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Oli vegetali..... quale è il migliore?

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  • Oli vegetali..... quale è il migliore?

    sono in procito di attivare un impianto che produce energia rinnovabile da olio vegetale poco inferiore a 1MW.
    cercavo consigli sul biocarburante da utilizzare, quale tipo di olio vegetale è più consigliato? quale ha un miglior rapporto rendimento/costo? per la valutazione del biocarburante, quali sono i parametri da seguire?

  • #2
    Originariamente inviato da marco_t Visualizza il messaggio
    sono in procito di attivare un impianto che produce energia rinnovabile da olio vegetale poco inferiore a 1MW.
    cercavo consigli sul biocarburante da utilizzare, quale tipo di olio vegetale è più consigliato? quale ha un miglior rapporto rendimento/costo? per la valutazione del biocarburante, quali sono i parametri da seguire?
    Gli oli vegetali hanno contenuti energetici simili( jatropha curcas è leggermente superiore ) . Dipende da quale o quali motori installerai e di che sistema di abbattimento doterai l'impianto , quale sistema di depurazione . Se monterai un sistema di depurazione adeguato potrai adoperare "oli grezzi" , se utilizzerai motori veloci dotati di un sistema di filtrazione a cartuccia , le prescrizioni del costruttore saranno così restrittive che dovrai utilizzare oli raffinati , degommati e disidratati.....

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    • #3
      Sono in attesa della definizione di tracciabilità europea degli oli vegetali; nel qual caso utilizzerei colza o giasole.
      Diversamente dovrei ripiegare sul cudo di palma.
      Tu cosa ne pensi?

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      • #4
        Il palm esclude in partenza la possibilità di omnicomprensiva a 280 € a Mwe, per il resto non devi aspettar nulla , la tracciabilità è ben definita. Devi trovare l'olio tracciato

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        • #5
          Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
          Il palm esclude in partenza la possibilità di omnicomprensiva a 280 € a Mwe, per il resto non devi aspettar nulla , la tracciabilità è ben definita. Devi trovare l'olio tracciato

          ma non dovrebbe uscire sto benedetto decreto delle politiche agricole?
          si sa qualcosa?

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          • #6
            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
            Il palm esclude in partenza la possibilità di omnicomprensiva a 280 € a Mwe, per il resto non devi aspettar nulla , la tracciabilità è ben definita. Devi trovare l'olio tracciato
            In che senso è ben definita?
            Non ho trovato nulla e in più non riesco a capire se il GSE riconosce l'incentivo di 280 €/MWh oppure in questa vacatio temporis riconosce a tutti 180 €/MWh?

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            • #7
              salve a tutti...

              mi permetto di rispondere, alla questione sugli incentivi

              ad oggi gli incentivi elargiti da gse per la produzione di energia elettrica da biomasse liquide con tariffa omnicomprensiva sono di 0.18 €/Kwe perché il governo non ha approvato l'emendamento sulla tracciabilità ... come non l'aveva fatto per la filiera corta che ricordo era nella finanziaria del 2007.

              per chi volesse aggiornarsi sullo stato degli incentivi e tracciabilità europea dedicata agli oli vegetali potete leggere questo articolo postato sul ns sito http://goo.gl/Bo1v ... e che non trovate da nessun altra parte.

              ... venite in fiera a Verona 4-7 Febbraio?

              ciao

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              • #8
                ""il mercato europeo, per stessa dichiarazione della Comunità europea, per poter soddisfare le proprie esigenze deve importare, il 50 per cento degli oli vegetali puri (colza, soia, girasole) da paesi extracomunitari, e alla luce di tanto le aliquote attuali apparirebbero poco consone alle esigenze del mercato;
                a giudizio di operatori e tecnici del settore, le tariffe più eque per rendere operativi gli imprenditori potrebbero oscillare tra 0,22 centesimi per gli oli extraeuropei ed eventualmente per culture espressamente italiane di 0,24 centesimi""

