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non ho1€ e voglio costruire1aerogeneratore da1,5kw

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  • #91
    ho usato un cavo 4x6mmq e li ho unito a due a due in modo da avere un 2x12mmq

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    • #92
      Per Benjo:
      QUESTE SONO LE PORTATE DEI CAVI COMMERCIALI IN PVC in condizioni di posa e temperatura comuni:

      1mmq: 13,5A
      1,5mmq: 17,5A
      2,5mmq: 24A
      4mmq: 32A
      6mmq: 41A
      10mmq: 57A
      16mmq: 76A
      25mmq: 101A
      35mmq: 125A
      50mmq: 151A
      70mmq:192A
      95mmq:232A
      120mmq:269A
      150mmq:309A
      185mmq:353A

      ...personalmente userei un 16mmq che può garantirti 76A di corrente che a 12V equvale a dire 912W di potenza. Il cavo lo puoi comprare a metro in qualsiasi negozio di elettroforniture (le sezioni più piccole te le vendono in genere a matasse da 100m).

      Anch'io consiglio di utilizzare un cavo per il negativo: come vedi le correnti in gioco possono essere molto elevate e la bassa resistività dell'acciaio del palo richiederebbe una sezione enorme dello stesso.

      Per quanto riguarda la coppia di spunto concordo con te: fino a quando non produci corrente la coppia resistente è zero; dovresti vincere solo gli attriti e l'inerzia del sistema. Nel tuo caso si ha (fortunatamente, e contrariamente al ciclista) una diretta proporzionalità tra coppia resistente e velocità del rotore: bassa velocità, bassa coppia resistente; alta velocità, alta coppia resistente. Tutto ciò fa supporre che all'avvio (v=0) la coppia resistente sia bassissima (se non nulla).


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      • #93
        Grazie a tutti per le vostre risposte, ma ora mi dovete per forza togliere un dubbio:
        Ho sentito parlare moltissimo di sezione dei cavi, ma alcuni parlano in termini di mm altri in termini di mm2. Quello che mi chiedo è: come mai coloro che parlano in mm quadrati fanno semplicemente la moltiplicazione tra 2 dimensioni(altezza x larghezza)? se i cavi sono rotondi, l'area non dovrebbe calcolarsi:
        raggio al quadrato per 3,14?
        Prima ho esordito dicendo che dovete per forza togliermi questo dubbio ma è chiaro che non lo dicevo in maniera autoritaria! Il mio è un dubbio che posseggo da molto tempo e sarei grato se me lo toglieste.
        La sezione dei miei cavi è di 1,5mm di diametro. Se non va bene, mi spiegate perchè me lo ha venduto?(sono certo che ne aveva di molto più grossi).

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        • #94
          Perche' non sa' di cosa stiamo parlando.
          mm2 sezione = r*r*3,14 . es 6 mm2 il raggio e' circa 1,41 mm (2,82 il diametro).
          3*1,5 significa 3 conduttori da 1,5 quadri.

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          • #95
            e che ca..!!! e mo come faccio? io ero sicuro di poter utilizzare quelli che ho comprato!
            Ma la gente incompetente come fa ad aprire negozi senza sapere le cose basilari?
            e ora mica glielo posso portare indietro! lo ha tagliato!
            Fino ad ora ho utilizzato dei cavi per altoparlanti d'auto.. sapevo che non erano idonei, ma per fare le varie prove dell'aerogeneratore non mi sono fatto problemi..
            Dal momento che la cosa diventa permanente.. allora i problemi iniziano a insorgere e non si possono lasciare le cose fatte a cavolo.

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            • #96
              scusa bengio, ma tu prevedi di utilizzare un inverter (scusa ma non ho finito di leggere tutti i post)? Perchè se è così puoi usare cavi di grande sezione fino al pacco batterie (esempio cavi unipolari da 16mmq) e di piccola sezione dall'inverter in poi es. cavi multipolari FROR 3x2,5mmq (o 3G2,5 dove G significa che uno dei tre cavi è giallo/verde, per la terra se la prevede l'inverter).
              Per quanto riguarda l'identificazione dei cavi, essa è SEMPRE riferita alla sezione (mai al diametro) perché non è detto che un conduttore sia necessariamente circolare e poi perché la resistenza di un conduttore è espressa come (resistivitàxlunghezza)/SEZIONE.
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              • #97
                Si utilizzerò l'inverter. Sono consapevole del fatto che i cavi grossi serviranno solo fino alle batterie, ma il mio fastidio sta nell'aver pagato 5m di cavo che non mi servirà a nulla, nel dover andare a prendere il cavo che mi serve e nel dover rimandare il cablaggio. Devo imparare a essere più tollerante.. in fondo c'è di peggio.

