Originariamente inviato da Mr.Hyde
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Primo esperimento
Comprimi
X
-
come giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.
Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.
P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!tutto
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggiocome giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggiocome giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggiocome giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Commenta
-
Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggioalmeno 60 cm piu' lungo
Commenta
-
Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggioCiao caro ....si come ti ha detto Marco
Commenta
-
altrimenti metti la silica dentro ad una calza di nylon da donna e mettilo direttamente a mollo nel bio. se senti che scoppietta o fa delle bollicine e' perche' ti sta succhiando l'acqua.
Questo e' un esperimento... pensa quando ne farai 100 litri alla volta hehehehe!!!
Questo bio e' ancora quello della prima volta o ne hai fatto dell'altro?Ultima modifica di Klaider; 26-02-2014, 11:18.tutto
Commenta
-
Originariamente inviato da AndreaMatt Visualizza il messaggioUna minitorre per silica la fai in un attimo: bottiglia di plastica tagliata sotto, poi capovolta. Sul tappo (l'uscita) metti il filtro di stoffa fine o carta assorbente. Il biodiesel scenderà molto lentamente, avendo il tempo di farsi disidratare dalla silica.Sei sulla strada giusta
Commenta
-
Il 50/50 come risultato deve dare che si separa l'acqua e dev'essere limpida e il bio pure per essere ok giusto?È se si vuole si preleva quel l'acqua e si controlla il Ph che deve essere il più neutro possibile giusto?Infine il 3/27 non deve lasciare traccia anche se lo avevo fatto prima del lavaggio e dava del residuo oleoso ricordi lo ripeto cmq
Commenta
-
Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggiociao Fabio a me sembra molto buono come torbidità , si esegui i test 50/50 ed il test 3/27
Commenta
-
Il 50/50 come risultato deve dare che si separa l'acqua e dev'essere limpida e il bio pure per essere ok giusto?È se si vuole si preleva quel l'acqua e si controlla il Ph che deve essere il più neutro possibile giusto?
Infine il 3/27 non deve lasciare traccia anche se lo avevo fatto prima del lavaggio e dava del residuo oleoso ricordi lo ripeto cmq
Quindi era solo l'acqua il problema di quella torbidita???
Francy
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggioAppena riesco ti faccio vedere il 50/50 del lotto che ho fatto nei giorni scorsi.Abbandona quel campione e concentrati su un campione successivo: vedrai che andra' meglio.
Commenta
-
Fabio , scusa se ogni tanto non ti rispondo ,ma per me era gia' tutto chiaro dal post #4 ...avevo scritto
Nel tuo caso si è gia' stabilito che l'olio non è reagito del tutto (giusto??) , di conseguenza ci saranno anche piu' mono e digliceridi (emulsionanti), che daranno maggiori problemi di separazioni delle fasi , questo anche nei lavaggi ...insomma se la reazione non è completa , il BD ottenuto oltre a contenere olio non reagito , contiene un sacco di altri sottoprodotti di reazione che rendono maggiormente laboriosa la purificazione del BD grezzo
cordialita'
Francy
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggioIl 50/50 all' incirca ti dovrebbe uscire cosi':[ATTACH=CONFIG]38320[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]38321[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]38323[/ATTACH]tempo di separazione circa 4 minuti
Commenta
-
Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggioMagari diventasse subito limpido!!Questo e' il sistema che uso per disidratare il bio subito dopo aver finito i lavaggi:[ATTACH=CONFIG]38324[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]38325[/ATTACH]un bel cucchiaio sotto al getto e in 2 ore asciughi 150 litri di bio.Poi lo passo nella silica.
Commenta
-
Marco pero' ... mi sa' molto strano , capisco la superficie di contatto ...ma guarda questi come fanno ... guarda le condizioni operative di questo bio-dry sotto vuoto quasi assoluto a 90-95°C con impianto di nebulizzazione .
BIO DRY
IMPIANTO DI ESSICCAMENTO BIODIESEL
Caratteristiche ImpiantoModello BioDry N.serie D101 N. Patente EP07123674.9 ref. DE1579PTEP Prodotto Biodiesel, oli vegetali Portata fino a 35 ton./h di Biodiesel in funzione comunque dell’umidità presente Consumi 1500 Kg./h all’avviamento
700 Kg/h a regime
vapore a 3 barPotenza elettrica installata 96 KW
assorbita a regime 65 KWDimensioni skid of 9 mt. x 2.5 mt. x 3.5 mt. di altezza Output product features Biodiesel Water content spec.<200 ppm L’impianto è certificato PEDCaratteristiche prodotto in uscita Biodiesel Water contenent spec.<200 ppmL’impianto non ha limiti di quantità di acqua contenuta nel Biodiesel in entrata
Temperatura Portata Vuoto H2O IN H2O OUT °C Ton/h mbar ppm ppm 90 30 19 1020 200 95 35 18 1030 200
Il processo di essiccazione del biodiesel comprende le seguenti fasi:- pompaggio del biodiesel dal deposito
- riscaldamento del biodiesel
- evaporazione dell’acqua nel flash reactor sottovuoto a 20 mbar
- raffreddamento del biodiesel in uscita
- raffreddamento dell’acqua evaporata e sua eliminazione per estrazione con pompa centrifuga
- il prodotto in uscita dall’essiccatore viene filtrato su una batteria di filtri in serie da 1 Micron per abbattere la TOTAL CONTAMINATION
Il ciclo è continuo e attraverso la gestione opportuna di temperatura e pressione riporta il biodiesel a condizioni di specifica. Questo è possibile grazie ad una serie di passaggi in cui il prodotto passa dalla temperatura ambiente a temperature superiori, a cui fa seguito una rapida diminuzione di pressione (fase di essicazione); il prodotto così ottenuto esce dal ciclo cedendo calore al prodotto nuovo che sta entrando.
