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Turbina a gas AUTOMOTIVE per generare en elettrica

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  • #31
    Ciao,

    Guizzo, mi chiamo Mauro e non Marco
    Cercherò di rispondere a tutte le vostre domande

    Ho trovato un alternatore veloce, non lavora agli stessi giri di quelli della turbina, ma con una semplice coppia d'ingranaggi (rapporto di riduzione 3) posso riportare il numero di giri a quello supportato dall'alternatore, quando sarò CERTO di averlo vi dirò il nome (non vorrei sia uno sparapanzane).

    Ieri ne ho parlato col capo ed è pronto a collaborare per la prova;

    Per il forno e lo scambiatore a recupero dell'EFGT ci penso in futuro Guizzo, per il momento m'interessa solo testare la turbina, verificarne la tenuta a quelle temperature, misurare la potenza all'albero tramite un banco dinamometrico o tramite generatore

    Avevo pensato di prendere o la Garett GTX4508

    TurboByGarrett.com - Catalog

    oppure la MAN NR12/S

    MAN DIESEL SE - MARINE

    oppure una KKK, ma non ho trovato il sito col catalogo, lo conoscete?

    Le condizioni a cui la testerei sono

    Portata=0,75 Kg/s
    Beta = 3,5
    Temperatura d'ingresso in turbina, TIT=900°C

    Come si vede dalle mappe presenti nel sito Garrett a quelle condizioni il rendimento del compressore è vicino al massimo 78% (100 lb/min) e quello della turbina 80% (e poi chissà perché per alcuni turbo mostra il rendimento, per altri no).

    Si può calcolare già la potenza se i valori di rendimento sono corretti, la potenza richiesta dal compressore è

    Potenza compressore = ((h2 is -h1)/eta) x portata
    mentre la
    potenza alla turbina = eta x (h4 is - h3) x portata

    con h l'entalpia specifica, is pedice lo stato di fine espansione o compressione seguendo una trasformazione isoentropica, eta il rendimento isoentropico (a proposito, i rendimenti che Garett mostra sono quelli isoentropici?)

    la differenza tra le due potenza fornisce il lavoro all'albero, appena trovo un diagramma T-s dell'aria faccio il calcolo

    Per questa prova mi servirebbe un laboratorio o un'azienda o un centro prove o un dipartimento di qualche università che effettua questi servizi, dovrebbero essere muniti di un combustore, voi ne conoscete?
    Ultima modifica di Mauro1980; 30-11-2010, 20:37.

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    • #32
      ok comincio io...
      1° domanda cosa pensi di utilizzare come ingranaggi ?
      2° che tipo di lubrificazione adotterai ?
      3° come pensi di risolvere il problema che l'indotto turbina si muove radialmente di alcuni decimi ?
      4° come lo accoppierai all'albero degli ingranaggi ?
      5° quanto calcoli di perdere con questi ingranaggi ?
      6° la corrente alternata la raddrizzi per rimandarla ad un' inverter ?
      hai un buon elettrotecnico ?
      in fine una constatazione se hai soldi da spendere troverai ogni porta aperta....stai attento, potresti finirli prima di arrivare a metà dell'opera... comunque ti faccio tanti auguri e se posso darti qualche consiglio lo farò volentieri.
      p.s. ma il tuo capo...se ne intende ?

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      • #33
        per tua informazione il MAN K365 costa 5400 euro + iva ma non penso assolutamente sia con cuscinetti ceramici....

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        • #34
          "Ho trovato un alternatore veloce, non lavora agli stessi giri di quelli della turbina, ma con una semplice coppia d'ingranaggi (rapporto di riduzione 3) posso riportare il numero di giri a quello supportato dall'alternatore, quando sarò CERTO di averlo vi dirò il nome (non vorrei sia uno sparapanzane)."

          Mauro, non puoi definire una coppia di ingranaggi 1:3 che ti riducono 60.000 RPM a 20.000 RPM "semplice coppia d'ingranaggi" questa è "FANTAMECCANICA!!" io sono certo che non ti immagini di cosa stai parlando, lo sai quanto durebbe qualora lo riuscissi a costruire ? stiamo parlando di un'oggetto che una velocità di rotazione difficilmente immaginabile sono 1000 giri al secondo !!!! ti consiglierei di lasciar perdere questa strada e di investigare su come trovare un alternatore a 60.000 RPM!!

          altrimenti il motto di Capstone "one moving part" non avrebbe senso non credi ?

          la strada maestra, secondo il modesto parere, "per fare un'applicazine che funzioni" senza avere pretese di rendimenti elevati è quella di mettere un'altro turbogruppo a valle opportunamente dimensionato cosi hai una bella free-shaft e vai a colpo sicuro senza avere sorprese ( è la soluzione di Ingersoll Rand)


