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biodiesel dalle alghe

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  • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
    Sparito DePara qui tutto langue, dovremo fare una petizione perchè torni a ravvivare le nostre stanche meningi?

    MODERAZIONE: Non storpiate i nick e non fate attacchi o offese.
    Perchè è intervenuto il moderatore?
    Rispondimi in privato...grazie.

    Sto lavorando...mica noccioline e bagigi.

    Ho filmato il processo di estrazione (semplice) dell'olio dalle alghe...devo solo trovare il sistema (e il tempo) di trsferire il filmato in youtube e postarlo...pazienza...il mondo mica è stato fatto in 3 giorni
    una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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    • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
      Pionieri?...cavitazione ed ultrasuoni?...sicuramente avete copiato a man bassa da studi pregressi del buon Andrea Rampado, questo sì un antesignano nella ricerca.......ciao Armando, lo sospettavo che prima o poi ti saresti fiondato come una mosca... il piatto era troppo ghiotto!...
      Disgraziato non sprechi occasione eh???

      Sono solo 8 anni che ci lavoro...posso almeno recuperare gli investimenti fatti facendo qualcosa per me?
      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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      • Originariamente inviato da gilgamesh Visualizza il messaggio
        Uhm... non sarà mica il solito Armando che ha scritto queste cose in un vecchio forum?
        Acc...
        Perchè ti crea problema quello che ho scritto (a parte che sei OT), HAI QUALCOSA DA CONTESTARE?
        una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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        • Armtando, premetto che lo scetticismo è tornato a farla da padrona su questo argomento, comunque proviamo a tirare un attimo le redini del tutto.

          Ci serve un alga, ad alto contenuto di olio.

          Ci serve un impianto per la crescita.

          Ci serve un metodo di harvesting, separazione, estrazione.

          Ci serve di arrivare ai costi di produzione che tu hai citato in un post, ovvero di 0,2 $ per litro di alga.

          Di queste necessità esposte, cosa è commercialmente reperibile ora sul mercato, cosa non è affatto reperibile, cosa è ingegnerizzabile autonomamente?

          Saluti

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          • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
            Questi dalle cellule staminali ed ossa e pelle in vitro son passati al brevetto di idrocarburante dalle alghe: cosa ci sia poi da brevettare....boh!

            GestoriCarburanti - "BIOPETROLIO" AZIENDA SARDA DEPOSITA BREVETTO
            Start Cube - Incubatore Universitario d'Impresa :: News
            una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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            • Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
              Disgraziato non sprechi occasione eh???

              Sono solo 8 anni che ci lavoro...posso almeno recuperare gli investimenti fatti facendo qualcosa per me?
              Mi dispiace che con quella che doveva essere una battuta di aver scatenato una caccia all'untore, comunque chi ti conosce ci ride sopra, degli altri che te frega?

              Concordo col monetizzare i propri sforzi: tanti vorrebbero la pappa pronta senza aver cacciato la vil pecunia per esperimenti viaggi e sbattimenti vari, quindi tolto il grosso dell'informazione spannometrica un minimo di riservatezza nel dattaglio sui propri lavori è più che comprensibile.....ciao
              P.S.si può sempre cominciare rompendo i marroni a questo:
              Charlie Trafford - Attualit
              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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              • scusa armando ma se producete 500 litri di olio in 10000 mq già il risultato credo sia straordinario, però per far funzionare un motore da 1MW avete bisogno di 100000 mq ovvero 10 ettari di terreno!! avete già risolto i problemi logistici di un sito così grande??

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                • se volete articoli articoli inglese publicati ve li posso procurare. io ne ho già alcuni.

                  Che cosa ne pensate di ricavare biogas dalle alghe, utilizzando il geotermico e facendo passare le alghe a migliore vita con una temperatura di 60 gradi ?

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                  • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                    Ma adesso Armando ha una Mercedes alimentata a porcini ad attivazione ionica e ste cose sono superate
                    Ma come, non hai mai visto un tagliaerbe che va a maionese?!
                    A parte le battute (o quasi!) ho visto con i miei occhi ottenere l'olio speremendo delle alghe cresciute in PBR , in particolare peró non é stata usata alcuna pressa...solo la cavitazione!.E giá... Ah, tra l'altro, il potere calorifero dell'olio ottenuto e' di 8960 Kcal/kg, ho visto che Armando ha solo scritto 8800. Il residuo della spremitura ha un altissimo contenuto proteico (> 40%).

