Originariamente inviato da Ragnaccio
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Generatore elettrico 100Kw a olio di colza
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"nn è tutto oro l'olio che luccica"
Il business plan orientativamente è giusto, il problema è un altro..
non hai considerato l'ammortamento del costo del generatore che tu hai stimato a 30.000 euro, ciò andrebbe a ridurre il guadagno nel primo anno di circa 15.000 euro.. considera che dopo 8000 ore di lavoro (quasi un anno notte e giorno acceso) il motore degenera e perdendo potenza riduce la produttività , quindi dovrai sostituirlo ogni 2-3 anni, vale a dire che se prevedi un ricavo annuo di 45.000 euro dovrai considerare un ammortamento minimo annuo per il costo del generatore e la perdita di produttività di esso di circa 12.000 euro che si vanno a sottrarre dai tuoi 46.500 euro riducendoli a 34.500..
Pare ancora una cifra comunque considerevole, ma attento!!!!! quì casca l'asino.......
Hai dimenticato le oscillazzioni del prezzo dell'olio!!!!!!!
Vengo e mi spiego, tu hai preventivato una spesa annua di
144.000 euro per l'acquisto dell'olio di colza "tracciato" (cioè proveniente dalla comunità europea) ma non hai considerato che il prezzo dell'olio è soggetto a variazioni di mercato continue e che basterebbe un aumento minimo del 20% per farti perdere ogni forma di guadagno!!!!!
Una piccola calamità potrebbe farlo schizzare oltre 1.200 euro a tonnellata come è già successo... considera poi che attualmente il prezzo è sceso e che sicuramente e inevitabilmente aumenterà aumentando la richiesta..
Il conto è fatto 2-2=0 in parole povere, non conviene!!!
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leggo che continuate ha parlare di tutto fuori che dell'attore pricipale, avvero il motore dove esiste un motore funzionante per 8000 ore anno, perchè parlare senza niente è come parlare di niente, per fare energia serve una forza, avete questa forza disponibile???????; perciò fare conti senza l'oste, poi dopo di che tutto reale al riguardo che è un mestiere duro, non da improvvisare, saluti
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Originariamente inviato da tasso Visualizza il messaggioIl business plan orientativamente è giusto, il problema è un altro..
non hai considerato l'ammortamento del costo del generatore che tu hai stimato a 30.000 euro, ciò andrebbe a ridurre il guadagno nel primo anno di circa 15.000 euro.. considera che dopo 8000 ore di lavoro (quasi un anno notte e giorno acceso) il motore degenera e perdendo potenza riduce la produttività , quindi dovrai sostituirlo ogni 2-3 anni, vale a dire che se prevedi un ricavo annuo di 45.000 euro dovrai considerare un ammortamento minimo annuo per il costo del generatore e la perdita di produttività di esso di circa 12.000 euro che si vanno a sottrarre dai tuoi 46.500 euro riducendoli a 34.500..
Pare ancora una cifra comunque considerevole, ma attento!!!!! quì casca l'asino.......
Hai dimenticato le oscillazzioni del prezzo dell'olio!!!!!!!
Vengo e mi spiego, tu hai preventivato una spesa annua di
144.000 euro per l'acquisto dell'olio di colza "tracciato" (cioè proveniente dalla comunità europea) ma non hai considerato che il prezzo dell'olio è soggetto a variazioni di mercato continue e che basterebbe un aumento minimo del 20% per farti perdere ogni forma di guadagno!!!!!
Una piccola calamità potrebbe farlo schizzare oltre 1.200 euro a tonnellata come è già successo... considera poi che attualmente il prezzo è sceso e che sicuramente e inevitabilmente aumenterà aumentando la richiesta..
Il conto è fatto 2-2=0 in parole povere, non conviene!!!
Io sono nel mercato della cogenerazione perchè vendo olio. Non lattine di olio. Navi di olio.
Segno che qualcuno le compra.
Se uno ha un minimo di occhio con un cogeneratore si fa un businessplan senza incognite.
I motori ci sono in tanti modi, uno sceglie quello adatto al suo scopo, si fa fare un contratto di assistenza, con garanzia di rendimento e compresa la sostituzione dle motore in caso di guasto.
