Sia inteso, io non sono assolutamente nessuno, sono piu' le domande che faccio rispetto alle risposte che do!
Era solo una puntualizzazione, fidati che anche io sono pieno di interrogativi ma grazie a dio su questo forum c'e' tutto quello che cerchiamo...
Vedrai che se vuoi con il tempo impari...
Tanto per cominciare se vai nella pagina iniziale "biodiesel fai da te" tutte le discussioni con nuove risposte sono scritte in grassetto(blu) quando hai letto i nuovi messaggi ritornano blu normali. Sulle discussioni che hai partecipato attivamente, sulla pagina iniziale, dove c'e' il titolo della discussione vedrai che c'e' un pallino verde con una v all' interno. In tutti i post che hanno questo pallino hai partecipato attivamente.
per la sminuzzatura della soda e mescolamento col metanolo uso un frullatore da cucina..... quindi rischio incendio?
un frullatore da cucina non è progettato per agitare sostanze chimiche altamente infiammabili ... , quindi la risposta alla tua domanda puoi interpretarla tu stesso
Vero, però ciò che non conosco è IL PERCHE' un frullatore domestico dovrebbe essere pericoloso. Si parla veramente di cariche elettrostatiche o altro?
Ancora una volta conoscere il motivo delle cose puoi aiutarmi a risolvere i problemi
In genere i frullatori non sono perfettamente stagni , sia per quanto riguarda l'ambiente in cui avviene la macinazione-mescolazione , sia per quanto riguarda il motore ( se casca nel lavandino ?)
Rischi di creare una nuvola di vapori di metanolo in miscela con l'aria attorno al frullatore e che una scintilla del motore o dell'interruttore quando spegni inneschi l'esplosione ( il metanolo deflagra in un range molto ampio di diluizione con l'aria )..... è il principio della bomba termobarica che ricava il comburente all'esterno senza utilizzare un deflagrante in credito di ossigeno.
Nel filmato lo spagnolo effettua la diluizione come se suonasse le maracas con la tanica, forse , a parte uno strumento di laboratorio che utilizzi un agitatore elettromagnetico, è la soluzione meno pericolosa
c'e un bel video su you tube ,non ricordo il nome è di uno spagnolo, metti biodiesel e vedi quello più cliccato, dovrebbe essere lui ,credo duri sui nove minuti se non ricordo male, comunque anche qui sul forum.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
in quel video sono descritte alla perfezione anche le percentuali.
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l'ho messo al post #12 , non perdere la pazienza ,tutto all'inizio sembra difficile e comunque non ti far prendere dalla fretta, ricordati che stai maneggiando materiali estremamente pericolosi ed infiammabili. Vedrai che imparerai subito.
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l'ho messo al post #12 , non perdere la pazienza ,tutto all'inizio sembra difficile e comunque non ti far prendere dalla fretta, ricordati che stai maneggiando materiali estremamente pericolosi ed infiammabili. Vedrai che imparerai subito.
Ancora una volta conoscere il motivo delle cose puoi aiutarmi a risolvere i problemi
Grazie!
Ciao Andrea, perche' usi il frullatore per sminuzzare la soda? Il metossido non lo prepari mentre l'olio va in temperatura?
Comunque io uso la soda in perle, non e' vero secondo me che scioglie prima, ho fatto il confronto con quella a scaglie e ho notato che ci mette lo stesso tempo.
L'unica cosa che trovo migliore e' il fatto che non provoca polveri quando la maneggi a barattolo aperto, a differenza di quella a scaglie.
Quando inserisci le perle nel metanolo, si forma comunque un agglomerato che devo rompere col bastone...!
Il frullatore sostituisce il tuo bastone, in pochi minuti sono sicuro che la soda è completamente sciolta. Di certo questa efficienza non compensa il rischio, troverò un modo diverso che non mi imponga di stare 10 minuti a suonare le maracas
A me viene in mente un contenitore cilindrico , tipo una confezione di solvente con tappo a vite , appoggiata su una macchinetta fatta con 4 ruotine di gomma fatte girare da un motorino elettrico ( basterebbe dare il moto a una coppia ). L'agitazione sarebbe continua, il contenitore stagno, la velocità di rotazione regolabile con un potenziometro, in caso di aumento di temperatura eccessivo basterebbe immergerlo in un secchio d'acqua fredda ....
sulzer la tua è una buona idea ma credo che la cosa migliore sia prendere un elicoide tipo quello che usano i muratori e farlo girare a mano con una manovella moltiplicatrice , tipo un vecchio trapano a mano, si puo provare.
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Dolam, per agitare a mano l'elicoide tanto vale suonare le maracas...... Forse non è chiaro il problema principale derivante dalla manipolazione del metanolo. Si tratta di un alcool che bolle a temperatura inferiore ai 70° C , è altamente velenoso anche per inalazione dei vapori e molto igroscopico . Tutte queste caratteristiche ,se utilizzato a vaso aperto contrastano, da un lato con le norme di sicurezza, dall'altro con la necessità di non aggiungere acqua alla reazione di esterificazione. L'unica motivazione a favore della miscelazione a vaso aperto ( comunque importante ) è l'aumento della temperatura, causata dalla reazione esotermica derivante dalla solubilizzazione della soda. Porta a un pericolosissimo aumento della pressione che va contrastato con un sistema di raffreddamento " empirico "
Sulzer hai ragione ma credo che sia meglio del "frullatore" a motore elettrico che in un ambiente del genere mi sembra fuori luogo, comunque è da evitare anche di farlo a mano.
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Le immagini che posto sono dei meri esempi e sono tratte da macchine che hanno scopi diversi. Le palle per macinare dovrebbero necessariamente essere di un materiale inattaccabile dalla soda e abbastanza " sordo " da non provocare scintille contro le pareti del contenitore . In questo momento mi viene in mente solo il piombo ma pensandoci potrebbe esserci altro. Il problema delle sovrappressioni potrebbe essere risolto installando su una delle basi una o più valvole di sicurezza da pentola a pressione ( quei gommini di plastica che saltano quando si blocca la valvola principale) . Il raffreddamento potrebbe essere risolto con un piccolo spruzzo di acqua polverizzata direttamente sul contenitore che gira....
Sull'erba bella idea, che ne dici delle palle da bocce, dovrebbero essere totalmente in bachelite o plastica dura, potrebbero andare? Complimenti per il disegnino
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io tengo il metanolo fuori dal garage dove lavoro sempre mentre pompe e olio in garage e reattore al chiuso come regola base.
uso la potassa caustica al posto della soda che si scioglie quasi da sola, il tutto sempre all'aperto e in un fusto a bocca larga in PPHD da 50l.
quando opero, aziono sempre un ventilatore che mi spingei fumi fuori dal locale e tengo il reattore in PPHD sempre chiuso.
con un lungo tubo in plastica , aspiro il metox lentamente con tecnica Venturi prima della pompa mentre l'olio caldo circola nel reattore senza resistenze elettriche. L'olio lo riscaldo precedentemente in un fusto in metallo da 200l con una resistenza a fascia con termostato.
qualcuno nota delle mosse pericolose ...??????
ovviamente maschera per aromatici, occhiali e guanti.
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