          " per il momento m'interessa solo testare la turbina, verificarne la tenuta a quelle temperature, misurare la potenza all'albero tramite un banco dinamometrico o tramite generatore"

          Non hai bisogno di testare nulla è tutto arcinoto non stai inventando niente quindi sono soldi mal spesi se pensi di investire in strumentazioni per rilevare la potenza effettiva della turbina a gas.

          come ti ho già detto se proprio vuoi sapere se hai una stufa sotto le mai on un motore a turbina basta che lo strozzi all'uscita della turbina ed il gioco è fatto !!

          Portata=0,75 Kg/s
          Beta = 3,5
          Temperatura d'ingresso in turbina, TIT=900°

          Questi sono dei valori che puoi tirare fuori con un turbogruppo da 2500€ max

          "Per questa prova mi servirebbe un laboratorio o un'azienda o un centro prove o un dipartimento di qualche università che effettua questi servizi, dovrebbero essere muniti di un combustore, voi ne conoscete?"

          come fai a misurare la coppia sull'asse della turbina ??? come fai a mettere gli estensimetri ? come fai a frenare l'albero ? ti voglio ricordare che questa è una microturbina non un motore a scoppio

          Saluti
          Guizzo

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          • #35
            Ciao ragazzi

            Vi rispondo solo ora, perché in questi ultimi giorni ho lavorato per poter portare avanti la cosa

            Originariamente inviato da sunny life Visualizza il messaggio
            ok comincio io...
            1° domanda cosa pensi di utilizzare come ingranaggi ?
            2° che tipo di lubrificazione adotterai ?
            3° come pensi di risolvere il problema che l'indotto turbina si muove radialmente di alcuni decimi ?
            4° come lo accoppierai all'albero degli ingranaggi ?
            5° quanto calcoli di perdere con questi ingranaggi ?
            Non userò alcun sistema d'ingranaggi, si potrebbero usare gli ingranaggi, ho parlato con un ex-professore di costruzioni di macchine che mi ha aiutato, e mi ha indirizzato verso persone che possono fare questo,
            Ma ho trovato un nuovo alternatore veloce a 70000rpm industrializzato e ad un costo vantaggioso
            Sulla lubrificazione mi sto informando

            Originariamente inviato da sunny life Visualizza il messaggio
            6° la corrente alternata la raddrizzi per rimandarla ad un' inverter ?
            hai un buon elettrotecnico ?
            in fine una constatazione se hai soldi da spendere troverai ogni porta aperta....stai attento, potresti finirli prima di arrivare a metà dell'opera... comunque ti faccio tanti auguri e se posso darti qualche consiglio lo farò volentieri.
            p.s. ma il tuo capo...se ne intende ?
            Non raddrizzerò la corrente,
            si, il mio capo se ne intende, benché non sia un esperto, è ingegnere ed ha conoscenze in questo campo

            Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
            Mauro, non puoi definire una coppia di ingranaggi 1:3 che ti riducono 60.000 RPM a 20.000 RPM "semplice coppia d'ingranaggi" questa è "FANTAMECCANICA!!" io sono certo che non ti immagini di cosa stai parlando, lo sai quanto durebbe qualora lo riuscissi a costruire ? stiamo parlando di un'oggetto che una velocità di rotazione difficilmente immaginabile sono 1000 giri al secondo !!!! ti consiglierei di lasciar perdere questa strada e di investigare su come trovare un alternatore a 60.000 RPM!!

            altrimenti il motto di Capstone "one moving part" non avrebbe senso non credi ?
            Non è affatto FANTAMECCANICA Guizzo, ma realtà

            E' una cosa fattibile ed ho anche trovato le aziende che lo fanno, ma non ne ho più bisogno, perché ho trovato un alternatore veloce che lavora a 70000 rpm come scrivevo prima

            Avevo trovato aziende capaci di vendere soluzioni ad ingranaggi per ridurre il numero di giri da 60000 a 20000, consigliatemi da un ex-professore universitario, ma non ne ho più bisogno

            A questo punto con un modello della Garrett come la GT5533 (costo circa mille euro il solo turbogruppo senza carter) potrei sperimentarla direttamente accoppiata all'alternatore, a 70000 rpm con una portata di 0,85 kg/s e Beta=3,75 alla temperatura di 900°C;

            su quest'ultimo punto, la temperatura, cercherò le risposte al problema, secondo me, rimane IL problema maggiore, ovvero la tenuta della turbina a quelle T
            Se Garrett le garantisce fino a 700°C ci sarà una ragione... ma se Guizzo dice che possono lavorare fino a 900°C senza problemi,
            non so per quanto tempo le abbia testate

            Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
            la strada maestra, secondo il modesto parere, "per fare un'applicazine che funzioni" senza avere pretese di rendimenti elevati è quella di mettere un'altro turbogruppo a valle opportunamente dimensionato cosi hai una bella free-shaft e vai a colpo sicuro senza avere sorprese ( è la soluzione di Ingersoll Rand)
            Benché il mio capo sia della tua idea, preferirei evitare questa cosa, ed usare un unico turbogruppo che in caso di guasto sarebbe più facile da sostituire, oltretutto con un solo turbogruppo non devo dividere il flusso e dovrei così riuscire ad avere potenze e rendimenti maggiori

            Oltretutto con un buona rigenerazione dei gas esausti dovrei riuscire ad avvicinarmi ai rendimenti dei vari Capstone e Turbec (come fanno loro)
            Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
            Non hai bisogno di testare nulla è tutto arcinoto non stai inventando niente quindi sono soldi mal spesi se pensi di investire in strumentazioni per rilevare la potenza effettiva della turbina a gas.

            come ti ho già detto se proprio vuoi sapere se hai una stufa sotto le mai on un motore a turbina basta che lo strozzi all'uscita della turbina ed il gioco è fatto !!
            Non è affatto arcinoto Guizzo e so bene che non sto inventando niente...

            Ma quante applicazioni AFFIDABILI conosci di generazione di energia elettrica con turbine automotive?

            Sei sicuro che un turbina come la Garett GT5533 sia capace di lavorare a 900°C ininterrottamente dal lunedì' mattina al venerdì sera (circa 125 ore) per 1 anno?

            L'obbiettivo del progetto sarebbe questa, poter sostituire il turbogruppo (che costa mille euro, quindi poco tutto sommato) solo una volta l'anno, dopo 5/6 mila ore di funzionamento, e bruciare biomassa dal lunedì mattina al venerdì sera, quando in loco c'è personale nei pressi dell'impianto

            E strozzandolo non riuscirai mai ad avere valori precisi di potenza all'albero

            Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
            come fai a misurare la coppia sull'asse della turbina ??? come fai a mettere gli estensimetri ? come fai a frenare l'albero ? ti voglio ricordare che questa è una microturbina non un motore a scoppio

            Saluti
            Guizzo
            Ho trovato un'università che ha già il materiale per effettuare la prova, ha un combustore tubolare per testare la turbina a varie temperature ed un alternatore veloce capace di lavorare fino a 70000rpm per potenze fino a 100kW (simile a quello che ho trovato io)

            So Guizzo che è una microturbina, se posso collegargli un alternatore che mi da un valore di potenza elettrica, conoscendo il suo rendimento posso risalire alla potenza all'albero
            Ultima modifica di Mauro1980; 07-12-2010, 13:41.

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            • #36
              alternatore a 70000 rpm... ci fai sapere di chi è? hai qualche link?

              a presto
              www.energeticambiente.it

              www.energoclub.org

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              • #37
                solo una domanda:
                potresti disegnare il ciclo che intendi realizzare su di un T-S o qualcosa del genere?

                ciao

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                • #38
                  guardate qui... <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning/> <w:ValidateAgainstSchemas/> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/> <wontGrowAutofit/> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]-->TMA Power Co.

                  ovviamente se non lo conoscete già...

                  Commenta


                  • #39
                    Ciao Mauro

                    "Non è affatto FANTAMECCANICA Guizzo, ma realtà"

                    su un ingranaggio che gira ad una velocità periferica di 50m\sec non si attacca nemmeno l'olio per farlo lubrificare pensa quanto sarebbe più complesso proggettarlo!!
                    ma se hai trovato un fornitore che ti garantisce 60.000 -> 20.000
                    con 100KW ti potenza ( facci sapere chi è) e magari fatti dire se sarebbe disposto darti la garanzia per l'utilizzo che ne vuoi fare,le famose 8000 h!!

                    Mi fa piacere che stai optando per la soluzione senza il riduttore, ma rimane il problema dell'accoppiamento albero turbina-alternatore inoltre, come prevedi di avviare il ciclo ! l'hai già pensato ?

                    Mi associo a SolarPrex ci fai sapere chi è il costruttore si questo generatore?

