Ciao MDJ

Se intendi dalle teste di scarto iniziali , e se intendi usare le teste tal quali per fare BD direi proprio di no . Le prime teste di scarto contengono, (oltre ad etanolo ed acqua), molti dei metaboliti prodottisi durante la fase di stoccaggio-fermentativo delle vinacce e cioè metanolo, aldeidi ,alcoli superiori (propilico, butilico ,) esteri . etc .

Se intendi invece ridistillare le teste(in colonna di rettifica) per estrarre metanolo. allora la cosa è diversa. anche se secondo me non vale la pena contando che 1-è una separazione abbastanza complessa e comunque sempre rischiosa ,2- che richiede altra energia ,3- ci vuole un'impianto di distillazione frazionata e bisogna trovargli l'assetto in base alla composizione di partenza (che sarà sempre diversa da vinaccia a vinaccia)

la gran parte del metanolo si forma nella fase di stoccaggio della vinaccia ad opera di enzimi specifici ( pectinmetilesterasi ) sulla pectina contenuta nelle vinacce , il metabolita formatosi da questa reazione biochimica è appunto il metanolo (CH3OH)

la quantità di metanolo presente nelle vinacce dipende da molteplici fattori, tempo di stoccaggio , acidità del substrato , provenienza vinaccia etc .

solitamente le vinacce di uve bianche producono metanolo in minor tempo (15 gg ) ,rispetto alle vinacce di uve rosse (40- 50 gg) . comunque i valori a cui si attestano normalmente le vinacce (da vinif in bianco) dopo 15gg è variabile dai 200 a 300 mg di metanolo per kg di vinaccia ( che equivale a 1/200 dell'alcol etilico prodotto dalla fermentazione degli zuccheri presenti nello stesso tempo ) ,altro metanolo si forma durante la distillazione sempre ad opera della scissione idrolitica della pectina .

cordialmente

Francy