                Le lobbies dei soliti noti scava scava riusciranno a far rendere gli investimenti su piantagioni fatti in giro per il mondo, e questo a tutto detrimento dei produttori nostrani ad esclusione forse dei soli agricoltori dell'Europa dell'Est.....un capolavoro!
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                • #9
                  probabilmente sono stupido io che non capisco ma:

                  quote
                  -----
                  ad oggi gli incentivi elargiti da gse per la produzione di energia elettrica da biomasse liquide con tariffa omnicomprensiva sono di 0.18 €/Kwe perché il governo non ha approvato l'emendamento sulla tracciabilità ... come non l'aveva fatto per la filiera corta che ricordo era nella finanziaria del 2007.
                  -----
                  La finanziaria 2007 si riferiva espressamente a decretti attuativi circa filiera corta e altre amenità del genere mentre la 99 è chiarissima e non demanda a nulla. Anche l'articolo linkato non dice nulla di questo ma lamenta la forbice dei prezzi tra olio pac e olio extracomunitario.
                  E' comprensibile lo sgomento della filiera commerciale degli olii perchè a leggere la 99 direi (non sono un tecnico) che ogni partita di olio di ogni produttore di materia prima agricola (contadino) dovrebbe viaggiare separata e con allegato certificato di origine riferito alla 73/09. Ma la 99 chiede questo e solo questo. Cos'altro dovrebbe "chiarire" un decreto sulla tracciabilità?
                  Per un contadino che "brucia" o anche vende il suo olio i problemi sono 0 . E' sicuramente in grado di certificare da quale mappale di terreno viene l'olio e così è possibile verificare la produzione e la destinazione colturale. Per tutti gli altri a valle diventa difficile, soprattutto (penso) per i venditori di palma "tracciato" CEE ( ) o come diceva burlonsulz olio di ananas di Cuneo. Questi ovviamente aspettano un decreto che li rimetta in gioco e visto come girano le cose ai piani alti della politica probabilmente non aspettano invano.


                  quote

                  -----
                  a giudizio di operatori e tecnici del settore, le tariffe più eque per rendere operativi gli imprenditori potrebbero oscillare tra 0,22 centesimi per gli oli extraeuropei ed eventualmente per culture espressamente italiane di 0,24 centesimi""

                  ------
                  Lungi da me l'idea di mettere in dubbio il giudizio di tecnici e operatori del settore ma se già non se ne trova di olio europeo, abbassando ancora la tariffa chi lo produrrà? E poi 0,22 extracomunitario (beato lui che non necessita di permesso di soggiorno)0,24 italiano e il resto cee? non credo ci sia concesso applicare tariffe differenti per Italia e altri CEE . (sono onorevoli, scrivono le leggi, dovrebbero capirne anche qualcosina. O li scelgono solo perchè sorridono bene in TV? oops li scegliamo. non ho motivo per togliermi questa responsabilità)
                  Ultima modifica di coletti; 30-01-2010, 17:35.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da gl.volonta Visualizza il messaggio
                    salve a tutti...

                    mi permetto di rispondere, alla questione sugli incentivi

                    ad oggi gli incentivi elargiti da gse per la produzione di energia elettrica da biomasse liquide con tariffa omnicomprensiva sono di 0.18 €/Kwe perché il governo non ha approvato l'emendamento sulla tracciabilità ... come non l'aveva fatto per la filiera corta che ricordo era nella finanziaria del 2007.

                    per chi volesse aggiornarsi sullo stato degli incentivi e tracciabilità europea dedicata agli oli vegetali potete leggere questo articolo postato sul ns sito Incentivi Oli Vegetali Puri e i Problemi sulla Tracciabilità ... e che non trovate da nessun altra parte.

                    ... venite in fiera a Verona 4-7 Febbraio?

                    ciao
                    Ma cosa dici? La 99 di luglio del 2009 è una legge dello stato. Gianluca, i tuoi desiderata sulla equiparazione del palma agli oli tracciati non sono legge e sopratutto , il fatto che qualcuno abbia convinto un onorevole a commentare in modo sfavorevole l'attuale tariffa non determinerà cambiamenti così facilmente

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                      Ma cosa dici? La 99 di luglio del 2009 è una legge dello stato. Gianluca, i tuoi desiderata sulla equiparazione del palma agli oli tracciati non sono legge e sopratutto , il fatto che qualcuno abbia convinto un onorevole a commentare in modo sfavorevole l'attuale tariffa non determinerà cambiamenti così facilmente
                      Sulzer stai Vaneggiando!

                      quando riatterri su questo pianeta considera le difficoltà degli operatori del settore a sostenere i costi di acquisto e gestione dell'impianto di cogenerazione a 0.18 e poi digli che l'on. che è intervenuto "in modo sfavorevole l'attuale tariffa" che oggi riconosce a chiunque solo lo 0.18.

