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c'era un'altra discussione da qualche parte ma non l'ho trovata..... (mi sento gia il fiato di sul collo di CaloRE .).... allora il mais è in fase di raccolta, e il problema è questo : possiamo raccogliere il mas sopra al 20% di umidità o sotto il 20%..... quasi tutti raccolgono sopra il 20 perche se raccogli sotto sei obbligato a fare costose analisi (micotossine) con il rischio che il tuo prodotto venga declassato per prodotto tossico (anche se essendo in italia, rientra dalla finestra, ma questa è un'altra storia..) raccogliendo sopra il 20 il prodotto non è coservabile , sei obbligato a fare l'essicazione , che è un costo per noi contadini, e voi lo pagate come prodotto alimentare...... quindi la mia proposta è se alcuni compratori garantissero ad alcuni contadini l'accuisto di mais ad uso combustibile ,non ci sarebbero bisogno di analisi, di essicatoi (basterebbe trebbiare 15 gg dopo e far fare il lavoro al sole) il tutto poi è traducibile a costi minori e ricavi maggiori....... p.s. il mais a desso qui costa 13euro al q gia essiccato , io personalmente purtroppo ne avro 150 q e li tengo per me (mi hanno chiso il rubinetto dei noccioli) ma se la faccenda si fa interessante ho tanti vicini contadini.....basterbbe trovare dei vicini camionisti.....
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Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html -
Ok Giuggiolo, interessante la trebbiatura (15 o 20 giorni dopo) per avere un mais più secco, ma è già stata sperimentata?
In quali contenitori l'utente finale potrebbe conservare il mais e in quanto tempo deve consumarlo prima che si ammuffisca tutto?
Per il trasporto (e il consumo) credo si debba rimanere all'interno della zona di produzione.
Ricordo che già in altre discussioni si è parlato di mais, del potere calorifico e del fatto che sporchi di più la caldaia. Al contrario, questa discussione dovrebbe riportare tutte le preziose esperienze di chi va a mais da anni, le modalità d'acquisto (auto-prodotto o acquistato dal Consorzio) e di come lo conserva e di quanto risparmia.
ps: Intanto sposto questa discussione sotto la categoria principale "biomasse".Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro... -
se è gia stata sperimentata???????
come pensi che facessero fino a 10 anni fa (in italia) e tuttora in molti paesi???...... certamente il mais essiccato (l'ideale è sotto il 12%) si puo conservare quasi dappertutto silos ,(come fa un mio vicino propio per la risparmiola della alpi) cassoni (come faccio io ) su piazzale (basta che non prenda la pioggia.... sacchi.....bins ... poi ogni posto è buono....fai finta di avere del pellet..... poi sicuramente questa discussione non porterà a niente, ma se qualcuno puo andare a mais, ed ha la possibilita di stoccarlo....o altre possibilità.... si faccia un giro da un contadino e chieda un prezzo direttamente a lui ,che avra interesse a venderlo senza passare dall'essicatoio, senza fare analisi costose, p.s. non andate da quelli che ne hanno 100 ha ,che probabilmente non vorrà prendersi la briga, ma dal piccolo contadino che ne ha 2/7ha che si puo tenere a casa 2 o 3 gg un rimorchio in attesa che andiate a prenderlo
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Ciao a tutti, questa è un'ottima idea, andrebbe bene sia per l'acquirente che il venditore, il primo vede un bel risparmio, il secondo meno spesa e quindi più guadagno.
Per lo stoccaggio penso che non sia un problema per chi ha un minimo spazio, la cosa più importante sarebbe di non stoccarlo umido perchè si ammuffirebbe rendendolo inutilizzabile. Un tempo veniva raccolto in pannocchie verso la fine dell'estate veniva stoccato appeso ai muri oppure in gabbie apposite in zone esposte al sole (non c'era bisogno di inquinare inutilmente per farlo seccare) e durante i mesi invernali veniva mietuto a seconda del fabbisogno aziendale.
