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PROPOSTA DI CORSO TECNOLOGICO

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  • PROPOSTA DI CORSO TECNOLOGICO


  • #2
    Carissimi amici,
    da quanto leggo la Elsbett è disposta ad effettuare corsi a domicilio per applicare la sua tecnologia. Sarebbe un bel passo nei confronti dell' inquinamento e della conoscenza individuale.
    Se troviamo qualche persona disponibile a condividere i costi del corso per comodità a Milano c'è la possibilità di chiedere alla Elsbett quanto ci costa un tecnico che viene a farci da maestro.
    Confido nella vostra voglia di sapere...

    AlessandroTesla per la scienza

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    • #3
      eheh...bisogna vedere costi e tempi...e un alloggio per la durata del corso...sarebbe MOLTO interessante...

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      • #4
        Credo che i corsi siano per "installatori".

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        • #5
          Sono molto scettico sulla possibilita' di imparare qualcosa di diverso dalla semplice applicazione di prodotti di un certo costruttore.
          Conosco poco l'argomento, ma non credo che chi ha in mano una tecnologia vada a raccontarla a tutti.

          Sul vantaggio della trasformazione, ci andrei cauto. Non sono informato, ma qualche legislatore potrebbe considerare questo sistema fra quelli non previsti dalle norme antinquinamneto, limitandone la circolazione. Non dico che inquini, dico che il cavillo burocratico-fiscale lo trovano di sicuro per ostacolarne la diffusione.

          Ciao
          Mario
          Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
          -------------------------------------------------------------------
          Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
          -------------------------------------------------------------------
          L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
          Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
          ------------------------------------------------

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          • #6
            Sicuramente il corso insegna a montare in modo corretto i componenti Elsbett e non trasferisce la tecnologia ma soltanto l' esperienza per fare un'ottima trasformazione. Ad essere in 5 o 6 penso si possa fare, ,è sempre meglio che fare un viaggio in Germania a livello di costi.
            Per quantio riguarda la legislazione non c'è un avvocato su questo forum?
            Buona domenica ragazzi...

            Alessandro

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            • #7
              La Elsbett in Italia non ha installatori semplicemente perchè il loro ambaradam da noi non è omologabile. Se ve lo fate da voi e rischiate (in primis con l'assicurazione) va bene, ma non troverete mai un installatore che si prenda la responsabilità di farvi il lavoro e garantirvi l'esecuzione " a regola d'arte" per la normale circolazione stradale. La documentazione per l'omologazione del kit deve essere rilasciata dal costruttore e corredata dal certificato di installazione "a regola d'arte" da un installatore qualificato e "certificato".

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              • #8
                CITAZIONE (WalkiePol @ 23/1/2005, 20:41)
                La Elsbett in Italia non ha installatori semplicemente perchè il loro ambaradam da noi non è omologabile. Se ve lo fate da voi e rischiate (in primis con l'assicurazione) va bene, ma non troverete mai un installatore che si prenda la responsabilità di farvi il lavoro e garantirvi l'esecuzione " a regola d'arte" per la normale circolazione stradale. La documentazione per l'omologazione del kit deve essere rilasciata dal costruttore e corredata dal certificato di installazione "a regola d'arte" da un installatore qualificato e "certificato".


                Ciao a tutti.
                In sede di omologazione dei veicoli viene indicato il ciclo di combustione del motore (otto o diesel), nonchè il carburante, che poi viene riportato sulla carta di circolazione. Non solo: il motore deve essere a sua volta omologato con la rilevazione delle caratteristiche tecniche (prova al banco per determinare la coppia massima, la potenza massima e il consumo). In Germania le cose sono un po' più facili perchè l'ente omologatore non è lo stato ma un'associazione di ingegneri che si prendono la responsabilità dell'omologazione secondo la normatva CEE. Quindi finchè la Elsbett non rende la trasformazione omologata CEE, non c'è nulla da fare, almeno a livello legale. Se poi in sede di revisione, si accorgono della trasformazione.......

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                • #9
                  Allora siamo costretti al massimo a buttare una lattina di olio di semi nel motore così com'è e basta?

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                  • #10
                    L'idea del corso non è malvagia e se mi fate sapere quanto può venira a costare vedo se riesco a raccimolare qualche soldo tramite associazioni no profit per pagarlo.

                    Però la questione omologazione per l'italia è un pò un problema. Forse si può bypassarlo (in sede di revisione) dichiarando che l'auto funziona a biodiesel, che è assolutamente legale ed (in teoria) agevolato.

                    Per il resto non penso vi siano problemi reali. Ed in ogni caso si potrebbe presentare in sede europea una bella proposta per utilizzare l'olio tal quale come combustibile alternativo...

