ciao Alessio, ci sarebbe 1modo 1po banale ma molto pratico:
Prendi 1 accumulatore e accumuli l'energia giornaliera.
L'energia stoccata in Wh è la tensione della batteria a fine giornata * capacità nominale in Ah = Wh da cui dividerai per i rendimento batteria circa 0,8 come dovrai tenere conto per 1 misura ancora + realistica delle tensioni perse nei diodi.
In questo modo otterrai 1 misura abbastanza indicativa senza spendere molto, unico difetto è che la batteria deve essere in grado di accumulare appunto l'energia almeno giornaliera e sopratutto deve avere 1 tensione compatibile (la + alta di picco massima del windbelt), se la batteria è troppo piccina ti perdi parecchi valori e sopratutto la sovracarichi in poco tempo.
Se hai qualche valore di tensione di picco massima e se può interessarti il metodo, possiamo vedere quale batteria potrebbe andare bene nel tuo caso e come collegare il tutto.

Ciao Alessio. Se si vuole ottenere un buon grado di precisione nella misura, il problema che poni non è di facile soluzione.
Se accetti grossi errori di misurazione allora la cosa si semplifica e si può adottare anche la soluzione dettata da wattos.
Il problema in sostanza è il seguente: dal generatore occorre estrarre la potenza esatta che in quel momento, con quella corrente d'aria, sta erogando. Se si assorbisse più potenza, allora il generatore verrebbe "frenato" più del dovuto e produrrebbe ancor meno di quanto non farebbe con il carico adattato. Un'analogia potrebbe essere fatta con un'automobile. Supponiamo che questa abbia 100cv a 5000RPM. Se sei in pianura (ad es. in 5a) a 5000RPM, avrai dal tuo motore 100cv. Se trovi la salita (carico) e il motore scende a 3000RPM avrai a disposizione meno potenza e quindi dovrai ridurre il carico mettendo la 4a. Purtroppo fare un artificio del genere in elettronica equivale a realizzare un MPPT, ma a questo punto la cosa si complica... Con il sistema di wattos (che saluto), quando la batteria è scarica è come andare in 5a a 1000RPM a tutto gas. Quando è carica non viene richiesta energia dal generatore e quindi quest'ultima andrà buttata. In definitiva, sistema semplice errore grosso, sistema articolato errore minimo. L'unico a saper valutare cos'è meglio fare sei tu.
Un saluto a tutti.

Grazie dei consigli pensavo di collegare un "carico" resistivo pari alla resistenza interna e monitorare a intervalli regolari l'energia prodotta, proverò prima con la batteria poi appena ho un po' di tempo vedo come si comporta il windbelt al variare del carico applicato, l'idea mia era farci andare il campanello di casa e magari la una luce esterna notturna, pensavo di farla a led ma pilotata a impulsi sfruttando la persistenza dell'immagine sulla retina... dovrebbe consumare mooolto meno
Ciao
Alessio

si in effetti consuma meno XD.
Ma davvero hai tutta sta corrente d'aria a casa tua??? Beato te...
Eh ma se becchi quello che ha la persistenza sulla retina danneggiata ti dice we ma cos'è questo lampeggio, il campanello sinceramente se lo rifai elettronico con piezo e amplificatore in classe B, può darsi ma, almeno quello che ho io, sembra quello della scuola del 1800 e consuma abbastanza Watts