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Risparmiare con lo SPAD

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  • #31
    Cop>1? bufala!

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    • #32
      forse mi sn espresso male io: per cop>1 intendo che fa piu calore di quanto se ne fa con i metodi attuali. che poi riconvertendolo ad energia elettrica il rendimento non raggiunge cop=1 č un altro discorso. ma che vuol dire che il calore č un energia degradata?

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      • #33
        Ciao!
        Scusa la brutalita' ma avevo poco tempo.
        Ci sono in giro voci che si abbia piu' calore e quindi energia dalla ricombinazione di 2H con O che quella che serve per dissociare H2O in 2H e O da questo deriva cop>1.
        La cosa e' dimostrata come impossibile. Al massimo si puo' ottenere cop 1 tanta energia si spende per dissociare tanta energia si ottiene dalla ricombinazione!
        Saluti!

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        • #34
          perfetto allora kuesto sistema per alimentare motori ad acqua nn funziona.

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          • #35
            Perche' non dovrebbe funzionare?
            Ti sei dimenticato delle macchine a vapore? tongue.gif
            Comunque probabilmente portando acqua in camera di scopio si migliora la combustione, si abbassa la temperatura, minore formazione di NOx e quindi maggiori quantita' di ossigeno che migliorano la combustione.
            Naturalmente e' tutto da verificare... sono ipotesi!
            Comunque si parla di remdimenti attorno al 30% e come puoi gia' aver notato su motori un po' vechiotti che forse non davano proprio il meglio di se!

            Saluti!

            Edited by Nove^3 - 14/12/2005, 19:40

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            • #36
              un rendimento termodinamico del 30% o rendimento totale?comunque č risaputo che l iniezione di acqua in camera di scoppio aumenta il rendimento (la notte mi sogno diesel iniettore pompa ad olio di colza con turbo a 5 bar e iniezione d'acqua...) ma non capisco l'utilità di iniettarci vapore o gas d'acqua...boh

              per quanto riguarda l'abbassamento della temperatura della camera sono d'accordo anche se non vedo un gran pericolo nei NOx.

              purtroppo non posso vedere i pdf essendo su linux (si impalla giu tutto), ma al piu presto vedro di rimediare

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              • #37
                Ciao!
                Mi sono espresso male... rendimenti nel senso di risparmi di carburante del 30%.
                Per quanto riguarda gli NOx non danno nessun pericolo solo che con l'abbassamento della temperatura si ha una diminuzione nella formazione degli NOx quindi c'e' piu' O2 disponibile per la combustione e quindi brucia meglio, diminuiscono anche gli idrocarburi incombusti.

                Saluti!

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                • #38
                  si ma il vapore o gas che iniettiamo toglie spazio x l'aria. accade qualcosa come cio ke avviene con il ricircolo dei gas di scarico: c'č meno ossigeno quindi non si fanno NOx ma il rendimento cala del 5% circa.

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                  • #39
                    Sicuro che la pecentuale di aria tolta sia cosi' alta? Secondo me dovrebbe essere abb trascurabile.
                    Per avere dei dati certi bisognerebbe provare. Purtroppo con i mezzi che ho non ci posso fare niente.

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                    • #40
                      Ciao Petrus64,

                      Scusa se ti rispondo in ritardo ma ho dovuto rimandare gli esperimenti su banco di cui chiedevi a causa di convalescenza da intervento chirurgico.

                      CITAZIONE

                      ma dubbi ancora mi frullano in mente: quanta differenza di rendimento nell'arricchire il comburente a monte o a valle?.
                      ovvero mandare il vapore nel carburatore(1) o nel condotto pių prossimamente alla valvola di aspirazione(2)? unsure.gif



                      La differenza di rendimento risiede nel fatto che se inietti i vapori a valle c'e' minor percorso di miscelazione con la benzina.
                      Penso sia meglio iniettare i vapori nei pressi della presa d'aria del carburatore o iniettori se monogetto (monojetronics) cosicche' acquisterebbero maggiore energia cinetica vista la maggiore percorrenza e maggiore mescolanza con la benzina nebulizzata che a contatto con il vapore preriscaldato verrebbe anche lei a riscaldarsi e magari a predecomporsi.

