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riscaldamente diretto dell'acqua al sole

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  • #31
    Flavio

    se il liquido (mettiamo petrolio nero) diventa captatore.. la fase di trasmissione di energia fra captatore e fluido si salta..e efficienza di quella fase (trasmissioe fra capratore e fluido) migliora.

    Pero devi isolare il fluido captatore dall'ambiente..e se isolare un foglio di rame sotto vetro è relativamente facile (lo fa l'aria ferma dentro pannello, dietro il vetro)..se l liquido tocca il vetro, disperde molto di piu del rame isolato da aria. Se usi doppio vetro, lasci fuori dal pannello una % piu alta di radiazione (vetro assorbe e riflette)..per cui ala fine sara difficile che renda come uno standard.

    Il pannello dovrebbe rimanere più "freddo" possibile, riducendo le dispersioni di cui parlavamo prima.
    Secondo me hai una idea sbagliata sulle T del pannello...se accumulo è freddo..il pannello resta freddo...perche ci fai circolare acqua fredda dentro...per cui la sua T non sale.
    Salirebbe se circolazione si ferma o se avendo accumulo gia caldo, ci fai circolare acqua gia calda...ma se usi accumulo per il radianate e hai ritorno a 25 gradi..fai circolare acqua a 25 gradi nel pannello..e se la circolazione è adeguata "in teoria" potresti tenere pannello a 25 gradi..non capisco perche dovrebe salire a T piu elevate.

    Ok..magari la parte di captatore a contato con acqua sara a 25 e il captattore a distanza di 10 cm dal tubetto sarà a 35..ma non credo che sia quello un punto di elevata inefficienza.

    Pero poi il tuo sistema diventa altamente inefficiente se la t del fluido sale.
    mettiamo che hai una bella giornata di marzo e la casa è gia calda..ma tu metti un accumulo energia per la notte e per fare acs..accumulo alle 13 sale a 50 gradi e il soel inizia a perdere di intensita.
    Se tu hai TANTO fluido nel pannello e sole eprde di intensita, quel fluido non riuscira piu agilmente a superare 50 gradi, perchè è tanto e disperde molto dal vetro..per cui mel pomeriggio non produrrai piu nulla di utile , salvo che accumulo otrni a 30 gradi in tempo per sfruttare ultimo sole.
    Se inveec hai pannelo con dentro 1 litri di acqua e tantissimo captatore..man mano energia di "concentra"..T sale..e qyandio quel litro arriva a 70 gradi, lo puoi buttare in accumulo, alzando la sua T media..cioè hai estratto ancora qualche cosa di buono GRAZIE al fatto che pannello è costruito per andare su di T e restare efficiente.
    MA lo stesso pannello, se vuoi, puo restarwe "freddo"..basta avere un fluido freddo da sfruttare.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #32
      Per semplificare : il termico è vecchio , nel senso che ha già raggiunto la sua maturità , non si può migliorarne l'efficienza , non c'è niente da inventare , puoi solo aumentare la superficie captante , anche con dei riflettori esterni , ma è un obbrobrio ....
      chi cuol fare (faceva) solare termico aumentava superficie captante con tanti pannelli , vedi S&T , però il costo diventa improponile rispeto al rendimento.....
      AUTO BANNATO

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      • #33
        Allora, spider critico a prescidere, la parziale minima apertura di marcober mi fa molto piacere.
        Cerco di rispondere a sergio e marcober: dispersioni nel pannello ce ne sono e ci saranno, utile sarebbe ridurle. Ho trovato un calcolo per cui considerato 600w/m2 la potenza di irraggiamento, solo 50w/m2 scaldano l acqua, era un esercizio di fisica sui pannelli , ma al di la dei calcoli, è un dato empirico la perdita di calore che il pannello ha per conduzione tramite il vetro singolo. Come avere una finestra con vetro singolo....Oltre questo non concordo con marcober, il pannello accumula tanto calore dentro di se, sia sul captatore che si arrovente che nell aria contenuta nel pannello, e questo calora scalda l acqua, ma è anche fonte di dispersione.
        Per sergio, descrivo la mia banale idea. Poniamo di avere un pannello chiuso inclinato e con vetro,fatto solo da un piano inclinato in cui può scorrere il liquido. Parte una goccia di fluido, mettiamo petrolio,dall accumulo, arriva al pannello ed inizia a scaldarsi sotto l esposizione del sole. Raggiunge la t massima ai piedi del pannello, Ma a quel punto esce dal pannello e rientra nel circuito fino all accumulo. vantaggi: il liquido che capta quando arriva alla max temperatura e disperderebbe di più, esce dal pannello! Oltre a questo, il pannello fatto così sarebbe di una semplicità imbarazzante. Non ci sarebbero problemi di sovratemperature e stagnazioni, mancando elementi captanti nel pannello. Il pannello potrebbe essere realizzato con materiali più poveri.
        Chiaramente servirebbe un elettronica fine che regoli la quantita di fluido da immettere nel pannello, ma è fattibile.
        Il fluido scivolando non toccherebbe mai il vetro, non capisco questo dubbio, marcober.
        Forse perderebbe qlc ad inizio e fine giornata quando il pannello classico riesce a concentrare il calore, ma credo che i vantaggi possano superare e di molto questo svantaggio.

