Bello, alla faccia di quelli che dicono che si trova il colza per alimentare i motori a olio

in effetti,in giro non c'è più olio e quelli che ce l'hanno si fanno pagare tanto....e ne ho avuto conferme sulle mie spalle la settimana scorsa si vendeva ad un prezzo adesso un pò di più..
comunque di colza se ne trova....basta conoscere le eprsone giuste

L'argomento è un altro, la Polonia e la Germania sono grossi produttori di colza , semplicemente è la materia prima migliore per fare biodiesel , chi compera motori che vanno solo a colza ( come dichiara qualche costruttore ) si troverà a competere con un altro mercato energetico

Salve a tutti,la Colza Raffinata di Filiera nazionale in questo periodo è in continua ascesa e si prevede che continuerà finoal mese di Dicembre 2010, la Soia Raffinata ha addirittura superato il prezzo della Colza.
Vedremo dove andremo a finire, siamo al limite di sopportazione per gli impiantio che producono solo energia e non recuperano il calore.
ciao da Gian Luca

Confermo, di Colza Raff. nazionale. ce ne, ma non per soddisfare tutti, in sostituzione si vende la Soia Raff. nazionale.
Tenete presente che il prodotto di base per la produzione di Biodisel è la Colza.
Saluti Gian Luca

per dirla tutta anche la colza proveniente dalla Romania di filiera europea è in ascesa....e di tanto pure....ma forse...ho trovato qualcuno che mantiene i prezzi un pò più accessibili

In altri momenti la sua richiesta l'avrei trovata molto interessante, e sono a consigliarla di rivolgesri in altri paesi, dall'Italia non usciranno mai 3000 TM di Olio di Colza Raff. da filiera, è più interessante venderlo a molti piccoli impianti con potenza < al MW sul ns territorio.
Ciao da Gian Luca

Si, per qualche spot e non per un lungo periodo (12 mesi), poi mi piacerebbe vederlo arrivare un carico dalla Romania Colza Cruda da filiera, ( pagamento anticipato, 22 TM massimo trasportate, e sei sicuro che la documentazione sia a posto e riconosciuta dall'AGEA e poi dal GSE io ho seri dubbi), tu mi dirai di si, ma fino ad oggi non ho ancora visto un carico, e se sei disposto mi permetto di proporti una scommessa: sono disponibile a pagare una cena fino a scoppiare per 4 persone +2 di noi.
Ciao Gian Luca

noi possiamo fornirla dalla romania, con tutte le autorizzazioni che vuole.
e per la cena siamo solo in due, se possiamo..

Posso scegliere io il ristorante e il menù?....

Atenti a colza che ariva chi sa dove.Noi purtroppo abbiamo avuto grande fregatura di presunti venditori di colza di india.
Meglio risolversi azinde serie e veramente autorizate di vendita a livello internazionale perche vengono chiesti sempre soldi anticipati e olio spesso non ariva.Karolina

Chi paga anticipatamente e senza le dovute cautele, merita le "fregature"!

Gli strumenti per non essere truffati esistono e devono essere messi in atto.

La provenienza dell'olio non riveste alcun ruolo e non è indice di serietà o di cialtroneria.

Ci sono moltissimi improvvisati venditori/mediatori, ma soprattutto ancor di più sono gli improvvisati compratori incapaci, che, senza alcuna esperienza di trading internazionale, senza alcuna conoscenza degli strumenti finanziari, senza nessuna idea delle quotazioni ufficiali e dei reali prezzi di mercato e senza la minima capacità di pretendere le necessarie garanzie, si cimentano in affari più grandi di loro.

Costoro sono le vittime designate di gente senza scrupoli, che, nella migliore delle ipotesi approfitta per appioppare loro prezzi esagerati, ma, molto più spesso, consegna merce inidonea, o non consegna affatto la merce, raggirando a volte anche le banche, con documenti fasulli, o semplicemente pagando adeguatamente i funzionari che dovrebbero verificare: qualche migliaio di tonnellate d'olio valgono qualche milione di Euro! ... e, anche accorgendosene, i pagamenti non possono essere bloccati!

Naturalmente un'azienda ben organizzata con sede, magazzini ed automezzi dovrebbe ispirare maggior fiducia rispetto a qualche personaggio operante in internet. Ma non sempre è vero e, spesso, l'azienda ipotetica in questione, approfitta del proprio status per applicare prezzi elevati, o ha comunque interesse a bidonare tanta più gente possibile, per poi scappare col bottino.

Quando i soldi in ballo sono tanti, le perone oneste diminuiscono vistosamente. Chi non ha mai pensato di fare un colpo di qualche milione e poi sparire definitivamente ai Caraibi o in Polinesia?