                      CITAZIONE

                      ma anche col sospetto che se alimento il carburatore col vapore non č detto che questo non si risolidifichi una volta arrivato in camera di scoppio. vedremo.


                      Credo che il bollitore porti la temperatura del vapore almeno a 300 gradi e date le inerzie termiche non credo che avrebbe il tempo di ridursi di temperatura tanto piu' che allo scoppio la temperatura nel cilindro salta istantaneamente a migliaia di gradi.


                      CITAZIONE

                      per questo pensavo ad una serpertina di rame alimenta a cascata o a depressione che avvolge il cilindro e il collettore di scarico (nella parte + calda, credo intorno ai 300°c) e vedere a quale temperatura il vapore esce da quel tubo di rame ad una distanza di 25 cm dalla fonte di calore.

                      che ne pensi?


                      Non so quanto possa servire avvolgere una serpentina attorno al cilindro visto che il motore viene termostatato a circa 90 gradi con tutti gli inconvenienti che le dimensioni del motore creerebbero nell'avvolgimento della serpentina.
                      Buon idea invece e' l'avvolgere una serpentina attorno al collettore di scarico senza sbullonare tutto ma dati i piccoli spazi non so come potresti farlo tenuto conto della rigidita' del metallo da avvolgere.
                      Alla fine credo che l'idea vincente sia la soluzione bypass per inserzione dello SPAD sul collettore di scarico dove le varie uscite del motore si ricongiungono.

                      CITAZIONE

                      in un post del 17/11 preannunciavi sperimenti al banco. come va?
                      a gennaio avrō a disposizione un motore in + , se non viviamo in posti troppo lontani si potrebbe usare come cavia al posto o insieme al tuo.

                      che ne pensi?


                      Come ti ho preannunciato purtroppo sono costretto a rimandare. Vivo in Liguria e tu ?


                      Maury

                      Edited by maurjzjo - 17/12/2005, 11:27



                      CITAZIONE (isd88 @ 13/12/2005, 23:01)
                      quindi c'č una remota possibilità che se all'interno della camera di scoppio la temeperatura sia tale da scindere l 'acqua sia possibile alimentare un motore a ciclo 8 cn una miscela povera di idrocarburi e ricca d'acqua.

                      Se cio' accadesse ovvero se la temperatura fosse tale da scindere l'acqua per avere idrogeno , l'idrogeno potrebbe considerarsi come vettore energetico dell'energia termica normalmente andata dispersa facendo funzionare il motore solo ad idrocarburi.


                      Maury

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                      • #41
                        ciao maurjzjo smile.gif
                        CITAZIONE

                        Scusa se ti rispondo in ritardo ma ho dovuto rimandare gli esperimenti su banco di cui chiedevi a causa di convalescenza da intervento chirurgico.



                        figurati...questo tempo l'ho usato per studiare meglio l'oggetto e fare le comparazioni col bingo o l'aquafuel ecc..
                        spero che il post intervento sia tutto ok. smile.gif

                        CITAZIONE
                        La differenza di rendimento risiede nel fatto che se inietti i vapori a valle c'e' minor percorso di miscelazione con la benzina.
                        Penso sia meglio iniettare i vapori nei pressi della presa d'aria del carburatore....


                        ..ricevuto! anzi, aggiungerei meno male!! tongue.gif

                        CITAZIONE
                        Credo che il bollitore porti la temperatura del vapore almeno a 300 gradi e date le inerzie termiche non credo che avrebbe il tempo di ridursi di temperatura tanto piu' che allo scoppio la temperatura nel cilindro salta istantaneamente a migliaia di gradi.



                        qui sorge un quesito molto importante unsure.gif : nel sito di un certo m.david un francese che come naudin ha applicato la teoria di paul pantone, http://quanthomme.free.fr/pantone/pagedavi...ageM_David1.htm
                        sottolinea che quello che deve arrivare al reattore DEVE essere un che di volatilizzato, inutile se vaporizzato.sono andato a vedere su diversi grossi dizionari (non scientifici) e tutti mi danno come sinonimi sia il volatilizzare che il vaporizzare che il nebulizzare, ma č chiaro (sempre secondo david) che la temperatura deve essere sempre sotto controllo, nč sotto nč sopra la temperatura di volatilizzazione, pena l'insuccesso. mad.gif

                        citazione:"La vaporisation, qui est produite uniquement par ébullition du carburant est à éviter car, suivant les carburants utilisés, le réacteur ne fonctionne pas ou mal. Il faudra donc éviter, lorsqu’on utilise un " bulleur " chauffé par l’échappement de ne pas monter en température au point de mettre le carburant en ébullition, mais que la température soit justesuffisante pour favoriser la volatilisation de celui ci grâce à la circulation d’airou de gaz d’échappement (par lebullage)."

