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[olio] la tariffa omnicomprensiva e gli incentivi

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  • [olio] la tariffa omnicomprensiva e gli incentivi

    Salve a tutti, sto realizzando un impianto ad olio vegetale che entrerà in funzione all'inizio del 2009, vi vorrei porre un quesito:
    la tariffa omnicomprensiva è cumulabile con un incentivo provinciale per le imprese giovanili?
    calcolate che quest'ultimo sarà pari a circa un 10% dell' investimento totale.
    forse sarà specificato all'interno dei decreti attuativi (sbrigatevi a pubblicarli, maledetti!!!)

    grazie.

  • #2
    Originariamente inviato da nistef Visualizza il messaggio
    Salve a tutti, sto realizzando un impianto ad olio vegetale che entrerà in funzione all'inizio del 2009, vi vorrei porre un quesito:
    la tariffa omnicomprensiva è cumulabile con un incentivo provinciale per le imprese giovanili?
    calcolate che quest'ultimo sarà pari a circa un 10% dell' investimento totale.
    forse sarà specificato all'interno dei decreti attuativi (sbrigatevi a pubblicarli, maledetti!!!)

    grazie.
    Guarda che l'ultima versione dell aggionamento che circola esclude espressamente gli oli vegetali dalla omnicomprensiva anche sotto il Mwel. Non far troppo conto , da quando le associazioni degli agricoltori si sono accorte che dall'olio avrebbero guadagnato poco anche con la omnicomprensiva hanno smesso di perorarne la causa .....

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    • #3
      Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
      Guarda che l'ultima versione dell aggionamento che circola esclude espressamente gli oli vegetali dalla omnicomprensiva anche sotto il Mwel. Non far troppo conto , da quando le associazioni degli agricoltori si sono accorte che dall'olio avrebbero guadagnato poco anche con la omnicomprensiva hanno smesso di perorarne la causa .....

      o non ho capito io, o non so di che aggiornamento parli.

      da quello che so, nei decreti che dovranno uscire (a breve) l'unica cosa che hanno tolto è la filiera corta.
      la tariffa è rimasta, ne sono pressochè certo.

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      • #4
        Originariamente inviato da nistef Visualizza il messaggio
        o non ho capito io, o non so di che aggiornamento parli.

        da quello che so, nei decreti che dovranno uscire (a breve) l'unica cosa che hanno tolto è la filiera corta.
        la tariffa è rimasta, ne sono pressochè certo.
        Non so se c'è qualcosa di più nuovo, io sono rimasto a questo
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        • #5
          sinceramente non ne ero a conoscenza.

          boh, in questo ***** di paese non ce se capisce mai niente...

          comunque grazie della news.

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          • #6
            avevi ragione, la tariffa rimarrebbe, ma molto più bassa.

            odio il mondo, odio i politici, odio tutti.

            scusate so avvelenato.

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            • #7
              Anche io sto realizzando un impianto ad olio vegetale che entrerà in funzione all'inizio del 2009, dopo due anni per l'investimento e, dopo aver speso 250.000€, sto pensando di investire anche quello che mi ha convinto nell'opera (con la macchina). Vi chiedo di rimanere in contatto se ci saranno novità

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              • #8
                Esprimo la mia solidarietà all'amico nistef.

                In effetti anche io ero partito in quarta dando per scontati i decreti attuativi, fortunatamente c'è chi mi ha consigliato caldamente di aspettare.
                Nella speranza che l'amico nistef e l'amico energiaidea non siano costretti a dismettere i loro impianti (ahimè, a 0,18 il piano non stà in piedi) aspettiamo gli sviluppi dell'ennesima telenovela italica.

                Saluti

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                • #9
                  W l'energia nucleare

                  Visto che chi ci governa non capisce una mazza di tecnica (il biogas contiene 48% di azoto e 30% di CO e CO2 e rende solo 8-10000Kj) propongo i miei motori Stirling a pistone libero che funzionano con radioisotopi (Plutonio e Litio-6).
                  L'energia vi costa 0,03cents/Kwh.

                  Anch'io avevo sviluppato uno Stirling ad olio vegetale ma a quanto pare preferiscono darlo ai cinesi per farci gli involtini.
                  Inoltre stavo lavorando ad un impianto mobile (da usare presso le aziende agricole) per convertire le biomasse di scarto in bio-olio con il vantaggio di risparmiare sui trasporti ed inquinare meno.
                  Chi ci governa preferisce incentivare il traporto di ingombranti ramaglie per trasformarle in biogas anzichè trasformarle in bio-olio sul posto, con evidenti vantaggi.

