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Primo esperimento

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  • #61
    Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
    ciao caro Fabio , prova a ripassare in gel di silice , ma metti un filtro di carta sul fondo colonna di lavaggio
    Io ho esso la silica in uno scola pasta dato che il bio era poco e lo passato avrei dovuto fargli fare un percorso più lungo...

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    • #62
      almeno 60 cm piu' lungo

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      • #63
        come giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.
        Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.
        P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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        • #64
          Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
          come giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
          Allora qui il problema sembra essere che devo costruire una bella torre di filtraggio con dentro la silica gel,però klaid io ho unsato uno scolino di quelli a maglie molto finì tipo il passìno, e prima di passare il bio ho controllato che attraverso non passasse la silica,ora devo dire che io lo versato velocemente e come dici tu devo forse farlo passare piano piano,ci va la torre giusto???

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          • #65
            Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
            come giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
            Per le foto e un mistero sto sito,se le metto dritte come le scatto lui le gira,provo a girarle verso un senso e lui le gira nell'altro ,,,bo

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            • #66
              Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
              come giustamente dice Francesco il bio lo devi filtrare perche' la lettiera e' piena di polvere o pezzi che passano dallo scolapasta.Il bio devi farglielo quasi gocciolare sulla silica altrimenti assorbe poco.P.s: addrizza ste foto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
              Ma infatti mentre scaldava nella pentola mi sembrava abbastanza limpido poi e passato nella silica e era più torbido,ma allora che tipo di filtro bisogna mettere sotto la silica gel a trattenere????

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              • #67
                Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                almeno 60 cm piu' lungo
                Ciao Francy... Quindi il torbido me lo ha creato la silica gel con i suoi residui..

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                • #68
                  Ciao caro ....si come ti ha detto Marco

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                  • #69
                    Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                    Ciao caro ....si come ti ha detto Marco
                    Compro i filtri di carta quelli da enologia vanno bene o cosa mi consigliate voi grazie,,..

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                    • #70
                      altrimenti metti la silica dentro ad una calza di nylon da donna e mettilo direttamente a mollo nel bio. se senti che scoppietta o fa delle bollicine e' perche' ti sta succhiando l'acqua.
                      Questo e' un esperimento... pensa quando ne farai 100 litri alla volta hehehehe!!!
                      Questo bio e' ancora quello della prima volta o ne hai fatto dell'altro?
                      Ultima modifica di Klaider; 26-02-2014, 11:18.
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                      • #71
                        uno scottex!
                        Ecco le mie aventure!
                        Auto a idrogeno HHO fatto in casa
                        Seat ad olio di semi
                        Biodiesel fatto in casa
                        Allevamento alghe per fare biodiesel

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                        • #72
                          Una minitorre per silica la fai in un attimo: bottiglia di plastica tagliata sotto, poi capovolta. Sul tappo (l'uscita) metti il filtro di stoffa fine o carta assorbente. Il biodiesel scenderà molto lentamente, avendo il tempo di farsi disidratare dalla silica.

                          Sei sulla strada giusta

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                          • #73
                            Originariamente inviato da AndreaMatt Visualizza il messaggio
                            Una minitorre per silica la fai in un attimo: bottiglia di plastica tagliata sotto, poi capovolta. Sul tappo (l'uscita) metti il filtro di stoffa fine o carta assorbente. Il biodiesel scenderà molto lentamente, avendo il tempo di farsi disidratare dalla silica.Sei sulla strada giusta
                            Grazie Andrea mi fa piacere il tuo consiglio molto,ora posto le foto e stato due giorni sul termosifone che mi dite???

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                            • #74
                              Scaldato

                              Ecco le foto dopo che è rimasto sul termosifone e giusto,che mi dite,che prove faccio per valutare il prodotto se è riuscito il 50/50...
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                              • #75
                                ciao Fabio

                                a me sembra molto buono come torbidità , si esegui i test 50/50 ed il test 3/27

                                Commenta


                                • #76
                                  Il 50/50 come risultato deve dare che si separa l'acqua e dev'essere limpida e il bio pure per essere ok giusto?È se si vuole si preleva quel l'acqua e si controlla il Ph che deve essere il più neutro possibile giusto?Infine il 3/27 non deve lasciare traccia anche se lo avevo fatto prima del lavaggio e dava del residuo oleoso ricordi lo ripeto cmq

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                    ciao Fabio a me sembra molto buono come torbidità , si esegui i test 50/50 ed il test 3/27
                                    Quindi era solo l'acqua il problema di quella torbidita???

