Ottenuto etanolo dalla CO2 - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ottenuto etanolo dalla CO2

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ottenuto etanolo dalla CO2

    Negli Oak Ridge National Laboratory del Dipartimento dell’Energia statunitense, i ricercatori hanno sviluppato un processo elettrochimico che converte l’anidride carbonica in etanolo, utilizzando un singolo catalizzatore. La scoperta è stata fortuita, in quanto lo scopo dell’esperimento era studiare solo il primo passo della reazione chimica.

    Il team ha usato un catalizzatore composto da carbonio, rame e azoto, al quale è stata applicata una tensione per innescare la complessa reazione chimica che, essenzialmente, converte il processo di combustione. Con questo catalizzatore, la soluzione di anidride carbonica disciolta in acqua è stata trasformata in etanolo con una resa del 63%. Un simile risultato si può solitamente ottenere con quantità minime di prodotti differenti. Come catalizzatori si usano spesso metalli costosi o rari, come il platino. In questo caso, i materiali sono molto diffusi ed economici.

    Grazie alla nanotecnologia, il team ha creato una serie di “spike” di carbonio e rame su un substrato di silicio e posizionato una nano-goccia di azoto sulle punte, come si può vedere in questa immagine al microscopio.

    Applicando una piccola carica elettrica, il catalizzatore innesca la reazione a catena che converte il gas in etanolo. Dato che il catalizzatore è su scala nanometrica, il processo non genera effetti collaterali, per cui l’etanolo è quasi puro al 100%. E tutto ciò avviene a temperatura ambiente.

    La scoperta potrebbe essere sfruttata per diverse applicazioni industriali. Il processo potrebbe essere usato, ad esempio, in concorrenza alle batterie per immagazzinare l’elettricità in eccesso generata dalle fonti rinnovabili. In questo modo l’anidride carbonica emessa durante la combustione dell’etanolo, che può avvenire nei motori già esistenti in commercio con piccole accortezze elettroniche, verrebbe a sua volta usata dal catalizzatore, ottenendo un processo ad emissioni quasi zero di CO2 e con emissioni bassissime di altri inquinanti.

    Articolo tratto da Ricercatori convertono la CO2 in etanolo | Webnews
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Per trasformare la CO2 in etanolo bisogna procurarsi dell'idrogeno. In quel processo sembra che si produca per effetto delle scariche elettriche. Più tradizionalmente, si può produrre idrogeno per elettrolisi dell'acqua e combinarlo chimicamente con la CO2, per produrre qualcosa che si possa usare come carburante: metano o meglio qualcosa di liquido. E' la base del processo Fischer Tropsch
    In tutti i casi il prodotto ottenuto produce bruciaando la stessa CO2 usata per produrlo, quindi non si ha creazione di gas serra.

    Il problema è procurarsi della CO2 senza bruciare combustibili fossili. Si può recuperare dai fumi dei camini delle centrali elettriche, per esempio, dove è abbastanza abbondante e facile da estrarre. Ma l'ideale sarebbe avere dei carburanti privi di carbonio. Chissà quali...

    Commenta


    • #3
      La notizia è interessante anche se non molto documentata .

      Il team ha usato un catalizzatore composto da carbonio, rame e azoto, al quale è stata applicata una tensione per innescare la complessa reazione chimica che, essenzialmente, converte il processo di combustione.

      Dire che il catalizzatore è composto da questi 3 elementi non è molto infatti il C può essere diamante o grafite , l'azoto sarebbe un gas, il rame un metallo . Si tratterebbe sicuramente di un composto che contiene questi tre elementi , ma quale composto ?
      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
        ... Grazie alla nanotecnologia, il team ha creato una serie di “spike” di carbonio e rame su un substrato di silicio e posizionato una nano-goccia di azoto sulle punte, come si può vedere in questa immagine al microscopio.

        Applicando una piccola carica elettrica, il catalizzatore innesca la reazione a catena che converte il gas in etanolo. Dato che il catalizzatore è su scala nanometrica, il processo non genera effetti collaterali, per cui l’etanolo è quasi puro al 100%. E tutto ciò avviene a temperatura ambiente ...
        Nano-goccia di Azoto a temperatura ambiente, eh?
        Perfetta esca per i pesci abboccaloni.

        Commenta


        • #6
          Grazie livingreen per la precisazione.
          Cattiva traduzione? Ci sta. Ma la goccia di azoto liquido a temp ambiente no! Chi l'ha riportata o non ha letto l'articolo -il titolo è più che sufficiente per decidere che è cosa interessante- o non ha nessuna minima base di fisica.

          Cmq l'articolo qui riportato da Eroyka è dell'anno scorso; novità su questa scoperta importantissima, che potrebbe portare a "immagazzinare l’elettricità in eccesso generata dalle fonti rinnovabili", ma non solo, infatti "l’anidride carbonica emessa durante la combustione dell’etanolo ... verrebbe a sua volta usata dal catalizzatore". Siamo ad un passo dall'autosostentamento!

          T

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X