Un capace intermediario, con o senza strutture, con o senza uffici di rappresentanza, con o senza accattivanti siti internet, ma in grado di consigliare adeguatamente i propri clienti ed anche i propri fornitori, è l'interlocutore ideale: egli assisterà il cliente nella scelta del fornitore al prezzo migliore, seguirà la gestione dell'ordine, indicherà i mezzi di pagamento più idonei e non permetterà frodi da entrambe le parti.

CONCLUSIONE: Valutare sempre la professionalità del proprio broker, farsi consigliare da lui, verificare presso la propria banca se le sue affermazioni coincidano con i criteri di sicurezza applicabili, chiedere alla propria banca di effettuare un controllo sull'affidabilità del fornitore, essere disposti a pagare un'agenzia specializzata per la verifica dell'effettiva presenza della merce prima di firmare il contratto, far eseguire le analisi del prodotto, far accertare la qualità e quantità della merce imbarcata ed innumerevoli altri accorgimenti potranno mettere al riparo dalle frodi e far risparmiare un mucchio di quattrini.

E' meglio spendere un migliaio, o qualche migliaio, di Euro preventivamente per evitare l'imbroglio, o è preferibile tenere i motori fermi e perdere i propri soldi?

Cari amici, a malincuore sono costretto a gettare la spugna.

Ho ricevuto diverse richieste, ma ognuno, generalmente, pur dichiarandosi disposto a partecipare al gruppo d'acquisto, non muove un dito per cercare altri produttori di elettricità con generatori a olio della sua zona. Eppure presumo si conoscano quasi tutti!

L'italico individualismo ed egoismo prevale: ognuno pensa a risolvere il proprio problema e nulla gl'importa di altri.
Tale atteggiamento mi pare assurdo poiché non c'è concorrenza in questo settore: i Kwh prodotti vengono pagati a tutti e nello stesso modo, ma l'idea di condividere qualche cosa con altri sembra far inorridire. Anche se la rinuncia a cooperare si rivolta contro se stesso stante il maggior costo dell'olio.

Pace e bene.

Gigi

Mancavi da molto dall'Italia?

Hai perfettamente ragione, caro Sulzer.
L'olio acquistato alla spicciolata: 100/500 Mton al mese continuerà a costare 100/200/300 US$/Mton in più di quello da 3000/5000 Mton al mese e molta gente si arricchirà alle spalle degli sprovveduti.

Gigioooo cosa speravi di fare una cooperativa, anche quelle ora sono votate per solo il bene egoistico dei Maneger che le governano, e io vivo in una regione dove erano nate per altri scopi, comunque io non so di dove sei,ma sto iniziando una mia avventura con amici per produrre energia in Emilia Romagna, zona Modena esattamente, saluti

Caro Gordini,

non speravo di fare una cooperativa, mi auguravo semmai che la costituissero altri: io non avrei partecipato, pur contribuendo all'eventuale realizzazione del progetto, senza ottenere alcun vantaggio personale.

Mi rattrista che tutti mi chiedano 90, 100, 200 Mton al mese per soddisfare il fabbisogno del loro generatore, ma nessuno abbia la minima volontà di contattare qualche altro produttore della sua zona, per ordinare insieme l'olio necessario, così da poter raggiungere quantitativi significativi e quindi spuntare prezzi inferiori.

Sembrerebbe quasi lo svolgersi di una gara, ove il più furbo vincesse il premio, mentre non c'è alcuna concorrenza e il premio è la tariffa omnicomprensiva uguale per tutti.

Italico egoismo becero!

Saluti.

gigi, ti ho mandato un messaggio in privato,se sei ancora interessato avrei alcuni clienti che insieme necessitano di circa 13.000 ton/a,

salve a tutti, anche io avrei bisogno di un discreto quantitativo di olio di colza e visto il prezzo attuale volevo conoscere le vostre impressioni

mi inviate gentilmente in pvt i riferimenti di fornitori di olio di colza.... devo dare da bere ad un cogeneratore da 420kwe
grazie!

ciao idroluca

e vuoi dirmi che tu hai un cogeneratore già comprato e nonhai preventivamente cercato la fornitura di olio?

a presto

ebbene si!, ma non sono così pazzo!!! abbiamo avuto un occasione d'oro. ed ora devo reperire un po di olio.... grazie ancora

aiuto!!!! cerco olio!!!!! ma che mondo strano è.... ci sono personaggi che mi chiamano e poi si negano.... promettono.... propongono riunioni e poi spariscono..... mah.... comunque se qualcuno ha olio da vendere o conosce qualche venditore "serio" mi contatti.
GRAZIE A TUTTI!

non sono un venditore e mai vorrei esserlo... è un mestiere molto difficile e spesso sottovalutato da coloro che si improvvisano trader o broker.

io mi occupo di consulenza in ambito cogenerazione ad olio e biogas... quindi con questi elementi ci ho a che fare tutti i gg. Tra i tanti millantatori ogni tanto uno buono c'è. Al momento i buoni che conosco io hanno tutta la produzione impegnata. Se trovo qualcosa te la indico volentieri.