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                      • #12
                        Non vaneggio per nulla, semplicemente affermo con tranquillità che non sarai tu o chi per te che riusciranno a modificare in breve una legge dello stato approvata da tutte e due le camere e regolarmente pubblicata sulla G.U.
                        Sei tu che vaneggi postando una idea tua e di qualcun altro come fosse una realtà applicabile. Ripeto la domanda che ho già fatto ad altri . Hai le certificazioni dell'olio tracciato? Hai provato a mostrarle al GSE? In quale punto di questo articolo è scritto che deve essere fatto un decreto attuativo per applicarlo ?«8. Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009: 18.
                        Se il tuo olio ha una certificazione uguale a quella richiesta , perchè dovrebbe essere necessario un decreto attuativo?
                        Il decreto attuativo che tutti aspettiamo riguarda coloro che sperano che le maglie di questa griglia troppo stretta si allargano con una interpretazione della legge meno restrittiva ma da qui a far diventare le regole attuali come vorresti è fantascienza

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                          Non vaneggio per nulla, semplicemente affermo con tranquillità che non sarai tu o chi per te che riusciranno a modificare in breve una legge dello stato approvata da tutte e due le camere e regolarmente pubblicata sulla G.U.
                          Sei tu che vaneggi postando una idea tua e di qualcun altro come fosse una realtà applicabile. Ripeto la domanda che ho già fatto ad altri . Hai le certificazioni dell'olio tracciato? Hai provato a mostrarle al GSE? In quale punto di questo articolo è scritto che deve essere fatto un decreto attuativo per applicarlo ?«8. Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009: 18.
                          Se il tuo olio ha una certificazione uguale a quella richiesta , perchè dovrebbe essere necessario un decreto attuativo?
                          Il decreto attuativo che tutti aspettiamo riguarda coloro che sperano che le maglie di questa griglia troppo stretta si allargano con una interpretazione della legge meno restrittiva ma da qui a far diventare le regole attuali come vorresti è fantascienza

                          ti ringrazio per credermi in grado di poter indirizzare qualcuno a pubblicare un intervento sul sito della camera.it

                          comunque ribadisco che anche se come dici giustamente la legge è stata pubblicata sulla GU (Gazzetta Ufficiale) , la definizione di traccibilità europea è stata rimandata a un decreto attuativo atto a delineare enti competenti in ogni stato membro in grado di raccogliere i certificati di filiera ad uso energia e renderli appunto tracciabili nel paese d'utilizzo.

                          da cui segue questo pezzo d'articolo che ovviamente non hai letto e cito qui di seguito

                          "In dicembre il ministero delle Politiche agricole aveva sottoposto una bozza di decreto. La cosa sembrava fatta, ma il testo ha successivamente destato nuove perplessità: meccanismo troppo complesso e possibili obiezioni da parte della Commissione europea. L’alternativa, a questo punto, potrebbe essere l'archiviazione della voce “oli vegetali puri tracciabili”, magari aumentando la tariffa riservata agli oli non tracciabili. Quindi il 18 potrebbe scomparire di scena, ma l’ipotetico nuovo numero Jolly è sconosciuto. Con Jolly si tornerebbe a premiare l’olio di palma importato dall’Oriente e dal Sudamerica, senza alcun tipo di premialità per gli oli vegetali prodotti e bruciati su scala locale. "

                          tralasciando la polemica degli oli vegetali importati è evidente che chi ha scritto questo articolo non sa che cosa usa per lavarsi (per i riferimenti cercare su google riferimento: unilever smat pt Unilever suspends palm oil contract after supplier found to be destroying rainforests) dato che l'Unilever è il primo compratore mondiale di olio di palma e si sa che l'unilever non fa biscotti!.

