Vado a rollarmi una FORD-T cosi&#39; rifletto meglio &#33;<br>Hihihihihi scherzo chiaramente<br>Comunque anche Grillo ha fatto una campagna in merito , per approfondimenti vedere suo blog.<br>Saluti

trasformiamo in pellet?<br>fare pura demagogia è semplice, trovare soluzioni e campi di impiego meno io credo....<br>non conosco la canapa sotto questo punto di vista, però spiegaci come impiegarla

Ciao<br>Servirebbero dei confronti con altre biomasse rispetto a potere calorifico, tempi di crescita e mq per ettaro per poter iniziare a discutere.

hai ragione alex.. ci servono dei dati per ragionarci, ma poi con le autorità come la mettiamo??? Credo che se anche il poter kcal/h sia ottimo sarà difficile comunque convincere loro.....alla faccia del risparmio energetico

Finalmente, dopo un annetto che seguo il forum, finalmente qualcuno che ha sollevato il &quot;problema&quot; CANAPA.<br>Sono due anni che effettuo delle ricerche sulle possibili applicazioni della pianta ed ora è il momento di riconsegnarle il ruolo che le spetta.<br><br>In particolare:<br><br>Pssiede una capacità di riscaldamento di 5000-8000BTU (unità energetica inglese equivalente a 225 calorie) ogni 500 grammi, praticamente senza emettere , durante la combustione, cenere o solfuro.<br><br>Materiali e metodi<br>La sperimentazione, realizzata a Osimo (Ancona) dall&#39;Istituto sperimentale per le colture industriali (Isci), ha previsto il confronto fra 15 cultivar, fra cui 6 ibridi, in due prove, adottando in entrambe lo schema sperimentale a blocchi randomizzati con 4 ripetizioni, in parcelle di 16 m2 di superficie nella prima e 8 nella seconda; dove, oltre alla semina posticipata di 13 giorni, è stata effettuata &#39;una irrigazione ausiliaria di 40 mm per facilitare l&#39;emergenza delle plantule e favorirne lo sviluppo nei primi stadi. Per il re sto la tecnica colturale e i metodi utilizzati sono stati identici a quelli adottati nelle prove di valutazione nel biennio 1998-1999.<br><br>Riguardo alla produzione, l&#39;ibrido Carmagriola X Bolognese ha fornito la maggiore biomassa, superando i 100 q/ha di sostanza secca ma non differenziandosi statisticamente da altre sei accessioni. Quattro le varietà con produzioni inferiori alla media, fra cui le francesi, che, per questo, si sono discostate da tutte le altre tesi a confronto.<br>Produce 4 volte la biomassa prodotta da un bosco di pari dimensioni.<br><br>Andrea Del Gatto, Domenico Laureti<br>Istituto sperimentale per le colture industriali Sezione di Osimo (Ancona)<br><br><br>Assocanapa ( associazione canapicoltori in italia)<br><br>DOMANDA: Conviene coltivare canapa?<br>RISPOSTA: La difficoltà del decollo della coltivazione della canapa è dovuta al fatto che mancano ancora macchine agricole efficienti per la prima trasformazione del prodotto. In questi anni però si sono fatti passi avanti per cui si può pensare che le prime macchine agricole per la lavorazione di grandi quantitativi saranno disponibili verso fine 2007. Coltivare conviene anche per formarsi una tecnica colturale adeguata all&#39;area in cui si opera.<br>Venendo all&#39;aspetto più immediato del ritorno economico le previsioni oggi sono queste:<br>costi: Kg 50 di seme a Euro 5,50 al chilogrammo, pari a Euro 275,00 + IVA, lavorazione del terreno normale come per qualsiasi semina;<br>ricavi: oltre al contributo dell&#39; Unione Europea sui seminativi, che varia da zona a zona e comunque da circa 100 euro a 450 euro per ettaro, la canapa produce mediamente chilogrammi 13.000 per ettaro e sarà venduta a un prezzo che sarà di circa euro 0,07 al chilogrammo franco arrivo, per cui si realizzerà mediamente euro 700,00 per ettaro. Ricavi maggiori possono essere conseguiti se si recupera il seme da olio o se si fanno produzioni di nicchia.<br><br>P.S.R. 2007 - 2013 Contributi Agricoltura<br><br># Reg. (CE) n. 1782/2003 - Disposizioni applicative per la presentazione delle Domande Uniche di pagamento - Campagna 2007 (PDF: 431 KB) NEW<br><br> * Allegati nn. 1, 2, 3, 4, 5 e 8: (XLS: 3,73 MB)<br> Allegato 1 - Matrice prodotto/intervento<br> Allegato 2 - Tabella delle codifiche delle varietà di grano duro ammesse all&#39;aiuto supplementare -art. 69 - e al premio qualità - titolo IV<br> Allegato 3 - Tabella delle codifiche di varietà di Canapa ammesse all&#39;aiuto<br> Allegato 4 - Tabella delle codifiche delle varietà di Risone ammesse all&#39;aiuto<br> Allegato 5 - Tabella delle compatibilita&#39; tra regimi di aiuto<br> Allegato 8 - Elenco varietà non-ogm<br><br>Esempi Concreti in Italia oggi:<br><br>AGRICOLTURA:<br> IL SINGOLARE SUCCESSO DI UN CONSORZIO EMILIANO<br>Una banca, un pool di cinque aziende, tra cui Armani e 1.100 ettari coltivati. Per produrre tessuti, carta ecc.<br><br>L&#39;Italia ad inizi del &#39;900 era il Secondo produttore al mondo di canapa, in quantità dietro la Russia, il Primo in qualità.<br>Dove è andato a finire tutto questo bagaglio culturale?<br><br>le informazioni sono state inspirate da canapa4net.it.<br><br>Ho cercato di descrivere alcuni aspetti delle potenzialità della canapa.<br><br>Cosa ne pensate, può essere una valida alternativa a sorgo, miscanto ecc. ????????????????????????<br><br> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt=""> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2461b7e49dca4ca4890623a945b71657.gif" alt="">

