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Prove Biocarburante per mezzi pesanti

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  • Prove Biocarburante per mezzi pesanti

    Buonasera a tutti, sono un possessore di camion mercedes 814 del 1985 convertito a camper. Vorrei iniziare a utilizzare miscela di olio di semi di girasole con gasolio per abbassare inquinamento e consumi oppure convertire totalmente a olio (secondo i criteri illustrati da Roy Virgilio nel libro "biocarburanti fai da te").
    Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienze particolari sui mezzi pesanti come il mio: 5500 cc di cilindrata, 6 cilindri in linea con basso regime di rotazione (2500 rpm max), iniezione diretta con pompa in linea, basso rapporto di compressione. In generale una architettura semplice e robusta!
    La mia idea era iniziare con un 20% di olio per poi arrivare ad un 80% massimo e stare su questa miscela se il motore gira bene, calcolando che vivo nel sud della Sardegna, in cui la temperatura minima invernale, quando fa proprio freddo, è circa 8 gradi.
    Per le partenze a "freddo" avevo pensato di aiutare la combustione con dell'etere (quello che danno in bomboletta) considerato che cmq è un camper e farei al max due partenze a giornata e non mi sembra un grosso sforzo!!!
    Se avete esperienze simili sono tutt'orecchie!
    GRazie Stefano

  • #2
    Caro Stefano,
    non ho letto il libro di Roy ma vedo che nessun altro ti consiglia e non penso di darti risposte in contrasto con i suoi criteri.
    Il motore del tuo camper è un vecchio motore diesel con rapporto di compressione elevato ( non basso ) ma la alimentazione a olio vegetale in percentuali " importanti " richiede alcune modifiche . La viscosità dell'olio di girasole a temperatura ambiente è molto più elevata di quella del gasolio, mescolato con il gasolio viene compensata in parte e tollerata ,in percentuale estiva sino a un max del 35-40% e in percentuale invernale sino a un max del 20 %. Ti do dei valori empirici , valgono per climi settentrionali, probabilmente in Sardegna riuscirai a fare meglio, ma ti serviranno per iniziare. Per adottare una alimentazione composta completamente da olio vegetale dovrai dotare l'impianto di alimentazione di un sistema di riscaldamento del combustibile . In commercio ne esistono di collaudati , il più diffuso è prodotto dalla Elsbett tedesca, ma so di molti bricoleur che si sono fabbricati sistemi in casa con serbatoi ausiliari e avviano il motore a gasolio passando a olio vegetale quando tutto è in temperatura per poi tornare al gasolio prima di fermarsi e spegnere .
    Se accetti un consiglio dimentichi l'esistenza dell'etere solforico per la messa in moto a freddo , è un vecchio sistema da motori spompati, non risolve l'eccessiva viscosità del combustibile che a freddo non polverizza attraverso gli iniettori. A me è successo che una mattina d'inverno sbiellassero il dieci cilindri di un 2632 per cercare di mettere in moto con l'etere.
    p.s.
    preparati a cambiare tanti filtri carburante , l'olio vegetale scioglie tutte le morchie addensate lungo il circuito e nel serbatoio e via via che si staccheranno le raccoglierai nei filtri....

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    • #3
      Buongiorno Sulzer, ti ringrazio innazitutto per l'approfondita risposta. I parametri che indichi sono in linea con quanto avevo già in mente e già letto, però cercavo di capire se su motori per autotrazione c'erano dei vantaggi visto la maggiore cilindrata e, generalmente, una componentitisca più semplice e robusta (sul rapporto di compressione intendevo basso rispetto ad un diesel con una architettura simile per automobile).
      Io credo, correggimi se sbaglio, che con percentuali di questo tipo (20-40%) il vantaggio economico derivante dall'uso dell'olio miscelato con gasolio non siano importanti. Percui vorrei orientarmi o sui kit autoprodotto o elsbett oppure sulla produzione di biodiesel dall'olio esausto.
      Ho fatto un giro sul sito della Elsbett che però non ha negozio on line e non riesco a capire l'ordine di prezzo del prodotto, tu conosci qualche rivenditore in Italia o hai avuto modo di servirti da loro? A questo devo aggiungere (finora per i canali che ho sondato) la difficoltà di trovare olio di colza in grandi quantità a buon prezzo con spedizione in Sardegna.
      Altrimenti potrei farmi il biodiesel ma la mia paura è di sbagliare qualcosa nel procedimento chimico-meccanico di realizzazione compromettendo pesantemente la salute del motore e anche qui non so quanto si possa adattare a motori per autotrazione, tu hai esperienze al riguardo?
      Grazie Stefano

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      • #4
        Direi che la soluzione migliore sarebbe la esterificazione di vegetali esausti. Non sono la persona più adatta ad aiutarti perchè non ho esperienza pratica in questo ambito. Come in tutti processi chimici è necessario studiare con molta attenzione il processo, sperimentarlo su scala ridotta e riprodurlo a livello utile solo dopo essersene impratichiti. Dagli elogi che ne fanno tutti coloro che hanno letto il libro di Roy penso sia una buona base di conoscenze. In seguito potrai chiarire i dubbi che ti sorgeranno con gli esperti nelle discussioni dedicate.
        Ma hai modo di raccogliere l'olio esausto?
        Per il kit Elsbett mi sembra che tempo fa qualcuno avesse postato un tread in cui diceva di averlo acquistato per un Deutz 6c stazionario da 130 Kwe per posta e aveva speso c.a. 2.000 € . Io personalmente , per macchine più grosse , uso uno scambiatore Bowman acqua/olio, termostatato e dotato di viscosimetro. E' però un ausiliario navale , pesa come un boia e mi sa tanto che per il camper è eccessivo. Fossi in te, riuscendo a procurare l'olio fritto, studierei il metodo di esterificazione, mi attrezzerei e produrrei del biodiesel . Se segui le istruzioni la cosa peggiore che potrà succederti sarà un esperimento andato a male e un po' di biodiesel da buttare.

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        • #5
          Considerato non ho 2000 euro (soldo più soldo meno, credo che per un 814 i prezzi siano quelli di un Deutz da 130kw), proverò con l'esterificazione. Per l'olio esuasto inizierò a girare per i ristoranti della zona e vediamo che salta fuori!!!

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          • #6
            Per esterificazione (tecniche di produzione, ecc.) questa è la sezione giusta, ma per parlare di veicoli no!
            (Questo può essere anche la principale causa di una scarsa partecipazione)

            Esternate in maniera univoca l'argomento da trattare qui, poi vediamo se spostare la discussione o meno
            Fare si può! Volerlo dipende da te.

            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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            • #7
              Io penso di aver esaurito gli argomenti sui quali posso dare consigli indicando già le discussioni sul biodiesel come più indicate ....

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              • #8
                Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                Io penso di aver esaurito gli argomenti sui quali posso dare consigli indicando già le discussioni sul biodiesel come più indicate ....
                Grazie mi rifarò alle discussioni e agli approfondimenti nelle sezioni.

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