                    Roy
                    Essere realisti e fare l'impossibile

                    Commenta


                    • #11
                      Di fatto stavo pensando questo: si potrebbe inserire dentro al serbatoio attuale un piccolo serbatoio per il gasolio. Tramite un' elettrovalvola montata sulla bocchetta di rifornimento si potrebbe riempire di gasolio il serbatoio interno o ,commutando con un tasto sul cruscotto, di olio il serbatoio normale, se un po' di gasolio va nell'olio nulla di male. Una sola domanda agli esperti: il serbatoio è sigillato o si può aprire per pulizie ed ispezioni?
                      Detto questo un piccolo preriscaldatore sull' alimentazione del motore non penso vada a disturbare troppo quelli della revisione, visto anche che oramai la revisione diciamo che la fanno i meccanici normali...

                      A.T.

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                      • #12
                        CITAZIONE (eroyka @ 24/1/2005, 11:41)
                        L'idea del corso non è malvagia e se mi fate sapere quanto può venira a costare vedo se riesco a raccimolare qualche soldo tramite associazioni no profit per pagarlo.

                        Però la questione omologazione per l'italia è un pò un problema. Forse si può bypassarlo (in sede di revisione) dichiarando che l'auto funziona a biodiesel, che è assolutamente legale ed (in teoria) agevolato.

                        Per il resto non penso vi siano problemi reali. Ed in ogni caso si potrebbe presentare in sede europea una bella proposta per utilizzare l'olio tal quale come combustibile alternativo...

                        Roy

                        Roy vai su www.eilishoils.it...

                        Fanno trasformazioni per l'uso di olio vegetale con i kit elsbett...
                        Il tutto patrocinato dalla UE, che da quanto ho letto ha finanziato il progetto...siamo noi italiani ad essere indietro!!!

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                        • #13
                          CITAZIONE (WalkiePol @ 23/1/2005, 20:41)
                          La Elsbett in Italia non ha installatori semplicemente perchè il loro ambaradam da noi non è omologabile. Se ve lo fate da voi e rischiate (in primis con l'assicurazione) va bene, ma non troverete mai un installatore che si prenda la responsabilità di farvi il lavoro e garantirvi l'esecuzione " a regola d'arte" per la normale circolazione stradale. La documentazione per l'omologazione del kit deve essere rilasciata dal costruttore e corredata dal certificato di installazione "a regola d'arte" da un installatore qualificato e "certificato".

                          ultimamente qualcosa si sta smuovendo...
                          La UE ha richiamato l'italia perchè non ha recepito e applicato le direttive che prevedono che un articolo omologato in un paese membro della UE sia utilizzabile e commercializzabile in tutta la comunità...
                          Tutto 'sto casino si è sollevato dopo che un gruppo di giovinastri patiti per le elaborazioni (un pò come me...) si sono rotti le scatole di non poter tamarrare le auto come i tedeschi...(e notare che se però io prendo una macchina tedesca iper-elaborata sia esteticamente che meccanicamente omologata in germania o in un altro paese UE e la porto in italia, non fanno altro che trascrivere tutto sul libretto italiano...)

                          Quindi se il kit elsbett è omologato in germania(TUV)qui si deve poter utilizzare...cioè se ho la possibilità di farlo montare in italia da un meccanico che si prende la responsabilità di aver montato il tutto a regola d'arte vado in motorizzazione e DEVONO trascrivere la modifica sul libretto.
                          Poi sul discorso delle tasse si entra in un campo minato...si sa quando si entra, ma non se e come se ne può uscire...

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                          • #14
                            Caro Dado,
                            ho appena finito una diatriba con quelli del fisko che mi avevano appioppato una sanzione di 7000 euro, documento dopo documento sono riuscito a farla ridurre a zero ma mi ci è voluto un mese e mezzo di lavoro. Adesso sto lavorando su una seconda contestazione.
                            Sono delle brutte bestie, sai?

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                            • #15
                              Per dado: il link che hai segnalato non funziona. Lo puoi correggere?

                              Questa cosa dell'omologazione va ben approfondita poichè se è vero che ciò che è omologato in un qualsiasi paese UE deve essere omologabile anche negli altri..... cercherò di trovare info precise e vi faccio sapere.
                              Roy
                              Essere realisti e fare l'impossibile

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                              • #16
                                E' vero..se si rifa ai regolamenti comunitari.
                                Se viene rifiutata qui una omologazione che invece è stata data in altri Paesi membri (secondo i criteri di cui sopra) è possibile impugnare in tutto in sede Europea. Se va a buon fine gli organismi preposti penseranno pure a togliere eventuali paletti/incongruenze/ecc. burocratici/he per le future pratiche similari (armonizzare... ecc.).
                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                Commenta


                                • #17
                                  mmmhhh
                                  ASSOCIAZIONE ( a delinquere. ) Progetto Meg
                                  Sezione carburanti alternativi..
                                  .. come associazione si può proporre l'omologazione??
                                  ..se così fosse si può proporre ancke l'omologazione del piccolo compressore per il metano visto che la Francia sta puntando su questo..