Una discussione costruttiva sulla canapa per scopi energetici è ben accetta ma attenzione a non discutere sui possibili usi &quot;alternativi&quot;.<br><br>Come dice Elektron, la canapa è una pianta molto promettente per eventuali scopi energetici, per la produzione di fibre tessili, farmaci o altro ancora ma purtroppo incontra ostacoli, soprattutto di origine legale, dovuti al citato uso &quot;alternativo&quot;. A prescindere dalla specie, tutte contengono il principio attivo anche se in quantità differente. Ed è evidente che al giorno d&#39;oggi un agricoltore vorrebbe evitare i possibili problemi o richiedere la licenza per coltivarla. Ormai si conoscono piante che possono fornire grandi quantità di biomassa senza tutte le problematiche che la canapa comporta.<br>Poi basta solamente accennare alla canapa e subito le battute non mancano... notare qualche messaggio precedente... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/fc71d86b33c8611fe8bc4e5782bc8243.gif" alt=""> .<br>Ely

Qualcuno saprebbe dirmi la resa in semi per ettaro della canapa?Per quanto riguarda la coltivazione ricordo anch&#39;io ( son del 58) le buche piene d&#39;acqua sparse nelle campagne per la macerazione della canapa dopo il raccolto.L&#39;olio è un po&#39; troppo alto di linoleico e ho l&#39;impressione che sia lo stesso per i fosfolipidi ma se da una buona resa si aggiusta