                        non so se č tutto giusto, ma se david č colui che ha dato il "la" alle sperimentazioni in francia, con decine e decine di applicazioni su diversi motori, č il caso di definire questo punto.
                        tu che ne pensi?

                        CITAZIONE
                        Non so quanto possa servire avvolgere una serpentina attorno al cilindro visto che il motore viene termostatato a circa 90 gradi con tutti gli inconvenienti che le dimensioni del motore creerebbero nell'avvolgimento della serpentina.


                        l'idea della serpentina intorno al cilindro s'č volatilizzata biggrin.gif appena ho realizzato che lo stesso č sotto ventilazione per il raffreddamento... ma il condotto di scarico no.
                        (il mio motore č raffreddato ad aria e non ha termostati per la ventola de radiatore)
                        ho comprato un termostato/termometro digitale a contatto (fino a 999°c) appena riuscirō a settarlo prenderō nota della temperatura del condotto di scarico.

                        CITAZIONE
                        Buon idea invece e' l'avvolgere una serpentina attorno al collettore di scarico senza sbullonare tutto ma dati i piccoli spazi non so come potresti farlo tenuto conto della rigidita' del metallo da avvolgere.


                        questo č un elemento del condotto di scarico...niente di invasivo
                        user posted image

                        CITAZIONE
                        Alla fine credo che l'idea vincente sia la soluzione bypass per inserzione dello SPAD sul collettore di scarico dove le varie uscite del motore si ricongiungono.


                        scusa ma non riesco a visualizzare, sō un pō testone, me lo potresti rispiegare? huh.gif

                        CITAZIONE
                        Come ti ho preannunciato purtroppo sono costretto a rimandare. Vivo in Liguria e tu ?


                        in veneto, ma verosimilmente mi trasferirō ad asti in gennaio prossimo, spero. shifty.gif

                        grazie maury
                        alla prox!! smile.gif

                        Edited by petrus64 - 17/12/2005, 18:46

                        Commenta


                        • #42
                          Ancora ben risentito Petrus64....



                          CITAZIONE

                          sono andato a vedere su diversi grossi dizionari (non scientifici) e tutti mi danno come sinonimi sia il volatilizzare che il vaporizzare che il nebulizzare, ma č chiaro (sempre secondo david) che la temperatura deve essere sempre sotto controllo, nč sotto nč sopra la temperatura di volatilizzazione, pena l'insuccesso. mad.gif


                          Ammetto che qui tutti abbiamo utilizzato erroneamente il termine "vapore" quando sappiamo che a 300 gradi l'acqua e' qualcosa di lontano dal vapore.

                          Hai fatto bene a verificare il significato con il dizionario , dal canto mio se non ricordo male le differenze sono le seguenti :

                          vapore: Aeriforme che si trova al di sotto della sua temperatura critica; puō essere liquefatto per sola compressione.
                          gas: Un aeriforme che si trova al di sopra della sua temperatura critica. A differenza del vapore, non puō essere liquefatto per sola compressione
                          nebulizzazione : produzione di piccolissime particelle liquide

                          Diciamo che hai vapore quando liquido e gas coesistono.


                          Quindi hai ragione nel dire che occorre stare lontani dallo stato di vapore monitorando continuamente la temperatura per non peggiorare la miscela.


                          CITAZIONE

                          ho comprato un termostato/termometro digitale a contatto (fino a 999°c) appena riuscirō a settarlo prenderō nota della temperatura del condotto di scarico.


                          Ottima idea. Magari realizzare anche qualcosa che monitorando la temperatura impedisce l'immissione di vapore qualora la temperatura non e' sufficiente per la gassificazione.

