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Risparmiare con lo SPAD

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  • #61
    Su un altro forum ho letto che il principio d'iniezione di acqua dall'aspirazione e' applicabile iniettando gas acqueo anche nello scarico (appena dopo l'uscita dal motore) per permettere un piu' rapido allontanamento dei gas di scarico e quindi una conseguente piu' immediata e maggiore immissione di aria dall'aspirazione.


    Maury

    Edited by maurjzjo - 1/1/2006, 18:33

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    • #62
      Scusate se m'intrometto.
      Ho riletto i vostri post un paio di volte nelle ultime settimane e mi sono accorto che state costruendo una teoria troppo complicata attorno quel congengno semplicissimo. Infatti sono andato a vedere i schemi francesi e credo di aver capito che bisogna dare retta a quello che ha detto nove. In fatti penso che si tratti proprio di un parente povero della iniezione ad acqua.

      1. La scissione dell'ossigeno dall'idrogeno per pura forza fisica o termica (e non elettrica) la abbiamo forse nella bomba atomica, non a temperature o pressioni dello scarico di un motore. Anche se per fantascienza a 300° si dovessero decomporre le molecule in 4H + O2 basti pensare che viaggiando attraverso l'acqua rimanente dello spad si diluirebbero, ricomporrebbero senza fare tante storie e non arriverebbero mai nel cilindro.

      2. La temperatura del gas all'uscita dello spad (lato cilindro) non deve e non può superare i 100°C, altrimenti avremmo ben presto uno spad vuoto (acqua diventa vapore e quindi se ne va) ed un motore fermo (resistenza del vapore alla compressione, che richiede sempre energia).

      3. Qualunque temperatura abbia il vapore/gas all'entrata del condotto di aspirazione, la temperatura della maggiore quantità di aria fresca aspirata la porterebbe subito vicino alla temperatura ambiente. A meno ché non sia il vapore in abbondanza, che porterebbe al problema 2., motore fermo.

      4. Chiamarlo gorgogliatore è sicuramente il concetto giusto. Il gas di scarico non "vaporizza" l'acqua, la nebulizza. Queste gocce, che abbiano 23°C o 90°C all'uscita dello spad, si vanno a mescolare con l'aria aspirata e alla combustione della benzina/diesel evaporano, si espandono e fanno l'effetto già letto della macchina a vapore (aumento rendimento, abbassamento temperatura ed nox).

      Dunque non si usa l'energia termica dei gas di scarico (dei quali si usa solo la velocità di passaggio attraverso il liquido) benché l'energia termica nella camera a scoppio, che è ben altra cosa. Ed ecco perché l'abbiamo visto montato sui trattori (le automobili sono sicuramente eccezzioni), l'espansione del vapore richiede molto più tempo della combusione violenta di un moderno motore a benzina che gira a tremila in sù. E allora il risparmio si fa sentire su un trattore che girerà non più di mille rpm. Sarei pure pronto a scommettere che sulle vetture moderne benzina o diesel che siano non funzionerebbe o, al contrario il vapore creato dalle gocce porrebe resistenza al ritorno del pistone in fase di espulsione (aumento di pressione nonostante la valvola aperta). E sono sicuro che è questa la ragione per cui il white-diesel, gasolio bianco, l'emulsione di gasolio con acqua, è in vendita per la sola autotrazione a grandi ditte con camion e non a privati. Indagate un pochino.

      Per quanto riguarda l'aumento di ossigeno per aiutare la combustione, tipo iniezione di acqua ossigenata, ricordatevi che esiste da tempo il vecchio nitro, protossido di azoto, come donatore di ossigeno e c'è gente che lo monta. Ma mai ho sentito che consentisse risparmi di carburante...


      Certo, il motore che va ad acqua, sarebbe l'uovo di colombo...

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      • #63
        Ciao drmtiede,

        CITAZIONE

        1. La scissione dell'ossigeno dall'idrogeno per pura forza fisica o termica (e non elettrica) la abbiamo forse nella bomba atomica,


        La dissociazione dell'idrogeno e ossigeno inizia a temperature prossime ai 2300 gradi celsius che ritrovi in camera di combustione , temperatura che non e' milioni di gradi come nella bomba atomica.

        CITAZIONE

        Anche se per fantascienza a 300° si dovessero decomporre le molecule in 4H + O2 basti pensare che viaggiando attraverso l'acqua rimanente dello spad si diluirebbero, ricomporrebbero senza fare tante storie e non arriverebbero mai nel cilindro.


