Lancio questa discussione allo scopo di creare un sondaggio in modo di capire quali saranno a grandi linee le tendeze future del settore, e le varie opinioni in merito
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QUALE FILIERA CREA PIU POSTI DI LAVORO NELLE BIOMASSE LEGNOSE LEGNA IN PEZZI CIPPATO O PELLET
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<img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d8532ce6f3c695d956bccb4a3ce8e411.gif" alt=":huh:"> Ciao. Domanda interessante e utile.<br>La mia modesta opiniione e' che sia il pellet, dato che spesso per arrivare a questo prodotto si arriva daglia altri 2: SFORTUNATAMENTE.<br>Aggiungo sfortunatamente pensando allo spreco energetico. Utilizziamo il pellet e potremmo invece utilizzare il cippato tal quale invece di lavorarlo, sempre piu' spesso lo stesso discorso vale per la legna.<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/efbc24f998afec64bdda6afb8e742784.gif" alt=":angry:">
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<img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d917d4d7d0c4e925768e5bf0c40d9a86.gif" alt="-_-"> mumble mumble mumble!!!!<br>Messa cosi' Fabio hai ragione,comunque si allunga una filiera solo perche' tutti vogliono i sacchettini pulitini comodini di pellet, ma poi si lamentano se le pagano troppo. Questo percio' rende ancora piu' logico che crea piu' posti di lavoro il pellet. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bb74f074022e24a951faec4e9f0ee7a7.gif" alt=":angry:"><br>Ma piu' posti di lavoro in questa situazione non vuol dire piu' logica. Mi spiego:<br>Il mercato delle biomasse e' ora legato quasi totalmente al pellet. Costo del pellet e relative caldaie: PIENA ASCESA! Percio' posti di lavoro dall'industria delle caldaie, posti dall'industria del legno, da quella delle lavorazione trasformazione, da quelle dei trasporti, grossisti e infine dettaglianti------- mille passaggi, costi non piu' cosi vantaggiosi rispetto alle fonti energetiche tradizionali e percio' mercato delle biomasse in crescita ma non collegato alle sue vere potenzialita'.<br>Cippato o scarti agricoli e alimentari vari salterebbero qualche passaggio o almeno lo renderebbero meno oneroso, questo creerebbe piu' persone interessate a questo mercato e percio': piu' mercato uguale piu' lavoratori . Vantaggi per chi vende e per chi compra.<br>Rendiamoci conto che comprare pellet a €19 a q e' da folli anche se fa lavorare piu' persone del cippato a €5q.<br>Pellet€19q 1000 caldaie vendute con x lavoratori<br>Cippato €5q 2000 caldaie vendute con xx lavoratori<br>Sono chiaramente calcoli alla buona senza pretese e' chiaro! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2f119d73d730b9ac934e784b1efbdcd3.gif" alt=":P"><br><br><br>
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Forse non pensate che la gente non ha lo spazio per gestire il cippato. Poi la cenere da asportare è tutta un'altra cosa rispetto al pellet. Bisogna valutare tutto di un po' <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bcc41eb3987d9956e55b4348bac5c6ee.gif" alt=":alienff:">
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Giusto fonzi73 ma bisogna arrivare ad eliminare i sachettini che oltre a favorire vari passaggi creano anche un rifiuto quindi l'ideale e lo sfuso con autobotte magari servito direttamente dai produttori come ssi sta già facendo in veneto e friuli che consegnano lui direttamente saltando i rivenditori.
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<img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9eb3b2ee68fadde9ab6bebb073ab94fe.gif" alt=":huh:"> Cleco un ce l'ho con te o il popolo dei pellettiani( popolo del pianeta della terza costellazione di vega3) Si potrebbe usre il cippato insacchettato( sacch. di carta) con relative stufe o caldaie. Percio' stesso numero di posti di lavoro, ma meno sprechi energetici. Per quanto riguarda la cenere vorrei farti vedere quanta ne produce la mia caldaia a cippato che sta accesa 24 orea al giorno. Un secchio alla settimana.<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9eb3b2ee68fadde9ab6bebb073ab94fe.gif" alt=":huh:"> Cleco un ce l'ho con te o il popolo dei pellettiani( popolo del pianeta della terza costellazione di vega3) Si potrebbe usre il cippato insacchettato( sacch. di carta) con relative stufe o caldaie. Percio' stesso numero di posti di lavoro, ma meno sprechi energetici. Per quanto riguarda la cenere vorrei farti vedere quanta ne produce la mia caldaia a cippato che sta accesa 24 orea al giorno. Un secchio alla settimana.<br><br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ccf797c206ecabafca16dcbc2bde143b.gif" alt=""> ciao LOrisoko.<br>Beati voi, qui a Siena il Cippato se te lo portano a casa ti chiedono come minimo €9 a q al nero a volte anche €15, percio' preferisco andare a prendermelo da solo se ho tempo.Cosi' non creo posti di lavoro ma lo pago €5 alq eh eh eh!!!
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Ho l’impressione che la discussione sia scivolata un poco fuori dall’argomento principale che era la quantità di posto di lavoro. Dal mio punto di vista indubbiamente il pellet contribuisce a formare più posti di lavoro visto che si tratta di una lavorazione successiva di materia di scarto, come del resto il cippato ma mentre il primo abbisogna di macchinari complessi, e quindi più personale che lo faccia funzionare, per il secondo bastano delle semplici ed economiche trituratici. Se poi si vuole disquisire sulla validità dell’uno rispetto all’altro la faccenda diventa molto più complessa anche perché i due prodotti finali, entrambi molto validi, hanno caratteristiche estremamente diverse. Il pellet è un prodotto che può tranquillamente essere stoccato (brutta parola!! facilmente mentre il cippato ha problemi enormi sotto questo aspetto. Fermenta e cala di peso visto che al momento della “produzione” ha una umidità almeno del 45% e oltre a perdere peso ha la brutta abitudine di fermentare. Il pellet no, visto che esce dalla trafila con una umidità del 8% e nei sacchetti dura anni. Il problema sacchetti sollevato giustamente da LORISOKO esiste ma visto che per ora i richiedenti sono possessori di stufette casalinghe non ci sono alternative, ma quando, ed è una cosa incipiente anche da noi, si comincerà a diffondere l’abitudine di usare le caldaie a pellet anche per i condomini a questo punto si avrà la fornitura con autobotte come avviene già da anni in Germania ed Austria. Oltre a questi argomenti il cippato ha una sua convenienza se viene “consumato” nel raggio di un massimo 30 km dal luogo di produzione altrimenti si hanno i costi che FONZI/73 denuncia. Il cippato già a € 9,00 dal mio punto di vista è un furto, a quel prezzo o poco più qui da noi si compera la legna da ardere. Ed anche se lo si va a prenderlo a 5 è alto poiché si dovrebbe calcolare il costo del viaggio lasciando perdere il lavoro del carico.
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