                          CITAZIONE

                          questo č un elemento del condotto di scarico...niente di invasivo


                          Nel modo in cui l'hai realizzata tu il fluido termovettore che serve a gassificare l'acqua non circola dentro alla serpentina non essendo alimentata con il gas di scarico.

                          CITAZIONE

                          CITAZIONE
                          Alla fine credo che l'idea vincente sia la soluzione bypass per inserzione dello SPAD sul collettore di scarico dove le varie uscite del motore si ricongiungono.


                          scusa ma non riesco a visualizzare, sō un pō testone, me lo potresti rispiegare? huh.gif



                          Per bypassare intendo : "tagliare" il tubo di scarico immediatamente vicino al collettore e alle due estremita' risultanti collegare il tubo che passa nello SPAD e che fa da scambiatore di calore. Solo in tal modo abbiamo un fluido termovettore in movimento e il cui calore viene ceduto al bollitore.
                          Avvolgendo invece una serpentina intorno al tubo di scarico il fluido termovettore e' aria immobile che ovviamente non innalza la temperatura come fanno i gas di scarico che penetrano sino dentro allo SPAD.

                          CITAZIONE

                          in veneto, ma verosimilmente mi trasferirō ad asti in gennaio prossimo, spero. shifty.gif


                          Che bella Verona!

                          Edited by maurjzjo - 17/12/2005, 19:43

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                          • #43
                            ciao maury

                            [QUOTE]Ottima idea. Magari realizzare anche qualcosa che monitorando la temperatura impedisce l'immissione di vapore qualora la temperatura non e' sufficiente per la gassificazione.
                            [QUOTE]

                            quindi se lo scopo č ottenere la gassificazione, hai un'idea quale temperatura si deve raggiungere nel bollitore?
                            e poi, il solito tipo, david, diceva anche che bisognerebbe trovare anche l'equilibrio nella pressione, giacchč i gas troppo spinti dal calore o pressione dei gas-scarico sarebbero rifiutati dai condotti di aspirazione, pronti a ricevere solo per il 25% del tempo

                            Nel modo in cui l'hai realizzata tu il fluido termovettore che serve a gassificare l'acqua non circola dentro alla serpentina non essendo alimentata con il gas di scarico...
                            Avvolgendo invece una serpentina intorno al tubo di scarico il fluido termovettore e' aria immobile che ovviamente non innalza la temperatura come fanno i gas di scarico che penetrano sino dentro allo SPAD.
                            lo so, l'immagine era per illustrare l'idea .ovviamente in quel tubo dovrà passare gas (ora lo so) che viene dal bollitore e che va al filtro dell'aria (ora lo so) lo farei passare di là solo per tenere alta la temperatura.
                            comunque, in teoria dovrebbe essere aspirata dal cilindro stesso, ho fatto già delle prove ma sarà perchč č un motore poco potente o perchč ha solo 2 cilindri, ma finora non sono riuscito a non farla spegnere mentre aspirava attraverso la vasca con la benzina dentro (ad atmosfera 1 e temperatura ambiente-niente vapori, solo illusione di volatilizzazione).ci vorrebbe un "aiutino" (?), che potrebbe essere una leggera pressione controllabile con una elettrovalvola variabile, come dicevi tu.

                            Per bypassare intendo : "tagliare" il tubo di scarico immediatamente vicino al collettore e alle due estremita' risultanti collegare il tubo che passa nello SPAD e che fa da scambiatore di calore.
                            grazie, scusa

                            Che bella Verona!
                            io sto in provincia di treviso, quindi vedo improbabile una sperimentazione collettiva sul tuo banco, dry.gif perō se sei d'accordo continuerei ad ammorbarti con i quesiti che solo un ignorante di fisica e chimica potrebbe tirare fuori. se te la senti ti sopportarmi, continuerei..... tongue.gif
                            che ne pensi?

                            intanto ti ringrazio per il feedback pronto ed esaustivo

                            ah.. una cosa. su un sito americano indicavano il "bolleur" (che tradurrei in italiano con "bollitore") come "vasca di gorgogliamento" che "suona" come un'altra cosa.
                            che ne pensė? biggrin.gif

                            se me lo chiedi non formulerō mai pių il "che ne pensė?", comincia a dare fastidio anche a me!! smile.gif

                            grazie di tutto e buona domenica
                            ciao

                            Commenta


                            • #44
                              Ciao Petrus64 ,


                              CITAZIONE

                              quindi se lo scopo č ottenere la gassificazione, hai un'idea quale temperatura si deve raggiungere nel bollitore?