        La scissione come da noi inteso , non si vuole che avvenga lungo le connessioni ma all'interno della camera di scoppio.
        I 300 gradi sono un preeriscaldamento per preparare i vapori quando arrivano in camera di scoppio.


        CITAZIONE

        2. La temperatura del gas all'uscita dello spad (lato cilindro) non deve e non può superare i 100°C, altrimenti avremmo ben presto uno spad vuoto (acqua diventa vapore e quindi se ne va) ed un motore fermo (resistenza del vapore alla compressione, che richiede sempre energia).



        eheheeh , ma guarda che lo SPAD ha un apposito attacco per l'aggiunta di acqua come fosse carburante.
        Diciamo che dopo tot km l'acqua di esaurisce e tu l'aggiungi come fosse un carburante.

        CITAZIONE

        3. Qualunque temperatura abbia il vapore/gas all'entrata del condotto di aspirazione, la temperatura della maggiore quantità di aria fresca aspirata la porterebbe subito vicino alla temperatura ambiente. A meno ché non sia il vapore in abbondanza, che porterebbe al problema 2., motore fermo.


        Il vapore/gas acqueo avendo una maggiore densita' dell'aria non avrebbe il tempo per ridursi di temperatura a causa della maggiore inerzia termica o se lo facesse si ridurrebbe di pochi gradi visto che il rapporto temperatura vapore-gas - temperatura aria e' notevolmente sbilanciato.

        CITAZIONE

        4. Chiamarlo gorgogliatore è sicuramente il concetto giusto. Il gas di scarico non "vaporizza" l'acqua, la nebulizza.


        Nebulizzare ridurre a nube , vaporizzare , gassificare , questo non toglie che arriva areiforme surriscaldato in camera di scoppio.

        CITAZIONE

        Queste gocce, che abbiano 23°C o 90°C all'uscita dello spad,


        Se il gas e' a 300 gradi non hai piu' vapore e quindi gocce ossia coesistenza di fase liquida e gassosa ma solo gassosa.


        CITAZIONE

        Dunque non si usa l'energia termica dei gas di scarico


        All'uscita della camera di scoppio , dove lo spad andrebbe inserito , i gas di scarico hanno diverse centinaia di gradi. Non vedo perche' lo spad non dovrebbe riutilizzare questa energia termica visto che al suo interno c'e' uno scambiatore di calore.

        CITAZIONE

        (dei quali si usa solo la velocità di passaggio attraverso il liquido)


        Attenzione , forse non hai compreso bene lo schema dello spad , il gas di scarico non viene fatto gorgogliare nell'acqua e acqua e gas di scarico non sono a contatto al contrario del PMC , parente dello SPAD.
        I gas di scarico passano attraverso un tubo che dentro allo SPAD trasmette il calore all'acqua mandandola in ebollizione ma non c'e' miscelazione di gas di scarico e acqua.

        CITAZIONE

        Sarei pure pronto a scommettere che sulle vetture moderne benzina o diesel che siano non funzionerebbe o, al contrario il vapore creato dalle gocce porrebe resistenza al ritorno del pistone in fase di espulsione (aumento di pressione nonostante la valvola aperta).


        Infatti abbiamo detto fin'ora che e' desiderabile non far entrare vapore acqueo ma solo gas acqueo.



        Maury

        Edited by maurjzjo - 12/1/2006, 13:30

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        • #64
          CITAZIONE (drmtiede @ 12/1/2006, 00:22)
          E sono sicuro che è questa la ragione per cui il white-diesel, gasolio bianco, l'emulsione di gasolio con acqua, è in vendita per la sola autotrazione a grandi ditte con camion e non a privati. Indagate un pochino.

          Il problema del Gecam (gasolio bianco) e' che rimane in emulsione per poco tempo e crea problemi alle pompe di iniezione. Puo' funzionare con il trasporto pubblico che consuma in continuazione, forse con i camion ma chi si arrischia a tenere fermo un mezzo per una pompa rotta?

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          • #65
            Un saluto a tutti biggrin.gif è stato brevettato ed è in commercio il dispositivo simile allo "spad" "geet" "Pantone" .
            I Link relativi .....

            http://www.condensator.com/

            http://appft1.uspto.gov/netacgi/nph-Parser...0971&RS=4370971

            Ciao smile.gif

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            • #66
              Ciao Kalos66 (bello il tuo avatar dello scienziato che ricorda il telefilm "spazio 1999")


              Ho letto velocemente il sito da te proposto ma non mi sembra che l'apparecchio abbia un funzionamento riconducibile allo SPAD , PMC , ecc.