Capitolo Olio: io vendo olio, faccio sia forniture spot, che contratti di fornitura per 5 anni a prezzo bloccato con consegna a bocca d'impianto. Il tutto garantito da polizze fidejussorie bancarie, certificati di provenienza, schede tecniche dell'olio e tutto quello che uno vuole ci si mette dentro.
2+2=4
Certo che se uno si improvvisa imprenditore o consigliere di energie alternative solo dopo aver letto la gazzetta dello sport e aver bevuto due grappini di troppo, si può anche scrivere certi post deprimenti
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messa come lai messa sembra più una didscussione da bar, ma io non posso farci niente sono anni che sente sempre le solite minchiate, sul discorso olii non metto più di tanto bocca perchè non lo devo trattare io, sono problemi dei clienti, al massimo una consulenza sulla tipologia , poi come dico io tutto ciò sta in piedi solo se hai l'attore pricipale buono, AAAA non i motori improvisati, e fidujsioni e avvocati non fanno energia, saluti
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Caro Gordini, come sempre tu hai ragione nell'affermare che troppi improvvisatori si propongono come produttori di fantomatici impianti miracolosi, così come troppi sono divenuti commercianti ed esperti di olio combustibile.
Non ho la presunzione di essere un guru del settore, ma tento di esserne un osservatore e, proprio osservando, tento di trarre alcune conclusioni: non ho ancora assistito ad alcun miracolo, semmai a qualche oculato investimento (ma non tutti) a qualche impianto che non procura grattacapi (ma non tutti) ed a qualche serio fornitore di olio (ma non tutti).
Per inciso, i motori piccoli, quali quelli di cui dovremmo parlare qui, sono generalmente i meno efficienti ed i meno remunerativi, ma in compenso richiedono investimenti meno impegnativi.
Devo concordare un po' con tutti gli ultimi interventi: non è tutto oro... e ne convengo, così come convengo con la possibilità di garantirsi una certa sicurezza sui costi dell'olio.
Mi permetto di proporre una mia modesta considerazione in merito all'olio tracciato (omnicomprensiva da 0,28) e quello extra UE (tariffa 0,18).
Molta gente venderebbe la propria madre pur di accaparrarsi l'olio tracciato, convinta di guadagnare di più.
Ma due calcoletti della serva nessuno è capace di farli da sè e tutti devono proprio sottostare ai piani finanziari predisposti da altri, magari - putacaso - i venditori degli impianti che avrebbero qualche interesse nel far quadrare i conti?
Veloce, veloce: olio UE ad Euro 820/MT = grossolanamente € O,205/ Kwh prodotto;
olio extra UEad € 460/MT = sempre molto grossolanamente € 0,115/Kwh prodotto.
Conclusione: differenza di 1 ct. di Euro a favore dell'olio UE, ma, considerando il maggior impegno economico per l'acquisto, a volte qualche problema nei rimborsi ed i tempi d'attesa, ecc. ecc. NE VALE PROPRIO LA PENA?
Anche perché, mentre l'olio UE ha prezzi abbastanza standard, per l'altro olio, è possibile trovare anche offerte molto più vantaggiose di quelle prospettate.
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guarda per i miei investimenti ho solo calcolato il tutto a 018, e credimi con olii africani fino a 650T, vai bene, lo stop ha 690, piccoli motori da 182 kwe ai morsetti vendita e 200 kwt di acqua calda, noi ci crediamo e stiamo finalizzando la messa in opera di tre Mega in stazione elettrica con 15 macchine, ciao
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Ne convengo, caro Gordini, hai sempre propugnato la tesi della tariffa minima, poiché è questa con cui ci si deve cimentare, considerando eventuali vantaggi (tutti da dimostrare) dell'altra tariffa, un benefit temporaneo, soprattutto se, come voci molto autorevoli affermerebbero, a marzo potrebbe/dovrebbe entrare in vigore la nuova tariffa di 0,22.
Se, per i pasticci della politica, non fosse accantonato tale proposito (le "voci" addirittura fisserebbero la data che, se non ricordo male, dovrebbe essere il 27 marzo prossimo) le considerazioni sull'olio tracciato sarebbero da rivedere.
Ma, tanto per tenere i piedi ben saldi al suolo, mi riserverei ulteriori valutazioni dopo la risposta dei mercati.
Saluti.
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