                              L'acqua ha un punto critico di 374 gradi centigradi pertanto smette di essere vapore superato tale valore minimo.
                              Miscele di acqua , olii e idrocarburi non ho idea di quale punto critico abbiano.


                              CITAZIONE

                              e poi, il solito tipo, david, diceva anche che bisognerebbe trovare anche l'equilibrio nella pressione, giacchč i gas troppo spinti dal calore o pressione dei gas-scarico sarebbero rifiutati dai condotti di aspirazione, pronti a ricevere solo per il 25% del tempo


                              I gas di scarico non vengono immessi nell'aspirazione del motore.
                              Servono solo a passare in uno scambiatore di calore per portare in ebollizione lo SPAD dal quale poi e' solo l'acqua gassificata ad essere introdotta nell'aspirazione.


                              CITAZIONE

                              io sto in provincia di treviso, quindi vedo improbabile una sperimentazione collettiva sul tuo banco, dry.gif  perō se sei d'accordo continuerei ad ammorbarti con i quesiti che solo un ignorante di fisica e chimica potrebbe tirare fuori. se te la senti ti sopportarmi, continuerei..... tongue.gif
                              che ne pensi?


                              Tranquillo , parliamone simpaticamente.
                              Non ti permetto di definirti "ignorante di fisica e chimica" data la tua modestia!
                              Gia' chi sperimenta come te e' un ricercatore.

                              CITAZIONE

                              ah.. una cosa. su un sito americano indicavano il "bolleur" (che tradurrei in italiano con "bollitore") come "vasca di gorgogliamento" che "suona" come un'altra cosa.
                              che ne pensė? biggrin.gif


                              Penso che si tratti di termini corretti in quanto superata la temperatura di ebollizione l'acqua gorgoglia violentemente per passare alla fase di vapore e poi a quella gassosa e nel far questo lo fa anche emettendo un forte rumore se lo SPAD e' chiuso ermeticamente.

                              CITAZIONE

                              se me lo chiedi non formulerō mai pių il "che ne pensė?", comincia a dare fastidio anche a me!! smile.gif
                              grazie di tutto e buona domenica
                              ciao



                              Ci mancherebbe. Pensiamo allo SPAD fino a quando i risultati saranno positivi e i consumi ovviamente ridotti.


                              Maury

                              Edited by maurjzjo - 18/12/2005, 21:01

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                              • #45
                                ciao maury

                                CITAZIONE
                                L'acqua ha un punto critico di 374 gradi centigradi pertanto smette di essere vapore superato tale valore minimo.

                                ricevuto wink.gif

                                CITAZIONE
                                I gas di scarico non vengono immessi nell'aspirazione del motore.
                                Servono solo a passare in uno scambiatore di calore per portare in ebollizione lo SPAD dal quale poi e' solo l'acqua gassificata ad essere introdotta nell'aspirazione.

                                sė, scusa mi sono accorto che ho confuso spad con pantone o bingofuel o acquafuel, e da ora anche che la cosa č stata progressiva: qualche settimana fa sapevo bene della differenza (ho fatto anche dei disegni inequivocabili!) ma non č bastato e nel tempo ho fatto un minestrone!!!
                                vado a rileggermi i post nelle varie sezioni! sad.gif mad.gif

                                CITAZIONE
                                Penso che si tratti di termini corretti in quanto superata la temperatura di ebollizione l'acqua gorgoglia violentemente per passare alla fase di vapore e poi a quella gassosa e nel far questo lo fa anche emettendo un forte rumore se lo SPAD e' chiuso ermeticamente.