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                • #98
                  Salve a tutti, domani è il grande giorno..
                  Ho già provato il mio aerogeneratore, ma il vento eccessivo fece piegare un braccio dell'elica e non riuscii a comprendere quanto efficiente fosse.
                  Dopo aver ricreato il triasse rendedolo più saldo e resistente, ho fatto una modifica che ha portato la moltiplicazione dei giri da 1:5 a 1:10. Ho realizzato anche una copertura in vetroresina per proteggere le parti elettromeccaniche dalle intemperie e ho realizzato un girello al fine di non ingarbugliare i cavi attorno al sostegno del generatore eolico. Ho verniciato tutto e passato l'antiruggine sulle parti metalliche.
                  Il mio progetto è giunto al termine, manca solo l'inverter e il regolatore di carica. Proprio a tal proposito ho da risolvere un mistero: qualcuno sa se gli alternatori per auto sono dotati di regolatore di carica? Mi chiedo questo, perché proprio qualche giorno fà gironzolavo per la mia città in cerca di inverter e regolatore di carica. Circa gli inverter ne ho trovati di vari tipi, tutti soft start e tutti abbastanza economici (conoscete il marchio "corel" o "star electronic"?), ma per quanto riguarda i regolatori di carica.. niente di niente. Oltre ai rivenditori di materiale elettrico e a quelli di apparecchiature elettroniche sono andato anche da un rivenditore di materiale elettrico per auto, e lì è sorto il mistero.. il rivenditore mi ha detto che tutti gli alternatori per auto, compresi quelli di mezzo secolo fa, sono dotati di regolatore di carica. Era un incompetente o ne sapeva? a voi la risposta. grazie infinite a tutti.
                  ps questa risposta mi è indispensabile in quanto potrebbe evitarmi di spendere soldi inutilmente.

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                  • #99
                    assieme al precedente post ho dimenticato di allegare l'immagine del grande Jack fatto a casa! come potete notare ho ricomprato i cavi, questa volta però gli ho presi da 25mm2!

                    Attached Image

                    Attached Image

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                    • Il regolatore di carica non ti serve, l'alternatore ne è già previsto, se è un alternatore un pò recente ti caricherà a 14.4 Volt, se è uno un pò più vecchio caricherà a 13.8 Volt, basta che lo colleghi correttamente, il negativo alla carcassa e il positivo dove c'è scritto d+.
                      Fammi sapere se funza.

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                      • prima di documentare la mia impresa volevo sapere se qualcuno conosce il motivo per cui il vento, quando spinge forte, mi sposta l'elica da un lato, e non mantiene mai un numero di giri elevato. Prima il problema non sussisteva in quanto la prova era stata fatta senza la coda, ora però che c'è la coda e che il corpo del rotore può direzionarsi in base al vento, il problema inizia a farsi evidente? devo modificare l'aerodinamica delle pale in modo che spingano di meno? o devo fare una coda che controbilanci la spinta delle pale? come potrei risolvere?

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                        • Aumenta la dimensione del timone.

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                          • il timone è un triangolo rettangolo dove l'ipotenusa misura approssimativamente 90cm il lato lungo misura circa 75cm e il lato corto circa 45cm.. se è piccolo lo faccio più grande, però mi era venuta un idea, ma non so se legittima: se facessi una coda doppia? se cioè mettessi 2 code identiche (sempre in legno) che si aprono di una decina di gradi? per rendere l'idea immaginate una persona stesa per terra che apre le gambe di 10°. Le gambe sarebbero i 2 timoni. Immagino che questa apertura possa stabilizzare il rotore nella direzione dove c'è più vento.. lo escludete?

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                            • Fai la coda più grande e vedrai che va meglio

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                              • Avrete avuto modo di intuire che il mio lavoro è basato su molta pratica e su una conoscenza teorica di discreto livello. Detto ciò, volevo rispondere a me stesso sul perchè l'aerogeneratore si piegava da un lato quando il vento si innalzava.. Di sicuro un timone più grosso avrebbe risolto il problema (e ringrazio tutti quelli che mi hanno consigliato a tale proposito) ma forse un timone più distante fa lo stesso lavoro di un timone grande!
                                Oggi sono passato dall'università per cercare di carpire qualche tipo di informazione dalla sola vista dell'aerogeneratore che vi è montato su uno degli stabilimenti. Ho notato che il timone è a circa un metro dall'elica. Io invece ho fatto un timone con una trentina di cm di distanza dall'elica.. Dato che conosco il concetto di leva, ho subito compreso che probabilmente il mio timone non riusciva a stabilizzare il rotore in quanto il braccio era troppo corto.
                                Sono certo che se aveste avuto modo di vedere il mio timone avreste subito compreso dov'era l'errore di progettazione. Spero di aver fatto centro, magari il mio ragionamento fa acqua da qualche parte!!! qualcuno può approvarmi o contrariarmi? grazie.

