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[alcol] bioetanolo per stufe

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  • [alcol] bioetanolo per stufe

    Salve a tutti.

    Ho letto con interesse tanti messaggi relativi all'uso di alcol etilico addizionato alla benzina e ho letto ancora che il migliore sia quello anidro al 99,9% ma chissà quanto costa!!
    Poi, cercandolo, non l'ho trovato ma nel frattempo ho visto in farmacia quello usato per scopi scientifici (al 96%) che costa 30 euro <img src=:">

    L'interesse mi è nato leggendo questo articolo:

    http://www.omniauto.it/magazine/articolo/1722/commenta.html

    dove si dice, fra l'altro, che l'uso di un 5-10% di alcol etilico insieme alla benzina migliora sensibilmente le emissioni in atmosfera e garantisce un incremento di ottani (soprattutto per quelle auto che riconoscono il "battito in testa")

    Ora arrivo al titolo dell'oggetto: nessuno ha mai provato con il bioetanolo delle stufe, quello raffinato (bianco) che viene usato per le stufe moderne che non hanno emissioni??
    Questo costa 3,5 euro al litro e forse anche meno!!!
    Da cosa è composto questo "sedicente" bioetanolo???

    Ciao


    scusate, mi sembrava non fosse partito!!

  • #2
    CITAZIONE (ragmiche @ 27/10/2006, 10:06)
    Ho letto con interesse tanti messaggi relativi all'uso di alcol etilico addizionato alla benzina e ho letto ancora che il migliore sia quello anidro al 99,9% ma chissà quanto costa!!

    Come ha puntualizzato Rapsol, il comune alcool 90° va già benissimo, senza necessità di raggiungere percentuali elevatissime.
    CITAZIONE (ragmiche @ 27/10/2006, 10:06)
    nessuno ha mai provato con il bioetanolo delle stufe, costa 3,5 euro al litro e forse anche meno!!!

    beh.. costando tre volte tanto la benzina, lo vedo quantomeno antieconomico!

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    • #3
      Sì, d'accordo che sia antieconomico, ma forse non è inteso il senso del post.
      La mia richiesta è relativa all'aggiunta di un 5-10% solo di alcol puro e non di uso totale di alcol per far andare l'auto.

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      • #4
        ciao,
        ho letto bene! ma l'antieconomicità sussite anche se lo aggiungi all'1%, perchè aggiungi un combustibile a costo superiore che abbassa il rapporto stechiometrico (doppio svantaggio di costare più caro ed aere combustione con minore aria). l'economicità dell'alcool sta proprio nel suo minor costo!

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        • #5
          D'accordo che sia antieconomico, lo sò anch'io, e soprattutto con quello a 99,9%!!!
          Nel post iniziale parlavo di un aumento del 5-10% (1 o 2 litri di alcol ogni venti di benzina) che, a detta dell'articolo, porterebbe ad un miglioraramento nelle emissioni nonchè ad un aumento degli ottani, l'articolo dice questo.
          E poi chiedevo se qualcuno conosce i componenti del "bioetanolo per stufe/camini"....
          Ciao

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          • #6
            Sarà banale ma: Non c'e scritto sulla confezione?

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            • #7
              CITAZIONE (Garlick @ 27/10/2006, 22:44)
              Sarà banale ma: Non c'e scritto sulla confezione?

              Alla prima occasione che mi capita di vedere "questo" bietanolo lo verifico!!
              E che sia quello l'E.T.B.E.????? <_<

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              • #8
                buonpomeriggio a tutti,

                aggiungo queste info sperando che non siano già state scritte e per chiarire la differenza fra le Bioetanolo e ETBE (nonchè MTBE)

                ETBE
                Etil-terziario butil-etere: composto organico derivante dagli alcooli etilico e isobutilico, con caratteristiche molto simili all'MTBE . Può essere utilizzato per aumentare il numero di ottano in alcune benzine; può essere addizionato alla benzina in proprozione attorno al 10%. In tal modo la benzina risulta arricchita dell'1,4% di ossigeno, questo comporta in sede di combustione una riduzione di monossido di carbonio e idrocarburi incombusti stimabile attorno al 10-15%.

                Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Etil-t-butil_etere"

                L’alternativa più valida al problematico impiego diretto dell’etanolo è l’ETBE, un omologo dell’MTBE con caratteristiche tecnologiche e funzionali simili e di gran lunga migliori di quelle dell’alcool di provenienza.

