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    Dovendo scegliere un puffer da 1000 L con serpentina all&#39;interno per il collegamento a caldaia a legna da 35 kW, cosa mi consigliereste?<br>Il mio problema è che non vorrei che la serpentina con superficie di 3 mq fosse troppo scarsa rispetto alla potenza della caldaia.<br>Vorrei però evitare uno scambiatore esterno per non avere un circolatore in più.<br>Voi solitamente cosa prevedete?<br><br>Ciao e grazie

  • #2
    io ti consiglio di mettere il puffer e la caldaia sullo stesso circuito (e magari nello stesso locale ct) a vaso aperto, ed estrarre l calore per il circuito di riscaldamento con un piastre, ad esempio i moduli M1000 di <a href="http://www.mgsaldature.com" target="_blank">www.mgsaldature.com</a><br><a href="http://www.mgsaldature.com/stufe-termocamini.php?impianto=1" target="_blank">http://www.mgsaldature.com/stufe-termocamini.php?impianto=1</a><br>sito che fra l&#39;altro ha delle bellissime ed istruttive animazioni, utili per tutti coloro che volessero approfondire la materia interfacciamento circuiti idraulici aperti e chiusi.<br>D&#39;obbligo, tra caldaia a legna e puffer, anticondensa su bypass, come questo per esempio:<br><a href="http://www.mgsaldature.com/stufe-termocamini.php?impianto=15" target="_blank">http://www.mgsaldature.com/stufe-termocamini.php?impianto=15</a><br><br>Se invece vuoi stare sullo scambiatore a serpentino, ma non sei sicuro della potenza di scambio, allora prendilo con doppio serpentino e poi li unisci facendoli diventare uno solo da 6-8mq.<br><br>Prova, per curiosit&agrave;, a paragonare il costo di una superficie di scambio di 6-8 mq a serpentino con un kit a scambiatore a piastre da 20-30 piastre.<br>Metti sul piatto anche la comodit&agrave; per manutenzioni, ossia il piastre, al pari delle caldaiette a gas murali con produzione acs istantanea, si può sostituire rapidamente.<br><br>ciao Andrea<br><br>massimo<br><br>ps: misura la porta d&#39;ingresso del locale puffer prima di tutto&#33;<br><br>
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      Grazie Teknieri, effettivamenti fatti due conti conviene lo scambiatore esterno, in più lo posso scegliere un pò sovradimensionato per evitare di non riuscire a scaricare tutta la potenza della caldaia a puffer gi&agrave; in funzione.<br>Sapete darmi anche su quale principio funzionano solitamente le centraline a bordo caldaia che gestiscono anche il puffer tramite termocoppia. Aspetta che la caldaia sia in temperatura (>60°) prima di aazionare le pompe? Nel mio caso la caldaia sar&agrave; Thermorossi Aspirotronic. Gestir&agrave; anche l&#39; anticondensa?<br><br>Ciao e grazie Andrea

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      • #4
        ciao tecneri, ho visto la valvola anticondensa e anche il prezzo. Ma cosa consiglieresti tra quella e la laddomat (500 euro)??? i prezzi sono diversissimi. Anche io mettero caldaia con puffer.<br><br>Per andrea rossi:<br>valuta bene se prendere thermorossi perche il serbatoio ceneri fatto in acciaio lo dovrai cambiare dopo un po di uso caldaia perche il calore lo contorce tutto. Questo perticolare l&#39;ho visto da un mio compaesano e mi ha fatto cambiare marca di caldaia e stare su un refrattario

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        • #5
          io ho montato il semplice termovar da 85 €con termostato 72 gr° con valvola di bilanciamento in modo da poter regolare la temperatura di ritorno cosa che non è possibile fare con il laddomat<br>confermo anchio la culla dove cade la fiamma in materiale ceramico<br>e per non mettere i vari scambiatori se l&#39;impianto è a circuito chiuso un vaso espansione da200 L

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          • #6
            x Benello:<br><br>prendi quella che costa meno, e quoto tutto quello che scrive Renato.<br>Per mettere tutto a vaso chiuso, alcune raccomandazioni:<br><br>1. che il costruttore della caldaia ne preveda la possibilit&agrave; per iscritto sul libretto<br>2. aver posto nel locale centrale termica anche per il polmone di dimensioni notevoli<br>3. avere visto almeno una caldaia a legna in funzione, ed aver intervistato sia il proprietario, sia l&#39;installatore<br><br>nei Paesi del Nord installano tutto a vaso chiuso.<br><br>C&#39;è qualche rischio in più di scarico termico,<br>per esempio:<br>1. elettricista che sbaglia i contatti e la pompa/elettrovalvole non partono = ebollizione quasi immmediata<br>2. idraulico che sbaglia la circuitazione = ebollizione immediata (n.b. : alla fase di collaudo e prima messa in funzione i tubi sono spesso gi&agrave; tutti sotto traccia)<br>3. circolatore mal dimensionato che non è in grado di vincere le perdirte di carico di eventuali scambiatori = ebollizione in 5 min<br>4. quel che non mi è ancora capitato, ma che può succedere<br><br>Sò che impostare un ragionamento fondato su errori grossolani altrui non è molto scientifico,<br>ma è realistico (o quantomeno è realistisco nella realt&agrave; edile italiana nella quale sono inserito attivamente da 15 anni circa).<br><br>Riassumendo,<br>sono anch&#39;io d&#39;accordo con Renato per montare il tutto a vaso chiuso perchè<br><br>scambiatori = perdita di calore &amp; maggior costi<br><br>però anche perchè<br><br>scambiatori = separazioni idrauliche = + sicurezza<br><br>A voi la scelta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/454f2e3fa3d1fd748a44ee41be6500b2.gif" alt=""><br><br><br>ciao<br><br><br>massimo
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            • #7
              quoto tekneri è vero che ormai quasi tutti installano a vaso chiuso<br>, però è vero e fidati che molti installatori commettono errori quindi rivolgiti a qualcuno esperto.<br><br>magari vedi in questo forum se c&#39;è qualcuno della tua zona mi sembrano tutti molto molto esperti

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