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Ciao, cosa comporta bruciare olio alimentare usato per le fritture casalinghe intendo in una caldaia a biomassa?
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esausto, scusate la fretta... -
Io l'usavo in macchina, leggi qui:
alimentare una seat ibiza con olio di semi
Credo che in una caldaia sia solo più facile.Commenta
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Con il bruciatore adatto si.....
tipo quelli della kroll.Commenta
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Regione Piemonte anni fa ha finanziato una ricerca finalizzata alla creazione di una filiera di colza per l'alimentazione degli essicatoi del riso nella zona di Crescentino , usarono un bruciatore da denso e ebbero problemi solo all'avviamento, per il resto funzionava benissimoCommenta
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Io penso che debba rientrare a pieno titolo nella raccolta differenziata, l'olio alimentare esausto è una richezza sottovalutata, avete idea di quanto olio si butta via nelle fogne ogni anno?
é un'inquinante incredibile e poi una richezza ripeto che potrebbe essere sfruttata appieno. Non inquininerà mai di piu di un qualsiasi gasolio.
Cosa ne pensate?
CiaoCommenta
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L' olio esausto non puo' essere buttato in fogna. Tuttora viene raccolto, lavato deacidificato, centrifugato e rivenduto come olio vegetale retificato, adatto a impianti per produrre energia. Vicino casa ho uno di questi impianti:
da 1 mwe, piu' recupero del calore dalle camice del motore e dai fumi di scarico. L' energia elettrica viene totalmente utilizzata nell' impianto ed il calore una parte per il teleriscaldamento della zoan industriale, ed una parte per essicare cippato che viene trasformato in pellet e tronchetti. Il generatore è a bassa tensione, con motore diesel senza modifiche all' infuori di un' impianto che permette l'accensione e lo spegnimeto a gasolio, per passare ad olio riscaldato a 80 gradi durante il normale funzionamento!
Per usarlo, comunque, come olio combustibile nel bruciatore, servono dei particolari accorgimenti. Li puoi trovare direttamente in Austria, dove da anni utilizzano l' olio di colza.
Attenzione che come privato non credo sia possibile l' utilizzo dell' olio come combustibile. Dall' inizio del 2009, infatti l'olio vegetale venduto come combustibile deve essere accomapagnato da un documento fiscale daa + una serie di dichiarazioni di utilizzo. (non so di preciso!).
Quindi mi raccomando, l' olio di friggitura va portato nelle apposite piazzole ecologiche predisposte anche dai privati.Commenta
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Nel resto del regno non lo so , nella mia città il disoleatore del depuratore ha ridotto del 90% il proprio lavoro.... non penso siamo così virtuosi rispetto agli altri.Originariamente inviato da Alexxandro Visualizza il messaggio
I consorzi di racccolta sono piuttosto attivi e difficilmente si lasciano scappare le grosse quantità.Rimangono i consumi domestici ma siamo così sicuri che ci sia tanta gente che fa vagoni di fritti in casa nel quasi 2010 ?La maggior parte delle donne della mia generazione che conosco ( ho 51 anni) hanno difficoltà a fare una insalata, altrochè i fritti...Commenta
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esatto Sulzer, comunque la brutta abitidine esiste, nella mia zona vi è un padre del consorzio raccolta olii usati, ha tentato in varie maniere campagne di sensibilizzazione nel raccogliere olio di cucina, creata la tenichette bellina distribuita gratis, lasciamo i commenti, perchè il primo che non vuole sta roba nella nostra regione neanche ve li immaginate perchè lui fa affari con i depuratori, comunque alla fine lo sta facendo solo nel suo comune dove e pure conusciuto, ma con scarsi risultati ragazzi e incredibile ma reale, poi il consumo casalingo e in diminuzione perchè nessuno vuole più friggere in casa , gli extra invece ne fanno uso ma sono extra, perciò giu da lavandino, salutiCommenta
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Mah, mi viene sempre in mente una signora sposata che frequentavo anni fa ( tanti anni fa , sono vecchio ) ci vedevamo alle 10 del mattino e prima lei passava dal salumiere , verso mezzogiorno , quando la passione scemava verso la fame e lei si rivestiva , curioso di ciò che sarebbe successo dopo , spiavo la sua borsa della spesa. Immancabilmente prosciutto cotto e crudo che avrebbe servito al marito e ai figli affamati. Fritti mai niente ... sarà OT ma ragazzi , state attenti quando invece dei fritti vi ficcano sempre in tavola prosciutto e insalata russa......Commenta
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Ottimi interventi... io penso che non può recare danno all'ambiente 1 litro di olio esauto rispetto a 1lt di gasolio o benzina... anzi poi comunque se si bruciano piccole quantita distribuite nelle varie biomasse che non permettono così di "sporcare" o far fare fumi maleodoranti. Ma MAI buttarlo nelle fogne come la maggior parte delle persone fanno....Commenta
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olio di friggitoria
ci sono impianti di piccole dimensioni, con microturbina da 100 kw, che funzionano ad olio di friggitoria.
non ci sono difficolta' a vederne uno nel milanese.
ciaoCommenta
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chi ha tabelle riguardanti l'inquinamento di olio alimentare esausto bruciato per produrre energia? Per compararlo rispetto al gasolio, benzina, etcCommenta
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Non ne ho su questo pc ma se cerchi ci sono parecchie comparazioni gasolio - biodiesel. La differenza è negli NOx perchè le molecole dell'olio contengono anche ossigeno e pertanto durante la combustione producono anche più ossidi di azoto . Rispetto al gasolio di qualche anno fa questo " svantaggio " era compensato dall'assenza di zolfo , adesso desolforano il gasolio ma per lubrificare aggiungono biodiesel . Comunque in piccole quantità e a temperature di combustione elevate ritengo sia meglio l'olioCommenta
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