                                  Se non va io non c'ero..
                                  se va è merito mio...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao ragazzi,
                                    Ieri ho contattato la TUV per chiedere delucidazioni in merito all'omologazione. Questo è quanto mi hanno risposto:
                                    CITAZIONE
                                    La direttiva sul libero scambio delle merci impone allo stato membro di
                                    accettare veicoli circolanti ed in regola presso altri stai membri
                                    È chiaro che sulla carta di circolazione ci sono delle eccezioni (
                                    ausnhame) allora il mInistero italiano potrebbe rifiutare
                                    l'immatricolazione
                                    Dovrebbe esibire copia c.c. tradotta in italiano presso al Mot Italiana
                                    e chiedere un parere
                                    Saluti


                                    Da ciò si comprende che non dovrebbero proprio esserci problemi, come pensavamo, ma che l'ultima parola rimane da scrivere... come pensavamo!
                                    Chi è il primo che ci prova? Le iscrizioni sono aperte!
                                    Essere realisti e fare l'impossibile

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                                    • #19
                                      Possibile è possibile, basta spendere !!! Bisogna immatricolare l'auto in Germania, omologare le trasformazioni, reimmatricolare l'auto in Italia. Naturalmente la vettura non si sposta di un millimetro è solo un giro di carte. Il TUV Italia, in Italia, non ha il potere che il TUV Tedesco ha in Germania. OKKIO !!!

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (eroyka @ 25/1/2005, 14:08)
                                        Per dado: il link che hai segnalato non funziona. Lo puoi correggere?

                                        Questa cosa dell'omologazione va ben approfondita poichè se è vero che ciò che è omologato in un qualsiasi paese UE deve essere omologabile anche negli altri..... cercherò di trovare info precise e vi faccio sapere.
                                        Roy

                                        Per forza che non funziona il link... ho messo .IT!! www.eilishoils.com è quello giusto!!!

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (eroyka @ 27/1/2005, 21:41)
                                          Ciao ragazzi,
                                          Ieri ho contattato la TUV per chiedere delucidazioni in merito all'omologazione. Questo è quanto mi hanno risposto:
                                          CITAZIONE
                                          La direttiva sul libero scambio delle merci impone allo stato membro di
                                          accettare veicoli circolanti ed in regola presso altri stai membri
                                          È chiaro che sulla carta di circolazione ci sono delle eccezioni (
                                          ausnhame) allora il mInistero italiano potrebbe rifiutare
                                          l'immatricolazione
                                          Dovrebbe esibire copia c.c. tradotta in italiano presso al Mot Italiana
                                          e chiedere un parere
                                          Saluti


                                          Da ciò si comprende che non dovrebbero proprio esserci problemi, come pensavamo, ma che l'ultima parola rimane da scrivere... come pensavamo!
                                          Chi è il primo che ci prova? Le iscrizioni sono aperte!

                                          Da come vanno le cose qui in italia io non ci provo di sicuro...
                                          Cioè penso che se io adesso continuo a girare abusivo ,con l'intercooler e tutto il resto, l'alimentazione a olio di semi eccetera, tra il fatto che controlli non ne fanno se non si fa casino o cavolate, tra il fatto che la revisione me la passano lo stesso chi me lo fa fare di mettermi in regola??

                                          Cioè, conosco uno che ha comprato l'auto elaborata e omologata in germania(VW Corrado G60), reimmatricolata in italia senza problemi(con tutte le "caratteristiche speciali" a libretto)che ha fatto un'incidente e adesso l'assicurazione è andata per avvocati perchè non era regolare eccetera, e che non va bene...il tizio si sta svenando per avvocati e non si capisce bene chi ha ragione...
                                          E allora, risparmio i casini di reimmatricolazione eccetera, sto attento a come guido e prego la madonna...

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                                          • #22
                                            Ciao dado, invece di pregare la Madonna leggi la domanda che ti ho fatto nell'altra discussione

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                                            • #23

                                              Ciao a tutti.
                                              L'omologazione può essere richiesta solo da un costruttore o da un suo mandatario (es. importatore).
                                              Inoltre l'omologazione estera (es. elsbett) per essere riconosciuta, per essere valida anche in Italia deve essere riconosciuta a livello U.E. (bruxelles). Il TUV, pur essendo un ente certificatore e omologatore di validità internazonale, non ha alcun vero potere al di fuori della Germania. Mi spiego meglio: se in Germania il TUV omologa un autoveicolo fuori sagoma, tale omologazione non ha valore in Italia perchè, magari, le sagome limite imposte dal Codice della Strada sono diverse.

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