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                                    • #78
                                      Il 50/50 come risultato deve dare che si separa l'acqua e dev'essere limpida e il bio pure per essere ok giusto?È se si vuole si preleva quel l'acqua e si controlla il Ph che deve essere il più neutro possibile giusto?
                                      si esatto

                                      Infine il 3/27 non deve lasciare traccia anche se lo avevo fatto prima del lavaggio e dava del residuo oleoso ricordi lo ripeto cmq
                                      si ma dubito che con i lavaggi l'olio sia riuscito a toglierlo ..

                                      Quindi era solo l'acqua il problema di quella torbidita???
                                      questo te lo dira' il test 50/50

                                      Francy

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                                      • #79
                                        Test 50/50

                                        Non va.. Cosa può essere questo risultato del 50/50 grazie a tutti..
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                                        • #80
                                          Appena riesco ti faccio vedere il 50/50 del lotto che ho fatto nei giorni scorsi.
                                          Abbandona quel campione e concentrati su un campione successivo: vedrai che andra' meglio.
                                          tutto

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
                                            Appena riesco ti faccio vedere il 50/50 del lotto che ho fatto nei giorni scorsi.Abbandona quel campione e concentrati su un campione successivo: vedrai che andra' meglio.
                                            Si aspetto che mi arriva la beuta graduata poi faccio in 10 litri in un bidone e uso il metodo due passate e vediamo come va..

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                                            • #82
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                                              Nel tuo caso si è gia' stabilito che l'olio non è reagito del tutto (giusto??) , di conseguenza ci saranno anche piu' mono e digliceridi (emulsionanti), che daranno maggiori problemi di separazioni delle fasi , questo anche nei lavaggi ...insomma se la reazione non è completa , il BD ottenuto oltre a contenere olio non reagito , contiene un sacco di altri sottoprodotti di reazione che rendono maggiormente laboriosa la purificazione del BD grezzo
                                              non posso continuare a scrivere le stesse cose ....

                                              cordialita'

                                              Francy

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                                              • #83
                                                Il 50/50 all' incirca ti dovrebbe uscire cosi':

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                                                tempo di separazione circa 4 minuti
                                                tutto

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
                                                  Il 50/50 all' incirca ti dovrebbe uscire cosi':[ATTACH=CONFIG]38320[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]38321[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]38323[/ATTACH]tempo di separazione circa 4 minuti
                                                  Ok capito l'acqua e limpidissima il bio però no?? È cmq ok??

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                                                  • #85
                                                    Magari diventasse subito limpido!!
                                                    Questo e' il sistema che uso per disidratare il bio subito dopo aver finito i lavaggi:

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ID: 1942632

                                                    un bel cucchiaio sotto al getto e in 2 ore asciughi 150 litri di bio.
                                                    Poi lo passo nella silica.
                                                    tutto

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da Klaider Visualizza il messaggio
                                                      Magari diventasse subito limpido!!Questo e' il sistema che uso per disidratare il bio subito dopo aver finito i lavaggi:[ATTACH=CONFIG]38324[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]38325[/ATTACH]un bel cucchiaio sotto al getto e in 2 ore asciughi 150 litri di bio.Poi lo passo nella silica.
                                                      Mi spiace ma non riesco a capire bene cosa fa e a che serve...

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                                                      • #87
                                                        Aumenti la superficie di contatto del liquido (40°c) con l'aria e quindi l'acqua contenuta evapora.
                                                        tutto

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                                                        • #88
                                                          Marco pero' ... mi sa' molto strano , capisco la superficie di contatto ...ma guarda questi come fanno ... guarda le condizioni operative di questo bio-dry sotto vuoto quasi assoluto a 90-95°C con impianto di nebulizzazione .

                                                          BIO DRY
                                                          IMPIANTO DI ESSICCAMENTO BIODIESEL
                                                          Caratteristiche Impianto
                                                          Modello BioDry
                                                          N.serie D101
                                                          N. Patente EP07123674.9 ref. DE1579PTEP
                                                          Prodotto Biodiesel, oli vegetali
                                                          Portata fino a 35 ton./h di Biodiesel in funzione comunque dell’umidità presente
                                                          Consumi 1500 Kg./h all’avviamento
                                                          700 Kg/h a regime
                                                          vapore a 3 bar
                                                          Potenza elettrica installata 96 KW
                                                          assorbita a regime 65 KW
                                                          Dimensioni skid of 9 mt. x 2.5 mt. x 3.5 mt. di altezza
                                                          Output product features Biodiesel Water content spec.<200 ppm
                                                          L’impianto è certificato PEDCaratteristiche prodotto in uscita Biodiesel Water contenent spec.<200 ppmL’impianto non ha limiti di quantità di acqua contenuta nel Biodiesel in entrata