La vera natura del sondaggio in effetti riguarda l&#39;opinione della gente verso la pianta messa in discussione, sia per un mio riscontro che per cercare di far aprire gli occhi a quanti più possibile, riguardo al fatto che non venga ancora seriamente considerata causa (a mia opinione e per quanto possa vedere anche di altri) una pessima pubblicità per una questione di affari... In ogni caso mi scuso con tutti i partecipanti per aver omesso i relativi dati tecnici, ma questo potrebbe anche essere un buona scusa per far si che voi lettori colti dal dubbio possiate approfondire l&#39;argomento in maniera autonoma come già citato da Elektron (che ringrazio per aver dimostrato che è facile, almeno oggi nel 2007, andare a cercare la verità).<br><br>Per questo mi sento in dovere di &quot;darvi una mano&quot; non solo dal punto di vista tecnico per l&#39;uso della pianta nei svariati settori dell&#39;industria, ma anche per cercare di smentire quelle che sono le voci più accusatorie che riguardano le vere proprietà di questa pianta, stavolta vista non come droga ma come farmaco (Ho vissuto 2 mesi in un ranch a pochi chilometri da Eugene in Oregon U.S.A. dove viene riconosciuta come &quot;Erba Medica&quot; legalmente).<br><br><a href="http://www.chanvre-info.ch/info/it/sommaire.html" target="_blank">http://www.chanvre-info.ch/info/it/sommaire.html</a><br><a href="http://www.usidellacanapa.it/" target="_blank">http://www.usidellacanapa.it/</a><br><a href="http://www.laleva.org/it/2007/06/piantagioni_di_canapa_sociale_sui_monti_della_tolf a.html" target="_blank">http://www.laleva.org/it/2007/06/piantagio...ella_tolfa.html</a><br><a href="http://www.hempsys.net/main/cultivation_technique_ita.asp" target="_blank">http://www.hempsys.net/main/cultivation_technique_ita.asp</a><br><a href="http://www.simonemariotti.com/News-file-article-sid-37.html" target="_blank">http://www.simonemariotti.com/News-file-article-sid-37.html</a><br><a href="http://www.nojerksite.it/wp-content/files/claudia%20caudai%20e%20busdraghi.pdf" target="_blank">http://www.nojerksite.it/wp-content/files/...20busdraghi.pdf</a><br><br>Questi sono solo alcuni dei siti reperibili in rete che riguardano l&#39;aspetto globale della pianta.<br>Per ulteriri informazioni non esitate a chiedere...<br>un cordiale saluto a tutti voi&#33;<br><br>

E visto che mi sono appena accorto che la risposta che avevo postato nel sondaggio è stata spostata in questa sezione... quel che vi posso fornire sono dei dati (più pertinenti a questo forum) che, purtroppo per chi non ne è a conoscenza, sono in inglese a questo link:<br><br><a href="http://www.ratical.org/renewables/biomass.html" target="_blank">http://www.ratical.org/renewables/biomass.html</a><br><br>è possibile trovarne molti altri molto affidabili sempre in inglese, immaginerete anche perchè vivendo in Italia...<br><br>Un cordiale saluto ancora a tutti voi&#33;&#33;<br>

Ciao<br><br>La canapa è conveniente solo per la produzione di biodisel o si potrebbe utilizzare &quot;direttamente&quot; bruciandola?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (leptone @ 16/11/2007, 21:35)</div><div id="quote" align="left">Ormai si conoscono piante che possono fornire grandi quantità di biomassa senza tutte le problematiche che la canapa comporta.<br>... .</div></div><br>Potresti fare qualche esempio?<br><br>Grazie.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONE (leptone @ 16/11/2007, 21:35)<br>Ormai si conoscono piante che possono fornire grandi quantità di biomassa senza tutte le problematiche che la canapa comporta.<br>... .<br><br>Potresti fare qualche esempio?</div></div><br>ad esemio il Kenaf.<br><br>produce ENORMI quantità di biomassa secca. Ancora una volta l&#39;unico inconveniente consiste in una matura maccanizzazione del tutto con macchinari specifici.<br><br>per saperne di più: <a href="http://www.agrikenaf.it/prod_pellet.htm" target="_blank">http://www.agrikenaf.it/prod_pellet.htm</a><br><br>a presto.