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                    • quote] A parte le battute che ho fatto perchè non ho le conoscenze scientifico - tecniche per parlare dell'intervento postato biomassosso a cui ho risposto con una battuta che ho dimenticato di firmare burlonsulzer ( è il mio alterego che non riesce a capacitarsi che assieme siamo giunti ai 50 e dovremmo essere tutti e due più seri ) , Armando ha detto chiaramente che la cavitazione porta alla separazione di olio e solidi, penso che parli di una pressa perchè o permette di estrarre l'olio che residua nella massa solida dopo la cavitazione . Io avevo un tagliaerba che tutte le volte che portavo a casa brutti voti dovevo spingere a mano. Giuro che è peggio che andare a maionese

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                      • Questo thread è diventato l'angolo del dilettante, tolgo la sottoscrizione ad essere informato sulle nuove risposte.
                        Ma che ti importa se una produzione di un ettaro è sufficiente o no ad alimentare un motore da 1 MW per un anno? allora un ettaro di girasole che non basta neanche ad alimentarlo per un giorno che facciamo, andiamo a dargli fuoco stanotte? E quell'altro che uno parla di ettari e lui si mette a parlare di km2? ma che mazzo ci entra un ettaro con un Km2? Ma quando mai in agricoltura si parla di km2? Ma lo sapete almeno voi quando scrivete di cosa state TENTANDO di parlare? ma quando vi rileggete riuscite a dare un senso a ciò che scrivete?
                        Se si vuole parlare di metodi seri e comprovati sulla separazione delle alghe, in primis dall'acqua e poi dell'ottenimento di olio dalla pasta d'alga si apra un post apposito; perdersi a parlare di quanto è grande un km2 non mi sembra il caso.

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                        • Originariamente inviato da TheSandman Visualizza il messaggio
                          Questo thread è diventato l'angolo del dilettante, tolgo la sottoscrizione ad essere informato sulle nuove risposte.
                          Ma che ti importa se una produzione di un ettaro è sufficiente o no ad alimentare un motore da 1 MW per un anno? allora un ettaro di girasole che non basta neanche ad alimentarlo per un giorno che facciamo, andiamo a dargli fuoco stanotte? E quell'altro che uno parla di ettari e lui si mette a parlare di km2? ma che mazzo ci entra un ettaro con un Km2? Ma quando mai in agricoltura si parla di km2? Ma lo sapete almeno voi quando scrivete di cosa state TENTANDO di parlare? ma quando vi rileggete riuscite a dare un senso a ciò che scrivete?
                          Se si vuole parlare di metodi seri e comprovati sulla separazione delle alghe, in primis dall'acqua e poi dell'ottenimento di olio dalla pasta d'alga si apra un post apposito; perdersi a parlare di quanto è grande un km2 non mi sembra il caso.
                          Mahh, nell'insieme certi interventi non sono peggio che in altri thread. Ho l'impressione che il tuo atteggiamento derivi più da un approccio scettico agli ultimi post che parlano di utilizzo di una macchina a cavitazione per rompere la membrana cellulare che trattiene l'olio nelle alghe e la successiva separazione gravitativa dell'olio dalle alghe.Hai provato a leggere i thread che riguardavano l'argomento pubblicati qui negli anni scorsi? Oppure prova a digitare sonoluminescenza e vedrai che potrebbe essere sul serio la soluzione. Per quanto riguarda l'idrociclone ho parlato con un amico che li progetta per altre applicazioni e dice che funzionano anche con la segatura di legna che pesa meno dell'acqua, funzionerà anche per le alghe...

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                          • Sulzer, hai una considerazione così bassa di me?
                            Lungi da me criticare la cavitazione seppur ritengo difficile processare cotanto liquido, per l'idrociclone magari funzionasse, e teoricamente potrebbe.
                            Ora mi costringi a riportare tutte le perle di saggezza che si sono viste qui e che mi hanno portato a dire che forse può bastare:

                            Originariamente inviato da Bryanx78
                            - preleviamo dell'acqua che presenta micro alghe come il diatom Phaeodactylum tricornutum (Bacillariophyceae) o il Botryococcus braunii BBG-1;

                            - versiamo in un recipiente quest'acqua assieme a del concime a base d zolfo (o della ammoniaca);

                            - manteniamo il recipiente per circa una settimana esposti alla luce (meglio se 24 ore su 24) e nel frattempo insufliamo all'interno del recipiente della CO2;

                            - dopo una settimana scoliamo le alghe prodotte e le spremiamo raccogliendo il succo in un secondo recipiente;

                            - facciamo fermentare il succo con del lievito x panificazione per circa una settimana;

                            ed abbiamo ottenuto il nostro biodiesel!!!


