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biodisel effetto serra zero

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  • #31
    Caro Mio,
    non avere timore di usare il biodiesel, se lo trovi. Gli eventuali problemi sono legati all'uso di olio vegetale tal quale e non al biodiesel che è già processato e pronto per il motore. Non ho notizie di problemi particolari con nessun autoveicolo.
    Certo, questo non ti da garanzie al 100% ma di fatto al 98%... insomma non ti preoccupare troppo.
    Ovviamente fai tutte le indagini che ritieni opportune e magari inizia usando una quantità di bio diesel miscelata al diesel. Inizia con un 50-50 e fai un pò di Km. Dopo di che, con un paio di incrementi vedrai che potrai arrivare al 100% senza problemi.

    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #32
      grazie eroyka,
      mi sento veramente ignorante...
      quindi se mi procuro qualsiasi tipo di biodiesel per uso tipo caldaia (per fare un esempio) non ho bisogno di tarature alla centralina o alla carburazione.

      Qualcuno conosce un meccanico di MIlano che si intende di queste cose???

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      • #33
        contatterò la toyota e chiederò informazioni sul modello.
        cmq ho deciso di sperimentare l'olio vegetale, visto l'impossibilità di trovare biodiesel diluendolo prima al 5% e poi aumentare.

        grazie a tutti per le info

        ciao
        Mio

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        • #34
          Si Mio, è la cosa migliore. Inizia con un 5%, finisci quasi del tutto il carburante e passa al 10%. In questi mesi freddi non esagerare con la percentuale di olio, fai le tue prove ma non salire troppo altrimenti la prima notte che fa una bella gelata la mattina farai moolta fatica a ripartire. Ma penso che fino al 25-30% dovresti farcela.

          Facci sapere!
          Roy
          Essere realisti e fare l'impossibile

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          • #35
            scusa Eroyca l'ultima domanda l'olio vegetale lo aggiungo direttamente nel serbatoio. Non faccio una miscela prima e poi il tutto lo metto nel serbatoio... giusto?

            Commenta


            • #36
              Puoi tranquillamente prima versare l'olio direttamente nel serbatoio e poi fare gasolio. Con la pressione della pompa di gasolio miscelerai automaticamente l'olio.

              Non ti preoccupare fai tutte le domande che ritieni opportune!

              Buona sperimentazione!
              Roy
              Essere realisti e fare l'impossibile

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              • #37
                scusate ho trovato da altre fonti queste indicazioni. Ve le riporto così possiamo chiarire dei possibili dubbi. Naturalmente sono più confuso di prima...

                "Per i CM o IP avevo scritto di iniziare all'1% e non andare oltre il 5%, è più che sufficiente "

                "cavolo solo 5%?"

                "se il tuo è un common rail o iniettore pompa sì.........se vuoi lubrificare.......se vuoi usare tutto olio devi farti un'impianto di riscaldamento per serbatoio e circuito di aimentazione.......cambia tutto il discorso"

                Commenta


                • #38
                  riporto altre informazioni che ho trovato in un altro forum:

                  "Nessuna tra olio di colza o biodiesel è "corrosivo", bensì il secondo ha un'energica azione "solvente" sulle gomme naturali e alcune sintetiche. Se hai dubbi non usarlo, è meglio. Ricorda comunque che l'olio di colza è ad uso alimentare, né più né meno come l'olio di oliva... "


                  Mio

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                  • #39
                    Mi ricordano i messaggi di Gus,sul forum fuoristrada...

                    Attenzione al biodiesel,veramente...
                    L'olio ha solo una leggera azione solvente sulle gomme,il biodiesel invece le "aggredisce" con + forza...

                    Ma di solito nelle auto moderne si usano gomme compatibili.

                    Commenta


                    • #40
                      cmq il motivo per cui l'olio non esterificato attacca di meno le gomme e' perche contiene glicerina e quindi e' piu denso e meno solvente e come se confrontassimo dell'acqua raggia usata con acqua ragia pura
                      quale secondo voi sara' un solvente piu potente?

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                      • #41
                        Hola,
                        - sì le frasi sono prese dal forum fuoristrada e GUS è uno dei più attivi. A questo punto aspetto di conoscere un meccanico che mi possa aiutare oppure un fratello yaris che pure lui usa una yaris d4d.
                        - A quanto pare il common rail è molto più delicato dei normali motori diesel. Ho chiamato il callcenter della toyota e mi hanno detto che loro sconsigliano l'uso dell'olio di colza perchè potrebbe intasare gli iniettori.

                        ciao a tutti

                        Mio

                        Commenta


                        • #42
                          CITAZIONE (Mio @ 24/11/2004, 07:52)
                          Hola,
                          - sì le frasi sono prese dal forum fuoristrada e GUS è uno dei più attivi. A questo punto aspetto di conoscere un meccanico che mi possa aiutare oppure un fratello yaris che pure lui usa una yaris d4d.
                          - A quanto pare il common rail è molto più delicato dei normali motori diesel. Ho chiamato il callcenter della toyota e mi hanno detto che loro sconsigliano l'uso dell'olio di colza perchè potrebbe intasare gli iniettori.

