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Produzione di vapore con bio-carburanti

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  • Produzione di vapore con bio-carburanti

    Ciao a tutti,
    sono nuovo del settore e vorrei espandere a questo campo la mia attività (mi occupo di fotovoltaico ed idroelettrico!!).

    Di recente un cliente mi ha chiesto di sostituire la sua caldaia alimentata a metano per la produzione di vapore con una caldaia al olio combustibile: cosa mi consigliate?? Mi date qualche riferimento per poter appofondire tecnicamente la cosa e poter cacolare la reale convenienza economica??

    Grazie

  • #2
    non è un "veicolo", quindi sposto la discussione in "biocarburanti"
    Fare si può! Volerlo dipende da te.

    Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

    Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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    • #3
      Se usi il termine " olio combustibile " ti consigliamo di rivolgerti all'ENI ....
      Se intendi avere informazioni sulla opportunità di convertire la produzione di una caldaia a vapore che attualmente è alimentata a gas naturale con biomassa , magari con un " bioliquido " ti consiglio di leggere il decreto che allego nelle parti che riguardano la promozione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Vedrai che mancano i decreti attuativi che il governo si è impegnato a emettere entro 180 giorni. Potrebbe anche non servire altro che passare da un contratto di fornitura a un altro ...
      Ultima modifica di nll; 11-05-2011, 08:06. Motivo: Eliminata citazione integrale

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      • #4
        Sostituire un combustibile fossile con uno " rinnovabile "avrebbe solo una valenza economica, visto che sino alla entrata in vigore dei decreti attuativi non esistono incentivi e i bioliquidi costano di più degli equivalenti fossili , non converrebe. Altro discorso sarebbe la produzione di energia termica in cogenerazione , magari sfruttando i gas di scarico di un motore diesel o di un motore a biogas . In quel modo sarebbe utilizzata energia altrimenti persa e l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili sarebbe premiata da un incentivo.

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        • #5
          Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
          Altro discorso sarebbe la produzione di energia termica in cogenerazione , magari sfruttando i gas di scarico di un motore diesel o di un motore a biogas . In quel modo sarebbe utilizzata energia altrimenti persa e l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili sarebbe premiata da un incentivo.

          Con il termico prodotto da un motore (a biogas o biodiesel che sia) non produrrai mai vapore, la temperatura dei gas di scarico è troppo bassa al massimo fai acqua calda. Se voui sfruttare i gas di scarico per produrre vapore allora devi installare una turbina a gas; l'idea sarebbe conveniente, ma addio rinnovabile......qui entriamo nel mio campo.

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          • #6
            Scusa Giosp, per fare certe affermazioni dovresti conoscere le temperature di emissione tipiche dei motori diesel stazionari . Difficilmente trovi macchine che emettono sotto i 390° con temperature di aspirazione inferiori ai 25°. Sui motori di piccola potenza arrivi a temperature vicine ai 500 ° . Un diesel da 1 Mwe con una efficienza elettrica superiore al 42% permette di recuperare ancora circa 300 Kg. di vapore industriale pressochè gratuito. Non saranno le efficienze di un grosso ciclo combinato ma per chi in uno stabilimento deve sterilizzare barattoli per i pomodori ed è abituato a bruciare metano per farlo è un bel risparmio.

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            • #7
              Beh diciamo che la domanda è incompleta, dire produrre vapore è un po' generico.....bisognerebbe sapere quanto a che temperatura e a che pressione? Io per deformazione professionale avevo in mente vapore ad alta o media pressione e in questo caso dubito proprio che riuscirai a creare vapore..... se mi parli di 300 kg a qualche bar di pressione magari ce la fai anche, ma bisogna vedere poi il generatore di vapore quanto deve essere grande....nella vita si fa tutto o quasi, se si è disposti a pagare!!!

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              • #8
                Io avevo inteso la domanda di Falcos come una richiesta di vapore industriale a bassa pressione . Se giri gli stabilimenti , sulle basse temperature,nella maggior parte dei casi non fanno neanche il recupero delle condense. In questi casi il rendimento del diesel diventa doppio perchè l'acqua demi passa prima attraverso lo scambiatore dell'HT del motore azzerando i costi di raffreddamento e portando l'acqua a 60° - 70 ° poi passa attraverso lo scambio fumi e arriva ai 150 ° - 160° che servono al ciclo industriale . Con i diesel il ciclo combinato a vapore non è profiquo sino a potenze superiori ai 15 - 20 Mwe e poi ancora perchè esistono cicli ORC che alle temperature emissive dei diesel sono efficientissimi e privi dei problemi di gestione tipici dei cicli a vapore d'acqua

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