Olio esausto di PALMA - EnergeticAmbiente.it

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Olio esausto di PALMA

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  • #31
    Ok ragazzi... dopo 2 mesi sono riuscito a trovare il tempo e il materiale per fare una prova..
    Premetto che non ho fatto la titolazione per calcolare la quantità di NaOh necessaria, ma mi sono affidato ai valori approssimativi consigliati su questo forum, anche perché ho fatto la prova con poco olio giusto per sapere quali sarebbero state le precauzioni da prendere prima di costruire un eventuale reattore.
    Questa prima prova l'ho fatta su 1L di olio di semi di girasole scurissimo (straesausto), ovviamente ben filtrato e portato ad alta temperatura per eliminare tracce di acqua.
    Ecco quello che ho fatto:
    - In un contenitore di vetro ho preparato 200ml di metanolo(je**s) e 5.5g di NaOh e ho mescolato per bene fino a far disciogliere completamente la soda. Tutto questo fatto con tappo chiuso (aperto ogni tanto per far uscire i gas in quanto mi si riscaldava il miscuglio) per evitare che le sostanze assorbissero umidità.
    - In una pentola a bagno maria ho portato l'olio a una temperatura compresa tra 50 e 60°C
    - Una volta arrivato a temperatura ho versato lentamente il metossido(?) nell'olio e l'ho mescolato per un ora mantenendo la temperatura costante
    - Passata un ora ho tolto la pentola dall'acqua e ho continuato a girare per pochi minuti (avevo da fare) e ho versato tutto in una bottiglia e ho lasciato decantare per 24h
    - Il giorno successivo l'olio aveva praticamente lo stesso colore di prima della transesterificazione (e normale???). Ho eliminato la glicerina che era decantata (poco densa e molto scura) e ho lavato il biodiesel con acuqa di rubinetto. Al terzo lavaggio lacqua era trasparente, ma il biodiesel era opaco
    - Provavo a riscaldarlo e tornava traslucido, ma non appena si raffreddava diventava sempre opaco


    Cosa ho sbagliato? Il biodiesel è buono o è sapone?
    P.S. Se agito la bottiglia, anche poco, in superficie si forma un po di schiuma

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    • #32
      Ciao, se può essere utile vorrei raccontare la mia esperienza:

      Prima vettura anno 2004 lancia dedra 1.9 TD precamera ho viaggiato fino a 360.000 Km con percentuali variabili ma mai sopra il 50% di Palma, nel 2005 acquistato il kit Elsbett e poi dopo circa 100.000 km dismesso per una serie di problemi, il più noioso è stato l'eccessivo riscaldamento del carburante in ingresso pompa. La vettura ha sempre viaggiato benone ed è stata sostituita da una macchina con lo stesso motore (alfa 146 TD) ma solo perchè quest'ultima mi è stata quasi regalata. L'olio di palma lo scaldo e lo filtro con carta scottex, inoltre seguo alcuni accorgimenti:

      1. Mai superare il 50%, in inverno 30 % ogni tanto 1 litro di benzina al pieno
      2. Riscaldare la macchina per bene prima di superare i 2000 rpm
      3. Sostituzione del filtro gasolio ogni 7/8000 Km (i filtri costano davvero poco 5/6 euro)
      4. Sostituzione olio motore e filtro olio max 10.000 km

      La vettura attualmente in ciclo extraurbano fa 20 km/l e parte senza problemi anche a freddo.

      Ciao

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      • #33
        Goffredo , per curiosità , quando l'Elsbett ti dava dei problemi , usavi olio vegetale mescolato a gasolio nel serbatoio riscaldato e il kit portava la soluzione a una temperatura superiore agli 80° ?

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        • #34
          Ciao, si, nonostante avessi il kit usavo sempre circa il 20 % di gasolio ma ho avuto problemi, secondo me, di surriscaldamento della pompa; infatti, dopo circa 30.000 km perdeva un goccino la mandata ad un iniettore. In estate il combustibile arrivava oltre gli 80°.
          Hai mai toccato i tubi alta pressione di alimentazione agli iniettori dopo circa 5 min. che il motore è avviato? Considera che per un percorso medio di 30 km consumo circa 1.5 litri in mezz'ora; il calore indotto dal motore è assolutamente sufficiente a riscaldare il combustibile pre polverizzazione. Pertanto, ritengo che il preriscaldo del carburante in molti casi sia inutile.

          Ciao

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          • #35
            Ciao Goffredo, è vero ciò che dici riguardo il riscaldamento indotto dal passaggio del combustibile nella pompa. Purtroppo è un fenomeno che avviene quando il motore è a regime e il riciclo ha portato tutto il liquido a una temperatura sufficiente a consentire il salto termico di cui parli. Mi spiego meglio, se il circuito aspira combustibile dal serbatoio alla temperatura di 8° , questo nel passaggio nella pompa non giungerà a 70°, il salto sarà al massimo di 15°-20°. Quando a causa del riciclo questa operazione sarà avvenuta più volte il combustibile raggiungerà la temperatura massima nel circuito di 70°. Ti dico massima perchè, se hai letto un altro mio intervento , i motori diesel limitano la temperatura del combustibile raffreddandolo a quella temperatura per il fatto che la miscela di idrocarburi di cui è composto il gasolio commerciale inizia a bollire appena si riscalda un po' di più. Sicuramente un altro effetto indesiderato può essere il danneggiamento di qualche parte di gomma. Su alcuni motori industriali usati come cogeneratori Gordini riscontrò che scaldando l'olio sopra i 70° si danneggiavano le tenute della pompa.
            Se mescoli gasolio e olio vegetale o biodiesel il riscaldamento oltre i 70° del combustibile può portare alla formazione di bolle di vapore di gasolio nel circuito con conseguente spegnimento o perdita di potenza del motore.

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