L’impianto permette di estrarre l’acqua dal biodiesel attraverso l’immissione del medesimo in uno o più cicli di estrazione.
Questo è possibile attraverso una pompa centrifuga che preleva il biodiesel dal deposito, lo immette in ciclo indirizzandolo ad un generatore di calore e successivamente a due flash reactor in serie.
Il riscaldamento del biodiesel viene ottenuto attraverso scambiatori termici che lavorano a temperatura di 60-100 C e che portano successivamente il biodiesel nel flash reactor.Nell’ottica di ottimizzare il processo di evaporazione, i flash reactor lavorano sotto vuoto, a mezzo di un gruppo pompante alto vuoto. L’acqua sotto forma di vapore viene indirizzata ad un condensatore raffreddato da un apparato di raffreddamento ad una temperatura compresa tra i -5 e +5 C.
L’abbattimento di temperatura del vapore ha l’effetto di evitare esalazioni nocive di emissioni e permette al contrario la sua condensazione ad acqua.
L’intero processo di essiccazione del biodiesel è controllato da un’unità centrale di controllo che permette di gestire separatamente ogni singolo ciclo attraverso la modifica dei parametri e le condizioni operative.
Nel dettaglio il BioDry è montato all’interno di uno skid trasportabile con autotreno, ed costituito da un’insieme di pompe, scambiatori di calore, da n.2 serbatoi e da un gruppo frigorifero.
Il processo consta nell’asciugare il Biodiesel sottovuoto, previo riscaldamento con vapore attraverso gli scambiatori di calore presenti. Tutto il processo è completamente automatico e regolato da un PLC posto all’interno di un pannello di controllo, ove è possibile modificare a piacimento portata e temperatura di esercizio.- La strumentazione e l’impianto elettrico è costruito in antideflagrante ATEX 100a 94/9/CE, i gruppi pompe sono in esecuzione ATEX Ex IIB T3,
- Il gruppo frigorifero in esecuzione antideflagrante secondo le norme ATEX – Ex-D CI. Mod. RHL 40/A/EEx per il raffreddamento da 10C a 5C di 8.4 mc/h di acqua glicolata al 20%
FrancyUltima modifica di Mr.Hyde; 04-03-2014, 17:28.
Commenta
-
[QUOTE=Mr.Hyde;119520399]Marco pero' ... mi sa' molto strano , capisco la superficie di contatto ...ma guarda questi come fanno ... guarda le condizioni operative di questo bio-dry sotto vuoto quasi assoluto a 90-95°C con impianto di nebulizzazione .BIO DRYIMPIANTO DI ESSICCAMENTO BIODIESECi vorrebbe un test significativo che ha fine disidratazione ci possa dire se il nostro bio contiene ancora acquaCaratteristiche ImpiantoModello BioDry N.serie D101 N. Patente EP07123674.9 ref. DE1579PTEP Prodotto Biodiesel, oli vegetali Portata fino a 35 ton./h di Biodiesel in funzione comunque dell’umidità presente Consumi 1500 Kg./h all’avviamento700 Kg/h a regime vapore a 3 bar Potenza elettrica installata 96 KWassorbita a regime 65 KW Dimensioni skid of 9 mt. x 2.5 mt. x 3.5 mt. di altezza Output product features Biodiesel Water content spec.<200 ppm L’impianto è certificato PEDCaratteristiche prodotto in uscita Biodiesel Water contenent spec.<200 ppmL’impianto non ha limiti di quantità di acqua contenuta nel Biodiesel in entrata Il processo di essiccazione del biodiesel comprende le seguenti fasi:Temperatura Portata Vuoto H2O IN H2O OUT °C Ton/h mbar ppm ppm 90 30 19 1020 200 95 35 18 1030 200 - pompaggio del biodiesel dal deposito
- riscaldamento del biodiesel
- evaporazione dell’acqua nel flash reactor sottovuoto a 20 mbar
- raffreddamento del biodiesel in uscita
- raffreddamento dell’acqua evaporata e sua eliminazione per estrazione con pompa centrifuga
- il prodotto in uscita dall’essiccatore viene filtrato su una batteria di filtri in serie da 1 Micron per abbattere la TOTAL CONTAMINATION
- La strumentazione e l’impianto elettrico è costruito in antideflagrante ATEX 100a 94/9/CE, i gruppi pompe sono in esecuzione ATEX Ex IIB T3,
- Il gruppo frigorifero in esecuzione antideflagrante secondo le norme ATEX – Ex-D CI. Mod. RHL 40/A/EEx per il raffreddamento da 10C a 5C di 8.4 mc/h di acqua glicolata al 20%
Commenta
Commenta