                          Ora che ti ho fatto comprendere che sei solo tu a credere che la legge uscita sulla gazzetta ufficiale sia usufruibile senza decreto attuativo, spero che mi ringrazierai per averti portato di nuovo su questa terra

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                          • #14
                            facciamo una premessa. Non vendo oli tracciati e non vendo oli non tracciati.Nella realtà non sono i decreti attuativi che mancano , manca l'olio . Nel senso che se tu riuscissi ad allegare al tuo olio la certificazione di tracciatura richiesta dalla legge il cliente che lo comprerebbe e fornirebbe a GSE la documentazione , riceverebbe la tariffa omnicomprensiva massima . Tu non hai la documentazione di tracciatura come non l'ha la maggior parte di coloro che trattano oli per il semplice fatto che gli oli vegetali italiani sono fatti per la maggior parte con semi che provengono da tutto il mondo . Ma non è vero che non pagano la tariffa perchè manca il decreto , non la pagano perchè non c'è la certificazione . Si spera e come speri tu speriamo tutti , che il decreto dia allo articolo sopracitato una interpretazione meno restrittiva ,che permetta di considerare oli tracciati anche quelli che pur essendo ricavati da coltivazioni in ambito europeo non riescono a avere la documentazione richiesta.
                            senza essere un giurista , avendo studiato un po' di " educazione civica " alle medie , ricordo che una Legge dello Stato Italiano , approvata dalle due Camere , non può essere modificata da un D.L. Per modificarla deve necessariamente passare ulteriormente attraverso l'iter che l'ha approvata . Essendo all'interno di una legge finaziaria , la sua approvazione dipende anche dagli equilibri economici che sposterebbe all'interno del bilancio dello Stato . Ergo , per arrivare a una determinazione diversa dalla attuale è necessario aspettare la prossima finanziaria . Di conseguenza , temo che sarà gioco forza sperare che il decreto attuativo allarghi la maglia così stretta e sperare nella prossima finanziaria. Come l'hai descritta sembra che tra 15 giorni tutto cambi.....

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                              facciamo una premessa. Non vendo oli tracciati e non vendo oli non tracciati.Nella realtà non sono i decreti attuativi che mancano , manca l'olio . Nel senso che se tu riuscissi ad allegare al tuo olio la certificazione di tracciatura richiesta dalla legge il cliente che lo comprerebbe e fornirebbe a GSE la documentazione , riceverebbe la tariffa omnicomprensiva massima . Tu non hai la documentazione di tracciatura come non l'ha la maggior parte di coloro che trattano oli per il semplice fatto che gli oli vegetali italiani sono fatti per la maggior parte con semi che provengono da tutto il mondo . Ma non è vero che non pagano la tariffa perchè manca il decreto , non la pagano perchè non c'è la certificazione . Si spera e come speri tu speriamo tutti , che il decreto dia allo articolo sopracitato una interpretazione meno restrittiva ,che permetta di considerare oli tracciati anche quelli che pur essendo ricavati da coltivazioni in ambito europeo non riescono a avere la documentazione richiesta.
                              senza essere un giurista , avendo studiato un po' di " educazione civica " alle medie , ricordo che una Legge dello Stato Italiano , approvata dalle due Camere , non può essere modificata da un D.L. Per modificarla deve necessariamente passare ulteriormente attraverso l'iter che l'ha approvata . Essendo all'interno di una legge finaziaria , la sua approvazione dipende anche dagli equilibri economici che sposterebbe all'interno del bilancio dello Stato . Ergo , per arrivare a una determinazione diversa dalla attuale è necessario aspettare la prossima finanziaria . Di conseguenza , temo che sarà gioco forza sperare che il decreto attuativo allarghi la maglia così stretta e sperare nella prossima finanziaria. Come l'hai descritta sembra che tra 15 giorni tutto cambi.....
                              beh! a aperte le tue personali convinzioni sul fatto che se in una legge vi è scritto che la tracciabilità necessita di un decreto attuativo per il rilascio degli incentivi ... e sicuramente un indizio che ti permette d'intuire che finchè non esce l'emedamento gli incentivi non li danno.