                            ditemi se ho sbagliato!!! devo ammettere ke questa "ricetta" mi sa un pò d incompleta... sn sicuro d aver dimenticato qualcosa!!!
                            Originariamente inviato da armando de para
                            Qui sotto i dati reali di un impianto che produce olio da alghe, i costi sono per litro prodotto in dollari...e non è uno dei migliori impianti...

                            Without CO2 Source With CO2 Source
                            Heating Costs 0,01 0,006
                            Water Costs 0,004 0,004
                            Cooling Costs 0,007 0,004
                            Chemical Costs 0,021 0,016
                            Culture Costs 0,01 0,004
                            Cleaning Costs 0,01 0,01
                            Lighting Costs 0,002 0,002
                            Circulation Costs 0,007 0,007
                            General Electricity Costs 0,01 0,008
                            Total 0,081 0,061
                            Maintenance & Repair Costs 0,14 0,1
                            Unidentified Costs 0,002 0,002
                            Grand Total 0,223 0,163

                            Da una tua attenta analisi non ti sarà sfuggito che i costi sono due, con CO2 e senza CO2, molto al di sotto dei tuoi 392 €/ton del palma e ai 1500 €/ton che veniva venduto non più tardi di 5 mesi fa con punte a 1700 €/ton (SE VUOI TI MANDO UNA MEZZA TONNELLATA DI OFFERTE UFFICIALI DEI PRODUTTORI).
                            Originariamente inviato da Armando de Para
                            - L'impianto attualmente produce 500 litri/giorno, in circa 1000 m2 (tutto l'impianto)
                            - E' indifferente, questo tipo di bioreattori possono essere posizionati un po ovunque (con il giusto tipo di alga anche al polo nordo sud, non scherzo).

                            La cosa che più mi piace è che possono essere realizzati anche sottoterra
                            Originariamente inviato da EnergiaNow
                            Finalmente una persona seria e non un buffone come S*****1
                            Originariamente inviato da Sulzer1
                            Ma adesso Armando ha una Mercedes alimentata a porcini ad attivazione ionica e ste cose sono superate
                            Originariamente inviato da TheSandman
                            Alla fine, guarda caso, rimane solo il vecchio centrifugone del vecchio sand a farla da padrone
                            Originariamente inviato da Gilgamesh
                            ci metto dentro 5 ippopotami
                            Originariamente inviato da Armadone
                            però per far funzionare un motore da 1MW avete bisogno di 100000 mq ovvero 10 ettari di terreno!! avete già risolto i problemi logistici di un sito così grande??
                            Originariamente inviato da energianow
                            100 000 mq sono 0.1 Kmq
                            Vuol dire che con 1 Kmq produci 10 Mw.

                            Un kmq non è una superfice immensa.
                            Originariamente inviato da energianow
                            utilizzando il geotermico e facendo passare le alghe a migliore vita
                            Originariamente inviato da Thesandman
                            Questo thread è diventato l'angolo del dilettante
                            Deve ancora continuare tutto questo ?

                            Commenta


                            • [QUOTE=TheSandman;118883723]Sulzer, hai una considerazione così bassa di me?
                              Lungi da me criticare la cavitazione seppur ritengo difficile processare cotanto liquido, per l'idrociclone magari funzionasse, e teoricamente potrebbe.
                              Ora mi costringi a riportare tutte le perle di saggezza che si sono viste qui e che mi hanno portato a dire che forse può bastare:

                              Ah ah , certo , che ci sono persone che fanno perder tempo e altri che vivono nell'iperuranio . Ciò non toglie che , secondo me , negli ultimi giorni il thread abbia fatto passi avanti nonostante qualche fastidiosa moschetta che continua a fare domande che dimostrano ignoranza.

                              Commenta


                              • Pensavo di poter portare un contributo positivo alla discussione, ma come sempre si trascende nel personale...Biomassoso è un'amico, da più di un anno ci conosciamo, abbiamo avuto modo di discutere dei "massimi sistemi", partendo dalla biomassa per produrre pellet>energia, all'importazione di biomassa dal Brasile e molte altre cose.
                                Peccato che ci sia sempre qualcuno che da qualche semplice battuta prenda spunto per attaccare personalmente, a che fine e con che scopo mi sfugge, ma soprattutto quello che più mi delude e che questi attacchi non sono motivati, sono solo semplici ilazioni che non hanno nessuna base concreta che servono solo a sviare l'argomento principale.