                    Ti ricordo che avere l'alternatore sull'asse ti complica non poco la regolazione sia della Turbina a Gas che del generatore, dovresti svilupparti un controllo elettronico di entrambe le macchine molto sofisticato per la gestione di tutto il ciclo, tutta un'altra musica sarebbe la soluzione free-shaft, infatti avrai un vero "cuscino d'aria" che ti permetterebbe di gestire sia la turbina che il generatore "quasi indipendentemente"

                    Ottima la Garrett GT5533 se hai bisogno di costruirci una camera di combustione per "simulare" il ciclo EFGT e verificare che a che temperature di esercizio può resistere, ti posso dare una mano, ma se ti accontenti ti posso far vedere una KKK27 in funzione che gira con una T3 di ~950°C ma ha una portata di soli 250gr\sec e una Beta un po piu bassa della GT5533 volendo potremmo attaccare l'alternatore già su questa !!

                    La prova di durata che intendi fare per verificare quante ore resisterebbe una GT5533 a 900°C costerebbe una cifra blu in combustibile, ti sei fatto il conto di quanto ci vuole ?

                    Saluti
                    Guizzo

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                    • #40
                      Questa discussione è molto interessante e credo che tutte le osservazioni sollevate dai dubbiosi meritino molta attenzione.

                      Vorrei ****e un'altra. Utilizzando biomassa solida come pensate sia possibile riscaldare l'aria in ingresso alla turbina?

                      Immaginando di utilizzare uno scambiatore fumi-aria mi vengono in mente queste criticità che non saprei come risolvere:
                      - regolazione stabile della temperatura in uscita
                      - temperature di funzionamento molto elevate quindi dilatazioni e resistenza materiali, problemi di tenuta della pressione dovendo garantire le dilatazioni
                      - pulizia lato fumi (la biomassa legnosa non è metano... :-( )

                      Se non ho capito male Mauro ha detto di aver visto una TURBEC in funzione con biomassa liquida/solida. Come veniva prodotta l'aria calda?
                      La versione standard di TURBEC prevede una camera di combustione di un gas o di un combustibile liquido pregiato impiegando direttamente gli esausti in turbina.

                      Ciao

                      Luca

                      Commenta


                      • #41
                        Ciao Luca

                        in un ciclo EFGT - external fired gas turbine
                        l'aria uscente dal compressore a circa 3,5 Bar viene riscaldata da uno scambiatore di calore di tipo Aria \ Aria, una caldaia con un bruciatore che in questo caso dovrebbe essere alimentato a cippato che cede calore i fasci tubieri facendo salire la temperatura fino a 900°C, poi quest'aria entra in turbina, mentre i fumi della caldaia vanno persi o recuperati mediante altri scambiatori.

                        Un bel vantaggio delle EFGT è quello di poter recuperare quasi tutto il calore all'uscita della turbina ( che non ne è poco) utilizzandolo come aria comburente della caldaia a biomassa !

                        ma un "giochino" del genere capace di trattare una portata massica di 1 Kg\sec a 3,5 Bar non costa poco, inoltre messo insieme all'altro "giochino" generatore elettrico ad alta frequenza quasi quasi ti compri l'impianto della Turbec bello e fatto :-)

                        Saluti
                        Guizzo

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                        • #42
                          io dubito ancora che un turbocompressore per autotrazione possa avere un rendimento tale da giustificare un discorso del genere.
                          cmq se non si mette insieme un impianto e non se ne disegna il ciclo stiamo sempre a parlare del sesso degli angeli

                          ciao

                          Commenta


                          • #43
                            Ciao Primus

                            "io dubito ancora che un turbocompressore per autotrazione possa avere un rendimento tale da giustificare un discorso del genere"

                            Parlare di rendimento di un turbocompressore mi sembra improprio, il rendimento di una Turbina a gas è funzione non solo dalla Temperatura di ingresso in turbina e del Beta (rapporto di compressione) ma soprattutto dai rendimenti di compressore e turbina che nel caso dei turbogruppi sono sensibilmente piu bassi avendo loro macchine radiali e non assiali come le "vere" turbine a gas.

                            "cmq se non si mette insieme un impianto"

                            che intendi dire montare un prototipo e testarlo ?

                            "e non se ne disegna il ciclo stiamo sempre a parlare del sesso degli angeli"

                            se ti leggi i messaggi precedenti il ciclo termodinamico è ben definito!! poi se vuoi farti i calcolarti il redimento reale ci devi mettere i rendimenti del compressore e della turbina !!

                            Comunque il ciclo è questo:

                            T1 temperatura ambiente
                            P1 pressione ambiente

                            T2 ti fai l'adiabatica
                            P2 3,5 bar

                            T3 900°C

                            questo è il ciclo...

