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    La Legge Finanziaria 2008, all’art.2 commi da 142 a 154 e 158, in merito alla “produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili…”, per impianti entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007, stabilisce il rilascio dei certificati Verdi per un periodo di 15 anni, calcolati sul valore unitario di 1MWh, e la collocazione sul mercato ad un prezzo al MWh di 180 euro meno il valore medio annuo di cessione dell’energia elettrica (sar&agrave; definito dall’AEE entro gennaio di ogni anno).<br> Per le biomasse il CV è calcolato sulla produzione netta di energia elettrica moltiplicata per il coefficiente pari a 1,1.<br> Per impianti di potenza media annua non superiore ad 1 MW è possibile la scelta della tariffa omnicomprensiva per l’energia immessa in rete di 0,22 eurocent/KWh.<br>Per impianti alimentati da biomasse derivanti da prodotti agricoli ottenuti nell’ambito di intese di filiera o contratti quadro ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, oppure di filiere corte, cioè ottenuti entro un raggio di 70 chilometri dall’impianto che li utilizza per produrre energia elettrica, per impianti autorizzati in data successiva al 31 dicembre 2007.<br>Per impianti fino ad 1 MW è possibile la scelta fra i Certificati verdi e la tariffa onnicomprensiva di 300 euro MWh per l’energia immessa in rete, per 15 anni.<br>I certificati verdi sono calcolati sulla produzione netta di energia elettrica moltiplicata per il coefficiente 1,8 (valore dell’energia prodotta nell’anno precedente).<br><br><b>NORME FISCALI PER GLI OLI VEGETALI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA</b><br><br>Il Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n.26 (pubblicato in GU n. 68 del 22-3-2007- Suppl. Ordinario n.77 ed in vigore dal 1^ giugno 2007) “Attuazione della direttiva 2003/96/CE”, ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell&#39;elettricit&agrave;&#39;.<br> L’ Art. 1.(Modifiche alle disposizioni tributarie in materia di accisa), comma 1, apporta modifiche al d.lgs 26 ottobre 1995 n. 504 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative), sostituendo (tra l’altro) alla parola «oli minerali» la parola «prodotti energetici».<br> Il comma 1 Lettera d) modifica l&#39;articolo 21 del Testo Unico sulle Accise, specificando che si intendono per prodotti energetici “ i prodotti di cui ai codici NC da 1507 a 1518, -OLI VEGETALI- se destinati ad essere utilizzati come combustibile per riscaldamento o come carburante per motori” (punto a).<br>A conferma dell’utilizzo fiscale consentito, il comma 3, specifica che i prodotti (tra cui gli oli vegetali), “qualora siano utilizzati, o destinati ad essere utilizzati, come carburanti per motori o combustibili per riscaldamento ovvero siano messi in vendita per i medesimi utilizzi, i medesimi prodotti sono sottoposti ad accisa, in relazione al loro uso, secondo l&#39;aliquota prevista per il carburante per motori o il combustibile per riscaldamento, equivalente”.<br> Per quanto concerne la produzione di energia elettrica mediante i prodotti energetici, il comma 9 specifica che tali prodotti sono sottoposti ad accisa con l’applicazione delle aliquote stabilite nella tabella A, che applica, <u>per gli oli vegetali non modificati chimicamente, l’aliquota pari a zero euro.</u><br>

  • #2
    Ciao Kap 15, vista la tua esperienza volevo farti una domanda:<br>un motore (cogeneratore) da 1Mw lavorando 8760 ore anno diciamo ottiene 3332,8Mw(40%) sotto forma di E.E. e 3166,16 Mw(38%) termici<br>I Certificati verdi li prendo su tutti e 8332Mw? Io credo solo sulla produzione di energia elettrica, sbaglio?<br>Sai se un Cogeneratore a metano riceve certificati verdi?<br>Come leggo dal tuo intervento, l&#39;olio vegetale che uso come combustibile non è soggetto ad accisa, ma che tasse pago? pago tasse comunali, regionali?<br>Grazie

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    • #3
      ciao cap 15 cosa c&#39;è nell&#39;immmagine? tanto per curiosit&agrave; personale.

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      • #4
        Nell&#39;immagine c&#39;è un motore di derivazione marina da 1 MW alimentato ad olio vegetale, nel camino ho inserito un sistema per la produzione di gas d&#39;acqua che sfrutta il calore dei fumi di scarico....<br>Riduco le emissioni di CO e NOx e ovviamente i consumi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby6666 @ 1/2/2008, 16:15)</div><div id="quote" align="left">Ciao Kap 15, vista la tua esperienza volevo farti una domanda:<br>un motore (cogeneratore) da 1Mw lavorando 8760 ore anno diciamo ottiene 3332,8Mw(40%) sotto forma di E.E. e 3166,16 Mw(38%) termici<br>I Certificati verdi li prendo su tutti e 8332Mw? Io credo solo sulla produzione di energia elettrica, sbaglio?<br>Sai se un Cogeneratore a metano riceve certificati verdi?<br>Come leggo dal tuo intervento, l&#39;olio vegetale che uso come combustibile non è soggetto ad accisa, ma che tasse pago? pago tasse comunali, regionali?<br>Grazie</div></div><br>Ciao Alby, i certificati verdi li prendi solo sull&#39;energia elettrica prodotta ed immessa in rete, per il calore se sfruttato si dovrebbero prendere i certificati bianchi...ma ad oggi non esistono...<br>Per le tasse regionali o provinciali ti dovresti informare direttamente nella provincia o nella regione nella quale hai realizzato l&#39;impianto.<br>

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        • #5
          alby6666
          Piu precisamente, i CV sono calcolati con i Mwh prodotti, ridotti di una percentuale stabilita per autoconsumo e trasformazione (dipende dalla taglia,tipo di impianto ecc), e per alcune fonti energetiche viene applicato un coeff. (K) per il calcolo dei CV relativamente alla Tab. 2 (Legge 24.12.2007 n. 244, aggiornata dalla L. 23/07/2009 n.99).

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          • #6
            certificazione della tracciabilità di biomasse da filiera corta

            Se qualcuno è in attesa delle verfiche da parte di AGEA e MIPAAF riguardo la Richiesta di certificazione della tracciabilità di biomasse da filiera corta (art.2.1.c decreto 2 marzo 2010)– presentata a novembre 2012, RIF Circolare MIPAAF DG PQA II NR. 3246 del 8.11.2012.

            Si metta in attesa ...
            Pare che il Ministero non abbia le necessarie risorse economiche per effetture le verifiche, e nonostante NOI PRODUTTORI pagheremo in contributo di funzionamento al GSE, al MIPAAF non arriva nulla ....
            Il Funzionario, gentile, mi ha spiegato che partiranno tra un mese le verifiche ....

            La PROCEDURA APPLICATIVA PER L’EMISSIONE, LA GESTIONE E IL RITIRO DEI CERTIFICATI VERDI del Dicembre 2012 emessa dal GSE prevede l'effettuazione dei controlli di AGEA entro il 31/01/2013. punto 2.7 Emissione CV da filieracorta (pag.22)

            ESTRATTO:
            Il MIPAAF entro il 31 gennaio dell’anno successivo, a valle della verifica della documentazione ricevuta attraverso le procedure di controllo dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (“AGEA”), comunica al GSE l’esito delle verifiche ai fini del controllo della quantità delle biomasse utilizzate dal produttore di energia elettrica nel corso dell’anno solare

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