                              poi professionalmente la società per cui lavoro è prima raffineria di oli vegetali in italia e processa direttamente dal seme sia i semi oleosi italiani che quelli che provengono dai più remoti angoli della terra (è una parafrasi si intende)

                              saluti

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da gl.volonta Visualizza il messaggio
                                beh! a aperte le tue personali convinzioni sul fatto che se in una legge vi è scritto che la tracciabilità necessita di un decreto attuativo per il rilascio degli incentivi ... e sicuramente un indizio che ti permette d'intuire che finchè non esce l'emedamento gli incentivi non li danno.

                                poi professionalmente la società per cui lavoro è prima raffineria di oli vegetali in italia e processa direttamente dal seme sia i semi oleosi italiani che quelli che provengono dai più remoti angoli della terra (è una parafrasi si intende)

                                saluti
                                nella 99 il decreto attuativo non è citato ....
                                Non ho detto che la tua raffineria non abbia olio tracciabile , dico solo che per la struttura della filiera di approvvigionamento dei semi alla raffineria , non siete momentaneamente in grado di certificare anche gli oli certificabili. Nella maggior parte dei casi non avete modo di controllare da dove questi semi giungono perchè non li comperate dagli agricoltori. Per cui o introducete un elemento di controllo nella filiera o non avrete semi certificati, se non lo farete voi il risultato sarà che sicuramente in breve non produrrete più oli da semi di provenienza comunitaria perchè ci saranno soggetti che li accaparreranno potendo pagarli più di chi non li utilizza per questo scopo .
                                Per finire , non smetto di dire che la tariffa di 280 € è stata creata per gli agricoltori italiani , è una stortura che soggetti diversi cerchino di applicarla , forse è più giusta la tua speranza di elevare la tariffa di 180 € che è realmente troppo bassa con qualunque carburante tu alimenti un motore e lasciare la massima ai pochi che in Italia possono permetterselo territorialmente

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                  nella 99 il decreto attuativo non è citato ....
                                  Non ho detto che la tua raffineria non abbia olio tracciabile , dico solo che per la struttura della filiera di approvvigionamento dei semi alla raffineria , non siete momentaneamente in grado di certificare anche gli oli certificabili. Nella maggior parte dei casi non avete modo di controllare da dove questi semi giungono perchè non li comperate dagli agricoltori. Per cui o introducete un elemento di controllo nella filiera o non avrete semi certificati, se non lo farete voi il risultato sarà che sicuramente in breve non produrrete più oli da semi di provenienza comunitaria perchè ci saranno soggetti che li accaparreranno potendo pagarli più di chi non li utilizza per questo scopo .
                                  "nella 99 il decreto attuativo non è citato .... " sei sicuro?

                                  non è cosi che sia una raffineria o un agricoltore che si coltiva e spreme l'olio vegetale con tutti i certificati di filera disponibili il gse ti paga 0.18.

                                  non parlo per sentito dire conosco persone vere che anche se si coltivano il girasole con il certificato di filiera il gse lo paga come se fosse un olio importato.


                                  saluti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    dal sito del GSE:

                                    Con successivo Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto col Ministro dello Sviluppo Economico saranno stabiliti:
                                    • i criteri per la destinazione delle biomasse combustibili a scopi alimentari, industriali ed energetici;
                                    • le modalità per garantire la provenienza e la tracciabilità della filiera delle biomasse
                                    sulzer, sai come la penso ed io, personalmente, senza voler essere portatore di verità, continuo a ribadire che i 28 cent non li prende nessuno.

                                    chiaramente riporto solo le mie informazioni, senza voler tacciare nessuno di vendere fumo

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da maramaldo Visualizza il messaggio
                                      dal sito del GSE:

                                      Con successivo Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto col Ministro dello Sviluppo Economico saranno stabiliti:
                                      • i criteri per la destinazione delle biomasse combustibili a scopi alimentari, industriali ed energetici;
                                      • le modalità per garantire la provenienza e la tracciabilità della filiera delle biomasse

                                      sulzer, sai come la penso ed io, personalmente, senza voler essere portatore di verità, continuo a ribadire che i 28 cent non li prende nessuno.