                                ricevuto wink.gif wink.gif

                                bene- nei prossimi pomeriggi, dopo aver fatto un pō di chiarezza nella mia mente per essere in grado di non confondere le varie tipologie di esperimenti, passo all'attacco: il termometro/termostato č pronto e domani il primo passo: rilevamento temperature! w00t.gif

                                grazie maury
                                alla prox! biggrin.gif

                                Edited by petrus64 - 19/12/2005, 22:53

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                                • #46
                                  ciao a tutti
                                  applicando (esternamente) la sonda sul condotto di scarico nel punto pių caldo, vicino al collettore della testata, ho rilevato una temperatura max di 245°c (media di 3500 rpm); al minimo (1000 rpm) si stabilizza a 145°c. all'orizzonte intravvedo il rischio di non trovare i 500 °c necessari per far funzionare lo spad.

                                  prossimo passo trovare il modo di rilevare la T dei gas-scarico internamente al tubo in prossimità della testata.

                                  chi sa dirmi se sarà inutile perchč (sparo a caso) č inverosimile che un tubo di ferro puō trattenere 250°c ochessoio ?

                                  grazie

                                  alla prossima. mad.gif smile.gif

                                  Edited by petrus64 - 21/12/2005, 18:41

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                                  • #47
                                    Ciao.
                                    Dubito che lo SPAD pretenda quelle temperature. sul pdf con il progetto mi sembra si parli di max 90 °C in uscita.

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                                    • #48
                                      CITAZIONE (Nove^3 @ 21/12/2005, 19:50)
                                      Ciao.
                                      Dubito che lo SPAD pretenda quelle temperature. sul pdf con il progetto mi sembra si parli di max 90 °C in uscita.

                                      ciao nove smile.gif
                                      vero, l'ho letto anch'io (nelle faq di non ricordo il sito) ma proprio nei posts precedenti s'era "conclamato" che č gas ciō che va immesso nel carburatore e per ottenerlo bisogna superare la soglia del punto critico: 374°c.

                                      o no? wacko.gif

                                      ok...
                                      vado VERAMENTE a rileggermi tutto sullo spad, e solo sullo spad!!!
                                      biggrin.gif

                                      alla prox!

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                                      • #49
                                        Veramente lo avete deciso non so' con che criterio tu e maurjzjo.
                                        O meglio un qualche criterio c'e', ma da quello che ho capito lo SPAD e' la versione semplice/povera dell'iniettore d'acqua in camera di combustione.
                                        Infatti io cerco di distinguerlo dalla PMC perche' secondo me non sono esattamente la stessa cosa.

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                                        • #50
                                          Non abbiamo deciso nulla. Se leggi i post precedenti si evince cio'.
                                          Abbiamo solo dedotto delle conseguenze fondate sulla base di principi stabiliti da uno sperimentatore , mi pare francese , di cui parlava Petrus64.
                                          Se leggi i post precedenti vengono citati i risultati di questo francese che dice che per avere degli effetti positivi l'acqua deve arrivare in aspirazione sotto forma di gas e non di vapore.

                                          Siccome l'acqua ha un punto critico di circa 374 gradi centigradi (non so pero' in corrispondenza di quale pressione, presumo quella atmosferica) occorre portare l'ebollizione oltre questa temperatura ben introdurre in aspirazione solo gas e non vapore che potrebbe portare a scarsa efficienza della realizzazione.

                                          Lo SPAD differisce dal PMC perche viene usata solo acqua anziche' una miscela di olii/idrocarburi ed inoltre nel PMC il gas di scarico viene reintrodotto in aspirazione insieme alla miscela acqua/olii/idrocarburi volatilizzati.
                                          Vi ricordo che nel PMC abbiamo un reattore costruito realizzando una sorta di scambiatore di calore dentro al quale e' presente una barra di acciaio magnetizzato che e' stato qui poco evidenziato.

                                          Maury

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                                          • #51
                                            CITAZIONE (petrus64 @ 21/12/2005, 18:39)
                                            applicando (esternamente) la sonda sul condotto di scarico nel punto pių caldo, vicino al collettore della testata, ho rilevato una temperatura max di 245°c

                                            Se misuri la temperatura dall'esterno applicando la sonda sul tubo di scarico andrai incontro ad inevitabili perdite dovute all'irradiazione termica del tubo.
                                            Occorre invece misurare la temperatura dei gas vivi dentro al tubo di scarico prelevandone il contenuto termico il piu' vicino possibile al collettore di scarico ossia dove gli scarichi dei vari cilindri si uniscono in un unico tubo.

