Come trasformare un motore d'auto dismesso in una macchina a vapore di Watt - EnergeticAmbiente.it

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Come trasformare un motore d'auto dismesso in una macchina a vapore di Watt

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  • #31
    la mia esperiena

    discussione vecchiotta ma volevo dire la mia:
    bene il motore d'auto modificato ma molto antieconomico,meglio partire ex novo.
    io realizzai un bicilindrico monoeffetto a cilindri oscillanti senza usare strumenti particolari ma solo con utensili manuali(ovviamente elettrici)
    i cilindri avevano un alesaggio di 90 mm per una corsa di 112,tenni volutamente la corsa più corta perchè lavorando a bassa pressione mi servivano più giri.
    il cuore del motore era la caldaia che avevo progettato per recuperare il calore dei fumi di una stufa a legna,la pressione di esercizio era di circa 2.5 bar quindi sotto il livello di rischio.
    collegai il motore ad un generatore di recupero da 2.5 kw(secondo me poteva farne andare anche uno più grosso ma trovai quello)la corrente passava per un inverter che ne linearizzava i picchi e poi sarebbe dovuta entrare nell'impianto.
    il vapore esausto ma ancora caldo che usciva dai cilindri entrava in un condensatore a vaso aperto,una pompa prendeva l'acqua dalla serpentina di condensazione e la rimetteva in caldaia.
    l'acqua del vaso aperto,tramite una pompetta elettrica veniva mandata in un termosifone che si riscaldava anche troppo ;-)
    sempre l'acqua pre riscaldata del vaso di condensazione veniva immessa in caldaia per compensare le perdite tramite pompa elettrica e saracinesca comandati manualmente.
    tutto era autosufficente ovviamente e ciò che nn era mosso dall'albero motore veniva mosso dall'elettricità prodotta.
    era un prototipo quindi non lo collegai mai alla casa ,poi il tempo mi venne meno e non potei continuare gli esperimenti.
    resto fermamente convinto che il vapore abbia grossissime potenzialità,ad esempio per quanto mi sia sforzato con gli stirling non ne ho mai realizzato uno funzionante,qui con cilindri e pistoni grezzi andava che era una meraviglia.
    i cilindri oscillanti per me restano una grandiosa soluzione che risparmia tutte le complicazioni delle valvole anche se non hanno la possibilità di essere modulati in potenza ma per un motore stazionario non ce n'è la necessità.
    pecche del mio prototipo:
    la caldaia troppo sottodimensionata rispetto alla richiesta di vapore del motore,si scaldava in fretta ma non riusciva a stare dietro per lungo tempo alla macchina alla massima potenza.
    secondo:la discontinuità del calore fornito dai carichi della stufa a legna.
    questi problemi sono facilmente risolvibili lavorandoci un pò ma come detto prima,il tempo mi venne a mancare e poi considerate che il tutto l'ho fatto io cioè un falegname con la terza media....
    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
    Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
    non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
    Albert Einstein

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    • #32
      Ciao dm195, incappo per caso in questo thread seguendo il filo di un idea: recuperare il calore di un motore MCI attraverso un motore a vapore a ciclo chiuso... hai delle foto, disegni della tua realizzazione? Considerando il fatto che la legna, "pura" od in pellet, sta diventando un combustibile sempre più attuale, un generatore del genere potrebbe essere molto interessante, soprattutto nei periodi invernali ma non solo, con calore proveniente da pannelli solari, anche d'estate potrebbe trovare una sua attuazione.
      Domotica: schemi e collegamenti
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      • #33
        Ciao lupino,leggo solo ora il tuo messaggio,foto no,disegni molto amatoriali.
        In sostanza il progetto orevedeva uno scambiatore fatto da un monotubo in rame posto dentro ad uno spezzone di canna fumaria,captava poco calore ma se pensi che il tutto sarebbe dovuto essere montato in un ecopalex palazzetti che espelleva fumi a450°andava piu che bene.
        Non ho piu ripreso in mano la cosa salvo realizzare un piccolo generatore da 800watt che ho usato in montagna per qualche anno ma alimentato direttamente a legna,qui puoi vedere il macinino in fase di test Locomobile a vapore a cilindro oscillante - YouTube
        Aveva ancora l albero ed il volano provvisori.
        Quando lo ho finito ho montato un piccolo generatore e ricavavo 800 watt ,la caldaia faceva schifo come rendimento ma per l uso saltuario e di emergenza era piu che sufficiente tant é che l anno scorso l ho venduto ad un signore che mi tartassava da da un bel po dato che non mi serviva piu.
        Ora avrei un altra idea: un motore a vapore senza caldaia...non so se sarà fattibile ma ora che i figli sono piu grandicelli e ho un po piu tempo credo riprenderò le mie sperimentazioni per la disperazione di miamoglie.
        La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
        La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
        Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
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        Albert Einstein

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        • #34
          Grazie per la replica... anche a distanza di 4 anni
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          • #35
            Senza caldaia, generatore di vapore istantaneo o molto vicino, comunque, ricordo benissimo di un rimorchiatore della Marina Militare a Messina che, funzionava con generatore di vapore a tubi e non a massa d'acqua come con la caldaia. I vantaggi erano enormi, io ero imbarcato in un rimorchiatore a vapore con caldaia a massa d'acqua, capirai, quando arrivava la chiamata d'intervento, era un susseguirsi di manovre per togliere il "cappotto" ai due forni, poi però, passati una decina di minuti, eravamo pronti a partire. Il rimorchiatore con generatore di vapore a tubi d'acqua invece, bastavano un paio di minuti ed era già operativo... anche se nel mentre della sua "missione", rischiava di rimanere senza pressione perché il bilancio energetico era sotto stimato alla bisogna e, dando di manetta, non corrispondeva resa... alla lunga si rivelava alquanto fiaccotto! Comunque, il discorso è intrigante, facci sapere.

            f.sco

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            • #36
              Figurati lupino solo che ho avuto in questi quattro anni un po' di casini che mi hanno tenuto lontano.
              Optum, il generatore a tubi di cui parli era per caso una caldaia tipo flash come quella che era montata sulle automobili dolbe?
              mi sono reso conto anch'io comunque in tutto questo tempo di sperimentazione che il grosso problema dei motori a vapore non è il motore in sé che può essere adiabatico ,a pressione diretta o quant'altro E comunque risulta essere efficiente il problema più grosso è la caldaia.
              Dagli anni venti quando sulle automobili dolbe montarono le caldaie rapide che fornivano vapore dopo soli 90 minuti dall accensione ad una pressione di 52 bar non sono stati fatti più progressi ,è un po' la stessa cosa che è successa con i motori elettrici sono diventati efficientissimi Ma le batterie ,salvo poche modifiche, sono il grande limite di queste macchine.
              Proverò a realizzare un piccolo modellino del motore che ho in mente se funziona certamente condividerò i risultati.
              La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
              La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
              Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
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