                                      chiaramente riporto solo le mie informazioni, senza voler tacciare nessuno di vendere fumo
                                      in effetti anche questo è un problema che noto diffondersi sulla rete, persone o società che offrono già oli vegetali di filera tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento CE n. 73/2009

                                      cosa che mi risulta praticamente impossibile dati i tempi fisici di maturazione della pianta, che per la colza si deve attendere Luglio e la soia ad Ottobre, rimandando i primi oli vegetali con certificati di filera richiesti in seguito alla pubblicazione dei nuovi incentivi per la pirima volta il 31 luglio del 2009 al terzo quadrimestre del 2010.

                                      saluti

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                                      • #20
                                        Tutti e due vi state arrampicando sui muri. Un conto è la legge , un conto l'interpretazione che qualcuno cerca di darne al GSE . Qualcuno di coloro che parlano si è recato con le certificazioni di olii già utilizzati al GSE , ha richiesto il pagamento dei 280€ e si è visto rifiutare ufficialmente per scritto il pagamento?
                                        Il decreto di cui tutti parlano è un escamotage che cercano di utilizzare per scaricare sul MIPAF la responsabilità di aver accettato una legge demenziale . Le leggi sono le leggi e ciò che scrive il GSE , che le leggi le dovrebbe applicare e non farle , davanti a una richiesta ufficiale si scioglie come ghiaccio al sole.
                                        Le avete le certificazioni?

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                          Tutti e due vi state arrampicando sui muri. Un conto è la legge , un conto l'interpretazione che qualcuno cerca di darne al GSE . Qualcuno di coloro che parlano si è recato con le certificazioni di olii già utilizzati al GSE , ha richiesto il pagamento dei 280€ e si è visto rifiutare ufficialmente per scritto il pagamento?
                                          Il decreto di cui tutti parlano è un escamotage che cercano di utilizzare per scaricare sul MIPAF la responsabilità di aver accettato una legge demenziale . Le leggi sono le leggi e ciò che scrive il GSE , che le leggi le dovrebbe applicare e non farle , davanti a una richiesta ufficiale si scioglie come ghiaccio al sole.
                                          Le avete le certificazioni?

                                          e un altro conto ancora sono le disposizioni che danno al GSE, per cui anche con i documenti richiesti ti danno 0.18.


                                          saluti
                                          Ultima modifica di gl.volonta; 31-01-2010, 19:36.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da maramaldo Visualizza il messaggio
                                            dal sito del GSE:

                                            Con successivo Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto col Ministro dello Sviluppo Economico saranno stabiliti:
                                            • i criteri per la destinazione delle biomasse combustibili a scopi alimentari, industriali ed energetici;
                                            • le modalità per garantire la provenienza e la tracciabilità della filiera delle biomasse

                                            sulzer, sai come la penso ed io, personalmente, senza voler essere portatore di verità, continuo a ribadire che i 28 cent non li prende nessuno.

                                            chiaramente riporto solo le mie informazioni, senza voler tacciare nessuno di vendere fumo
                                            Grazie! ho letto l'articolo del GSE sul QUADRO NORMATIVO in questione

                                            che fa riferimento a leggi precedenti la legge sviluppo 99/09 per coloro che cambiano regime tariffario da omnicomrensiva a certificati verdi

                                            e per completezza di informazione cito

                                            Qualora nel periodo di vigenza delle incentivazioni venga sostituito il combustibile di cui al comma 382, come aggiornato dall’articolo 26, comma 4-bis della Legge 29 novembre 2007 n. 222, con altre biomasse agricole si può accedere alle incentivazioni specifiche per esse previste. In particolare in questo caso si accede alle incentivazioni di cui al punto 6 delle tabelle 1 e 2.
                                            Con successivo Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto col Ministro dello Sviluppo Economico saranno stabiliti:
                                            • i criteri per la destinazione delle biomasse combustibili a scopi alimentari, industriali ed energetici;
                                            • le modalità per garantire la provenienza e la tracciabilità della filiera delle biomasse.

                                            per cui considerando che le tabelle 1 e 2 sono quelle della legge sviluppo 99 possiamo ritenere soddisfacenti le indicazioni riportate sulla stessa 99 oli vegetali puri crudi o raffinati non modificati chimicamente, e provvisti di certificato di tracciabilità attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento CE n. 73/2009.

                                            beh! staremo a vedere che cosa succede

                                            saluti

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                                            • #23
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                                              • #24
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