Gassificazione e caldaia, le tecnologie sono queste.

agroenergie

Grazie, ma volevo spingermi un pò più in la...
o meglio: ho visto che la pirogassificazione è un processo di cui ultimamente se ne parla molto e la digestione anaerobica è un altro processo considerato tra i più "puliti" per quanto riguarda la valorizzazione delle biomasse. Come potete vedere non me ne intendo molto di tecnologie di conversione, tratto soprattutto l'approvvigionamente dal bosco...
Questo genere di programmi della CE finanziano progetti "innovativi" e "dimostrativi": per questo vi chiedevo se ci sono tecnologie "nuove" da poter prendere in considerazione...
Grazie, Salvatore

RE plus perchè solo caldaie me lo spieghi, poi i pirogassificatori li hai mai visto girare, io già li uso, saluti

Gordini,leggendo il forum, sembra che aver un gassificatore efficente sia una cosa molto complicata,quasi impossibile,ed io da ignorante mi sono sempre chiesto: ma allora negli anni pre guerra come facevano a circolare con le auto a carbonella? ora finalmente, mi sembra di capire che ci sei riuscito . E' possibile sapere qualcosa di piu' preciso? Stai tranquillo non voglio la pappa scodellata per copiarti, sono un pubblico impiegato e per me per varie ragioni è impossibile. La mia è solo curiosità scientifica.Comunque complimenti.
Marco

[QUOTE=marcoghiandai;Gordi ti risponderà meglio perchè sta sperimentando ora sul campo . Mi permetto comunque di dirti cosa ho appurato negli anni riguardo i gassificatori da chi negli anni che citi e anche dopo , sino a usare i gassificatori su 3 Renault risarcimento di guerra a benzina per tutto il 45 " e il 46". Il Roma , la macchina che sta testando Gordi assieme ai suoi partner , era una macchina piuttosto rude ed efficiente che poneva una unica condizione , l'alimentazione . Doveva essere alimentata con biomassa uniforme per pezzatura e umidità , quando era regolato in funzione del tipo di alimentazione scelta aveva un funzionamento regolare e richiedeva solo parecchia manutenzione . L'ultimo autista di mio nonno che riuscii a intervistare , il Singar ( lo zingaro ), morto agli inizi degli anni 90" mi raccontava sempre che , per avere questa regolarità di alimentazione , erano state assoldate in ogni magazzino dell'azienda lungo il percorso delle donne con il silutin ( piccola accetta a una mano ) che , con pazienza riducevano ceppi di robinia in tavolette lunghe e strette .le tavolette venivano poi impilate al riparo perchè perdessero la maggior parte della umidità.
Il problema dei gasogeni non è se funzionano o non funzionano ma farli funzionare con un carburante eterogeneo come la biomassa economicamente conveniente . Probabilmente separando le due fasi pirolisi - gassificazione ci sarebbero più opportunità di regolarizzare l'alimentazione utilizzando il biochar di pirolisi come carburante da gassificazione ma .... il gioco vale la candela?

hai altre soluzioni ?

tecnologie

alla fine le tecnologie sono quelle.

i gasificatori: sono teoricamente piu' performanti, ma sono molto delicati da gestire.

il sistema con caldaia e turbina ad aria calda: teoricamente meno performante ma molto piu' semplice da gestire

sistemi ORC: adatti per impianti di grosse dimensione (mi sembra che Turboden abbia deciso di partire dai 700 kw in su)

Se ci sono altre tecnologie di cui non sono a conoscenza... esprimetevi.

ciao

ragazzi non è merito mio ma di òpersone oltre i 70 anni età che si sono bruciati le mani per andare in aratura con i gassificatori pre guerra, compreso mio padre 71 anni e possiede ancora un centinaio di macchine operatrici all'estero, comunque stiamo lavorando anche per tutti voi perchè se salta fuori una roba a prezzo corretto meglio per tutti , saluti

Non si capisce che cosa hai tra le mani però

qualcosa di cosi vecchio che per i pompa magna e guru della gassificazione è impossibile che funzioni, ma funziona vedere la fiamma prodotta che non ricordo se è in questa sezione,saluti