        Attendo vostre perplessità!

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        • #34
          Una perplessità in arrivo... la mia!

          La superficie metallica/captante dei pannelli se non erro è opaca oltre che nera, ci sarà pure un motivo, se la bagniamo la rendiamo traslucida e in pratica riflettiamo verso l'esterno buona parte della luce incidente, di fatto è come se riducessimo i metri quadri del pannello, meno rendimento dunque rispetto al pannello tradizionale.
          Adoperiamo un fluido nero?... la cosa non cambia semmai peggiora... un fluido trasparente si lascia attraversare dall'energia radiante che proviene dal sole e dall'ambiente e raggiunge la superficie metallica/captante mentre il fluido che gli scorre sulla superficie recupera il calore che ha riscaldato la parte metallica. Il rendimento del tutto ( del sistema solare termico ) di evidenzia maggiormente quando l'accumulo e a relativa bassa temperatura rispetto al captatore, perché se è uguale o maggiore... non "rubiamo alcuna energia al sole ma rendiamo al "mittente" quella che era già nostra... ricordiamoci che la fonte energetica del sistema è il pannello esposto alla radiazione solare e non l'accumulo quindi, se facciamo circolare un fluido di scambio a temperatura più bassa rispetto al captatore, di fatto stiamo prelevando calore/energia da stoccare nell'accumulatore.
          Ma delle volte certe convinzioni vengono smentite da chi è più pratico... ed io non sono il più pratico

          f.sco

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          • #35
            No opti, non ci intendiamo. Togliamo Il Captatore nero opaco. Chi capta deve essere il fluido adatto! Spero ci siamo capiti.

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            • #36
              Originariamente inviato da flaviopaoletti1982 Visualizza il messaggio
              - ... Poniamo di avere all'interno di una cassone chiuso(quello dei classici pannelli solari piani con vetro sopra) un foglio di rame a mo di collettore, poniamo che sopra il foglio di rame scorra una cascata di acqua che si scalda direttamente al sole e che il sistema sia a svuotamento, con pressioni di esercizio basse....

              Chiaramente la facilità costruttiva sarebbe un buon vantaggio per qst tipo di pannello.

              - .... l'acqua ha il difetto di riflettere i raggi solari e quindi non cattura bene il calore solare: si potrebbe mettere del colorante nero per evitare l'effetto di riflessione dell' acqua?
              Scusa, quello che hai scritto all'inizio mi pareva chiaro... ma credo di aver capito male io...

              Resta sempre problematico impedire la riflessione del raggio solare anche se con fluido nero... visto che scorre a "pelo" libero, ogni liquido metterai in quella intercapedine sarà sempre traslucido tanto e come fosse acqua trasparente.

              f.sco

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              • #37
                Hai ragione, per qst si parla di fluido idoneo, che forse non esiste per questo...Marcober faceva l esempio del petrolio.

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                • #38
                  Propongo il nero di seppia! Molto meno viscoso del petrolio e più eco-friendly

                  Non so chi ha detto che da 600 W/mq di sole se ne tirano dentro 50 in un pannello termico.... è una fesseria.... la frazione traferita all'acqua da un pannello solare può raggiungere anche l'80% della radiazione che lo colpisce.... (e poi in pieno sole altro che 600 W/mq si raggiungono, arrivi a 1000 e oltre). Questo in termini di potenza istantanea. In termini di energia catturata in una bella giornata di sole, valori tipici sono del 40-50% di frazione catturata rispetto all'energia solare caduta sul pannello. La differenza dipende dal fatto che quando il sole non sta davanti al pannello molta parte dell'energia viene persa per riflessione, cosa a cui anche tu non potresti ovviare. Quindi non c'è nessun tema di inefficienza di trasferimento, andando a levare l' "imbottigliamento" del fluido solare vai solo a complicarti la vita.

