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[alcol] Fermentazione alcolica dal saccarosio: qualche consiglio?

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  • [alcol] Fermentazione alcolica dal saccarosio: qualche consiglio?

    Ho in mente di produrre un piccolo fermentatore/distillatore per etanolo partendo da glucosio utilizzando un boiler da qualche centinaio di litri.
    Ho letto che bisogna partire da una miscela di glucosio al 20% p/p, cioè per 80 kg d'acqua ne servono 20 di glucosio. Se potete confermatemi questo dato.
    Fin qui ci siamo, ora la fermentazione.
    Con cosa posso nutrire i saccaromiceti? Ho letto che serve un nutrimento azotato, ma cosa? Va be', si trova in enoteche e cose del genere, viene venduto insieme al lievito, ma cos'è? Nitrato di ammonio, urea, cosa?
    Inoltre mi sembra importante la scelta del lievito. Pensavo di usare il comune lievito di birra.
    Messa l'acqua ed il glucosio a questo punto si chiude il tutto ermeticamente o quasi e si tiene all'aperto (la temperatura sarà intorno ai 20-25 °C).
    Dopo una settimana (penso basti) si distilla il tutto due o tre volte e si intanica per l'utilizzo.
    Ho dimenticato qualcosa? Cosa ne pensate, potrebbe funzionare o c'è bisogno di qualche ulteriore accorgimento?
    Grazie a tutti

  • #2
    1) Distillare alcolici in Italia è reato penale anche se per scopo carburante.
    2) Al massimo riuscirai ad ottenere una miscela idroalcolica al 10-15% al di sopra la fermentazione si blocca. Dunque da 80 litri di mosto al max 8-10 litri di alcool.
    3)Hai considerato il costo della distillazione? Quale fonte di calore intendi usare? La temperatura è importante: al di sotto dei 78° otterrai alcool metilico al di sopra butilico e acqua in miscela.
    4) dritte sulla distillazione: Bertinotti.Org - Birra homebrewed e viaggi birrari
    5) leggi qui: Bioetanolo in casa - BioDiesel Fai Da Te
    6) i lieviti si trovano anche su ebay
    7) ma alla fine conviene?

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    • #3
      Originariamente inviato da Garlick Visualizza il messaggio
      1) Distillare alcolici in Italia è reato penale anche se per scopo carburante.
      2) Al massimo riuscirai ad ottenere una miscela idroalcolica al 10-15% al di sopra la fermentazione si blocca. Dunque da 80 litri di mosto al max 8-10 litri di alcool.
      3)Hai considerato il costo della distillazione? Quale fonte di calore intendi usare? La temperatura è importante: al di sotto dei 78° otterrai alcool metilico al di sopra butilico e acqua in miscela.
      4) dritte sulla distillazione: Bertinotti.Org - Birra homebrewed e viaggi birrari
      5) leggi qui: Bioetanolo in casa - BioDiesel Fai Da Te
      6) i lieviti si trovano anche su ebay
      7) ma alla fine conviene?
      La distillazione non è un problema, un po' di legna penso sia adatta... costo quasi zero. L'unico costo consistente deriva dallo zucchero (mah, andando ancora più indietro si potrebbe usare la barbabietola da zucchero).
      Penso che alla fine convenga... L'alcol utilizzato come reagente o carburante ha un costo maledettamente troppo elevato per le dosi che possono considerarsi utili. 15 €/L non sono troppi per l'utilizzo alimentare, ma quando ti serve per altri scopi è esagerato, siamo seri. Pagare così tanto è assurdo. C'è da dire che le leggi esistono anche per essere interpretate, è ovvio che nessuno andrà a processare il tizio che si distilla due litri di etanolo al mese per fare una soluzione alcolica di iodio, giusto per fare un esempio, ma si cerca quelli che sulla distillazione illecita ci fanno un business.

      La cosa che mi interessava di più era comunque come far crescere i saccaromiceti belli e forti per accelerare la fermentazione e migliorare la rendita
      Ultima modifica di whiles; 03-06-2008, 22:43.