Ciao<br><br>Proprio per superare i problemi della meccanizzazione della raccolta, con utilizzo &quot;diretto&quot; intendo taglia, essicazione al sole, combustione, come con la legna da bosco ma coltivabile e con alte rese.

Esattamente, alex1202, uno tra i più grandi vantaggi della canapa è proprio il fatto che si possa ricoltivare ogni anno, per di più si adatta a qualsiasi tipo di latitudine. Basti pensare all&#39;idea di produrre biomassa dagli alberi con la differenza che : 1 non bisogna aspettare almeno 50 anni che ricresca una zona disboscata (pace per gli ambientalisti) 2 questo procedimento di trasformazione per il legno avviene tramite combustione (quindi bruciando ossigeno), <span style="color:red"><i><u>mentre quello per la canapa avviene tramite &quot;pirolisi&quot; (occorre solamente somministrare calore per mezzo di gas inerti come l&#39;azoto).</u></i></span><br><br><span style="color:red">***MODERAZIONE TECNICA***</span><br>Quello che ha scritto e che ho evidenziato in rosso non è corretto.<br>La pirolisi è un processo di decomposizione molecolare di materiale organico per effetto del calore. Si distingue dalla combustione per la totale assenza di ossigeno. Per effetto del riscaldamento in ambiente privo di ossigeno, si ha la rottura dei legami chimici e la conseguente formazione di molecole più semplici. Esempio tipico è la pirolisi del legno che porta alla formazione di alcool metilico e acido acetico.<br>Molto probabilmente ti riferivi alla gassificazione, processo molto simile alla pirolisi, ma che avviene tramite un agente gassificante che il più delle volte è l&#39;aria. Se si utilizza l&#39;aria come agente gassificante, il gas prodotto, chiamato syngas, conterrà per circa il 50/60% azoto.<br>Molto semplicemente, il calore necessario viene prodotto mediante la combustione di una parte della biomassa stessa.<br><span style="color:red">*** FINE ***</span><br><br>Tramite questo processo, che altro non si tratta di scissione dei legami chimici per trasformarli poi in molecole semplici, otteniamo con i fusti tavole per l’edilizia, i materiali plastici si ottengono dalla cellulosa, mentre con gli scarti compressi si creano piccoli cilindri tipo pellet da bruciare nelle stufe al posto del legno, per non parlare poi di carta, semi, biocombustibile, ed i vari aspetti legati alla medicina che non sono affatto pochi.<br><br><span class="edit">Edited by leptone - 17/11/2007, 12:15</span>

leptone<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ormai si conoscono piante che possono fornire grandi quantità di biomassa senza tutte le problematiche che la canapa comporta.</div></div><br>Cioè di risolvere una marea di problemi con una pianta sola ? ed è un problema o un pericolo ?<br>

pericolo per chi? per noi forse? ed in ogni caso questo è il pensiero che va avanti da 50 anni. Grazie a questi pensieri intanto ci siamo sommersi dal petrolio diventandone dipendenti... Ma ricordiamolo ancora una volta a tutti la Marijuana è &quot;droga&quot; (anche se finalmente si comincia a provare il contrario)

Espirmerò il voto quando avrò capito di più sul potere kcal/h, mi sembra che si stia facendo un sodaggio alla Pannella

eccoti accontentato, e per di più c&#39;è anche il paragone...<br><br><a href="http://www.kenaf-fiber.com/it/kenaf.asp" target="_blank">http://www.kenaf-fiber.com/it/kenaf.asp</a>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alex1202 @ 17/11/2007, 04:37)</div><div id="quote" align="left">Potresti fare qualche esempio?<br>Grazie.</div></div><br>Cito gli esempi più comuni:<br>Come piante erbacee annuali il sorgo da fibra o il kenaf, per quelli poliennali si utilizza il cardo, la canna e il miscanto.<br>Per le arboree si utilizza il pioppo, l&#39;eucalipto, robinia o il salice.<br><br>Ely