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                                • Ciao a tutti .E' encomiabile la volontà di voler realizzare con le proprie poche forze quello che fanno i grandi però alla volontà va aggiunta una qualche conoscenza altrimenti si fanno solo grandi dispiaceri.Sono da sconsigliare ad un neofita le eliche ad asse orizzontale,ed altresì l'uso di alternatori di origine automobilistica.Nessuno ha detto che l'alternatore va eccitato e poi tenerlo ad un regime di 1000 giri non è facile.Tazio 39

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                                  • x Tazio 39: ma hai sbagliato discussione? no, perchè il mio aerogeneratore funziona, non so cosa ti abbia fatto credere il contrario. I 1000 giri si arrivano subito se realizzi un moltiplicatore di giri. La potenza che ha un elica di 3 metri è tale da sostenere una moltiplicazione di 10-12 rispetto all'alternatore.
                                    Il fatto che si attivi x me è una gran cosa, il problema è che devo testarlo per qualche ora sia quando tira un soffio di vento sia quando tira parecchio vento, e sia soprattutto quando sono libero x testarlo (ci vuole qualche ora tra smontarlo e rimontarlo).
                                    I problemi che ho avuto sono stati:
                                    1. il timone non manteneva il vento in quanto troppo vicino all'elica, ma ho risolto.
                                    2. Il vento c'era ma era medio-debole e non mi consentiva di ottenere una soddisfacente continuità nella ricarica della batteria.
                                    3. Rifacendo i conti è uscito fuori che la mia moltiplicazione è di 1:8 (non avevo fatto i calcoli nella maniera più appropriata) quando invece dovrebbe essere di 1:10. A questo provvederò nei prox giorni.

                                    se può servire: il giorno della prova ho avuto una media di 80-90rpm con picchi di 130rpm

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                                    • Ciao Bengio,
                                      è un po che non ti si sente....
                                      Allora lo hai terminato il gen eolico? Funziona?

                                      Facci sapere...

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                                      • L'ho terminato, ho anche scritto come è andato. Dovevo fare qualche modifica, che ho già fatto e in pratica mi resta da vedere come va. Il problema è che per questo aerogeneratore ho utilizzato più del tempo che avevo immaginato di utilizzare, per cui ora mi tocca pensare allo studio.. è periodo di esami universitari, per cui per ora non posso provarlo. Dopo inizierò pure la stagione estiva lavorativa..
                                        Non appena lo provo sta sicuro che scrivo come è andato. Per ora mi tocca studiare..
                                        Ps per provarlo ho bisogno di almeno un pomeriggio intero e ci deve essere un buon vento. Spero di cuore di farlo al più presto.
                                        Ps.2 per coloro che fossero interessati a realizzare un aerogeneratore, sappiate che partendo da zero e studiando un pò come realizzarlo, ci vogliono circa una ventina di gg ed è pronto. Per me ci sono voluti una trentina di giorni in quanto non sapevo assolutamente nulla e soprattutto non sapevo dove reperire le varie parti che compongono l'aerogeneratore (e i vari attrezzi da utilizzare). ho dovuto informarmi su fabbriche del ferro, ferramenta,riparatori di bici, riforniture per edilizia, sfasciacarrozze, negozi di materiale elettrico, elettronico, ecc ecc.

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                                        • davvero tanti complimenti a te e a tutti quelli cha hanno ancora voglia di sognare, mettersi in gioco, e sudare per cercare di realizzare i propri sogni.

                                          In bocca al lupo x i tuoi esami

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                                          • Bengio che fine hai fatto??

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                                            • sono a lavoro 24/24 in un ristorante pizzeria.. se avete voglia di venirmi a trovare sono nei dintorni di Lecce. X maggiori info magari posto in privato altrimenti faccio pubblicità occulta!

                                              Gli esami gli ho visti passare purtroppo, per cui mi tocca attendere settembre. Il mio lavoro è fermo. Non riesco nemmeno più a trovare 5 min x connettermi.

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                                              • bengio come va ?? come lo hai eccitato l'alternatore?? funziona bene che sostituisco il mio brushless che è da pochi W
                                                *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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