Nota: prima i comperare io avrei sondato più approfonditamente il mercato del combustibile. Un impianto più essermi costato anche la metà ma se non gli do da mangiare ho cmq perso tutto il denaro che ci ho messo.

Per curiosità dove si trova l'impianto?

a presto

biodiesel

biodiesel produced from rape oil 75% + sunflower oil 25 % , summer quality , standard , - price 1140 euro/to exw ; 1150 euro/to FOB Danube river . romanian or bulgarian origine

Contratto fornitura olio e cogeneratore

Salve, abbiamo presentato la D.I.A. per la realizzazione di un impianto di cogenerazione ad olio vegetale da 1Mw nei pressi di un insediamento di serre di fiori. Stiamo cercando ora un macchinario, ma ovviamente senza contratto di fornitura olio vegetale che renda sostenibile l'investimento, "nun se canta Messa"!!
Disponibile a parlare anche di olio non tracciato.
Grazie a tutti per ogni suggerimento
Saluti
Fabio

biodiesel nelle filippine

salve tutti, mi chiamo manuela e dopo essermi rassegnata alla morte della nostra italia e della possibilità di realizzare biomasse o un qualsiasi lavoro in italia, mi sono trasferita nelle filippine. Qui sulle nuove energie ci sono compagnie australiane neozelandesi cinesi...il mercato si muove, se qualcuno volesse pensare di sviluppare colture per biodiesel può contattarmi, qui non si parla però di 300 ettari, ma molti di più. ciao a tutti

sono interessato a olio di colza

Autoproduzione di olio

Ho trovato un'azienda che produce una piccola macchina che permette di estrarre fino al 30% in più di olio dai semi oleaginosi, senza l'utilizzo di particolari sostanze chimiche.
Cioè, se dal girasole si estrae normalmente il 35% di olio, con questo sistema si estrae fino al 45% di olio. Procurandosi i semi, è possibile ottenere olio anche a meno di 700 euro/ton.
La macchina costa circa mezzo milione di euro e produce olio sufficiente per far funzionare un motore fino a 500 kW.
Secondo voi si può provare?

Senza togliere alcunché all'idea, comunque apprezzabile, al cambio attuale l'olio costerebbe circa US$ 875/Mt, che non è proprio un prezzo entusiasmante, pur prescindendo dall'investimento iniziale.
Il prezzo dei semi segue oscillazioni analoghe a quelle dell'olio ed il cambio delle valute non è certamente incentivante.
Conviene ancora produrre energia con elettrogeneratori ad olio? E se ciò fosse ancora possibile, operando nelle nicchie non ancora occupate dai produttori di biodiesel, quale potrebbe essere il range di prezzi entro i quali poter ragionevolmente acquistare olio vegetale?

Ho altrove esposto, tempo addietro, la possibilità di produrre oli vegetali in paesi africani, come anche tu hai fatto, e questa mi sembra, per il momento, la soluzione migliore, tenendo anche conto che sono state maturate esperienze notevoli in questo settore e che oggi conosco imprenditori italiani che io credo abbiano raggiunto i massimi livelli di efficienza e produttività anche nella coltivazione della jatropha, che onestamente non vedevo di buon occhio tempo fa, ma mi sono dovuto ricredere.

In un paese con clima idoneo ed irrigazione adeguata (putacaso ne conosca uno in particolare, ma anche altri) la produzione unitaria raggiungere ormai valori che pochissimi ritenevano anche solamente ipotizzabili.

Un minimo di cooperazione e potrebbero essere realizzate iniziative idonee all'autoproduzione delle proprie necessità con ottimi surplus da vendere e, forse, a costi ben inferiori di quelli necessari per "farsi" il proprio "spremisemi" in casa.

I piccoli consumatori, quelli da qualche centinaio di Mt al mese/settimana, non possono continuare a tentare rifornimenti in proprio, escludendo gelosamente tutti gli altri. Ne fanno essi stessi le spese. Qualche giorno fa ho letto tra queste pagine che qualche centinaio di motori è ormai fermo da tempo.

Tante cordialità a tutti.