                          ciao a tutti

                          Mio


                          Scusate, forse parlo troppo, ma gli olii vegetali grezzi (es. olio di colza) vanno usati con un motore adatto perchè più densi e perchè contengono sostanze che solidificano. Con il processo di transesterificazione queste sostanze vengono tolte e, dal punto di vista teorico, il motore diesel non dovrebbe avere problemi.

                          Commenta


                          • #43
                            Si però il biodiesel ha problemi di compatibilità con il materiale di alcune guarnizioni, l'olio alimentare no.

                            Commenta


                            • #44
                              CITAZIONE (Mio @ 17/11/2004, 14:10)
                              ragazzi io ho letto dei vecchi mess. io ho la partita iva e se decidessi di passare a biodiesel cosa molto probabile ma devo solo essere sicuro che funzioni... possiamo comprare all'ingrosso. Che ne dite?

                              ciao a tutti

                              Mio

                              Salve a tutti,credo che in Italia ci sia una grande confusione circa il biodiesel infatti il biodiesel non e' completamente ecologico.Questo perche' per produrlo si usano metodi chimici che portano delle materie di scarto come la glicerina e l'uso di additivi chimici che anche se in minima parte sono sempre composti chimici che per produrli si inquina un po' troppo e che dopo vengono anche bruciati nel motore.
                              "Il Bio diesel e' una forma di carburante ecologico fatto dalla scissione delle molecole del grasso (vegetale o animale) in tre acidi esteri (esters) senza grasso ed uno zucchero chiamato glicerolo che diventa una parte di scarto.Chimicamente questa scissione e' chiamata in inglese (Free Fatty Acid Methyl Ester).Puo' essere bruciato nei motori diesel come il normale gasolio minerale ed il suo uso non inquina l'atmosfera,come il gasolio normale,e non aggiunge nessun problema al Global warming.Comunque secondo noi non e' una forma efficente di carburante ecologico come l'uso di oli vegetali senza modifiche chimiche(MWVF) o olio vegetale puro (SVO).Inoltre e' un solvente molto attivo che puo' danneggiare le parti di alcuni motori.Il processo separa le tre catene degli idrocarboni e la glicerina.Chiaramente la glicerina si puo' usare per fare sapone o riutilizzata per fare etanolo che poi serve per fare nuovo biodiesel."Comunque e' sempre un processo chimico non necessario.Perche' e' possibile fare carburanti per motori diesel a base d'olii vegetali non processati chimicamente (MWVF) ma soltanto purificati e filtrati come si fa il vino con una piccola aggiunta d'alchool.Questi possono esserelio d'arachidi,olio di soya,olio di colza,olio di mais,olio di lino ecc.
                              I vantaggi dell'uso dell'oli vegetali non processati in piu' del biodiesel sono:
                              Non sono tossici,chiaramente perche' riciclati dalle friggitorie,ristoranti,fast food etc.
                              Non vengono usati prodotti chimici.
                              Non vengono creati materiali di scarto come il glicerolo nel biodiesel.
                              Tutta la sorgente idrocarbone del combustibile viene usata.
                              Tutto il procedimento di manifattura del carburante viene fatto a freddo senza bisogno di energia elettrica o termica.
                              Non c'e' bisogno di usare sorgenti fossili o derivati come il metanolo.
                              Non c'e' rischio di alta solvibilita' come nel bio diesel che e' un potentissimo solvente in grado di corrodere una pneumatico di un'automobile.
                              Migliora le performance del motore come l'accellerazione a basse velocita' e di consumi piu' bassi.
                              E' un potentissimo detergente molto migliore del diesel normale.
                              Comunque tutte le informazioni piu' dettagliate sono sul sito inglese www.bio-power.co.uk
                              Io sto usando questa miscela chiamata v100 nel mio nuovissimo Volkswagen transporter T5 combi e va benissimo.Inoltre se contattate il gruppo di persone che gestisce bio power sono in grado di darvi la ricetta per produrvelo da soli.Anche perche' in Italia siete fortunati perche' non ci sono tasse da pagare sui carburanti alternativi anzi sono benvenuti dal governo,qui' c'e' una tassa ridotta che pero' e' il 30% sul prezzo a litro.
                              ciao a tutti




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                              • #45
                                Questa e' la ricetta come fare il bio fuel a base di olivegetali v100.

                                How to make your own fuel from waste fat

                                It is possible to run vehicles on waste vegetable fat without going to all this trouble of converting the fuel supply system. Instead of modifying the engine, you can modify the fuel. There is no hard and fast rule about which is the best way. If (like Steve) you like playing about with machinery and can't keep you fingers out of the engine compartment then your game is to modify the fuel delivery system. If (like me) you prefer an easy life, then modify the fuel. This is how we developed the much more sophisticated form of MWVF we sell commercially.