                                                          Temperatura Portata Vuoto H2O IN H2O OUT
                                                          °C Ton/h mbar ppm ppm
                                                          90 30 19 1020 200
                                                          95 35 18 1030 200


                                                          Il processo di essiccazione del biodiesel comprende le seguenti fasi:
                                                          • pompaggio del biodiesel dal deposito
                                                          • riscaldamento del biodiesel
                                                          • evaporazione dell’acqua nel flash reactor sottovuoto a 20 mbar
                                                          • raffreddamento del biodiesel in uscita
                                                          • raffreddamento dell’acqua evaporata e sua eliminazione per estrazione con pompa centrifuga
                                                          • il prodotto in uscita dall’essiccatore viene filtrato su una batteria di filtri in serie da 1 Micron per abbattere la TOTAL CONTAMINATION
                                                          L’impianto mobile di essiccazione del biodiesel è di piccole dimensioni trasportabile su base mobile e può essere collegato direttamente al deposito.
                                                          Il ciclo è continuo e attraverso la gestione opportuna di temperatura e pressione riporta il biodiesel a condizioni di specifica. Questo è possibile grazie ad una serie di passaggi in cui il prodotto passa dalla temperatura ambiente a temperature superiori, a cui fa seguito una rapida diminuzione di pressione (fase di essicazione); il prodotto così ottenuto esce dal ciclo cedendo calore al prodotto nuovo che sta entrando.
                                                          L’impianto permette di estrarre l’acqua dal biodiesel attraverso l’immissione del medesimo in uno o più cicli di estrazione.
                                                          Questo è possibile attraverso una pompa centrifuga che preleva il biodiesel dal deposito, lo immette in ciclo indirizzandolo ad un generatore di calore e successivamente a due flash reactor in serie.
                                                          Il riscaldamento del biodiesel viene ottenuto attraverso scambiatori termici che lavorano a temperatura di 60-100 C e che portano successivamente il biodiesel nel flash reactor.Nell’ottica di ottimizzare il processo di evaporazione, i flash reactor lavorano sotto vuoto, a mezzo di un gruppo pompante alto vuoto. L’acqua sotto forma di vapore viene indirizzata ad un condensatore raffreddato da un apparato di raffreddamento ad una temperatura compresa tra i -5 e +5 C.
                                                          L’abbattimento di temperatura del vapore ha l’effetto di evitare esalazioni nocive di emissioni e permette al contrario la sua condensazione ad acqua.
                                                          L’intero processo di essiccazione del biodiesel è controllato da un’unità centrale di controllo che permette di gestire separatamente ogni singolo ciclo attraverso la modifica dei parametri e le condizioni operative.
                                                          Nel dettaglio il BioDry è montato all’interno di uno skid trasportabile con autotreno, ed costituito da un’insieme di pompe, scambiatori di calore, da n.2 serbatoi e da un gruppo frigorifero.
                                                          Il processo consta nell’asciugare il Biodiesel sottovuoto, previo riscaldamento con vapore attraverso gli scambiatori di calore presenti. Tutto il processo è completamente automatico e regolato da un PLC posto all’interno di un pannello di controllo, ove è possibile modificare a piacimento portata e temperatura di esercizio.
                                                          • La strumentazione e l’impianto elettrico è costruito in antideflagrante ATEX 100a 94/9/CE, i gruppi pompe sono in esecuzione ATEX Ex IIB T3,
                                                          • Il gruppo frigorifero in esecuzione antideflagrante secondo le norme ATEX – Ex-D CI. Mod. RHL 40/A/EEx per il raffreddamento da 10C a 5C di 8.4 mc/h di acqua glicolata al 20%
                                                          cordialita'

                                                          Francy
                                                          Ultima modifica di Mr.Hyde; 04-03-2014, 17:28.

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                                                          • #89
                                                            Quindi e lo stesso bidone dove fai la trans... Ti serve per fare già evaporare il più possibile l'acqua...