                  Peccato però, dato che ci sono alberi che sequestrano CO2, producono olio e possono essere messi nei perimetri dei campi (Pongamia e Milettia).


                  Popolo di santi e navigatori...

                  Commenta


                  • #10
                    ... io non capisco il senso di questo emendamento..

                    correggetemi se sbaglio:

                    l'emendamento allegato... in poche parole prevede un incentivo di 18 €cent/kWh per gli IAFR inferiori al MW, alimentati da olio vegetale, QUALSIASI SIA LA PROVENIENZA dell’olio.

                    se cosi fosse…..sarebbe talmente disastroso da non potere essere vero e non meritare alcuna preoccupazione.…a parte la ca22ata di escludere gli oli vegetali (18 €cent/kWh non è un incentivo)… che neanche è degna di un commento, la mia domanda è:
                    che relazione c'è tra questo DISASTROSO emendamento ed i decreti attuativi "imminenti"?

                    mi viene da pensare che, essendo un disegno di legge, "prima di diventare legge deve passare l'esame delle commissioni parlamentari e delle 2 camere".. ed essendo i decreti attuativi "imminenti" ..USCIRANNO PRIMA I DECRETI ATTUATIVI.

                    Quindi mi chiedo, c'è la possibilità che una volta approvati sti benedetti decreti attuativi, una volta che tutti gli IAFR entro il MW ad olio veg. comincino a produrre e respirare con la tariffa a 22 €cent/kWh si vedano poi ridotta drasticamente la tariffa a 18 €cent?? a quel punto starei a capo della rivolta...

                    altre cose che non riesco a capire...
                    mi chiedo quando e se dovesse passare sto DISASTROSO emendamento, come si concilia con il co.145 art. 2 della Finanziaria 2008: "la tariffa omnicomprensiva può essere variata ogni 3 anni con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico..".
                    Una volta che passano i decreti attuativi a 22 €cent/kWh tale tariffa non può essere modificata per almeno 3 anni! In ogni caso, sempre dallo stesso co., la modifica deve assicurare “…la congruità della remunerazione…” che di certo non è assicurata con 18 €cent/kWh!

                    Tutto questo può forse essere aggirato se approvano prima l’emendamento DISASTROSO e poi i decreti attuativi “imminenti” con il risultato di avere un imminente disastro! (scusate la battuta..)

                    forse vogliono approvarlo prima dei decreti attuativi? Si spiegherebbe cosi il ritardo dei decreti?.. mi sembra veramente una barzelletta.. ma io continuo a non capirla.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da paolo76xxx Visualizza il messaggio
                      ... io non capisco il senso di questo emendamento..

                      correggetemi se sbaglio:

                      l'emendamento allegato... in poche parole prevede un incentivo di 18 €cent/kWh per gli IAFR inferiori al MW, alimentati da olio vegetale, QUALSIASI SIA LA PROVENIENZA dell’olio.

                      se cosi fosse…..sarebbe talmente disastroso da non potere essere vero e non meritare alcuna preoccupazione.…a parte la ca22ata di escludere gli oli vegetali (18 €cent/kWh non è un incentivo)… che neanche è degna di un commento, la mia domanda è:
                      che relazione c'è tra questo DISASTROSO emendamento ed i decreti attuativi "imminenti"?

                      mi viene da pensare che, essendo un disegno di legge, "prima di diventare legge deve passare l'esame delle commissioni parlamentari e delle 2 camere".. ed essendo i decreti attuativi "imminenti" ..USCIRANNO PRIMA I DECRETI ATTUATIVI.

                      Quindi mi chiedo, c'è la possibilità che una volta approvati sti benedetti decreti attuativi, una volta che tutti gli IAFR entro il MW ad olio veg. comincino a produrre e respirare con la tariffa a 22 €cent/kWh si vedano poi ridotta drasticamente la tariffa a 18 €cent?? a quel punto starei a capo della rivolta...

                      altre cose che non riesco a capire...
                      mi chiedo quando e se dovesse passare sto DISASTROSO emendamento, come si concilia con il co.145 art. 2 della Finanziaria 2008: "la tariffa omnicomprensiva può essere variata ogni 3 anni con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico..".
                      Una volta che passano i decreti attuativi a 22 €cent/kWh tale tariffa non può essere modificata per almeno 3 anni! In ogni caso, sempre dallo stesso co., la modifica deve assicurare “…la congruità della remunerazione…” che di certo non è assicurata con 18 €cent/kWh!

