Ho ricevuto una proposta da alcuni agricoltori della mia provincia che vorrebbero associarsi in una s.r.l.per fornire trinciato di mais,sorgo e triticale ad un impianto di trasformazione ENEL anch'esso s.r.l.di prossima costruzione.
Brevissimamente:l'idea é quella di associarsi,acquistare i macchianari necessari per produrre e trasportare tot tonnellate di trinciato all'anno impegnando tot ettari della propria superficie aziendale per un minimo di 8 anni.Il 20% del fatturato annuo dell'impianto va all'associazione e serve per il pagamento dei macchinari.
Ogni singolo associato decide se usufruire di questi mezzi o meno a seconda delle prorpie esigenze.
Il piano culturale si divide in tre produzioni (mais,sorgo e triticale) da alternare in modo continuativo per tutto l'arco dell'anno,con campi sempre coltivati per intenderci.Il tutto con una resa stimata netta da 2250 euro/ha a 2700 euro/ha.
Non ho ancora parlato n'é con l'agronomo n'é con il commercialista ma da semplice agricoltore cerealicolo (quindi profano di questi argomenti) apparentemente mi sembra un'ottima opportunitā per la mia azienda.
I dubbi sono sullo sfruttamento dei terreni e sul futuro incerto di grano e mais da granella.
Volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienza diretta o indiretta di progetti simili ma anche informazioni sull'argomento.
Grazie
Brevissimamente:l'idea é quella di associarsi,acquistare i macchianari necessari per produrre e trasportare tot tonnellate di trinciato all'anno impegnando tot ettari della propria superficie aziendale per un minimo di 8 anni.Il 20% del fatturato annuo dell'impianto va all'associazione e serve per il pagamento dei macchinari.
Ogni singolo associato decide se usufruire di questi mezzi o meno a seconda delle prorpie esigenze.
Il piano culturale si divide in tre produzioni (mais,sorgo e triticale) da alternare in modo continuativo per tutto l'arco dell'anno,con campi sempre coltivati per intenderci.Il tutto con una resa stimata netta da 2250 euro/ha a 2700 euro/ha.
Non ho ancora parlato n'é con l'agronomo n'é con il commercialista ma da semplice agricoltore cerealicolo (quindi profano di questi argomenti) apparentemente mi sembra un'ottima opportunitā per la mia azienda.
I dubbi sono sullo sfruttamento dei terreni e sul futuro incerto di grano e mais da granella.
Volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienza diretta o indiretta di progetti simili ma anche informazioni sull'argomento.
Grazie
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