                L’ETBE non ha problemi di volatilità o di miscibilità con la benzina, possiede un numero di ottani (valore indicante il potere antidetonante di un prodotto sotto grande pressione ed ad alta temperatura) il cui indice elevato permette di aumentare il tasso di compressione, e di fatto, aumenta l’efficacia del motore.

                infine curiosità tratta da:

                http://www.arsia.toscana.it/eventi/agriene...Chiaramonti.doc

                in virtù dell’Art.16 di una Direttiva, la 2003/96/EC del 27/10/2003 (O.J. L 283 del 31/10/2003), che prevede la possibilità, per gli Stati Membri, di applicare l’esenzione o la riduzione dall’accisa sui biocarburanti ed altri prodotti provenienti da biomassa. Su questa base alcuni Paesi, quali la Germania, hanno ottenuto l’autorizzazione da parte della Commissione Europea ad applicare una esenzione totale dall’accisa per i biocombustibili sino al 31 Dicembre 2009. Tale misura, che verrà applicata sia ai biocombustibili puri che a quelli miscelati, permetterà di introdurre il bioetanolo e l’ETBE in Germania, dove al 2003 si registrava solo l’utilizzo di biodiesel ed olio vegetale puro, anche se in misura trascurabile rispetto ai consumi totali (2.5 % del mercato del gasolio).

                sperando serva, saluto tutti

                Luca

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                • #9
                  Quindi, in parole povere, da cosa differisce il bioetanolo dall'E.T.B.E??
                  Cosa cambia??
                  Ciao

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                  • #10
                    - sono 2 molecole diverse uno è un alcol e l'altro un etere
                    - il secondo si fa dal primo (se il primo è "bio", il secondo da lui generato è "bio"
                    - L'etbe ha un'efficienza maggiore per le problematiche ambientali
                    - E' considerato uno dei pochi additivi "bio" per i carburanti che migliora le emissioni senza muovere troppi i costi...
                    - il tutto dovrebbe essere regolamentato da vari DM anche europei... ma c'è da perdersi per cercare di capire qual'è quello valido e che verrà pienamente recepito.

                    in Italia solo raffinatori di olio di palma di importazione per la produzione di biodiesel e nessuna industria per la produzione di bioetanolo (è interamente
                    di importazione anche quello impiegato dall'Eni, negli impianti Ecofuel, per la preparazione di Etbe)

                    il bioetanolo verrà probabilmente venduto a società petrolifere che lo trasformeranno in Etbe da miscelare alla benzina. In questo caso la riduzione delle emissioni nocive risulterà minima. ma le lobby si autoconserveranno??

                    in pratica se ce l'hai o sai dove trovarlo (sebbene in italia non lo produce nessuno) a prezzo civile, fa da additivo al 5-20% e inquina meno...
                    da qui a generalizzarlo per tutti ce ne passerà....

                    cia L.


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                    • #11
                      Allora ritorno all'origine del post. Il "bietanolo" per le stufe (quello bianco raffinato) da cosa è composto?
                      L'ho chiesto per telefono alla ferramenta ma sulla confezione mi dicono non c'è scritto..........
                      Ciao

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                      • #12
                        ciao a tutti

                        diciamo che nonso che cosa intendano con "bioetanolo per stufe", ma in generale posso dire che il bioetanolo è l'alcol etilico (o etanolo) ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri ricavati da vegetali ed in particolare dalla canna da zucchero (che aumenta di prezzo...vabbè)... però potrebbero intendere qualcos altro dato che i nomi commerciali possono essere quasi a piacere

                        L.

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                        • #13
                          Su un sito che vende le stufe a bio-etanolo ho visto che il cosiddetto "bio-etanolo per stufe" altro non è che alcool ottenuto dalla raffinazione delle barbabetole, però non si sà quanta acqua contenga, fatto stà che brucia senza alcuna emissione e non necessita di tubi di scarico <img src=:">
                          Tutto era nato dalla lettura dell'articolo che parlava di come fare ad aumentare gli ottani, per un minor consumo e migliori emissioni. Mi sà tanto che non proverò niente :wub:
                          Ciao

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                          • #14
                            credo tu faccia bene a lasciar perdere anche perche se ho capito dove vuoi arrivare alla fine NON risparmi, cmq direi infine che è impossibile che la stufa a bioetanolo non abbia emissioni (vedi sto link: http://www.bergamas.trieste.it/urbano.htm), inoltre credo sia abbastanza impossibile che non abbia tubi di scarico sennò andrebbe in pressione... e la sua concentrazione dovrebbe essere 90 o 95 % perche sono le % più semplici da ottenere - (quindi % di acqua è 10 o 5%)

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