                      Tutto questo può forse essere aggirato se approvano prima l’emendamento DISASTROSO e poi i decreti attuativi “imminenti” con il risultato di avere un imminente disastro! (scusate la battuta..)

                      forse vogliono approvarlo prima dei decreti attuativi? Si spiegherebbe cosi il ritardo dei decreti?.. mi sembra veramente una barzelletta.. ma io continuo a non capirla.

                      io credo, penso e spero che non abbiano il coraggio di AMMAZZARE in questo modo un settore intero.

                      ma la paura c'è, i politici so pazzi scatenati.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da miavete Visualizza il messaggio
                        Visto che chi ci governa non capisce una mazza di tecnica (il biogas contiene 48% di azoto e 30% di CO e CO2 e rende solo 8-10000Kj) propongo i miei motori Stirling a pistone libero che funzionano con radioisotopi (Plutonio e Litio-6).
                        L'energia vi costa 0,03cents/Kwh.

                        Anch'io avevo sviluppato uno Stirling ad olio vegetale ma a quanto pare preferiscono darlo ai cinesi per farci gli involtini.
                        Inoltre stavo lavorando ad un impianto mobile (da usare presso le aziende agricole) per convertire le biomasse di scarto in bio-olio con il vantaggio di risparmiare sui trasporti ed inquinare meno.
                        Chi ci governa preferisce incentivare il traporto di ingombranti ramaglie per trasformarle in biogas anzichè trasformarle in bio-olio sul posto, con evidenti vantaggi.

                        Peccato però, dato che ci sono alberi che sequestrano CO2, producono olio e possono essere messi nei perimetri dei campi (Pongamia e Milettia).


                        Popolo di santi e navigatori...
                        mi potresti spiegare meglio il tuo sistema? non mi è chiaro.
                        grazie.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da miavete Visualizza il messaggio
                          Visto che chi ci governa non capisce una mazza di tecnica (il biogas contiene 48% di azoto e 30% di CO e CO2 e rende solo 8-10000Kj) propongo i miei motori Stirling a pistone libero che funzionano con radioisotopi (Plutonio e Litio-6).
                          L'energia vi costa 0,03cents/Kwh.

                          Anch'io avevo sviluppato uno Stirling ad olio vegetale ma a quanto pare preferiscono darlo ai cinesi per farci gli involtini.
                          Inoltre stavo lavorando ad un impianto mobile (da usare presso le aziende agricole) per convertire le biomasse di scarto in bio-olio con il vantaggio di risparmiare sui trasporti ed inquinare meno.
                          Chi ci governa preferisce incentivare il traporto di ingombranti ramaglie per trasformarle in biogas anzichè trasformarle in bio-olio sul posto, con evidenti vantaggi.

                          Peccato però, dato che ci sono alberi che sequestrano CO2, producono olio e possono essere messi nei perimetri dei campi (Pongamia e Milettia).


                          Popolo di santi e navigatori...
                          Scusa , per non sembrare strano , potresti spiegarci di quale argomento stai parlando ? Sei sicuro di riuscire a coltivare pongamia in Italia ?

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                          • #14
                            l'emendamento allegato... in poche parole prevede un incentivo di 18 €cent/kWh per gli IAFR inferiori al MW, alimentati da olio vegetale, QUALSIASI SIA LA PROVENIENZA dell’olio.

                            se cosi fosse…..sarebbe talmente disastroso da non potere essere vero e non meritare alcuna preoccupazione.…a parte la ca22ata di escludere gli oli vegetali (18 €cent/kWh non è un incentivo)… che neanche è degna di un commento, la mia domanda è:
                            che relazione c'è tra questo DISASTROSO emendamento ed i decreti attuativi "imminenti"?