                                Ho conosciuto Sulzer e Sandman in MP, due persone con tanta voglia di fare e con in testa progetti simili anche se con ordini di grandezza diversi.

                                Era da molto tempo che non intervenivo e chi mi conosce sa che ho sempre portato contributi in molti campi e non rotture di p...e.

                                Vorrei che questa discussione potesse continuare con toni più consoni e costruttivi, utili per tutti.

                                Chiedo uno sforzo maggiore ai controllori perchè questo accada, affinchè i toni accesi e le battute vengano smorzati onde evitare inutili e kilometriche discussioni personali che non portano nessun contributo.

                                Ma soprattutto vorrei che questo sforzo dei controllori fosse in sintonia costruttiva con chi da questa discussione sta cercando di ottenere informazioni utili, l'impegno deve essere di tutti, gli interventi spot di chi per ragioni proprie vuole interrompere o svilire ogni argomento di questa discussione si ritroverà solo ed isolato.

                                Mi auguro che la questione personale finisca qui e si cominci nuovamente ad essere pro-attivi...tutti!!!
                                una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

                                Commenta


                                • Esatto....
                                  ..io di solito son bravo..
                                  ..ma non c'è peggior cattivo di un bravo che si incavola..
                                  e dal momento che non ho tempo da buttare x controllare messaggio dopo messaggio, parola x parola... se non si cambia tono assumo interventi drastici da dittatore...
                                  ..tipo chiudo 3D et simila

                                  Quindi:
                                  se si vuole discutere produttivamente bene, altrimenti questa non è una Chat....

                                  ..a buon intenditor....
                                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                  Commenta


                                  • Bene, speriamo si ritorni su binari più normali, allora, riprendiamo.

                                    Nella fattispecie il link che riporti si riferisce a questa notizia:

                                    ALGAFUEL ENTRA A START CUBE
                                    Trattasi di impianti a ciclo chiuso in cui la generazione di energia è ottenuta mediante alimentazione di olio vegetale, opportunamente trattato con un sistema sviluppato da Ambiente & Energia, in un gruppo elettrogeno con motori diesel, le cui emissioni (CO2 e NOx) sono utilizzate per alimentare le alghe. Le alghe sono prodotte in Fotobioreattori ad alta produttività. Il residuo secco dalla spremitura delle alghe è utilizzato come mangime di alta qualità.

                                    Nel Sistema utilizzato da Algafuel, oltre alla nuova concezione di fotobioreattori, vi sono molti dispositivi innovativi che ottimizzano alcune fasi di lavoro, consentendo un risparmio di energia e di denaro, ad esempio la separazione dell'acqua dalle alghe e l'essicazione viene fatta con un nuovo sistema senza parti in movimento e senza apporti esterni di calore.

                                    Armando, perchè non ci parli un pò di questa azienda che dovrebbe essere a te collegata o sbaglio?
                                    Se ti và sarei felice di sapere dove è localizzata, che aspettative di produzione (di olio ed elettrica ha), ed anche che tecnologie usa, (ma è già in produttività o è solo un piano su carta?).

                                    Perchè qui ci troviamo di fronte o alla prima azienda che produce realmente olio da alghe tramite un processo industriale redditizio, oppure l'ennesima azienda che dice di produrre olio da alghe per ottenere finanziamenti.

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da TheSandman Visualizza il messaggio
                                      Perchè qui ci troviamo di fronte o alla prima azienda che produce realmente olio da alghe tramite un processo industriale redditizio, oppure l'ennesima azienda che dice di produrre olio da alghe per ottenere finanziamenti.
                                      Saluti
                                      Mamma mia che pessimismo....cerca di avere pazienza Sandman...molta pazienza, in fin dei conti ti ripeto, non ti sto vendendo nulla!!!

                                      YouTube - Spremitura olio da alghe

                                      Dai il tempo a Youtube di rendere disponibile anche gli altri filmati...e a me il tempo di pubblicarli..
                                      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                      • depositi?

