Accumulo e sonda ambiente su Caldaia A Pellets - EnergeticAmbiente.it

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Accumulo e sonda ambiente su Caldaia A Pellets

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  • #31
    Grazie mille aldo55. La tua esperienza mi ha chiarito molte cose. Ora punterò ai pannelli solari così implementerò una centralina che gestisca anche la mandata dell'impianto

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    • #32
      Ciao aldo55.

      Un'ultima cosa, tanto per capire. Mi spiegherò con un esempio. Alla mattina presto in casa hai una T di 18/19 gradi. Si avvia la CC e parte tutto il meccanismo di lettura T esterna, miscelazione T di mandata all'impianto, ecc ecc. Quando la T in casa arriva a quella prefissata, la CC fermerà il prelievo di acqua calda chiudendo la valvola (perché ora non deve più scaldare) e, ferma anche la circolazione dell'acqua nei termo o continua a farla girare fino a quando la T non scende fino alla T di "riposo"? (esempio nell'esempio: per scaldare la CC manda acqua ai termo a 65°. Raggiunta la T dovrebbe abbassare la temperatura dei termo, abbassando subito la T di mandata oppure facendo circolare quella già presente fino a raggiungere la nuova T).
      I dati sono tutti ipotetici

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      • #33
        ciao..

        non esattamente.. facendo la premessa che l'impianto con CC dovrebbe lavorare h24, impostando gli orari giorno/notte, per cui ad esempio, T giorno 22 gradi, notte 20 ( non farei sfreddare troppo la casa, meno sbalzi e più linearità nel funzionamento), questa non fermerà mai il circolatore. ma regolerà la T di mandata in base alla necessità di mantenere costante le T impoistate in qualsiasi modalità. dal puffer pescherà la % di acqua necessaria per portare la T di mandata richiesta miscelandola con quella del ritorno impianto. la miscelatrice, tutt'al più sarà completamente chiusa, nel momento in cui la CC comuterà da modalità giorno alla mod. notte. ma sarà questione di una decina di minuti, fino a che la T di mandata sarà quella richiesta dalla centralina. esempio del momento del cambio modalità da giorno a notte: T mandata calcolata dalla CC 45 gradi per mod giorno, passaggio alla mod. notte, T mandata calcolata 38 gradi. in questo caso la mix chiuderà piano piano a scatti temporizzati di circa 2 secondi, fino al raggiungimento dei 38 gradi stabiliti. fase contraria al cambio modalità da notte a giorno.
        per cui, maggiore sarà il divario della T ambiente, più alta sarà la T di mandata.. considera che per il mantenimento della T mod notte, il consumo sarà pari o forse anche meno, del consumoche la caldaia dovrà sostenere per riportare in T di set l'ambiente. questo è quello che ho potuto verificare col mio impianto dopoi varie prove..
        un'altra cosa.. difficilmente la T di mandata arrivi a 65 gradi, come tu dici, ma sarà di molto inferiore.. la mia casa non è ben coimbentata e in genere ha lavorato tra i 50 gradi max e i 38 min. quando facevo lavorare l'impianto h.18/24. mentre con h24 la T è quasi sempre tra i 45 e 37.. considera che io ho un handicap causato da un fancoil in soggiorno che parte solo se passa acqua oltre i 41 gradi, per cui, si capisce che ho dovuto prendere accorgimentidi regolazione un pò più alte, perchè altrimenti la notte o con tc spento fino all'ora di pranzo, il soggiorno rimaneva più freddo, essendo lo stesso tc posizionato nello stesso ambiente. se invece, al posto del fan coil, avessi avuto (cosa che farò sicuramente) due termosifoni, sicuramente avrei potuto impostare le T più basse per avere lo stesso risultato. spero di essere stato chiaro.. sono sicuro che ti renderai conto da solo se deciderai in tal senso.

        buona giornata

        se può aiutarti..

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianto secondario.JPG 
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ID: 1955126
        Ultima modifica di aldo55; 29-02-2016, 13:33.
        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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        • #34
          Ti ringrazio per le tue risposte. Sembra che le nostre situazioni siano simili. Io abito nella provincia di Mantova, la mia abitazione non è molto coibentata tranne che per gli infissi che sono nuovi. Forse abitando in una zona climatica E tutti consigliano una T di mandata fra i 60 e i 65 circa e forse io avrò T di mandata leggermente più alte delle tue. Fa strano sentire che la T dei termo sia così bassa, e non perché io non creda alla tua esperienza, anzi, ma perché è consuetudine che i termo debbano andare ad T più alte se no ti dicono che non scaldano. Io ho termo in alluminio. Sono in alluminio anche i tuoi?

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          • #35
            si anche io ho radiatori in alluminio, oltre a un fancoil, come detto..

            in un impianto tradizionale, gestito con TA e fascie orarie, la T per forza deve superare i 55/60 gradi..
            questo perchè devono "recuperare" il terreno perduto per poter raggiungere laT ambiente..
            mentre con CC la T ambiente dev'essere solo mantenuta.. per cui lavora senza interruzioni a T più basse e in modo più lineare, anche il comfort è migliore perchè penserà a mandare acqua più calda o più fredda nei termo al bisogno.. cioè farà in modo di far circolare acqua nei radiatori in base all'effettiva necessità.nessuno spreco di energia.. questo è il vantaggio della CC, oltre al miglior confort a parità di qualsiasi altra gestione tradizionale..
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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