              Dalla figura si notano 3 tubazioni :

              -una tubazione sottile e metallica per l'aria di raffreddamento
              -una tubazione piu' grossa in PVC per l'ingresso dei fumi di scarico
              -una tubazione in PVC per la fuoriuscita del carburante (forse incombusto) e depurato da reinviare al collettore di aspirazione del motore.

              Da quello che ho capito quindi , non si tratta di uno SPAD che fa iniezione di gas o vapore acqueo ma di un depuratore dei fumi di scarico dai quali , per condensazione, riottiene il carburante incombusto da reinviare al motore.

              Maury

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              • #67
                CITAZIONE (maurjzjo @ 1/2/2006, 14:15)
                Ciao Kalos66 (bello il tuo avatar dello scienziato che ricorda il telefilm "spazio 1999")


                Ho letto velocemente il sito da te proposto ma non mi sembra che l'apparecchio abbia un funzionamento riconducibile allo SPAD , PMC , ecc.

                Dalla figura si notano 3 tubazioni :

                -una tubazione sottile e metallica per l'aria di raffreddamento
                -una tubazione piu' grossa in PVC per l'ingresso dei fumi di scarico
                -una tubazione in PVC per la fuoriuscita del carburante (forse incombusto) e depurato da reinviare al collettore di aspirazione del motore.

                Ciao , è il dott. Bergman biggrin.gif di spazio 1999 .

                Leggendo il brevetto ... sembrerebbe che sia un "ridistillatore" del carburante incombusto che finisce nel coperchio della punteria e che viene riciclato dal tubo di ritorno sul collettore di aspirazione . Probabilmente usa parte dei gas di scarico per aggevolare il processo ( ecco la somiglianza con i dispositivi citati ) biggrin.gif
                Ciao

                Edited by kalos66 - 1/2/2006, 15:54

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                • #68
                  Leggendo attentamente tutto il sito tento di fare un riassuntino e una valutazioncina personale:
                  Tutti i motori hanno un tubicino di sfogo che porta dallo spazio sotto i pistoni (dove si trova l'albero motore - crankshaft in inglese) al collettore dopo il filtro dell'aria. Non solo per dare spazio all'aria di muoversi sotto l'azione dei pistoni ma anche per riciclare i vapori di carburante incombusto che specialmente a motore freddo tende a passare dai paraoli (motore freddo, pistoni freddi = piccoli, carburante non evapora completamente all'iniezione nella camera e trapela nell'olio motore). Questo carburante comincia ad evaporare quando si riscalda l'olio e viene reimmesso nel collettore. A quanto pare, non solo l'aria ma anche olio motore passa dal tubicino portando con se detrito e, non essendo prontamente combustibile tende a carbonizzare e incrostare la camera. Quell'aggeggio non è altro che una camera di separazione che evita (con depositazione e filtro) che liquido non destinato alla combustione vada a "sporcare" il collettore di aspirazione passare fino alla camera. Le riduzioni di consumo riportati, specie se riscontrati subito dopo il montaggio (leggi i testimonials) sono sicuramente influenzati dall'utente e non dall'apparecchio. Sicuramente sarà utile, ma non a questo punto (mi potrò sbagliare ma non credo).

                  per quanto riguarda la nostra discussione sulla scissione o meno dell'acqua, datemi ancora un pò di tempo, vorrei scrivervi un pochino della termodinamica, entropia e l'impossibilità di convertire stati di energia senza perdita della stessa in forma di calore. tanto per darvi un idea di quello che ho in mente di proporvi come argomentazione. ma mi ci vuole più tempo (e so che aspettate con ansia una mia risposta anche se non avete il coraggio di dirlo...)

                  ciao matteo



                  Dimenticavo, il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso dell'acqua avviene sempre e solo a 100°C a pressione ambiente. si puo certo aumentare la temperatura del vapore, ma solo quando tutta l'acqua sarà evaporata o sotto pressione (pentola a pressione t = 115°C +/-).
                  un tubo rovente o gas che passa attraverso l'acqua la riscaldera sempre e solo fino a 100°C e la porterà in ebollizione (100°C è definita come punto di ebollizione dell'acqua) finché non è evaporata tutta, e il vapore non potrà avere più di 100°C nello spad o come cavolo si chiama.

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                  • #69
                    CITAZIONE
                    un tubo rovente o gas che passa attraverso l'acqua la riscaldera sempre e solo fino a 100°C e la porterà in ebollizione (100°C è definita come punto di ebollizione dell'acqua) finché non è evaporata tutta, e il vapore non potrà avere più di 100°C nello spad o come cavolo si chiama


                    si potrebbe catturare il vapore generato dal vaso di espansione del radiatore che si trova a circa 90 - 95 gradi e convogliarlo in una serpentina posta intorno al collettore della marmitta così da raggiungere una temperatura superiore ai 200 gradi...