                            alla fine se usi come rendimento del compressore 80% e rendimento della turbina 85% ti puoi fare il rendimento reale

                            forse stiamo andando fuori tema del Forum

                            cya
                            Guizzo

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
                              Ciao Primus

                              T1 temperatura ambiente
                              P1 pressione ambiente

                              T2 ti fai l'adiabatica
                              P2 3,5 bar

                              T3 900°C

                              questo è il ciclo...

                              alla fine se usi come rendimento del compressore 80% e rendimento della turbina 85% ti puoi fare il rendimento reale

                              forse stiamo andando fuori tema del Forum

                              cya
                              Guizzo
                              a me invece sembra che sia proprio questo il tema, cioè stabilire in primis se il gioco valga la candela;
                              tu dici che i rendimendi siano 80 e 85 in qualunque condizione?
                              al variare delle portate della T e della pressione?
                              io nn sono tanto convinto

                              quello che intendo per mettere su un impianto, è disegnare un layout con componenti reali di cui si conoscano le performance e quindi disegnare il ciclo in modo da vedere se il rendimendo globale può essere interessante
                              ti faccio un esempio: tu dici che P2 è 3.5 bar, qual'è il turbocompressore che arriva a quella pressione?

                              ciao

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                              • #45
                                Ciao Primus

                                "a me invece sembra che sia proprio questo il tema, cioè stabilire in primis se il gioco valga la candela;"

                                Certo sono pienamente d'accordo è meglio chiarirlo per poterlo dimostrare a tutti, io ho dato per scontato dei conti che ho fatto ma che non sono stati pupplicati.

                                "tu dici che i rendimendi siano 80 e 85 in qualunque condizione?
                                al variare delle portate della T e della pressione?
                                io nn sono tanto convinto"

                                Assolutamente non sono dei rendimenti "fissi" è ovvio che sia il compressore che la turbina hanno una mappa di funzionamento in cui si evince benissimo che il rendimento della macchina è funzione dia del numero di giri della portata della temperatura e del Beta.

                                Pertanto se consideri un ciclo "turboshaft" come lo vuole fare Mauro con la Garret 5533 e consideri di farlo funzionare ad un determinato punto di progetto (trascurando i transitori) per esempio:

                                60.000 RPM
                                1 kg\sec
                                .80 eta compressore
                                .85 eta turbina
                                T3 900
                                beta 3.5


                                se metti questi valori in un programmino che calcola i rendimendi ti verrebbe il ~15% !!!


                                Saluti
                                guizzo

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio

                                  60.000 RPM
                                  1 kg\sec
                                  .80 eta compressore
                                  .85 eta turbina
                                  T3 900
                                  beta 3.5


                                  se metti questi valori in un programmino che calcola i rendimendi ti verrebbe il ~15% !!!


                                  Saluti
                                  guizzo
                                  il rendimendo di tutto il ciclo?
                                  compreso quello dello scambiatore?

                                  ciao

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                                  • #47
                                    No io ho considerato una turbina a gas con combustione interna
                                    quindi il rendimento dello scambiatore farebbe scendere ulteriormente il rendimento globale.

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                                    • #48
                                      appunto, quindi staremmo ampiamente sotto il 10% come rendimendo globale.
                                      o mi sbaglio?

                                      ciao

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                                      • #49
                                        ciao Primus

                                        per avere un rendimento globale però dovresti mettere in considerazione che possiamo avere notevoli vantaggi dalla (non calcolati nel ciclo precedente per semplificazione) rigenerazione e coogenerazione, che nel caso della EFGT ti verrebbe comodissimo recuperare i gas di scarico dalle turbine in quanto ancora "puliti" e di utilizzati come aria comburente della caldaia, quindi un bel vantaggio

                                        con il ciclo allegato è tutto piu chiaro...

                                        Saluti
                                        Guizzo
                                        File allegati

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                                        • #50
                                          Ciao Mauro1980

                                          ma che fine hai fatto sei sparito ?

                                          Saluti
                                          Guizzo

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                                          • #51
                                            ciao Guizzo,
                                            mi potresti segnalare che software usi per fare i calcoli di rendimento e lo schemino che hai postato?

                                            Ho riconosciuto la grafica di un programmino che tempo fa sono sicuro di aver utilizzato ma non ricordo nome e da dove si scarica....

                                            Ciao grazie.

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                                            • #52
                                              GSP 11
                                              NLR Gas Turbine Simulation Program GSP

                                              buon divertimento :-)


                                              Saluti
                                              guizzo

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da guizzo Visualizza il messaggio
                                                Ciao Mauro1980

                                                ma che fine hai fatto sei sparito ?

