La sansa vergine puo essere messa nelle caldaie a sansa?
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Bisogna solo capirci su cosa si intenda per sansa vergine e cosa, di che tipo e tecnologia, per caldaia a sansa....
1°) sansa vergine: č quella che esce dal frantoio UR 40 - 50% e dovrebbe essere conferita ad un sansificio che estrae l'olio residuo con solventi (esano)
2°) se la vergine non si vuol usare in seconda estrazione ma essiccarla, si deve portare a UR 10- 15% con naturalmente enorme dispendio energetico per questo.
3°) normalmente come combustibile si parla almeno di sansa esausta, cioč sansa dalla quale č stato estratto l'olio residuo e presenta anch'essa una UR 10 - 15%.
ed a seguire tutto il resto...OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Nelle caldaie viene gia' utilizzato "il nocciolino" come si dice dalle mie parti che sarebbe lo scarto della molitura delle olive ( il nocciolo dell'oliva triturato). Ho notato che un problema che puo' dare questo combustibile e' la formazione di notevoli incrostazioni nelle tubazioni di uscita della caldaia, ma basta pulire una volta al mese.
Un vantaggio notevole e' l'alta resa calorica.
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Il nocciolino č per cosi dire un derivato della sansa disoleata,ma io parlo di sansa vergine,sň che ci sono frantoi moderni che producono nocciolino ma sono pochissimi,io parlo di sansa non disoleata dai sansifici ma prodotto dai frantoi generalmente quelli tradizionali naturalmente fatto asciugare,ora io non so che grado di essiccazione possa avere e se rientra al UR 10-15% ma a vedersi sono abbastanza asciutti direi anche secchi e polverosi.
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sansa: tra realtŕ e leggenda
Originariamente inviato da Luca Di Pasquale Visualizza il messaggioio parlo di sansa non disoleata dai sansifici ma prodotto dai frantoi generalmente quelli tradizionali naturalmente fatto asciugare
Sorvolando poi sulle supposte mirabolanti e sedicenti performance caloriche solo pubblicitarie, vedi anche questo sito come tantissimi altri in rete per avere un'idea sulle normative al seguito...
Sansa di Olive, Nocciolino di sansa Disoleata esausta
SLOVENIA:
1. Frantoio Agapito – Il frantoio utilizza i residui derivanti dall’estrazione dell’olio d’oliva per la
produzione di calore ad uso privato (riscaldamento abitazione – superficie 140 m2 ca - e produzione
acqua calda sanitaria).
Tipologia: mulino con sistema di estrazione trifase
Tecnologia utilizzata: decanter ALFA LAVAL
L’azienda produce circa 60 tonn/anno di sansa.
Una volta concluso il processo di estrazione dell’olio, si avviano i residui solidi, caratterizzati da un
elevato grado di umiditŕ, in un apposito spazio dedicato sito all’aperto per avviare l’essicazione. La
sansa essiccata č successivamente stoccata in un capannone adiacente al locale caldaia in attesa
dell’impiego. Parte della sansa č anche utilizzata come ammendante.
Caldaia: D'Alessandro Termomeccanica, modello CS 40 - potenza nominale 40kW.
Consumo di sansa: 12 kg/h (dati dichiarati dal produttore in condizioni di funzionamento a regime).
Costo: 3.000 € (installazione esclusa)
Anno di installazione: 2006
Contatto: Agapito frantoio - Proprietario: Aleš Agapito, Sp.Škofije 15 6281 Škofije
Slovenia - Telefono: +386 5 654-96-49 Cellulare: +386 41 246-475 - e-mail:
kmetija.agapito @ email.si
2. Frantoio KROŽERA – Il frantoio utilizza i residui della lavorazione delle olive esclusivamente per
fini energetici (produzione di calore per il riscaldamento della propria abitazione (250 m2), per il
frantoio e per la produzione di acqua calda sanitaria).
Tecnologia di lavorazione utilizzata: sistema tradizionale a 3 fasi, Pieralisi.
Quantitŕ di sansa prodotta: 60 tonn/anno ca.
Caldaia: Kondor, Casacalendia, Italia
Consumo di sansa: 150 dm3 /giorno (18 m3/stagione termica)
Anno di installazione: 2007
Costi di acquisto: 4.500 € + spese di installazione.
Contatto: KROŽERA frantoio, Fulvio Marzi - Srgaši 40, 6274 Krožera; Telefono: 00386 5
656 02 40; e-mail: kmarzi@siol.net
ITALIA:
1. TELERISCALDAMENTO di Arnasco – Trattasi di un piccolo sistema di teleriscaldamento
costituito da una caldaia alimentata con nocciolo di olive precedentemente separato, nel processo di
estrazione dell’olio, dalla locale Cooperativa Olivicola. La tipologia di applicazione č unica nel
panorama ligure. L’impianto prevede una rete di teleriscaldamento avente una lunghezza di 60 m che trasporta il calore
prodotto dalla caldaia (avente una potenza pari a 69.8 kW) agli edifici adiacenti ospitanti la chiesa e la
casa parrocchiale.
Per garantire l’apporto di calore anche in caso di guasto o nell’esecuzione delle attivitŕ di
manutenzione sul generatore di calore principale, č stato mantenuta anche la vecchia caldaia a gas.
Contatto: Cooperativa Olivicola Arnasco, Via IV Novembre 8 Arnasco, Savona - Tel.
00390182761178; Cooperativa Olivicola ArnascoOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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sansa vergine
La sansa vergine, tecnicamente, si puo' utilizzare come combustibile e ha pure un buon potere calorico.
Al momento pero' non lo si puo' fare perche' non e' permesso dalle normative attuali.
Abbiamo appena iniziato l'iter autorizzativo, vediamo fra qualche mese.
ciao
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Originariamente inviato da eno2407 Visualizza il messaggioLa sansa vergine, tecnicamente, si puo' utilizzare come combustibile e ha pure un buon potere calorico.
Al momento pero' non lo si puo' fare perche' non e' permesso dalle normative attuali.
Abbiamo appena iniziato l'iter autorizzativo, vediamo fra qualche mese.
ciao
Mi interessa molto l'argomento...
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