                                            Devi quindi cercare di misurare la temperature dei gas dall'interno del tubo e non dall'esterno.
                                            Se la temperatura non dovesse soddisfarti ti ricordo che c'e' chi ha realizzato versioni dello SPAD dove viene anche prelevato il calore ceduto dall'impianto di raffreddamento.

                                            Maury

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (maurjzjo @ 22/12/2005, 23:13)
                                              Siccome l'acqua ha un punto critico di circa 374 gradi centigradi (non so pero' in corrispondenza di quale pressione, presumo quella atmosferica)

                                              Il problema e' questo, quando lo immetti nel cilindro questo gas viene compresso e quindi puo' tornare sotto forma di vapore....
                                              Secondo me il problema non e' vapore o non vapore, anche perche' bisognerebbe portare tutto il liquido a quella temperatura per averlo in quello stato all'uscita del reattore, ma riuscire a recuperare piu' calore possibile dai gas di scarico e utilizzare convenientemente le reazioni dell'acqua nella camera di combustione.

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (maurjzjo @ 22/12/2005, 23:13)

                                                Il problema e' questo, quando lo immetti nel cilindro questo gas viene compresso e quindi puo' tornare sotto forma di vapore....


                                                Non e' detto visto che non entra solo vapore ma una miscela di aria/benzina/gas e come miscela il punto critico potrebbe discostarsi notevolmente da quello nominale.

                                                CITAZIONE

                                                Secondo me il problema non e' vapore o non vapore,


                                                Il vapore e' coesistenza di stato liquido e gassoso e la componente liquida sarebbe motivo di perdita di efficienza visto che la fase liquida avrebbe maggiore difficolta' e richiederebbe maggiore energia per decomporsi in camera di scoppio.

                                                CITAZIONE

                                                anche perche' bisognerebbe portare tutto il liquido a quella temperatura per averlo in quello stato all'uscita del reattore,


                                                Lo scambiatore di calore dentro allo SPAD trasferisce continuamente allo SPAD l'energia termica persa dal motore e presente nei gas di scarico ; questo trasferimento e' continuo accumulando l'energia termica nello SPAD che sarebbe opportuno anche coibentare per evitare perdite dallo SPAD e quindi avere un innalzamento della temperatura ai valori da noi desiderati.

                                                CITAZIONE

                                                ma riuscire a recuperare piu' calore possibile dai gas di scarico


                                                E' esattamento il nostro obiettivo per avvicinarci alla gassificazione ossia per avvicinarci allo stato con maggior superficie di reazione.

                                                Maury

                                                Edited by maurjzjo - 26/12/2005, 20:29

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                                                • #54
                                                  Ho detto che puo' tornare sotto forma di vapore non che ne sono certo. Anche perche' lo mescoli con benzina fredda e quindi si rafredda, anzi semmai c'e' il rischio che la benzina bruci.

                                                  L'acqua allo stato liquido in camera di scoppio fa funzionare il motore un po' come macchina a vapore l'acqua molto concentrata riscaldandosi si espande molto, piu' dell'aria, da qui la migliore erogazione di potenza, quindi portarla in camera di scoppio gia' sotto forma di gas non credo che tu ottenga un gran che.

                                                  Acqua che dallo scambiatore partisse con temperature attorno ai 380°C non credo che arrivi, dopo aver passatto una discreta quantita' d'acqua a temperatura di molto inferiore, all'uscita ancora a quella temepratura viene sicuramente rafreddata, inoltre si mischia a normale vapore.

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    CITAZIONE

                                                    Ho detto che puo' tornare sotto forma di vapore non che ne sono certo. Anche perche' lo mescoli con benzina fredda e quindi si rafredda, anzi semmai c'e' il rischio che la benzina bruci.


                                                    No perche' la benzina sotto depressione al momento della fase di aspirazione e' sottoposta ad una pressione inferiore a quella atmosferica e la temperatura di accendibilita' aumenta in quella situazione.

                                                    CITAZIONE

                                                    L'acqua allo stato liquido in camera di scoppio fa funzionare il motore un  po' come macchina a vapore l'acqua molto concentrata riscaldandosi si espande molto, piu' dell'aria, da qui la migliore erogazione di potenza, quindi portarla in camera di scoppio gia' sotto forma di gas non credo che tu ottenga un gran che.