                  Non è poi nemmeno vero che non hai più sovratemperature o stagnazioni.... quelle succedono unicamente perchè la circolazione si ferma per raggiunta massima T in accumulo mentre il sole è bello alto nel cielo. Il che può capitare benissimo anche a te.... e sotto effetto serra il nero di seppia fermo si metterebbe a bollire anche lui. E prima ancora di bollire evapora sotto il caldo. Perciò auguri....

                  Insomma, credo tu abbia qualche gap da colmare con la conoscenza dei normali pannelli e come funzionano prima di poter pensare di migliorarli....
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #39
                    Originariamente inviato da flaviopaoletti1982 Visualizza il messaggio
                    il pannello accumula tanto calore dentro di se, sia sul captatore che si arrovente che nell aria contenuta nel pannello, e questo calora scalda l acqua, ma è anche fonte di dispersione.!
                    si arroventa se hai ciroclazione ferma o se hai gia parte bassa accumulo a 70 gradi e hai ancora sole a volonta..me se guardi certe giornate assolate si Sergio, quanod ancora mandava il solare termico nel radinate in diretta 8ora con la pdc lo accumula nel puffer e lo usa la notte), vedi che il pannello è solo 5-10 gradi sopra la t del pannello..e parliamo di pannello che sta a 35 gradi quando accumulo sta a 30 gradi in basso..mentre lui manda 35 al radinate..e la T esterna è magari 15 gradi.
                    Come vedi sono T molto basse.
                    In queste condizioni il pannello rend emolto..mi pare att****o al 70-80%..cioè 70% della radiazione che arriva sul pannelo si traduce in calore utile che va dentro accumulo..altro che 50 Wdu 600 W..esiste sito svizzzero che misura efficenza pannelli in varie condizioni, e se si fa integrazione a riscaldamento e preriscaldo acs (cioè si lavora con accumulo "fredo") le rese sono queste (circa 70%)
                    Se pensi che oggi le rese siano 10% e quidi esiste un ENORME margine di miglioramento..secondo me hai info errata e aspettative non raggiungibili.

                    il liquido che capta quando arriva alla max temperatura e disperderebbe di più, esce dal pannello!
                    esattamente come avviene in un pannello srandard..se pannello è 5-10 gradi sopra la T del fndo accumulo, la circolazione parte..e la T del apnello CROLLA velocemente ..se hai TANTO sole magari riesci a stabilizzarti per qualche ora e hai un fluido che esce a 5-10 gradi sopra la t di mandata..ma spesso NON la hai (certo non la hai in iverno!) per cui dopo X minuti la circolazione si ARRESTA perche la pannelo di fatto si trova alla T del fondo dell'accumulo 8o magari 2 gradi sopra, delta che non ripaga manco la corrente che si mangia la pompa circolazione!).
                    Insomma...non serve alcuna "invenzione" nuova per tenere pannello a t MINIMA possibile..lo fanno gia oggi.
                    NON lo fanno IN ESTATE perche accumulo si arroventa...ma in estate il porbelma è avere pannello POCOC efficinete (cioè serve tenerlo rovente affinche esso disperda molto in aria e porti poco in casa, perche poi non sai piu dove mettere energia in eccesso!)

                    Edit..aveva gia detto molto Sergio..ma lascio..ormai ho scritto.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Originariamente inviato da Optmum Visualizza il messaggio

                      Resta sempre problematico impedire la riflessione del raggio solare anche se con fluido nero... visto che scorre a "pelo" libero, ogni liquido metterai in quella intercapedine sarà sempre traslucido tanto e come fosse acqua trasparente.

                      f.sco
                      Ma come fa a scorere "a pelo libero" s eil pannello è inclinato?
                      raga..il fluido cade in basso e avrai mezzo pannello pieno e mezzo vuoto...
                      per quello che io dicevo che deve scorrere "a contatto" coil vetro..lo devi "intasare"..ma allora "scambia" col vetro per contatto.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #41
                        Certo che deve "intasare" il pannello, anche perché non può entrare aria nel circuito, altrimenti non circola più nulla.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #42
                          Allora dopo questi interventi mi avete messo ko(faccina con la bandierina bianca alzata,sich). Tralasciando i dati citati che riportavano un puro esercizio teorico di fisica accetto il Vs dato di rese molto importanti tra il 50-70%. Aggiungo anche che oggi mi sono informato su fluidi opachi, e non hanno capacità captanti come i metalli( quindi altro punto a sfavore). Vorrei rigirare a voi questa domanda: si possono costruire secondo voi dei pannelli più semplici , ma con una buona efficenza?

