corrente (in pratica il gate del mos collegato all'uscita del 78L12) e poi al source del mos prelevi i tuoi 10V cioè 12V - 2V (i 2 volt sono la caduta tipica di un mos cmq dipende dal mos alcuni potrebbero arrivare anche a 3V) ti allego 1 schema, ciauz

                                                  moderazione (gattmes).. o giù di li..:
                                                  attenzione con la presente vorrei precisare che la tensione d'uscita del circuito proposto in allegato a questo messaggio (visibile per gli iscritti/"loggati") non è stabilizzata.. e neanche tanto nota. Dipende principalmente dalla Vgs di soglia del mos (che varia notevolmente da un pezzo all'altro, pure con stessa "sigla"), ma soprattutto dalla corrente che si "tira" in uscita. Ricordo che i mos sono dispositivi comandati in tensione, quindi per avere una certa corrente occorre una certa tensione di pilotaggio tra gate e source. Essendo ora il source fisso in quel circuito (è l'uscita fissa e ben nota del regolatore 7812), chiaramente varierà il livello di source! (Ovvero la tensione in uscita!)
                                                  Consiglio (tanto per cambiare...) una lettura nella zona manualistica per maggiori approfondimenti (ci sono, ci sono.. basta volerli leggere/trovare..), qua:
                                                  http://www.energeticambiente.it/manuali-ad-usum-forum/
                                                  Detto questo non entro nel merito della coretta polarizzazione del gate...per nulla "protetto"/riferito, ecc. ..e lasciato a "se stesso" (probabili rotture rapide anche per semplici cariche elettrostatiche), ecc. ecc.
                                                  File allegati
                                                  Ultima modifica di gattmes; 17-07-2009, 08:39.

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                                                  • #26
                                                    Impagabbile Wattos (con due bi volutamente).
                                                    Questo pom mi metterò subito all'opera, sembra che i componenti che hai elencato siano reperibili nel negozio vicino casa; farò delle prove.
                                                    Ragazzi vi ringrazio tutti con tutto il cuore ma adesso devo proprio andare a cavare delle patate sennò stasera chi la sente!?!

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                                                    • #27
                                                      Grazie Wattos farò subito una prova così scoprirò se è fattibile; le tue undicazioni sono molto utili.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                                                        StefanLo ti ringrazio comunque me li stç studiando questi datasheet In un altra sezione Andy48 consiglia che irfp064 può sostituire irfp044. Bene ora rimane l'LM7810. E' possibile sostituirlo con uno regolabile?

                                                        per LM7810 PROVA QUI uA7810 L7810 7810 volt regulator 10V 1A pos. TO220 su eBay.it Componenti elettronici attivi, Elettronica ed Elettricità, Audio, TV, Elettronica

                                                        SALUTI

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                                                        • #29
                                                          Ragazzi vi ringrazio tutti per la vostra disponibilità e i vostri consigli.
                                                          Devo ancora fare la prova che mi ha consigliato Wattos ma se non funzionerà mi vedrò costretto ad acquistare i componenti su internet ed io sono un pò ostico nel farlo tendo ad evitare ma avvolte non se ne può fare proprio a meno come mi è successo per i magneti. Grazie Elicavalier, se dovrò acquistare via internet ora sò dove cercare.
                                                          Chi ha ideato questo forum bisognerebbe farlo santo.
                                                          Ci risentiamo ciao!!!!!!

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                                                          • #30
                                                            Facendo delle ricerche e per quel poco che ne capisco di elettronica ovvero quasi niente, confrontando dei datasheet, ho notato che il TS7810 si avvicina molto a LM7810 le caratteristiche sono quasi uguali. Sarà perchè Lm7810 sta uscendo di produzione?
                                                            E come succede di solito cambiano il nome per distinguerlo creando scompiglio tra i negozianti e tra i poco esperti come me? Ho avuto un esperieza simile quando con il padre della mia ragazza cercavamo un pezzo di ricambio per una trebbia.

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