                                WARNING! This is the first stage to becoming a commercial bio-power agent. Most people who start making their own fuel end up in business!

                                Find a fat user who uses corn or rape seed oil, and turns over their fat regularly. They should be encouraged to keep their fat clean and not polluted with rainwater. Collect their fat regularly, and if necessary pay them up to 10 p per litre for the fat, to encourage them to change their fat more often. This will provide you with more fat and at a better quality, and it will benefit the fat user because they will get cleaner fat in the food. Remember that this man is going to help you make or save a lot of money so ensure that everyone is happy.

                                Pour the fat through a sieve and into a 45 gallon steel drum with taps down the side. A satellite dish makes a good sieve. The purpose of the sieve is simply to remove chips, maggots, onion skins and any other solid debris. Keep the drum covered to prevent rainwater getting into the fat. Fill the drum and let it settle for about a week, then draw off any water from the bottom, and siphon off the clean fat from the top.

                                Put this fat into a large preserving pan and heat on the stove to about 50 to 60 degrees. Slowly stir the fat and you may notice what looks like frog spawn on the bottom. This is water that has been pulled out of the fat. Have ready a beer fermenting bucket with a tight fitting lid, or any suitable clean re-sealable plastic bucket. Prime the bucket with solvent. You will need about 5% of the volume of the bucket when full. Do not use kerosene - even though this will work fine, as it is a fossil fuel which is marked by HM Customs and Excise. Industrial white spirit or turps substitute will serve well. Later you can learn how to use bi-ethanol.

                                Make a simple wooden bridge with a hole in it to take a kitchen sieve, so the sieve can be placed over the top of the bucket. Put half a 'Jay Cloth' in the sieve, or a 'Jay Cloth' folded in half to get double the filtration. Pour the heated fat through the sieve. This will remove any particles down to about 10 micron. The Jay Cloth can be washed after use in household washing soap.

                                Close the bucket and put it in a place to stand for three to four weeks. This allows any double bonded fats to precipitate. It is a cheap and simple way to prepare your fat for use. If you do not wait for the fat to mature the you risk clogging the fuel filter in your vehicle, and starving the engine of fuel. When the fat is ready, carefully open the lid and using a plastic pipe siphon off the fuel from the top until you reach the bottom. Then check to see how much sediment there is at the bottom. You can throw any sediment into the first settlement tank and it will settle out again. The point at which you separate the fat is the tax point. I put this fuel into a different type of container so I know what fuel has been recorded as tax paid.

                                There is no hard and fast rule about what sort of solvent works best of at what proportion. You may need to experiment a bit to see how this fuel behaves in your engine. I prefer a fuel that is a fraction grumpy on starting., but runs well once warmed up.

                                Eventually you will need to clear the build up of opaque fats from the main separator tank. This is run off from the lowest tap, and can be stored in buckets. I then separate the clear fats from this material using a special separator made by drilling a few holes in the bottom of a bucket, and placing a cylindrical wire frame inside to support a 'Boots' wine making bag. This fits exactly over the size of bucket we use. Place the perforated bucket over a collecting bucket. Pour the fat into the bag and allow it to settle. Keep pouring the collected fats back into the top bag until the filter bag is filled with the fat forming a coating. The filtration is not achieved so much by the bag as the fat itself. Then allow the whole to drain slowly like separating the whey from the curds when making cheese. The bottom bucket will fill with quite clear fat suitable for making fuel, and the top bucket will get more and more thick fat. Eventually you can scrape out the thick fat. This can be used as heating fuel if you have a fire, or suitable burner, or it can be used to run a large generator.

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                                • #46
                                  EMISSIONI DEL BIODIESEL:

                                  Ho trovato questo schema riguardo le Emissioni utilizzando in diverse percentuali l'olio vegetale
                                  Qualcuno ha fatto analizzaregli scarichi della propria Auto o caldaia??

                                  ciao
                                  A

                                  http://img17.exs.cx/my.php?loc=img17&image...iodiesel0bo.png

                                  Edited by Campagnolo - 15/3/2005, 19:00

                                  Attached Image

                                  Attached Image

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                                  • #47
                                    si si e' tutto vero, il vero problema e che non ce lo vogliono dare

                                    ciao
                                    mav_top

                                    Commenta


                                    • #48
                                      alla Novaol di Roma unica sede in via di collatina mi hanno appena detto che vendono minimo fusti da 1000L a 800euri + iva... quindi quasi 80 centisimi al litro... troppo troppo troppo. Poi quello che mi ha risposto mi ha detto 30 volte che era solo per riscaldamento... mi sa tanto che li stanno tartassando di telefonate sto periodo :-))

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Crdo che adesso, con il costo del gasolio, 80 cent/litro non ti sembreranno più tanto...

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