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                                                            • #90
                                                              [QUOTE=Mr.Hyde;119520399]Marco pero' ... mi sa' molto strano , capisco la superficie di contatto ...ma guarda questi come fanno ... guarda le condizioni operative di questo bio-dry sotto vuoto quasi assoluto a 90-95°C con impianto di nebulizzazione .BIO DRYIMPIANTO DI ESSICCAMENTO BIODIESECi vorrebbe un test significativo che ha fine disidratazione ci possa dire se il nostro bio contiene ancora acquaCaratteristiche Impianto
                                                              Modello BioDry
                                                              N.serie D101
                                                              N. Patente EP07123674.9 ref. DE1579PTEP
                                                              Prodotto Biodiesel, oli vegetali
                                                              Portata fino a 35 ton./h di Biodiesel in funzione comunque dell’umidità presente
                                                              Consumi 1500 Kg./h all’avviamento700 Kg/h a regime vapore a 3 bar
                                                              Potenza elettrica installata 96 KWassorbita a regime 65 KW
                                                              Dimensioni skid of 9 mt. x 2.5 mt. x 3.5 mt. di altezza
                                                              Output product features Biodiesel Water content spec.<200 ppm
                                                              L’impianto è certificato PEDCaratteristiche prodotto in uscita Biodiesel Water contenent spec.<200 ppmL’impianto non ha limiti di quantità di acqua contenuta nel Biodiesel in entrata
                                                              Temperatura Portata Vuoto H2O IN H2O OUT
                                                              °C Ton/h mbar ppm ppm
                                                              90 30 19 1020 200
                                                              95 35 18 1030 200
                                                              Il processo di essiccazione del biodiesel comprende le seguenti fasi:
                                                              • pompaggio del biodiesel dal deposito
                                                              • riscaldamento del biodiesel
                                                              • evaporazione dell’acqua nel flash reactor sottovuoto a 20 mbar
                                                              • raffreddamento del biodiesel in uscita
                                                              • raffreddamento dell’acqua evaporata e sua eliminazione per estrazione con pompa centrifuga
                                                              • il prodotto in uscita dall’essiccatore viene filtrato su una batteria di filtri in serie da 1 Micron per abbattere la TOTAL CONTAMINATION
                                                              L’impianto mobile di essiccazione del biodiesel è di piccole dimensioni trasportabile su base mobile e può essere collegato direttamente al deposito.Il ciclo è continuo e attraverso la gestione opportuna di temperatura e pressione riporta il biodiesel a condizioni di specifica. Questo è possibile grazie ad una serie di passaggi in cui il prodotto passa dalla temperatura ambiente a temperature superiori, a cui fa seguito una rapida diminuzione di pressione (fase di essicazione); il prodotto così ottenuto esce dal ciclo cedendo calore al prodotto nuovo che sta entrando.L’impianto permette di estrarre l’acqua dal biodiesel attraverso l’immissione del medesimo in uno o più cicli di estrazione.Questo è possibile attraverso una pompa centrifuga che preleva il biodiesel dal deposito, lo immette in ciclo indirizzandolo ad un generatore di calore e successivamente a due flash reactor in serie.Il riscaldamento del biodiesel viene ottenuto attraverso scambiatori termici che lavorano a temperatura di 60-100 C e che portano successivamente il biodiesel nel flash reactor.Nell’ottica di ottimizzare il processo di evaporazione, i flash reactor lavorano sotto vuoto, a mezzo di un gruppo pompante alto vuoto. L’acqua sotto forma di vapore viene indirizzata ad un condensatore raffreddato da un apparato di raffreddamento ad una temperatura compresa tra i -5 e +5 C.L’abbattimento di temperatura del vapore ha l’effetto di evitare esalazioni nocive di emissioni e permette al contrario la sua condensazione ad acqua.L’intero processo di essiccazione del biodiesel è controllato da un’unità centrale di controllo che permette di gestire separatamente ogni singolo ciclo attraverso la modifica dei parametri e le condizioni operative.Nel dettaglio il BioDry è montato all’interno di uno skid trasportabile con autotreno, ed costituito da un’insieme di pompe, scambiatori di calore, da n.2 serbatoi e da un gruppo frigorifero.Il processo consta nell’asciugare il Biodiesel sottovuoto, previo riscaldamento con vapore attraverso gli scambiatori di calore presenti. Tutto il processo è completamente automatico e regolato da un PLC posto all’interno di un pannello di controllo, ove è possibile modificare a piacimento portata e temperatura di esercizio.
                                                              • La strumentazione e l’impianto elettrico è costruito in antideflagrante ATEX 100a 94/9/CE, i gruppi pompe sono in esecuzione ATEX Ex IIB T3,
                                                              • Il gruppo frigorifero in esecuzione antideflagrante secondo le norme ATEX – Ex-D CI. Mod. RHL 40/A/EEx per il raffreddamento da 10C a 5C di 8.4 mc/h di acqua glicolata al 20%
                                                              [/QUOTCi vorrebbe un test che una volta finita la disidratazione ci dicesse se il nostro bio non contiene acqua...

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