A presto
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Non credo giuggiolo, come giustamente mi hai ricordato tu, 10 anni fa ci si scaldava anche a mais... si tratta quindi di riprendersi la nostra memoria, le soluzioni di un tempo e di attualizzarle per i nostri giorni.Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
GIà chiesto, tutto il mais, da queste parti, viene già acquistato dal Consorzio nello stesso momento che ti vende i semi per la semina... Mi sono rivolto anche al Consorzio ma ho la sensazione che non gradiscano vendere ai privati il mais... poi magari mi sbaglio.Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggioPrendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...Commenta
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gia acquistato alla semina???????? mahh !!!a me sembra strano, qui non funziona così, il seme lo paghi ed il resto è tuo.... forse non hanno voglia di "smatezzare" ,io personalmente faccio cambiare anche i valli della trebbia, cosi che possa passare più sporcizzia, che poi sarebbero pezzi di rostro..... e non è che ne abbia tantisssimo (2 ha) certo capisco che se ne hai 30 ha è dura tenerne a casa un po per venderlo al dettaglio.... anno scorso ne avevo 6 ha li ho cosegnati quasi tutti ,poi l'ultimo viaggio (ho rimorchio da 120 qli) l'ho tenuto a casa , e con calma in 2/3 gg l'ho insaccato.....(non ci voggliono 3gg per insaccalro , lo faccevo a tempo perso)se a un agricoltore dalle tue parti gli proponi di lasciarti nel cortile l'ultimo rimorchio ,magari ad 1 euro in più al ql , non credo che ci sputi sopra...il problema semmai sarà il tuo che ti dovrai incaricare di trovare i sacchi per stoccarli.... p.s se guardi quasi tutti i rimochi nella sponda posteriore nella parte bassa vicino al letto del pianale hanno una specie di apertura , in genere 20 per 20 , che serve propio in caso si debba far defluire le granaglie un po alla volta.... si apre e si chiude a mano,a mo di ghigliottina, e si sfrutta la pendenza del ribaltabile.....
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Io ho già contattato un amico contadino che ne ha 1200 QL,me ne darebbe quanto ne voglio,essiccato.
Per quest'anno ne prendo solo 2 QL per provare.a tal proposito mi piacerebbe sapere in che % é consigliato bruciarlo nelle marine.ho letto un po in rete,chi dice 50/50,chi 30/70 eccUltima modifica di franking; 27-08-2009, 14:17.D'Alessandro CS 25
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purtroppo se non è nata per il mais ,si trattera di fare delle prove..... intanto inizia a scrivere i dati della caldaia , puo darsi che qualcuno sia più avanti di te di un paio di anni e così invece di prenderne 2 qli ne prendi 20 qliFaccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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cs25 d'alessandro,caldaia marina come tante altre,il discorso dei 2 ql è dato dal fatto che ho già preso il pellet per tutto l'inverno,quindi volevo provare a vedere come va mischiandolo al pellet,oltretutto devo andare in questi giorni a vedere una ditta che vende nocciolino d'oliva eventualmente per l'anno prossimo per fare un mix nocciolino mais,ho visto una tatano 2002 da un venditore andare a questo mix con percentuale 70nocciolino 30 mais e a suo dire va bene.
in conclusione vorrei fare delle prove per non andare a pellet altrimenti cessa lo scopo di aver acquistato una policombustibile...Ultima modifica di franking; 27-08-2009, 14:15.D'Alessandro CS 25
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scusa ma se hai gia una policombustibile non puoi chiedere al rivenditore il mixaggio ideale???
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Ma si,ho chiesto al rivenditore e mi ha detto che é sconsigliato usarlo,e se lo uso di tenere la percentuale bassa e di acquistare il mais +vecchio+secco.siccome però in altri forum ho letto che c'é gente che lo usa anche al 50% volevo vedere se trovavo delle testimonianze anche qui.
Comunque provo con i 2 ql e poi vedo come si comporta.
CiaoD'Alessandro CS 25
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dipende da che tipo di caldaia usi, o meglio, in che modo carichi il mais.Originariamente inviato da franking Visualizza il messaggio
Se lo carichi da sotto assieme al pellet, ti consiglio di non usarne molto, in quanto avrai problemi di klinker.
Se invece il carico avviene da sopra e il pellet da sotto, allora la % di mais può essere maggiore con minori problemi di klinker.Commenta
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Quoto DR, servono caldaie adatte, eccone una che va realmente a mais al 100% (mais essiccato al 12-13% di umidità ovvio..):Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
YouTube - Accensione caldaia a mais Agroeco
YouTube - Caldaia Agroeco a mais in lavoro
Qui il terribile residuo viene rimosso meccanicamente..
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