                            mi viene da pensare che, essendo un disegno di legge, "prima di diventare legge deve passare l'esame delle commissioni parlamentari e delle 2 camere".. ed essendo i decreti attuativi "imminenti" ..USCIRANNO PRIMA I DECRETI ATTUATIVI.
                            Caro Paolo,
                            purtroppo in questo paese le leggi valgono per una interpretazione anomala della democrazia, non so se ti sei accorto che da c.a. 2 anni c'è un battage mediatico enorme contro l'utilizzo dell'olio vegetale per produrre energia. Green pace , Legambiente , il WWF si sono scagliati contro le coltivazioni di palma in medio oriente e le coltivazioni intensive sudamericane di soia. La grancassa ha battuto con forza contro la deforestazione e ogni volta che si tratta l'argomento i soliti luoghi comuni triti e ritriti insistono su questi argomenti. Poco importa che le deforestazioni siano avvenute 10-15 anni fa senza che nessuno intervenisse ( ricordate l'anno in cui in Italia arrivavano le ceneri volanti degli incendi del Borneo). I politici Italiani sono terrorizzati dalla grancassa che siano di uno o dell'altro schieramento per cui poche persone riescono a tenere in scacco ogni tipo di maggioranza con l'utilizzo mediatico delle notizie vere o false che siano.
                            Ti sei accorto che a parte qualche vocina fuori dal coro come la tua non c'è nessuno che ha il coraggio di difendersi ? Se ci fossero un po' di persone che con gli opportuni distinguo avessero il coraggio di alzare la voce e urlare la verità, dire che l'olio vegetale , sopratutto importato e non derivante da deforestazione è l'unica opportunità del nostro paese di rispettare le quote di energia rinnovabile concordata, forse qualche politico non si sentirebbe così solo nel difendere la scelta

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                            • #15
                              ma per i biocarburanti liquidi cambia anche il "moltiplicatore" dei C.V. (per impianti superiori a 1 MW) o il cetriolo è solo per gli impianti che vorrebbero accedere all'omnicomprensiva?

                              Saluti

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da TheSandman Visualizza il messaggio
                                ma per i biocarburanti liquidi cambia anche il "moltiplicatore" dei C.V. (per impianti superiori a 1 MW) o il cetriolo è solo per gli impianti che vorrebbero accedere all'omnicomprensiva?

                                Saluti
                                Io ho l'impressione che l'obiettivo di GSE sia proprio l'eliminazione della tariffa onnicomprensiva. La mia impressione deriva dal fatto che è l'unico settore fuoricontrollo di spesa di GSE , dovendo in questo caso pagare direttamente GSE la onnicomprensiva. Ho l'impressione che le varie proposte di moltiplicatori diversi di CV in funzione della tipologia e della potenza siano un modo elegante di scaricare sul mercato l'esigenza di premiare le rinnovabili ( elegante sto par ... ) E' un po' come se invece di pagare un collaboratore con denaro lo pagassi in azioni , poi se il mercato cede sono affari suoi se le azioni valgono poco
                                Sulzer

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da TheSandman Visualizza il messaggio
                                  ma per i biocarburanti liquidi cambia anche il "moltiplicatore" dei C.V. (per impianti superiori a 1 MW) o il cetriolo è solo per gli impianti che vorrebbero accedere all'omnicomprensiva?

                                  Saluti
                                  Come ti dico ogni tanto, studia invece di chiedere così ti ricordi meglio
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                                  • #18
                                    A parte le motivazioni che possono spingere il GSE a prendere queste decisioni sulla riduzione degli incentivi all'olio vegetale, nessuno di voi si pone veramente il problema se l'olio vegetale sia davvero una forma di energia rinnovabile che merita di essere incentivata. sinceramente non vedo vantaggi ambientali derivati dall'uso degli olii, nè nazionali nè (sopratutto) importati. I vantaggi sono solo economici per chi voleva intraprendere questo business, o no?

