Acqua calda dalle correnti parassite(Foucault) - EnergeticAmbiente.it

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Acqua calda dalle correnti parassite(Foucault)

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  • Acqua calda dalle correnti parassite(Foucault)

    Vorrei sapere se c'è qualcosa a riguardo,
    sul forum o insomma su internet.
    Mi riferisco alla produzione di acqua calda
    prodotta dal vento, sfruttando le correnti parassite.
    Praticamente il vento muove le pale(senza alternatore), che fanno girare
    dei magneti permanenti(es. quelli di hard disk rotti) posti
    nei pressi di un contenitore metallico dove è presente l'acqua da scaldare...

  • #2
    mi sembra fantasioso, roba dai confini del forum...

    Perchè non usare un semplice e più gestibile motore elettrico come generatore?
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      mi sembra fantasioso, roba dai confini del forum...

      Perchè non usare un semplice e più gestibile motore elettrico come generatore?
      Confini del forum?
      Mai sentito parlare di correnti indotte nei conduttori
      immersi in un campo magnetico variabile?

      https://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_parassita

      Queste correnti vanno a scaldare il conduttore, dotato
      ovviamente..di resistenza elettrica

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      • #4
        confini perchè farlo in quel modo è molto poco efficiente e controllabile...

        I motori sono fatti proprio da magneti che si muovono inducendo correnti molto elevate in conduttori avvolti ad arte...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
          confini perchè farlo in quel modo è molto poco efficiente e controllabile...
          Su questo avrei da ridire.
          Ad esempio questo sistema di produzione di acqua calda potrebbe immagazzinare
          perfino l'energia eolica prodotta dal vento a raffiche(estremamente variabile) !!!

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          • #6
            provo a spiegarmi meglio...

            E' ovviamente possibile indurre correnti e calore usando dei magneti sfusi, ma causa distanze e mancata ottimizzazione del "conduttore" sono sicuro otterresti un riscaldamento trascurabile.

            Un motore invece ti può fornire una potenza notevole, nota e dipendente dal numero di giri.
            Se usi un "vecchio" motore a spazzole è anche molto semplice estrarre la potenza generata, e puoi eventualmente anche "regolarla", chiudendo il motore su un resistore di potenza da immergere in acqua. Magari usando un vecchio scaldabagno con opportune modifiche.

            Ma se sei convinto che sia facile usare i magneti come dici tu provaci...
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              ma non basta far ruotare un disco qualsiasi nell'acqua per avere un attrito fra disco e acqua che scalda l'acqua?
              c'è bisogno di scomodare l'induzione?

              resta il fatto che probabilmente un pannello solare e un accumulo costano meno e funzionano meglio nel 99% delle situazioni..salvo magari valli ombreggiate e molto ventose
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                ma non basta far ruotare un disco qualsiasi nell'acqua per avere un attrito fra disco e acqua che scalda l'acqua? ...
                E' il sistema usato da Joule per i suoi studi.

                Ho tovato Dispositivi free energy | EnergoClub
                peccato che non ci sono più le figure

                Generatore di calore a bassa e/o incostante velocità
                ...
                Il riscaldatore rotante è un modo per convertire l'energia a bassa velocità ed elevato momento in calore evitando eccessive inefficienze.
                Il meccanismo consiste in due cilindri, l'uno nell'altro. Il cilindro interno è libero di ruotare su cuscinetti ed è guidato da un'asta. Nel piccolo spazio tra i due cilindri c'è un olio denso che sopporti bene le alte temperature. L'ideale è l'olio usato nei motori delle auto.

                Poiché lo spazio tra i due cilindri è poco, quando il cilindro interno ruota si produce una grossa resistenza (attrito) nell'olio. L'effetto della resistenza alla rotazione è che l'olio si riscalda. L'energia fornita per la rotazione attraverso l'asta è così trasformata in calore.

                Per resistere al calore prodotto, i cilindri devono essere di metallo. Con una lattina di fagioli per il cilindro esterno e una da bibite per quello interno si può realizzare un modellino su piccola scala. Delle alette sul cilindro esterno, aumentando la superficie riscaldata, possono aiutare a disperdere il calore.

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                • #9
                  beh però un conto è un calrimetro, un altro uno scaldabagno.

                  ovvio anche che un accumulo funzionerebbe meglio, ma la domanda era chiara, usare il vento per scaldare l'acqua.

                  Anzi, da come era posta potrebbe sembrare un tentativo di ottenere "free energy" ma spero di no
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #10
                    Tordesillas, forse il sistema potrebbe essere più diretto, senza l'olio, che non è molto efficiente, ma con materiale d'attrito, tipo freni a disco. Certo bisogna provvedere alla sostituzione dei materiali, ma l'efficienza salirebbe.
                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da mgc Visualizza il messaggio
                      Tordesillas, forse il sistema potrebbe essere più diretto
                      Non sono d'accordo!
                      Più diretto di un'asta che fa giraeil cildro interno non c'è niente, salvo forse mettere un freno sull'asse della ventola, ma a quel punto il calore si sviluppa in cima al traliccio e portarlo giù è na bega.

                      senza l'olio, che non è molto efficiente
                      Non sono d'accordo! Tutto l'attrito si trasforma in calore, se c'è una cosa efficiente al mondo è proprio questa.


                      ma con materiale d'attrito, tipo freni a disco. Certo bisogna provvedere alla sostituzione dei materiali, ma l'efficienza salirebbe.
                      Non sono d'accordo! L'efficienza di trasformazione di energia in calore è 100 %, sia in piedi che seduti o sdraiati, inoltre un freno ad attrito a secco ha un attrito di Primo Distacco molto netto e sensibile, allorché l'olio non ce l'ha, o se ce l'ha ce l'ha trascurabile, salvo il vero.

                      Riportato da me nel commento N° 8, improvvidamente senza opportunamente virgolettare la parte quotata, cosicché può sembrare che l'abbia scritta io, o che millanti di averlo fatto:
                      "tra i due cilindri c'è un olio denso che sopporti bene le alte temperature. L'ideale è l'olio usato nei motori delle auto"
                      Non sono d'accordo!
                      Prima definiamo "alte temperature"; mi sa tanto che l'olio da motore tanto sopra a 150 °C comincia a
                      ...
                      ...
                      non mi viene la parola, come si dice quando l'olio comincia a degradà
                      ...
                      eccola qua! L'olio da motori poco sopra ai 150 °C inizia a degradarsi.
                      Che poi l'olio denso non si sa cosa è, immagino quello da differenziali, ma allora non va bene per il motore, che disastro, una idea così bella annegata in un barattolo d'olio!

                      Ma l'originatore della discussione voleva sapere delle correnti parassite, con l'attrito non si contenta di sicuro.

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                      • #12
                        Sono sicuro che l'olio funga bene su asta e cilindro, come lubrificante e dissipatore di calore, ma qui bisogna inserire le correnti parassite, il che è difficile. Si potrebbe aggiungere la 380 sull'asta, ma temo perderemmo uno dei due e io propendo per i tentativi con i 12 V. e basso amperaggio.
                        Non capisco poi la dizione, nei pressi. Devo ammettere che sono un poco in ritardo sulle correnti parassite nei pressi di una pala eolica e non so dove cercare le giuste equazioni.
                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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