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Digestato, cosa farne?

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  • Digestato, cosa farne?

    Il biogas negli ultimi tempi ha preso piede e secondo me è un bene quando viene alimentato con materiale difficilmente utilizzabile, come scarti alimentari, fanghi di depurazione ispessiti, liquami zootecnici soprattutto

    ma, NO MAIS

    Resta però il problema del digestato, di ciò che esce, soprattutto perché la direttiva nitrati non permetterà comunque lo spandimento nelle aree sensibili del digestato tal quale

    Quali sono secondo voi le soluzioni maggiormente interessanti, facendo sempre combaciare

    1) costi d'investimento e di gestione

    2) impatto ambientale

    3) consumi energetici

    C'è chi parla di separare la frazione solida da quella liquida, trattare quella liquida con trattamenti aerobi al fine di poterla scaricare in corsi di acqua superficiali o fognatura, mentre la solida essiccarla (col sole o coi fumi) e distribuirla in sacchi nei punti vendita come fertilizzante per fiori/orto

    Cosa ne pensate o cosa proponete?

  • #2
    la direttiva nitrati consente lo spandimento del digestato tal quale, senza nessun problema
    l'importante è che venga rispettato il carico di azoto consentito su quel terreno

    il digestato, da qualsiasi biomassa iniziale provenga, ha un grosso punto di forza rispetto ai materiali non digeriti: l'azoto contenuto ha una assimilabilità da parte delle piante simile ad un fertilizzante ureico (circa il 90% contro un 50% circa dell'azoto contenuto nei reflui o nei sovesci)
    purtroppo questo non viene riconosciuto ancora dalla normativa ma secondo me le cose in questo senso cambieranno

    per quanto riguarda i trattamenti di sicuro non ne esiste uno vantaggioso, e tutti rappresentano un costo. la differenza è che questo costo può essere più o meno alto

    in generale tutti i sistemi che distruggono l'azoto, tipo quello che ha citato Mauro, sono solo un costo, ma risolvono molto problemi alla radice
    in prospettiva futura saranno più da tenere sott'occhio i sistemi che lo concentrano, anche se oggi per conto mio non ce ne sono ancora di funzionanti sul digestato

    aggiungo una cosa, la separazione in uscita va sempre fatta
    noi non abbiamo il separatore e tutte le volte che dobbiamo vuotare le vasche è un calvario

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    • #3
      Come alimentate il digestore?

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      • #4
        liquami e biomasse
        periodicamente abbiamo anche alcuni sottoprodotti ortofrutticoli

        perchè me lo chiedi?

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        • #5
          per fare un confronto tra tipo di alimentazione e digesato

          la carica com'è? 50-40-10? 50 biomasse (immagino sorgo di masi) 40 liquami (suini o bovini) e 10 sottoprodotti ortofrutticoli?

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          • #6
            più o meno, ma varia da periodo a periodo
            tra gli insilati è quasi tutto mais perchè è quello che da più produzione di sostanza organica all'ettaro
            il sorgo da noi fa poco

            considera comunque che nel digestato hai acqua, ceneri e fibre indigeribili (lignina ecc)
            quando alimenti a prevalenza liquami aumentano le ceneri e diminuiscono le fibre, mentre se hai biomasse viceversa
            più biomassa vegetale fibrosa metti (sorgo, orzo, frumento...) più fibra hai
            comunque abbiamo verificato che la % si SS varia tra un 6 ed un 9%

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            • #7
              Buonasera a tutti,
              qualcuno sa dove posso trovare la direttiva nitrati e magari i piani di attuazione per le varie regioni?
              grazie a tutti

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