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                    • #70
                      Rinnovo la domanda sperando che qualcuno mi possa rispondere.
                      In che misura/percentuale potrei effettuare un'iniezione di acqua distillata nel condotto di aspirazione della mia corolla 1300 a metano euro 1 e quindi con temperature in camera di combustione+alte rispetto alla combustione a benzina?
                      Ho istallato un dispositivo (x preservare le valvole) che aspira olio x effetto venturi nel condotto di aspirazione e che potrei utilizzare x iniettare acqua in che percentuale approsimativamente si potrebbe usare x non rischiare fenomeni di corrosione e avere un qualche vantaggio di emissioni/consumo e riduzioni delle temperature in camera di combustione?
                      Ringrazio chi vorrà rispondermi


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                      • #71
                        CITAZIONE
                        il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso dell'acqua avviene sempre e solo a 100°C

                        E allora come fanno ad asciugarsi i panni stesi? Si riscaldano a 100° col sole?
                        Io so che l'acqua evapora anche a temperatura ambiente, ma bolle a 100°.
                        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

                        Commenta


                        • #72
                          CITAZIONE (drmtiede @ 9/2/2006, 15:12)
                          ...Dimenticavo, il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso dell'acqua avviene sempre e solo a 100°C a pressione ambiente...

                          Ciao drmtiede bentrovato! Ma che caspita stai dicendo? E' solo l'ebollizione dell'acqua che si ottiene a 100° gradi a pressione ambiente. L'evaporazione avviene molto prima!

                          Salutoni
                          Furio57 biggrin.gif
                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                          • #73
                            L'evaporazione a temperatura ambiente avviene in superficie dove alcune molecole d'acqua raggiungono uno stato di agitazione tale da provocare il distaccamento dalla superficie del liquido (tensione superficiale). Queste molecole dovrebbero avere una quantita' di energia simile all'acqua a 100 C.
                            I panni si asciugano per effetto del vento e del sole!
                            Provate a mettere un barattolo di acqua coperto, al buio poi vediamo quanta acqua e' evaporata/condensata sulle superfici del barattolo.

                            Commenta


                            • #74
                              ciao a tutti,

                              Ho scaricato i disegni per lo spad in italiano ma qualcosa non mi torna...posso chiedervi aiuto?vorrei realizzarlo.
                              Nel progetto si dice di non saldare il tubo inox(dove passa il vapore) con il fondo dello spad.Ma se non lo saldo,facendo entrare i gas di scarico si comporterebbe some una marmitta forata con annesso rumore giusto?

                              Nelle istruzioni dice che le bolle devono formarsi a partire da 1000giri/min altrimenti imbrigliare il filtro dell'aria.
                              Ma che vuol dire?

                              Commenta


                              • #75
                                CITAZIONE(petrus64 @ 17/12/2005, 22:12)

                                CITAZIONE
                                Che bella Verona!


                                io sto in provincia di treviso, quindi vedo improbabile una sperimentazione collettiva sul tuo banco, dry.gif però se sei d'accordo continuerei ad ammorbarti con i quesiti che solo un ignorante di fisica e chimica potrebbe tirare fuori. se te la senti ti sopportarmi, continuerei..... tongue.gif
                                che ne pensi?

                                intanto ti ringrazio per il feedback pronto ed esaustivo

                                ah.. una cosa. su un sito americano indicavano il "bolleur" (che tradurrei in italiano con "bollitore") come "vasca di gorgogliamento" che "suona" come un'altra cosa.
                                che ne pensì? biggrin.gif

                                se me lo chiedi non formulerò mai più il "che ne pensì?", comincia a dare fastidio anche a me!! smile.gif

                                grazie di tutto e buona domenica
                                ciao

                                Ciao io sono di Venezia e da un pò di tempo sto progettando su vari newsgroup tra cui it.discussioni.auto l' immissione di acqua nebulizzata nel motore, ho acquistato appositamente una fiat tempra 1.6 del 1993 per mettere in pratica il progetto, l' auto si trova a Vittorio Veneto ma non la posso prendere per sospensione patente. Se tu volessi aiutarmi io metto a disposizione l' auto.