                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Ma come fa a scorere "a pelo libero" s eil pannello è inclinato?
                          raga..il fluido cade in basso e avrai mezzo pannello pieno e mezzo vuoto...
                          per quello che io dicevo che deve scorrere "a contatto" coil vetro..lo devi "intasare"..ma allora "scambia" col vetro per contatto.
                          Vorrei chiarire solo questo punto: la mia idea era di far scorrere su un piano inclinato il liquido senza contatto con il vetro in un sistema a svuotamento. La differenza,la modifica che avevo pensato, in questo sistema era nel fare tubi di ritorno dai pannelli verso l'accumulo di maggiori dimensioni( Tubi come quelli degli scarichi,non un 16mm). In questo modo il liquido sarebbe fluito attraverso il pannello senza mai accumularsi nella parte bassa e le pressioni sarebbero state nulle nel condotto di ritorno.

                          grazie ancora della bella "chiachierata"!!

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                          • #43
                            Flavio..se. Il fluido fosse scivolato verso il basso ...il tempo di attraversamento sarebbe stato davvero rapido...non certo sufficiente per far aumentare di qualche grado la T..cosa necessaria per portar a casa qualche cosa di buono.Per la tua domanda...secondo me si possono fare pannelli semplici per uso acs estivo...ma per uso invernale serve alta efficienza. Siccome poi quelli ad alta efficienza sono detraibili al 65%...oggi conviene comprarli fatti e buoni che farseli con poco risultato.A me i pannelli di oggi...dal punto di vista costruttivo..mi sembrano molto banali....la tenuta la fa un tubo, che tutto sommato basche per fare tenuta...se cerchi di far tenuta in tutto il pannello, usando vetro e metallo..fra dilatazioni e guarnizioni...ti complichi molto la vita
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #44
                              Il fluido scorre verso il basso a "pelo" libero e senza riempire l'intercapedine se la superficie di scorrimento presenta opportune asperità tipo dei coni o bastoncelli piatti si da offrire un percorso tortuoso... così il fluido pur scorrendo a relativa alta velocità, di fatto ci impiega quel tanto di tempo in più bastevole ad estrarre il calore che è "aggrappato" alla superficie captante, e tanto più sottile è il "fiume" che scorre, tanto maggiore è il riscaldmento della superficie. Non è la costruzione che è difettosa, ma tutto il resto si che è un problemone.
                              f.sco

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                              • #45
                                Optmum..lui non vuole avere una supmcaptante che cede al fluido...ma è il fluido il cantatore. Ma in inverno servono minuti perché la T salga a livelli utili...e non penso che a caduta si possa avere fluido che ci impiega minuti...ci vorrebbe fluido a densità variabile.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #46
                                  Questa l'ho capita,
                                  ma non dirmi che è im possibile rallentare di molto la corsa verso il basso con lo stratagemma che ho descritto... il sistema tutto non funziona per altri motivi per altro già individuati; io mi sono espresso solo per un paio di aspetti mentre ho espresso le mie perplessità su tutto resto.

                                  f.sco

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                                  • #47
                                    guardate questo video
                                    Ho contattato personalmente l'autore
                                    tutto funziona
                                    a breve lo farò anche io
                                    tutto a 12v
                                    YouTube
                                    impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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                                    • #48
                                      Salve a tutti domani meteo permettendo posterò le foto della mia realizzazione fatta simile a quella del video linkato sopra.
                                      Che dire tutto funziona . L'altro ieri dopo giornate di pioggia finalmente un po di sole e il mio boiler e' arrivato a 44 gradi partendo da 13 gradi di prima mattina .
                                      Il tutto in quattro ore.
                                      Che dire sono davvero contento
                                      A presto
                                      Stay tuned!
                                      impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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                                      • #49
                                        Più o meno erano i pannelli 'caserecci' che avevano gli stabilimenti balneari dove andavo da bambino.... Secondo me ha usato troppe elettrovalvole, esistono delle valvole deviatrici termostatiche senza bisogno di corrente che fanno esattamente quello che richiede. Comunque avrebbe fatto meglio a usare un boiler 'termoelettrico', cioè con la serpentina; almeno io avrei fatto così.