continuo a vedere un atteggiamento molto fastidioso da parte di qualcuno che distoglie l&#39;attenzione dal fulcro principale della discussione, mentre qualcun altro risluta troppo prudente nel parlare di questo argomento.<br>Voglio solo far sapere come una pianta che è cresciuta per centinaia d&#39;anni in Italia, utilizzata nelle flotte Veneziane e Genovesi per il cordame e le vele e che oggi potrebbe essere una delle possibili risposte alla crisi energetica che inevitabilmente ci colpirà, come sià demonizzata e confusa con quella frequentemente usata per altri scopi.<br>Comunque vorrei sottolineare alcuni aspetti per rispondere ad alcune domande:<br>Sottolinerei le bassissime cure colturali che necessita una piantagione di cannabis sativa:<br><br>Suolo<br>La canapa industriale ha una grande capacità di adattamento e può essere coltivata in vari tipi di suolo, ma per essere di buona qualità e per dare una buona resa, deve trovare un suolo abbastanza profondo e ben drenato, con un discreto grado di umidità e buone capacità nutritive. E&#39; importante evitare un suolo poco drenato, in quanto un eccesso di acqua in superficie potrebbe danneggiare seriamente il raccolto. La canapa è estremamente sensibile alle inondazioni e alla compattezza del suolo.<br>Il PH ideale è tra 5,8 e 6,0.<br><br>Acqua<br>La canapa da fibra può produrre, tra radici, fusto e foglie, fino a 12-15 Tonnellate di biomassa per ettaro. Secondo alcuni studi sono necessari 500-700 mm di precipitazioni o un equivalente quantità d&#39;acqua. Nella pratica sono necessari almeno 250-300 mm di pioggia durante il periodo vegetativo.<br><br>Controllo delle erbe infestanti<br>La canapa industriale soffoca le erbe infestanti, tanto da non avere bisogno di prodotti chimici per essere coltivata. Una normale coltivazione con oltre 100 piante per metro quadrato impedisce la sopravvivenza delle erbacce.<br><br>Resa<br>La resa dipende da diversi fattori: la varietà, le condizioni del suolo, il clima e dai possibili elementi di disturbo (grandine, parassiti, etc).<br>In linea di massima per la fibra si va dalle 8-10 tonnellate di fusti per ettaro delle varietà monoiche alle 10-12 tonnellate di fusti per ettaro delle varietà dioiche, che equivalgono ad una resa in fibra tra 2 e 3,2 t/ha.<br>Per i semi la resa varia tra 0,6 e 1,4 t/ha.<br><br>per Bioterm penso abbia risposto canapicoltore, per il resto se avete altre domande non esitate.<br><br>

Canapicoltore scusami ma forse ho guardato i link che indichi con superficialità e non ho trovato da nessuna parte la produzione di semi per ettaro. Per prendere in cosiderazione lo sviluppo di una coltivazione è importante perchè potrebbe essere il dato vincente del&#39;affare. Se ne sei a conoscenza potresti fornirmelo.<br>Grazie<br>

Resa:<br>La resa dipende da diversi fattori: la varietà, le condizioni del suolo, il clima e dai possibili elementi di disturbo (grandine, parassiti, etc).<br>In linea di massima per la fibra si va dalle 8-10 tonnellate di fusti per ettaro delle varietà monoiche alle 10-12 tonnellate di fusti per ettaro delle varietà dioiche, che equivalgono ad una resa in fibra tra 2 e 3,2 t/ha.<br>Per i semi la resa varia tra 0,6 e 1,4 t/ha.<br><br><br><span class="edit">Edited by Canapicoltore - 18/11/2007, 11:58</span>

Il processo di sgranatura è industrializzabile e non influisce sulla resa della biomassa?<br>La resa in semi è troppo bassa per giustificare la coltivazione per l&#39;olio.Le 10-12 tonnellate di resa dei fusti a quanta sostanza secca equivalgono?<br>Scusate le domande mirate ma son 3 anni che studio coltivazioni energetiche e sto cercando di correlare la canapa con il tabacco di cui conosco bene gli sviluppi

