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Autosufficienza.... ho una gran confusione...

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  • Autosufficienza.... ho una gran confusione...

    Buongiorno a tutti , per prima cosa complimenti per il forum. Da un po vi leggo ma in me cresce la confusione...
    Portate pazienza se vi faccio domande stupide.
    Sto valutando l'acquisto di una casa nella provincia di Cagliari, l'immobile necessità di interventi agli impianti elettrici e riscaldamento.
    Per quello elettrico stavo valutando la possibilità, visto che devo rifarlo, di "appoggiarmi " al fotovoltaico. La casa è esposta a est con tetto inclinato e siamo 4 persone.
    Il dubbio mio , c'è possibilità di essere totalmente indipendenti? Oppure conviene restare ANCHE allacciati alla rete? Economicamente c'è convenienza oppure gli accumulatori "sono migliorabili"?

    L'altro dubbio è come fare ad avere riscaldamento (al momento assente di caloriferi o altri sistemi) senza utilizzare il GPL? (Al momento non mi risulta esserci metano in Sardegna....) e scaldare l'acqua sanitaria?
    La casa è su 2 piani e in totale sono 155 mq.
    Più cerco di informarti più dubbi mi nascono.... chi mi dice termo stufe, che mi dice tutto con fotovoltaico....
    Posso chiedere consiglio a voi? Si tratta di una decisione che vorrei prendere per capire i costi e quindi muovermi di conseguenza.... grazie a tutti e scusate se ho postato domande stupide.... GRAZIE

  • #2
    Capisco che l'idea di essere indipendenti è intrigante ma dal punto di vista economico non è assolutamente conveniente.
    Per essere autonomo dovresti installare un impianto FTV "sovradimensionato" (che produce fino a 5/6 volte quello che consumi annualmente, per poter essere autonomo nei mesi invernali) e usare accumulo.
    La soluzione invece più conveniente è mettere un impianto FTV dimensionato poco più grande dei tuoi consumi, prevedendo anche il riscaldamento con PDC, in modo da non aver bisogno di GPL/Metano (e risparmiando). Il tutto con convenzione Scambio sul Posto (è come un accumulo virtuale che tu riempi in estate e svuoti in inverno e di notte, con la differenza che quanto prelevi lo paghi subito in bolletta, ma quanto pagato per quei kWh ti viene parzialmente (70/80%) rimborsato dal GSE).
    Se è una seconda casa il costo fisso del conattore da quest'anno è significativo (+165 € rispetto ai residenti) ma nonostante questo l'idea di "autonomia" non è conveniente.
    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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    • #3
      PDC per acs e riscaldamento. Fotovoltaico va benissimo, ci mancherebbe. Puoi provare a simulare il rendimento, ma orientamento est non e' che sia il meglio. Valuterei anche per il riscaldamento, la possibilita' e convenienza di un radiante. Si potrebbe anche valutare pdc aria aria. Vero che Cagliari in inverno non e' caldissimo, ma assolutamente gestibile con quelle macchine. Per un impianto ad isola, (staccato dalla rete) i costi sono elevati. Per gli accumuli, a mio parere bisogna aspettare.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #4
        Grazie egimark! Si tratterebbe di prima casa. Provo ad informarmi suo costi. Gentilissimo!

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        • #5
          Fedonis, grazie per l'idea del radiante, mi informo.

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          • #6
            Ciao, essere autosufficienti è il sogno di molti! anche il mio! io purtroppo abitando in provincia di monza dove gli inverni sono abbastanza rigidi e nuvolosi la vedo molto difficile! nel tuo caso peró abitando a cagliari dove comunque il clima è più caldo secondo me, con alcuni accorgimenti tipo un buon isolamento termico, una serra bioclimatica(se hai spazio) e una stufa magari di quelle "russe" fatte in mattoni e messe al centro della casa potresti farcela, abiti in una casa indipendente?

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            • #7
              Neanche in Sicilia, dove il sole splende per quasi tutto l'anno, si può essere completamente autosufficienti...purtroppo!

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              • #8
                Chi lo ha detto ?
                Basta avere un accumulo sufficiente e si può essere autonomi . SE si abita in campagna si può alternare FV ed eolico nei mesi invernali .
                Il problema semmai è dei costi iniziali da sostenere e perché gli accumulatori attuali costano parecchio , ma come fattibilità potrebbe essere fattibile .
                Su può utilizzare uno stirling per produrre elettricità in inverno con la legna oltre a riscaldare, oppure un generatore di corrente a gasolio agricolo per le emergenze . Le idee non mancano .
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #9
                  sono tutte cose meno affidabili della rete,staccarsi conviene se per allacciarti ti chiedono
                  parecchie migliaia di €,affidare parte della produzione a energie rinnovabili è saggio
                  e conveniente

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                  • #10
                    Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                    ... Su può utilizzare uno stirling per produrre elettricità in inverno con la legna oltre a riscaldare ...
                    Ma ciò è magnifico! Dove si compra il motore Stirling?

                    T

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