                                                Saluti
                                                Guizzo
                                                arrivo ragazzi, arrivo, sono stato preso, stanotte arriva il messaggione

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                                                • #54
                                                  Grazie Guizzo... cercherò di smanettarci appena possibile... Intanto attendiamo le news di Mauro!

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                                                  • #55
                                                    Eccomi ragazzi col "messaggione"

                                                    Vorrei rispondere a tutti quanti,ma credo sia impossibile, un po perché non voglio dilungarmi troppo e rendere il messaggio noioso ed un po perché alcune informazioni ve le darò solo quando sarà opportuno, non voglio mettere informazioni in rete senza aver verificato prima la bontà di alcune cose

                                                    Fatta questa doverosa premessa, cominciamo

                                                    @SolarPlex per il momento preferisco non dire chi è il fornitore dell'alternatore, perché è un prodotto che è appena stato industrializzato, preferirei usarlo, testarlo e poi darvi il link, non mi piace dare i nomi di oggetti che non so se funzionano o meno.

                                                    @Primus il ciclo che rappresenta l'impianto che vorremo costruire è il seguente



                                                    dove il punto 1 rappresentano le condizioni ambientali, il punto 2 la fine della compressione, il tratto 2-2FR (FR sta per fine rigenerazione) evidenziato in arancio il riscaldamento nel rigeneratore ed il tratto 2FR-3 il riscaldamento ottenuto dalla combustione della biomassa.

                                                    La pressione di fine riscaldamento P3 è inferiore a quella di fine compressione P2 a causa delle perdite di carico nei scambiatori (quello di rigenerazione e quello coi fumi di combustione)

                                                    Le trasformazioni sono state volutamente tratteggiate per evitare che qualche grande fisico tecnico si volti nella tomba , i punti nei piani T-s rappresentano punti di equilibrio, mentre tutte le trasformazioni che avvengono nei cicli sono bel lontano dall'essere reversibili, motivo per cui ho preferito optare per una linea tratteggiata.

                                                    Calcoliamo la potenza ed il rendimento di questo ciclo

                                                    DATI

                                                    Usando una turbina Garrett GT5533R,

                                                    TurboByGarrett.com - Catalog

                                                    Lavorando a 70000 rpm (valore fornito dal costruttore dell'alternatore) ad una portata di circa 110 lbs/min (valore calcolato partendo dalla quantità di biomassa disponibile) si ha Beta=3,75 e rendimento del compressore uguale a 0,76 (ricavabili sulle mappe visibili nel link precedente)

                                                    Come vedete i valori sono vicinissimi a quelli del funzionamento ottimale, ho scelto la GT5533 per queste ragioni

                                                    T3=900°C, scelgo 900°C perché è la temperatura che Guizzo mi ha assicurato essere la massima possibile per avere una vita utile attorno alle 6000-7000 ore.

                                                    Portata = 110 lbs/min = 0,83 Kg/s
                                                    eta c=0,76
                                                    n=70000 rpm
                                                    Beta=3,75

                                                    per la turbina, stessi valori, tranne il rendimento

                                                    eta t=0,8 come dice la mappa, se qualcuno mi spiegasse come funziona la mappa della turbina gliene sarei grato, perché è poco chiara, dice solo che l'efficienza massima è l'80%,ma non dice quali sono le condizioni per raggiungerla

                                                    Poniamo di 50°C la differenza di temperatura che abbiamo ai lati degli scambiatori sia di rigenerazione che fumi/aria, scelgo 50°C perché è quello che la tecnologia attuale usa per evitare superfici e pdc troppo elevate, così che

                                                    T2FR= T4 - 50°C

                                                    Calcoliamo ora i punti del ciclo

                                                    PUNTO 1 condizioni atmosferiche

                                                    P1=1 bar
                                                    T1=300 K

                                                    PUNTO 2

                                                    P2=Beta*P1=3,75 bar
                                                    Dato che eta c=(T2s-T1)/(T2-T1)

                                                    dove T2s è la temperatura di fine compressione con rendimento di compressione unitario, (trasformazione isoentropica), la calcolo con la formula

                                                    (T2s/T1)=Beta^((gamma-1)/gamma)

                                                    dove gamma=1,4 per gas perfetto biatomico, da cui ((gamma-1)/gamma)=0,286

                                                    T2s=T1*Beta^0,286=300 K*3,75^(0,286)=437,7 K

                                                    conoscendo eta c, calcolo

                                                    T2=((T2s-T1)/eta c)+T1=(137,7/0,76)+300=481,2 K

                                                    PUNTO 3

                                                    supponiamo che (supposizione realistica) la caduta di pressione sia di circa 40 mbar=0,05 bar

                                                    P3=3,75- 0,05= 3,7bar
                                                    T3=900°C=1273 K