                                        Scusa Armando, forse la domanda è oziosa e/o stupida e/o tendenziosa, ma dove circola i brodo primordiale non si formano dei depositi a lungo termine specialmente nei raccordi?....
                                        Se sì, dopo quanto tempo si deve fermare l'ambaradan e come si pulisce il tutto?
                                        Da cosa ho capito dai video siamo ancora nei paesi dell'ex impero zarista, il vostro presentato dall'ing STAR qui in Italia è funzionante?...ciao
                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                        • Olio da alghe



                                          Modulo per la produzione di biodiesel tramite reattore a cavitazione 2 tons/h
                                          una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                          • Ciao Armando,

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                                            Con i Migliori Saluti

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                                            • Una domanda, in questa discussione si parla di biodiesel dalle alghe. ma sarebbe invece possibile bruciare direttamente l'olio ottenuto dalle alghe (non esterificato) con un motore diesel come si fa per il palma?? L'olio ottenuto dalle alghe ha una composizione che renderebbe tale processo sconveniente o non praticabile?

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                                              • Originariamente inviato da diego800 Visualizza il messaggio
                                                Una domanda, in questa discussione si parla di biodiesel dalle alghe. ma sarebbe invece possibile bruciare direttamente l'olio ottenuto dalle alghe (non esterificato) con un motore diesel come si fa per il palma?? L'olio ottenuto dalle alghe ha una composizione che renderebbe tale processo sconveniente o non praticabile?
                                                Premesso che a tutt'oggi una analisi completa di olio di alghe non sono riuscito a leggerla , penso che sia possibile , gli oli vegetali sono quasi tutti utilizzabili facilmente come carburante diesel con gli opportuni accorgimenti e opportuni motori...

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                                                • Non so se sia ancora un problema dibattuto, o se ci siano soluzioni con costi accettabili già utilizzati (non ho letto tutto il thread), ma cosa ne pensate di questo articolo?

                                                  'Frozen Smoke:' Ultimate Sponge For Cleaning Up Oil Spills
                                                  Ciao!

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                                                  • composizio olio da microalga

                                                    Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                                    Premesso che a tutt'oggi una analisi completa di olio di alghe non sono riuscito a leggerla , penso che sia possibile , gli oli vegetali sono quasi tutti utilizzabili facilmente come carburante diesel con gli opportuni accorgimenti e opportuni motori...
                                                    Per chi fosse interessato alla composizione dell'olio ottenuto da diverse specie di microalga ho allegato una tabella utile allo scopo.

                                                    Concordo con le perplessità sollevate da diego800 sull'impiego dell'olio di microalga nella produzione di bio-diesel: troppi acidi grassi poli-insaturi determinerebbero forti accumuli di carbone sugli iniettori degli attuali propulsori diesel. Forse sarebbero più adatti a ..... motori a turbina ..... in prospettiva futuribile?
                                                    File allegati

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                                                    • Originariamente inviato da guiu guiu Visualizza il messaggio
                                                      Per chi fosse interessato alla composizione dell'olio ottenuto da diverse specie di microalga ho allegato una tabella utile allo scopo.

                                                      Concordo con le perplessità sollevate da diego800 sull'impiego dell'olio di microalga nella produzione di bio-diesel: troppi acidi grassi poli-insaturi determinerebbero forti accumuli di carbone sugli iniettori degli attuali propulsori diesel. Forse sarebbero più adatti a ..... motori a turbina ..... in prospettiva futuribile?
                                                      Grazie Giu, sapresti dirmi un indice di iodio ?

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                                                      • Immegino siate già a conoscenza di questo:

                                                        ALGAE Press Release: Launching of the European Algae Biomass Association

                                                        Dear Madam, Dear Sir,
                                                        Please find attached an EABA press release on the forthcoming launching of the Association during the 1st EABA Conference and General Assembly, to be held next June 3rd - 4th, in Florence, Italy.
                                                        Please do not hesitate to contact the EABA Secretariat for any question you may have.

                                                        Kind regards,

                                                        EABA - European Algae Biomass Association
                                                        Via del Ponte alle Mosse, 61
                                                        50144 Firenze - Italy
                                                        Tel : +32 2 761 95 01
                                                        Fax : +32 2 763 04 57
                                                        Web:
                                                        www.eaba-association.eu
                                                        Email: eaba@eaba-association.com





                                                        Non ho alcuna relazione con questa associazione, ho solo ricevuto il loro comunicato stampa. Da quanto vedo ci sono diversi personaggi coinvolti, sia di ambito accademico che industriale che politico.


                                                        Mi interesso dell'argomento solo "a latere" in quanto fornitore di apparecchiature analitiche per controlli di laboratorio e on-line e at-line su matrici organiche, specialmente in campo agro-alimentare. In italia non c'è praticamente nulla, ma in paesi nordici e negli USA l'azienda per cui lavoro ha fornito molti sistemi ad impianti per la produzione di bioetanolo da cereali.
                                                        Questo lo dico solo per correttezza nei confronti dei forumisti perchè sappiano di che tipo è il mio "interesse privato".