                                Commenta


                                • #76
                                  CITAZIONE(andrea30030 @ 8/3/2006, 21:35)

                                  Ciao io sono di Venezia e da un pò di tempo sto progettando su vari newsgroup tra cui it.discussioni.auto l' immissione di acqua nebulizzata nel motore, ho acquistato appositamente una fiat tempra 1.6 del 1993 per mettere in pratica il progetto, l' auto si trova a Vittorio Veneto ma non la posso prendere per sospensione patente. Se tu volessi aiutarmi io metto a disposizione l' auto.

                                  ciao andrea smile.gif
                                  grazie per la disponibilità ma il progetto sullo spad l'ho accantonato (per ora, almeno) giacchè, in previsione di prevedibili futuri blocchi totali al traffico anche in veneto, sto per far installare l'impianto a metano. cool.gif
                                  poi devo dirti che pensare di mettere le mani su un motore che non sia quello semplicissimo del 2cv mi mette un pò di un 'nonsochè', direi proprio di chi non è meccanico, come me. unsure.gif
                                  spero che qualcuno del forum accolga la tua generosa offerta, anzi penso che se tu volessi sperimentare l'idrogeno è molto probabile che la tempra venga volentieri accolta, e neanche tanto lontano da vittorio v.
                                  grazie per l'indicazione di un altro newsgroup.

                                  ciao

                                  Commenta


                                  • #77
                                    CITAZIONE(petrus64 @ 9/3/2006, 10:17)
                                    CITAZIONE (andrea30030 @ 8/3/2006, 21:35)
                                    Ciao io sono di Venezia e da un pò di tempo sto progettando su vari newsgroup tra cui it.discussioni.auto l' immissione di acqua nebulizzata nel motore, ho acquistato appositamente una fiat tempra 1.6 del 1993 per mettere in pratica il progetto, l' auto si trova a Vittorio Veneto ma non la posso prendere per sospensione patente. Se tu volessi aiutarmi io metto a disposizione l' auto.

                                    ciao andrea smile.gif
                                    grazie per la disponibilità ma il progetto sullo spad l'ho accantonato (per ora, almeno) giacchè, in previsione di prevedibili futuri blocchi totali al traffico anche in veneto, sto per far installare l'impianto a metano. cool.gif
                                    poi devo dirti che pensare di mettere le mani su un motore che non sia quello semplicissimo del 2cv mi mette un pò di un 'nonsochè', direi proprio di chi non è meccanico, come me. unsure.gif
                                    spero che qualcuno del forum accolga la tua generosa offerta, anzi penso che se tu volessi sperimentare l'idrogeno è molto probabile che la tempra venga volentieri accolta, e neanche tanto lontano da vittorio v.
                                    grazie per l'indicazione di un altro newsgroup.

                                    ciao

                                    ok grazie comunque io non mi riferisco certo allo spad che a me pare proprio una stupidata. ed il discorso non verte certo sul problema dei blocchi del traffico ma sul consumo personale di carburante.
                                    poi sul motore dell' auto non ci sono mani da mettere, si tratta unicamente di collegare un tubo attraverso il filtro dell' aria, il meccanismo è tutto esterno e staccabile in ogni momento. forse l' unica cosa da rivedere sarebbe l' anticipo dell' accensione, ma questo lo si dovrebbe testare.
                                    se qualcuno di queste parti è interessato ad aiutarmi scriva qualcosa qui.

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                                    • #78
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                                      Ad esempio nelle auto ad iniezione elettronica , se noi costruissimo un bollitore contenente acqua/idrocarburi/olii avente l'uscita della gassificazione collegata ad un getto introdotto nella presa d'aria del motore , il sistema si accorgerebbe automaticamente della maggiore potenza introdotta grazie ai vapori/gas del bollitore e piloterebbe gli iniettori in maniera intelligente e tale da spruzzare meno benzina.

                                      Ma secondo me il problema qui sarebbe il fatto che il flussometro dell'aria (debimetro o MAF) si sporcherebbe ancor prima degli 80.000km di vita stimata che ha...

                                      D'altra parte, in che modo il sistema si accorgerebbe dei vapori o gas? Il flussometro funziona solo sulla temperatura dell'aria, che in questo caso sarebbe maggiore di quella fornita dall'intercooler (che a questo punto non avrebbe + senso di essere: raffredda l'aria in ingresso al motore, ma prima di arrivare allo stesso, viene riscaldata dai vapori e gas del sistema pantone...)
                                      Anzi, in base a questo ragionamento, il MAF dovrebbe "leggere" aria calda in ingresso -> meno densa -> meno ossigeno -> introdurre meno carburante per mantenere un corretto rapporto aria/carburante
                                      Giusto?
                                      Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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