                                                    PUNTO 4

                                                    P4=1bar
                                                    T4s=T3/((P3/P4)^(0,286)=1273/(3,7^(0,286))=1273/1,453=876 K
                                                    T4=T3 - eta t*(T3-T4)=1273- 0,8*(1273-876)=1273-0,8*397=1273-317,5= 955,6 K

                                                    il lavoro richiesto dal compressore specifico ad 1kg di fluido di lavoro è

                                                    Wc=Cp*(T2-T1)=1,0035*(481,2-300)=181,8 kJ/kg

                                                    mentre quello erogato dalla turbina

                                                    Wt=Cp*(T3-T4)=1,0035*(1273-955,6)=318,5 kj/kg

                                                    Il lavoro utile che andrà all'alternatore sarà la differenza

                                                    Wu=Wt-Wc=136,71 kJ/kg

                                                    la potenza, si determina moltiplicando il lavoro specifico per la portata massiva

                                                    Potenza= Wu*portata=136,71*0,83=113,47 KW (notare che è un valore superiore a quello massimo della T100 di Turbec)

                                                    mentre il rendimento senza rigenerazione è

                                                    eta ciclo=(Potenza el/Potenza th)=(113,47/(Cp*(T3-T2))=(113,47/(1,0035*791,8))=14,3%

                                                    con la rigenerazione

                                                    T2FR= T4- 50 =955,6 K -50 K = 905,6 K

                                                    eta ciclo=(Potenza el/Potenza th)=(113,47/(Cp*(T3-T2FR))=(113,47/(1,0035*367,4))=31%

                                                    Valore uguale a quello di Turbec, Capstone, Ingersoll

                                                    il ciclo può essere modulato in relazione ai bisogni delle utenze termiche a monte, se serve più calore si rigenerà meno e si avrà meno potenza elettrica, se serve meno calore, si rigenera di più e si produce più energia elettrica

                                                    @Sunny Ottima per compatezza la soluzione di TMA, ma un rendimento di soli 20% con un doppio stadio di compressione e di espansione non è un risultato eclatante, è sicuramente una buona soluzione per chi necessità portabilità,ma non efficienza

                                                    Guizzo Dovremmo parlare di tante cose io e te

                                                    In effetti l'accoppiamento alternatore albero è qualcosa su cui devo ancora pensare e lavorare, ma una soluzione la devo trovare, ora che ho trovati tutti i pezzi

                                                    La prova di fare lavorare a turbina a 900°C per qualche migliaio di ore, per verificarne la tenuta a quella temperatura come dici te mi costerebbe troppo in combustibile, per cui è meglio testarla solo per qualche decina di ora per verificare la bontà del controllo e qualcosa d'altro

                                                    Col primo vero progetto a biomasse verificherò se queste turbine resistono a 900°C per almeno un anno, cioè 7000h, dopo si può sostituirle (la spesa non è eccessiva), se non reisistessero a 900°C per un anno, potrei abbassare la T.

                                                    Una domanda
                                                    Quando Guizzo parli di controllo difficoltoso con turbogruppo connesso all'alternatore? quale controllo intendi? temperatura in ingresso della turbina? numero di giri?

                                                    Anche il mio capo, come te ti dicevo, preferirebbe la soluzione free shaft mentre io sarei per quella del turbogruppo unica

                                                    questa è la mia idea



                                                    mentre quella del mio Capo e di Guizzo



                                                    La vostra, permetterà semplificazioni in termini di controllo perché la generazione di energia elettrica è disconnessa dalla macchina che comprime l'aria, però

                                                    il problema è quali compressori e quali turbine usare, se uso un unico turbogruppo, non ho problemi a riguardo, perché le due portate sono uguali (compressione ed espansione), ma se uso la free shaft avrò bisogno di 2 turbine, una turbina accoppiata al compressore che serve solo a spingere il compressore (il cui lavoro dovrà essere quindi 181 kj/kg) e di un'altra accoppiata al generatore il cui lavoro sarà 319-181 ovvero circa 140 kJ/kg

                                                    Dovrò quindi "splittare" la portata in due, il 60% alla turbina che muove il compressore ed il rimanente 40% a quella che muove il generatore

                                                    La GT 5533 può lavorare anche con una portata dimezzata? se si, con che rendimenti?
                                                    oppure dovrò trovare due turbine più piccole ed una accoppiarla al compressore della 5533, è fattibile?

                                                    Scrivi che i rendimenti delle turbine dipendono anche dalla temperatura, ho guardato su testi universitari, ma non ho trovato nulla a riguardo, sai come variano?

