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Elemento Azoto

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  • Elemento Azoto

    Salve, mi chiamo Filippo.

    Si parla fin dalla notte dei tempi di carburanti alternativi a quelli artificiali/minerali (carbone, petrolio ecc.), ma purtroppo ad oggi, nessun risultato vuoi anche perchè il miraggio di usare olii vegetali/alcooli in massa porterebbe (come dimostrato all' unanimità dagli studiosi) alla fame l' intera umanità per leggi economiche autoinnescanti contro le quali non si potrebbe lottare.

    Si parla di idrogeno, ma la tonnellata di problematiche la conosciamo benissimo.

    Arrivo al punto.

    E se la chiave di tutto fosse l' Azoto? ovvero produrre combustibili a base di azoto.
    Naturalmente in composti assieme ad idrogeno, eventualmente ossigeno, ma senza carbonio.

    Un esempio di combustibile sintetico a base di azoto

    L' Idrazina (N2H2)

    - Prodotto ineasauribile, sintetico.

    - In larga scala in quanto prodotto chimico sintetico non avrebbe un costo
    esorbitante al litro, magari non verrebbe regalato, ma comunque dato ad
    un prezzo più che "sostenibile".

    - Liquido a temperatura ambiente, quindi facilmente immagazzinabile.

    - Eccellente potere combustibile.

    - La combustione con ossigeno porta ad azoto ed acqua, quindi: ZERO
    EMISSIONI.

    - La sua molecola è costituita da 2 elementi: azoto ed idrogeno, niente
    carbonio.
    Quindi come già detto prima pulitissimo, non lascia alcun residuo di
    combustione, ne fuliggini, ne ceneri, niente di niente (motori a combustione
    interna praticamente eterni, olii lubrificanti dei motori che si potrebbero
    cambiare ad intervalli raddoppiati per via che non vengono contaminati da
    particelle incombuste ecc...)

    Viene infatti già usato come combustibile nei razzi e nei generatori di emergenza degli aerei militari.

    Purtroppo esso prima di essere cmbusto è anche:

    - cancerogeno, velenosissimo e come tutte le diammine mutageno.

    e naturalmente nelle prime fasi dell' accensione del motore a combustione interna e comunque senza raggiungere una certa temperatura esso non decomponendosi perfettamente si ritroverebbe nell' ambiente con conseguenze devastanti.

    Senza contare che essendo una base medio forte danneggerebbe il motore stesso, ma questo forse sarebbe il problema minore, se si pensa allo stoccaggio e all' utilizzo da parte di una persona "normale" che lo mette nel serbatoio per andare a lavorare tutti i giorni.

    Con questo mio post ho voluto dare il "LA", e se ci fosse un sistema (mi rivolgo ai chimici) per azzerare i lati negativi di questa sostanza? (tossicità) che ne rendono l' uso impraticabile se non da una ristretta nicchia di militari e di addetti ai lavori?

    Oppure guardando più avanti, altri composti da utilizzare come carburanti a base di azoto senza carbonio che potrebbero essere utilizzati?

  • #2
    Ciao Filos,

    l'idrazina può essere tutto quello che vuoi, ma certo non un BIO-carburante.

    Chissà, magari se invece dei chimici ci lavorano su degli alchimisti...

    Buon lavoro da Renatore

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    • #3
      Guarda, mi sono accorto anche io di aver postato nella sezione sbagliata, purtroppo nella fretta ho letto dopo che qua si parla solo di bio-carburanti (colza, etanolo e...).

      Però, non potevo metterlo neanche nella sezione motori alternativi, perchè non parlavo di un applicazione legata a d un carburante, ma proprio di un carburante e basta.

      Quindi dove lo mettevo questo post? in tasca?


      Manca una sezione "carburanti alternativi", o "carburanti" in generale....

      Se poi ho preso una svista e la sezione giusta c' era, invito i moderatori a spostarmela, gentilmente e per favore, ci mancherebbe altro.

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      • #4
        L'idrazina da quello che so si usa nei razzi militari..

        Inoltre come hai già evidenziato te.. non è un composto molto salutare.
        Inoltre, sei sicuro che si sviluppa solo azoto molecolare (N2) ed acqua e non ossidi di azoto? Ti ricordo che alle alte temperature in un motore endotermico l'azoto reagisce con l'eccesso di ossigeno generando ossidi di azoto.

        Anche l'ammoniaca è infiammabile, se non vado errando. Solo che anc'essa è basica e velenosa.

        Che poi scusa.. secondo te come si sintetizzano questi composti?
        C'è di mezzo sempre il gas metano..
        Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

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        • #5
          Originariamente inviato da Galdo607 Visualizza il messaggio
          L'idrazina da quello che so si usa nei razzi militari..

          Inoltre come hai già evidenziato te.. non è un composto molto salutare.
          Inoltre, sei sicuro che si sviluppa solo azoto molecolare (N2) ed acqua e non ossidi di azoto? Ti ricordo che alle alte temperature in un motore endotermico l'azoto reagisce con l'eccesso di ossigeno generando ossidi di azoto.

          Anche l'ammoniaca è infiammabile, se non vado errando. Solo che anch'essa è basica e velenosa.

          Che poi scusa.. secondo te come si sintetizzano questi composti?
          C'è di mezzo sempre il gas metano..
          Tutto giusto quello che scrivi.

          Per quanto riguada gli NOx qualcosina si formano, certamente meno che negli idrocarburi, ma in effetti in qualsiasi combustione in presenza di aria (e quindi anche azoto) l' azoto molcolare presente appunto nell' aria non entra a far parte della combustione però si ossida ugualmente producendo NOx, che tu bruci patate, gasolio, o addirittura idrogeno puro.

          Infatti la combustione dell' idrogeno è si pulitissima, ma non zero emission contrariamente a quello che invece pensa l' immaginario collettivo, a meno che tu non produca energia senza combustione con una cella a comustibile.

          Correggetemi se sbaglio eh.

          fine OT.
          Ultima modifica di Filos; 10-07-2008, 11:14.

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          • #6
            La formazione dei NOx dipende dalla temperatura di combustione. Più è alta, più si formano NOx

            L'ideale cmq per l'idrogeno resta la cella a combustibile.. di sicuro hai rese migliori rispetto a quella caldaia con cui andiamo in giro e senza NOx
            Vi interessano ulteriori informazioni tecnico/scientifiche sul biodiesel?

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