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biodiesel dallo scarto del mulino

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  • #1

    biodiesel dallo scarto del mulino

    ciao a tutti sono nuovo del forum ma seguo da un po le vostre domande/risposte che riguardano i macchinari e i sistemi per creare biodiesel, vorrei produrre del biodiesel per uso personale quindi niente vendita perche illegale (almeno in italia) ma volevo dei chiarimenti se acquistando una biobuddy125l (credo sia la piu economica) vado in contro a qualche pena se usandola x uso proprio.. ho trovato molte leggi a riguardo ma non ho bel capito se illegale o meno,troppi numeri ma nessuna risposta concreta,,

    cmq supponendo che possa farmi il biodiesel in casa sapete se la biobuddy e in grado di creare il biodiesel dallo scarto della macina che viene fuori dal mulino, mi spiego meglio, una volta portato l'oliva al mulino questa viene macinata lo scarto (polpa semi tritati) viene separato e smaltito oppure puo essere usato anche come concime x la terra,in piccole quantita. mi chiedevo se questo scarto preso e compresso fa uscire ancora dell'olio che se non sbaglio dovrebbe essere olio di sanso, voi sapete qualcosa su tutto cio?

    grazie a tutti
    Tag: Nessuno
  • #2
    Ciao, a mio modesto parere comperarsi un biobuddy sono soldi buttati al vento, a meno che tu sia impossibilitato a costruirtene uno (per motivi di spazio, reperibilita' materiali manualita' nel costruirlo ecc...).

    Per farti del bio, parti da oli gia' trattati industrialmente (nuovi o usati che siano) in quanto vengono gia' raffinati e quindi utilizzabili per i nostri scopi.
    Per quanto ne so, abbandona l' idea di fare bio da olio di oliva, penso che sia fra i pochi non adatti alla transesterificazione.
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    • #3
      ciao e grazie per la risposta, si e una spesa un po grossa quella di acquistare la biobuddy ma anche avendo il posto tra materiale e il tempo che ci vuole per farla penso di arrivare allo steso prezzo della biobuddy a meno che non riesca a trovarmi qualcuno che mi costruire la stessa macchina affidabile ad un prezzo ragionevole

      quindi come olii l'unico sarebbe quelli dei ristoranti, come mai l'olio di oliva non e consigliato anche se dicono che viene usato?

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      • #4
        Io per farmi un reattore come si deve ho speso si e no 150 - 180 euro...
        So che l'olio di oliva ha delle proprieta' intrinseche che rendono difficile la trasformazione in biocarburante, (oltre al prezzo elevatissimo) fai una ricerca su internet, da qualche parte spiega il motivo di questa difficolta'.

        Comunque vedrai che qualcun altro ti risponderà..
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        • #5
          caspita 180€ sono davvero una fesseria,, ma avresti qualche foto nel lavoro eseguito,, avresti possibilita di reperire tutti i pezzi e costruirmene uno, ovviamente pagando, ma dal biobuddy a quello fatto da te che differenze ci sono?

          mentre x l'olio diciamo che in se l'olio d'oliva costa ma io non andrei ad usare quello buono, ma lo scarto che viene chiamato sanso, da questo poi andrebbe prensato allo stesso modo del vino, lo scarto non lo pagherei e ne avrei a tonnellate, ho chiesto anche alla ditta della biobuddy se faceva a farlo e mi hanno risposto di si senza alcun problema, ma ho il dubbio che non abbiano afferrato bene la domanda che gli ho fatto

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          • #6
            questo e' uno

            Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: P1010094.jpg  Visite: 1  Dimensione: 165.1 KB  ID: 1938150
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            • #7
              ma questo fa le stesse identiche cose del biobuddy?

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              • #8
                si, e' solo molto piu' grande.
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                • #9
                  la pulizia e tutto il resto dove la fa, si vede solo il cestello e il motore,, in quanto gli prepara 250litri

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                  • #10
                    la fai dentro al contenitore. 250 litri li trasformi in circa 5 ore.
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                    • #11
                      e con i tubi in plastica dici che non crea problemi,, hai skype cosi magari ne parliamo bene e mi spieghi bene come funzione,, mi sta ispirando,,

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                      • #12
                        Originariamente inviato da motor x Visualizza il messaggio
                        ... diciamo che in se l'olio d'oliva costa ma io non andrei ad usare quello buono, ma lo scarto che viene chiamato sanso...
                        L'olio di sansa grezzo (definizione commerciale) e' l'olio che viene estratto dalla sansa (la poltiglia che si ottiene dopo la spremitura a caldo o a freddo) mediante un processo di lavorazione che utilizza dei solventi (esano, etc) in quanto l'olio residuo in tale materiale non e' piu' sensibile al pressaggio.
                        E' in quantita' apprezzabili (circa 3% per continuo, fino al 6% per il tradizionale) ma la vedo dura recuperarlo in proprio!
                        Bye

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                        • #13
                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                          quindi solo dalla pressatura della polpa (gia usata per l'olio di oliva) non ottengo niente? io pensavo che da questa se spremuta uscisse ancora molto olio..
                          Ultima modifica di nll; 20-08-2013, 22:53.

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