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da ehijoe Visualizza il messaggio
                                      A parte le motivazioni che possono spingere il GSE a prendere queste decisioni sulla riduzione degli incentivi all'olio vegetale, nessuno di voi si pone veramente il problema se l'olio vegetale sia davvero una forma di energia rinnovabile che merita di essere incentivata. sinceramente non vedo vantaggi ambientali derivati dall'uso degli olii, nè nazionali nè (sopratutto) importati. I vantaggi sono solo economici per chi voleva intraprendere questo business, o no?
                                      Iniziamo dicendo che gli oli vegetali sono la biomassa con contenuto energetico più elevato , poi diciamo che più è elevato il contenuto energetico di un carburante e minore è il suo costo energetico di trasporto , diciamo anche che l'Italia sta importando più della metà del cibo che consuma , il 95 % dei combustibili fossili che brucia e c.a. il 45 % della energia elettrica che circola nella sua rete. La potenzialità idroelettrica è pressochè esaurita dal tempo dei nostri nonni e non supera il 7% ( dobbiamo arrivare al 20% escludendo le quote di CO2 da rispettare ) l'eolico sopra il Lazio è un prodotto di nicchia e dove il vento c'è esiste sempre un buon motivo per fermarlo ( ci sono comuni ventosi , per esempio San Marco in Lamis in Puglia dove sovrapponendo sulla carta i vincoli non rimane un metro quadro dove mettere una turbina eolica) . Il solare è costosissimo , consuma porzioni di territorio immense , si scontra con le esigenze della rete di essere alimentata con costanza sulle 24 ore . poi c'è l'olio , da fastidio a un mucchio di persone , nella morale giudaico cristiana bruciarlo invece che mangiarlo è peccato mortale. I programmi di utilizzo nei carburanti come biodiesel non da fastidio a nessuno perchè pochi fanno i conti e determinano le quantità ( a Bruxelles le hanno ridotte perchè irraggiungibili ) e alle compagnie petrolifere è indispensabile come lubrificante nel gasolio al posto dello zolfo che sono costretti a eliminare. Utilizzarlo per produrre energia elettrica fa inorridire , inorridiscono i verdi, inorridisce green peace , lega ambiente . Inorridiscono perchè coltivare olio porta alla deforestazione , nessuno si è accorto che la deforestazione è già avvenuta , in certi casi più di 100 anni fa in Africa , in altri 10 anni fa e oltre in oriente ( non ti ricordi di quando i media ti dicevano che bruciavano le foreste del Borneo e sarebbe cambiato il clima ? ) .L'olio vegetale è la risorsa che ci fornisce la natura più simile al petrolio e come tale permette di sfruttare le tecnologie che per il petrolio sono state sviluppate. Ti sembra poco ? Nel breve periodo , mentre parliamo della possibilità di produrre energia rinnovabile con altri sistemi più ecologici, più moderni , più AUTARCHICI ( che parola , Mussolini per cercare di ottenere un risultato simile aveva fatto coltivare a grano anche le aiuole davanti alla Centrale a Milano) , è lì'unico sistema che ci permetterebbe di rispettare le quote di energia rinnovabile che ci sono imposte dagli accordi internazionali .
                                      l'altro argomento che nessuno prende in considerazione riguarda la reale importanza dell'olio nei cicli agroindustriali da cui deriva . Per soia , girasole ,e colza , l'olio è quasi un sottoprodotto perchè per produrre mangimi proteici per i ruminanti le industrie sono costrette a estrarre olio che in parte entra nel ciclo alimentare umano , alle mucche fa venire la diarrea , ma per il resto prende la via dei biocarburanti perchè non saprebbero dove metterlo ( i grandi impianti di biodiesel americani servono solo a smaltire la soia che non san dove mettere) . Altro aspetto da considerare è la spinta economica che rischia di derivare in alcuni stati dalla coltivazione dei biocarburanti . In Africa , senza abbattere un ettaro di foresta , tra palma e jatropha c'è una potenzialità di 10 milioni di ton di olio con una ricadiuta sui territori di almeno 3.000.000 di dollari e il passaggio dalla povertà totale alla dignità di almeno 6.000.000 di persone. Qualcuno di coloro che vedono come il diavolo gli oli vegetali come carburante ha idea del costo di trasporto e della distruzione che comporta la produzione del cippato che viaggia sulle navi per le centrali a biomassa solida europee ?
                                      Conosci le emissioni caratteristiche delle emissioni di una centrale a olio e quali sono quelle di una a biomassa solida ?
                                      Certo che se stessimo confrontandoci in Germania ti direi che l'unico modo valido di produrre energia rinnovabile è il vento , fossimo in Norvegia ti direi l'idroelettrico . Mahh , sai perchè i barbari scesero dalla Pannonia a cercare di conquistare l'impero romano ?
                                      Per disgrazia ne arrivò uno in pianura padana , gli fecero assaggiare il lambrusco , si fermò 4 o 5 giorni poi disse " devo tornare a casa " i padani di allora gli dissero " vai fratello ,vai a casa" . Quando arrivò nel villaggio di capanne in mezzo alle pianure si mise a urlare per contrastare il rumore del vento " ho trovato un posto senza vento " " proprio senza vento" gli altri urlarono " kartoffeln " e si precipitarono a cavallo verso le Alpi .
                                      E' tutta una questione di vento , solo di vento
                                      Sulzer
                                      Ultima modifica di Sulzer1; 14-12-2008, 22:17.

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                                      • #20
                                        Sulzer permettimi di corrergerti che non importiamo il 45% dell'energia elettrica e che il 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili non sarebbe ottenuta solo con l'idroelettrico.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da caponord23 Visualizza il messaggio
                                          Sulzer permettimi di corrergerti che non importiamo il 45% dell'energia elettrica e che il 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili non sarebbe ottenuta solo con l'idroelettrico.