                                                    Questo e' un concetto ormai divenuto classico gia' collaudato e risaputo. Quello che si vorrebbe fare qui e' andare oltre.
                                                    Anche il gas acqueo e' in forte agitazione termica e con un certo grado di espandibilita' , inoltre conserva un piu' elevato patrimonio energetico per agevolare l'eventuale produzione di idrogeno cui il vapore porterebbe in maniera piu' ardua e meno probabile.

                                                    CITAZIONE

                                                    Acqua che dallo scambiatore partisse con temperature attorno ai 380°C non credo che arrivi,


                                                    E' per questo motivo che occorre mantenere i collegamenti piu' corti possibili e comunque con la giusta coibentazione il problema non esiste.

                                                    Riassumendo le vie sono due :

                                                    - far andare lo SPAD a vapore ed in tal caso ottieni un motore ibrido a combustione interna e a vapore dove hai solo gli effetti di un fenomeno fisico e non chimico (mi riferisco al vapore) ;

                                                    oppure

                                                    - far andare lo SPAD a gas acqueo ed in tal caso porteresti maggiormente il motore nella sfera delle trasformazioni chimiche riguardanti il gas acqueo eventuale portatore di idrogeno quale vettore energetico di ulteriore potenza.

                                                    Maury

                                                    Edited by maurjzjo - 27/12/2005, 13:48

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      A mio avviso lo SPAD non utilizza l'idrogeno dell'acqua come vettore di energia. Semplicemente si ha un migliore combustione perche' c'e' una maggiore concentrazione di ossigeno, allafine il gas di scarico contiene vapore acqueo... vapore acqueo entra--->vapore acqueo esce.

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                                                      • #57
                                                        CITAZIONE (Nove^3 @ 27/12/2005, 16:06)
                                                        Semplicemente si ha un migliore combustione perche' c'e' una maggiore concentrazione di ossigeno

                                                        Una maggiore concentrazione di ossigeno significherebbe cambiare il rapporto stechiometrico aria-benzina , peggiorando le prestazioni del motore.
                                                        Semmai nello SPAD "popolare" credo che avvenga cio' che hai ipotizzato tu ovvero
                                                        che i benefici derivino dalla trasformazone fisica fase vapore - fase gas, con violento aumento di volume durante la combustione.

                                                        Nonostante tutto credo che , come afferma Petrus64 sulla base dei consigli dello sperimentatore francese , e' meglio il gas acqueo perche' il vapore e la benzina non si sciolgono ma si emulsionano, dato che il vapore acqueo é una molecola polare e gli idrocarburi no.
                                                        Quindi la miscela aria benzina sarebbe "sporcata" da tantissime piccole
                                                        goccioline d'acqua che potrebbero indebolire la combustione nonostante l'espansione intrinseca del vapore acqueo.

                                                        Inoltre per ottenere ossigeno dalla pirolisi dell'acqua occorrerebbe una certa energia secondo quanto qui sotto riportato :

                                                        H2O --> H + OH DH = 498.82kJ/mol DS= 109.59 J/(mol K)
                                                        H2O --> H2O+ + e- DH = 1217.64kJ/mol
                                                        H2O --> H+ + OH- DH = 1634.52kJ/mol
                                                        H2O --> 2H + O DH = 927kJ/mol
                                                        H2O --> H- + OH+ DH = 1682.29kJ/mol

                                                        (1 mole sono 18g d'acqua pura)



                                                        Maury






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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            secondo me nn funge, xke dall'acqua non si puo comunque ottenere piu energia di quanta cnn'č in partenza anche perchč un motore termico lavora con l'espanzione dei gas. Al max c'č una piccolissima percentuale di rendimento in piu a causa dell'espanzione dell'acqua

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE

                                                              secondo me nn funge, xke dall'acqua non si puo comunque ottenere piu energia di quanta cnn'č in partenza


                                                              Ricorda che viene recuperata l'energia termica dei gas di scarico altrimenti dispersa nell'ambiente.
                                                              E' stato provato che il risparmio di carburante puo' toccare anche il 20%


                                                              Maury

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