                                                        Infine una domanda: per eliminare l'acqua dalle alghe sarebbe proponibile un sistema tipo spry drying ? (volgarmente noto anche come "atomizzazione") Conosco la tecnica solo su scala laboratorio e non su quella industiale. Immagino possa essere troppo costosa e forse eccessivamente energivora, ma chissà...


                                                        Saluti e buona continuazione: continuo a leggervi con interesse


                                                        Franz
                                                        Ultima modifica di Franzmaximilian; 09-06-2009, 20:17.

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                                                        • [QUOTE=Armando de Para;118881818]He he...
                                                          scusa se rido, ma qualcuno qualche tempo fa..luglio per la precisione mi ha detto che la produzione delle alghe dipende dalla quantità di "energia" solare che ricevono e mi ha fatto un calcolo estremamente preciso della quantità di energia solare che arriva in un anno in un m2 di terreno, poi ha calcolato l'efficenza di conversione delle alghe e poi mi ha detto il limite teorico (secondo lui) massimo di produttività di un fotobioreattore per m2....

                                                          Non posso citare il nome di questa persona perchè conosciuta in questo forum come non posso citare il nome di un famoso prof. universitario, un luminare nella modificazione genetica delle ALGHE (che oggi collabora con me), che ha confermato il calcolo fatto dall'amico...

                                                          Mi limito a dire che si fa un po di confusione con il fotovoltaico....quale energia necessita per la trasformazione di CO2 e H2O in molecole organiche?

                                                          E' come dire (l'esempio non calza perfettamente ma da un'idea) che per trasformare il petrolio in combustibili pregiati devo consumare più energia di quella che poi ricavo dai combustibili prodotti....

                                                          In questo caso il petrolio è la CO2 e l'H2O...una semplice naturale ed efficiente trasformazione

                                                          Negli anni 70 sia i russi che gli americani avevano prodotto per i loro reciproci programmi di esplorazione spaziale dei bioreattori in grado di produrre alghe nello spazio senza luce solare....

                                                          Passiamo oltre...chi rompe su questa questione gli diciamo di andar a coltivar patate.

                                                          I costi....li conoso ma non vendo impianti per la produzione di alghe, mediamente in Italia con gli attuali incentivi e con un mancato acquisto di olio ad un prezzo medio ragionevole di 650 €/ton un impianto industriale si ripaga in poco meno di tre anni...compreso di impianto di generazione elettrica....costi più o meno vivi stando dalla parte del torto ovviamente.

                                                          Non vendo impianti per la produzione di alghe perchè ho fatto una lunga sperienza con gli impianti di generazione elettrica...non voglio più avere rotture di ....castane...gli impianti li progetto e li costruisco per me....e per dimostrare che è possibile!!!

                                                          Mi sono costati un sacco di sacrifici; viaggi continui, sole, truffe e araffoni.

                                                          Chi oggi propone impianti industriali chiavi in mano propone idee ma concretamente è difficile che trovi uno dei pochi in grado di realizzarli...sono solo 4 i centri di ricerca avanza al mondo in grado di garantirti il giusto tipo di alga (quasi sempre modificata e non costa 200-300 €, ma 200-300 mila € hai visto questa voce nei costi che ho inserito prima), l'ingegnerizzazione del sistema alla fine te lo devi fare tu perchè nessuno ti da le garanzie necessarie a fronte di un cospiquo impegno finanziario, le variabili sono troppe e imprevedibili e non c'è abbastanza esperienza.....pensa solo alla formazione del personale tecnico.

                                                          Siamo pionieri di un sistema che è vecchio quanto la vita presente in questo pianeta.

                                                          p.s. scusa rileggo solo ora, ho scritto male i m2 sono 10000...ho perso uno zero per strada
                                                          Gentile Sig Amando
                                                          Solitamente io non scrivo mai commenti ma visto l'argumento molto interessante e lette tutte le varie diatribe
                                                          sarei lusingato di poter parlare con Lei direttamente diquesto argomento
                                                          Le lascio lascio una mail valida per contattarmi covercenter@alice.it
                                                          Spero che Lei possa finalmente dare qualche speranza, ad uno che quasi senza fondi, e non di caffèvorrebbe tentare di fare qualcosa di utile prima di tuto per se e se possibile anche per la società !!

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