                                          Allora mettiamola in un altro modo , per convenienza importiamo in determinati momenti più del 40% di energia a basso costo da altri paesi , dicevo proprio quello che il 20 % non può essere coperto dall'idroelettrico.
                                          Permetto, permetto, da te permetto sempre

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                                          • #22
                                            a parte il lambrusco, ma i vantaggi ambientali me li sai dire? tra produrre l'olio e trasportarlo ci si guadagna almeno una gocciolina d'olio, o no?
                                            l'africa poi no farebbe bene a utilizzarlo per sè il proprio olio, o no?
                                            e se la manod'opera africana non costasse meno di 1 dollaro al giorno il giochino sarebbe ancora conveniente?

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                                            • #23
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                                              a parte il lambrusco, ma i vantaggi ambientali me li sai dire? tra produrre l'olio e trasportarlo ci si guadagna almeno una gocciolina d'olio, o no?
                                              l'africa poi no farebbe bene a utilizzarlo per sè il proprio olio, o no?
                                              e se la manod'opera africana non costasse meno di 1 dollaro al giorno il giochino sarebbe ancora conveniente?
                                              Pazienta per il mio ritardo, si , avessi fatto i conti avresti già capito che , proprio perchè l'olio ha un alto contenuto energetico i costi di lavorazione e trasporto sono bassi rispetto alle altre biomasse. Vanno da 1:10 a 3 :10. L'Africa non ha nessun interesse con il petrolio a 40/50 $ ad adoperare il proprio olio perchè lo vende a un prezzo ben più alto. La leggenda della manodopera a un dollaro mi piacerebbe me la facessi toccare con mano. A me appena arrivo chiedono molto di più.ma probabilmente è più etico passare con la Toyota , lanciare caramelle ai bambini che gridano e tornare sulla spiaggia o al resort senza impegnarsi troppo per cambiare le condizioni sociali del posto. Ci sono signore che quando tornano dopo 3 o 4 anni e vedono che la gente ha le scarpe ci rimangono male , un selvaggio che ha le scarpe, studia e si lava non è più molto folclorisrtico. Se lo guardi bene magari capisci che non era così selvaggio, semplicemente puzzava perchè non poteva lavarsi ed era inebetito dalla mancanza di cibo

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                                              • #24
                                                non mi convinci nemmeno un po'.
                                                comunque questo non è il luogo giusto per questa discussione.
                                                grazie lo stesso
                                                c'hai provato...

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da ehijoe Visualizza il messaggio
                                                  non mi convinci nemmeno un po'.
                                                  comunque questo non è il luogo giusto per questa discussione.
                                                  grazie lo stesso
                                                  c'hai provato...
                                                  Ma non avevi nessuna intenzione di farti convincere , la tua non è una convinzione scientifica , ti ho dato numeri da confrontare , a te non interessano . I teoremi si dimostrano , gli assiomi no . Ogni religione ha dogmi , la tua non ti permette di superarli.
                                                  Sulzer

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                                                  • #26
                                                    ma chi sei te per dirlo?
                                                    le cifre che hai dato sono ridicole....

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                                                    • #27
                                                      "%5&//=XCOOP98P"!)=###¡¡!!
                                                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                      • #28
                                                        Non capisco:
                                                        avevo chiaramente detto a Sulzer che secondo me questo non era il luogo dove discutere di questioni etiche. anche per troncare la discussione che stava divagando a scapito di tutti gli utenti del forum. e lui mi parla della mia religione?
                                                        ma che ne sa lui?
                                                        poi mi dice di che mi aveva dato dei numeri,,,,mahhhh sarà!

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da ehijoe Visualizza il messaggio
                                                          Non capisco:
                                                          avevo chiaramente detto a Sulzer che secondo me questo non era il luogo dove discutere di questioni etiche. anche per troncare la discussione che stava divagando a scapito di tutti gli utenti del forum. e lui mi parla della mia religione?
                                                          ma che ne sa lui?
                                                          poi mi dice di che mi aveva dato dei numeri,,,,mahhhh sarà!
                                                          Probabilmente rispondo in modo ermetico , con le tue affermazioni mi dai del bugiardo senza confutare dati con altri dati , non so se non capisci o non vuoi capire. Per affermare che i dati che ti trasmetto sono falsi devi essere in grado di presentarne altri diversi.
                                                          Sulzer

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                                                          • #30
                                                            Basta.
                                                            ok scusa

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