Ciao<br><br>il link <a href="http://www.kenaf-fiber.com/it/kenaf.asp" target="_blank">http://www.kenaf-fiber.com/it/kenaf.asp</a> di canapicoltore fornisce dati interessanti.<br><br>Il potere calorifico è indicato tra i 4000 e i 3700 al kg. Umidita 7 - 10 %. Visto che la legna per scendere sotto il 20% di umidità richiede 2 anni di essicazione. Parlo sempre nell&#39;ottica del taglia -> butta nella caldaia. Quindi nessun trattamento con altri macchinari che non siano quelli necessari a coltivazione e raccolta.

C&#39;e&#39; solo un piccolo dettaglio : La Conservazione del materiale e&#39; ostacolata dall&#39;umidita&#39; di raccolta che difficilmente scende sotto il 40 - 50 % .<br>Ricordo che l&#39;eopoca di raccolta va da dicembre a marzo .<br><br>La durata dell&#39;impianto e&#39; di circa 10-13 anni.<br><br>La produttivita&#39; a regime e&#39; di 25/35 t/ha.<br><br>Il potere calofico inferiore e&#39; di 16,7-18,3 Mj/kg s.s.<br>L&#39;energia teorica media e&#39; di 430 - 600 Gj/ha<br>Le ceneri sono del 4,8 - 7,4 %­s.s.<br><br>Il prezzo di vendita trinciato e&#39; di circa 45 euro/tonnellata.. non e&#39; poco.<br><br><br>E&#39; un&#39;impianto costoso , non so se rispetto al pioppo SRF possa risultare conveniente...<br><br>Ultima considerazione , mentre per la raccolta , e&#39; sufficente una falciatrincitrice , la messa a dimora invece occorre una piantatuberi , che non sempre e&#39; a disposizione nella zona di coltivazione.<br><br>Esco , un&#39;attimino dalle pure considerazioni tecniche , per dire che non e&#39; la prima volta che qualche forza pubblica , scambia erroneamente il campo di Canapa , con uno di Cannabis... e pure gli spacciatori... con relativo sequestro , e problemi vari per il coltivatore.<br><br>Qui in zona ci sono stati diversi casi.<br>Ora , potra&#39; essere raccontata come una delle tante barzellette sui Carabbinieri <img src="http://www.energeticambiente.it/images/428a539f3c2bef26ed9bc6a219fd78ec.gif" alt=""> ma intanto il coltivatore ne fa le spese.<br><br>Ciao<br>

Da non sottovalutare è però il bilancio energetico (EROEI) su quanto costi produrre e quanto si ricavi in termini energetici.<br>Sotto questo aspetto esistono colture molto più interessanti e promettenti:<br><br><a href="http://img116.imageshack.us/my.php?image=bevw6.png" target="_blank">http://img116.imageshack.us/my.php?image=bevw6.png</a><br><br>FONTE:www.ersaf.lombardia.it

<img src="http://www.energeticambiente.it/images/9fe51e4ef68cb7b81d0e5a006ddba38e.gif" alt=":blink:"> La raccolta non va da Dicembre a Marzo, dipende, in primis, a seconda della varietà (attualmente si stanno ancora conducendo test su quale possa essere la migliore varietà da dedicare alla produzione di biomassa), in base a questo si capisce che non c&#39;è un periodo prefissato per la raccolta, per di più è la prima volta che sento questa affermazione, cominciando il raccolto a Dicembre si avrebbe addirittura una limitazione sulla produttività (sempre che le piante siano ancora vive...)<br><br>Per quanto riguarda i dati da te forniti, di conseguenza, &quot;potrebbero&quot; essere non esatti.<br><br>Potrei chiederti gentilmente la fonte di questi? Solamente per avere un mio riscontro... grazie mille.

&quot;Il divulgatore&quot; centro di dovulgazione agricola.<br>Si parlava di Canna Comune. - Arundo Donax L.<br>