                                                    conclusioni

                                                    Potrebbe essere un buon progetto per tutti colori i quali si trovano ad avere scarti da bruciare di origine naturale, con una spesa abbastanza modesta (l'ordine di grandezza sono le decine di miglia di euro) si può costruire un impianto per produrre energia elettrica e avere i certificati verdi
                                                    Ultima modifica di Mauro1980; 15-12-2010, 00:45.

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                                                    • #56
                                                      Ciao Mauro

                                                      complimenti per la voglia e lo spirito di iniziativa che hai :-)

                                                      hai fatto bene a definire tutto il ciclo, anche se secondo me non ce ne era bisogno, ma cosi hai fugato i dubbi a tutti gli schettici !

                                                      "Dovrò quindi "splittare" la portata in due, il 60% alla turbina che muove il compressore ed il rimanente 40% a quella che muove il generatore"

                                                      non devi splittare assolutamente niente !!! il ciclo che hai disegnato della free shaft non è corretto !!

                                                      la portata massica che tratta la GT5533R ( che lavorerà come una vera e propria Gas generatrice ) va TUTTA immessa in un'altro turbogroppo ( da scegliere opportunamente ) sostituendo su quest'ultimo il compressore con un bel generatore. That's all

                                                      cya
                                                      Guizzo

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio

                                                        eta t=0,8 come dice la mappa, se qualcuno mi spiegasse come funziona la mappa della turbina gliene sarei grato, perché è poco chiara, dice solo che l'efficienza massima è l'80%,ma non dice quali sono le condizioni per raggiungerla
                                                        da quello che vedo, è il grafico che indica le prestazione della turbina quando il rendimento è dell' 80%;
                                                        con quel rendimento le turbine arrivano massimo a 60-70 libbre e un rapporto di pressione di 3 e qualcosa, se vai oltre il rendimento si riduce e quindi o supponi un eta inferiore oppure cambi i dati iniziali.
                                                        inoltre non trovo l'efficienza dello scambiatore

                                                        ciao

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                                                        • #58
                                                          @mauro 1981

                                                          non ti preoccupare, lo testiamo anche noi questo alternatore... non abbiamo paura
                                                          quindi suvvia dicci di chi è... non te lo rubiamo mica.

                                                          O non sarai di quelli che vengono sul forum per prendere soltanto senza mai dare?

                                                          a presto
                                                          www.energeticambiente.it

                                                          www.energoclub.org

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                                                          • #59
                                                            Primus "quel rendimento le turbine arrivano massimo a 60-70 libbre"

                                                            le portate indicate sulle mappe della Garret indicano la "Portata Corretta" quindi non confonderti !!! Le caratteristiche delle macchine da installare a noi interessano solo al punto di progetto, è quello il nostro obbiettivo, pertanto se il compressore o la turbina funzioni male lontano dal punto di progetto che ce ne frega ? pertanto per semplicare mettiamo da parte i transitori !

                                                            Mauro 1980 "Quando Guizzo parli di controllo difficoltoso con turbogruppo connesso all'alternatore? quale controllo intendi? temperatura in ingresso della turbina? numero di giri? "

                                                            per controllo intendo la "gestione" dell'impianto in toto, Avendo tu scelto una EFTG avrai delle inerzie termiche enormi pertanto non potrai controllare "velocemente" il'incremento della temperatura dell'aria all'uscita dello scambiatore, come si potrebbe fare con una combustione interna fatta a metano, infatti in questo caso avresti dei tempi di risposta immediati!
                                                            Non trascurare assolutamente quest'aspetto che può sembrare banale ma non lo è !!!

                                                            Riguardo al generatore se vuoi fare un test "veloce" da banco giusto per vedere se è una cosa possibile lo possiamo testare con la microturbina a gas che già ho a disposizione ( non è 100KW ma solo ~40 mi devi scusare ;-)

                                                            saluti
                                                            Guizzo

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                                                            • #60
                                                              bene Mauro sei a buon punto ....in teoria, adesso comincia il bello...nella seconda ipotesi sei arrivato a quanto ti ho scritto nel #3, se fosse un turbogruppo da camion 7000 ore a 90 kmh = 630000 km....dubito che le bronzine riescano a resistere.....forse la metà... o forse solo 2500 ore come pensi di risolvere questo problema, turbogruppo revisionato ogni 3 mesi ? oppure turbogruppo su cuscinetti ad aria o ceramici (che non terranno 7000 ore comunque ) per quanto riguarda l' alternatore mi associo a SolarPrex mi metto in lista e ne aspetto uno da testare
                                                              comunque a prescindere ti faccio i complimenti per come stai affrontando quest' avventura.

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