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      • #4
        L'alcol da utilizzare come carburante (in Italia) ha un costo che dovrebbe essere quello dell'alcole + accisa della benzina. In caso di Bioetanolo a pag 6 punto "i" del pdf: http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/...df?MOD=AJPERES si prevede a partire dal 1 gennaio 2008 una quota d'accisa di 289,22 Euro per mille litri....
        ... salvo comunque quantitativi eventualmente esenti x cui rimando all'Agenzia delle Dogane (ex .UTF... esempio: http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/...df?MOD=AJPERES).
        Il costo in se non è quindi elevato e tantomeno l'accisa ..direi che si dovrebbe rimanere sotto il prezzo al litro della benzina (odierno).
        I problemi semmai sono il deposito fiscale, ecc. ecc.



        ..segnalo anche:
        http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/...df?MOD=AJPERES
        Ultima modifica di gattmes; 05-06-2008, 15:17.
        Fare si può! Volerlo dipende da te.

        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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        • #5
          whiles..
          1. la fermentazione e distillazione è antieconomica, secondo me. Anche per il tempo che occorre.
          2. non puoi prendere un qualunque ceppo di saccaromices. Ce n'è un ceppo in particolare che riesce ad arrivare al 15% circa.. limite massimo. Poi il lievito si blocca (inibizione da prodotto)
          3. la temp di 20-25° è bassa.. e allunghi di molto la fermentazione
          4. il prodotto distillato al massimo arriva a 95°. A quella gradazione c'è un azeotropo. O distilli sotto vuoto o fai una distillazione azeotropica con benzene.
          5. la barbabietola? mah. E lo zucchero è per sempre una risorsa alimentare. Al massimo ti consiglio di usare la melassa ("scarto" degli zuccherifici;viene diluita e data in pasto ai lieviti per ottenere alcool).

          Possibile che si sentono spesso questi cavolo di strafalcioni? tutti pensano a continuare ad andare i giro su una caldaia (si è una caldaia, non un'auto, visto il rendimento del motore endotermico) e nessuno pensa alla sostenibilità ambientale?
          1. lo zucchero è risorsa alimentare
          2. coltivare barbabietola impoverisce la terra e occorre fare la rotazione delle colture, per non dover usare i concimi (che derivano dal metano e quelli azotati inquinano le falde acquifere)

          Mi fermo và..
          Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

          Clicca [qui]

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          • #6
            Originariamente inviato da Galdo607 Visualizza il messaggio
            whiles..
            1. la fermentazione e distillazione è antieconomica, secondo me. Anche per il tempo che occorre.
            2. non puoi prendere un qualunque ceppo di saccaromices. Ce n'è un ceppo in particolare che riesce ad arrivare al 15% circa.. limite massimo. Poi il lievito si blocca (inibizione da prodotto)
            3. la temp di 20-25° è bassa.. e allunghi di molto la fermentazione
            4. il prodotto distillato al massimo arriva a 95°. A quella gradazione c'è un azeotropo. O distilli sotto vuoto o fai una distillazione azeotropica con benzene.
            5. la barbabietola? mah. E lo zucchero è per sempre una risorsa alimentare. Al massimo ti consiglio di usare la melassa ("scarto" degli zuccherifici;viene diluita e data in pasto ai lieviti per ottenere alcool).

            Possibile che si sentono spesso questi cavolo di strafalcioni? tutti pensano a continuare ad andare i giro su una caldaia (si è una caldaia, non un'auto, visto il rendimento del motore endotermico) e nessuno pensa alla sostenibilità ambientale?
            1. lo zucchero è risorsa alimentare
            2. coltivare barbabietola impoverisce la terra e occorre fare la rotazione delle colture, per non dover usare i concimi (che derivano dal metano e quelli azotati inquinano le falde acquifere)

            Mi fermo và..
            Mah, io incentravo il discorso non certo sulla sostenibilità ambientale (non devo aprire mica un'industria) ma sul rendimento economico per quantità di prodotto.
            Poi mi serviva per semplice curiosità, come reagente da lab e forse in futuro anche come additivo combustibile ma non so, dovrei vedere.
            Comunque grazie della risposta.

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            • #7
              e scusate se uno usa l'orzo e poi lo fa fermentare come se volesse ottenere la birra? è sicuramente + conveniente di coltivare la barbabietola che ha un processo complicato per estrarre gli zuccheri no?

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