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                                        • #50
                                          scusatemi per l'attesa sono stato senza linea telefonica domani pomeriggio posterò le foto
                                          impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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                                          • #51
                                            scusatemi tutti per il ritardo.
                                            Innanzitutto Buona Pasqua.
                                            Stamattina finalmente dopo giorni ininterrotti di pioggia ho fatto le foto che allegoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            questo è il pannello. tubo polietilene pn10 da diam 20.
                                            Funziona benissimo ma ho commesso un errore in fase di progettazione in quanto l'ho fissato con delle fascette .
                                            Quando posizionai il pannello sul telaio l'impianto non era montato e a Novembre 17 un giorno si tolse il telo protettivo con il quale lo avevo coperto per protteggerlo dal sole, a causa del forte vento rimase 4 ore esposto al sole ma senza acqua e le fascette si sono un po allentate.
                                            Da allora non ha avuto più cedimenti e fin quanto tutto funziona non ho intenzione di aprirlo in quanto il vetro è siliconato.
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                                            questo è uno scaldabagno in disuso recuperato in strada decalcificato .
                                            Mi serve solo da serbatoio capienza 80 litri .
                                            il pannellino fv che vedete alimenta una batteri che a sua volta da la corrente a due ventoline posizionate in alto (ora che non fa ancora caldo sono tappate per non fare uscire l'aria calda dal pannello) per eventuale sovratemperatura estiva.
                                            Le ventole vengono comandate da un termostato che sta in questa cassettina che contiene la batteriaClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            Sotto al pannello ho fatto due fori di aspirazione chiusi con quei tappi passacavi da scrivania
                                            che ho dimenticato di fotografare che ora sono chiusi in estate li aprirò devo vedere come si comporta in piena estate pena fusione tubo polietilene ma vedremo cosa succederà.

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1965527
                                            ingresso acqua dell'impianto (quella nel cerchio rosso) e' una elettrovalvola comandata da un timer che alle 10 ,30 di sera stacca l'impianto per riaccenderlo la mattina intorno alle 9,30 il tubo evidenziato dalla linea verde e' l'uscita del boiler che porta l'acqua in casa e si innesta alla caldaia . Da precisare che il tubo di ingresso che parte da quella valvola ( in rosso) si biforca in due tubi uno va all'ingresso del pannello e il secondo va ad una valvola termostatica posizionata all'uscita del boiler in modo da fare arrivare in casa acqua gia miscelata a 42 gradi sufficientemente già calda.
                                            impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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                                            • #52
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ID: 1965528
                                              per sicurezza ho messo sia un vaso d'espansione che una valvola di scurezza all'ingresso dello scaldabagno
                                              ho messo anche un manometro per tenere sotto controllo la pressione dell'impianto .
                                              Dietro al manometro si vede poco c'e' la pompa da 12 volt che mi fa circolare l'acqua dal pannello al boiler ( un circuito chiuso grazie anche all'utilizzo di diverse valvole di non ritorno) una volta che l'acqua del pannello raggiunge i 42 gradi
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ID: 1965529
                                              questa è la centralina posta di fianco alla caldaia fuori al balcone di casa
                                              il termostato di sinistra legge la temperatura del boiler quando arriva a 40 gradi mi apre un elettrovalvola posta all'uscita del boiler e mi chiude un altra elettrovalvola posta sotto alla caldaia quindi esclude la caldaia e in casa arriva solo acqua "solare". tutto automatico si apre una e si chiude l'altra.
                                              il termostato di destra invece misura la temperatura dell'acqua del pannello e quando arriva in temperatura di 42 gradi mi attiva il circolatore che favorisce lo scambio termico tra boiler e pannello . come detto prima ho usato diverse valvole di non ritorno per comandare il flusso di acqua per questo scambio termico.

                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                              infine il collegamento alla caldaia il tubo bianco e' quello che viene dall'impianto solare.

                                              In settimana devo mettere un altro sensore che mi blocca la circolazione di acqua dal pannello al boiler quando quest'ultima e' superiore alla temperatura del pannello poiché ho utilizzato due termostati indipendenti per praticità.
                                              A presto per il prossimo aggiornamento.
                                              Spero di essere stato chiaro sul funzionamento di questo impianto autocostruito e se avete domanda da chiedermi sono a vostra disposizione.
                                              Vi posso dire che in circa due ore mi ha portato l'acqua dal 28 gradi a 46 gradi
                                              a presto

                                              saluti
                                              Raffaele
                                              impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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                                              • #53
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                                                Inviato dal mio SM-J710F utilizzando Tapatalk

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                                                  prezzo dei termostati circa 3 euro
                                                  elettrovalvole circa 6 euro
                                                  valvola miscelatrice 15 euro
                                                  tutto su aliexpress
                                                  alimentatore 12 v 5 ampere più o meno 10 euro
                                                  impianto fv da 3 kw con 12 moduli av project 250 inverter santerno mx s in funzione dal 14/05/13

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ID: 1965535Ecco i risultati alle 13,40 di oggi
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