Sovradimensionamento Caldaia - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sovradimensionamento Caldaia

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    che in linea di principio non fà una grinza: la caldaia và al max per scaldare il volume max e avere il max di resa.
    esempio: caldaia sovra da 60kw con puffer da 4.000 lt.
    mando i 4.000 lt a 80°, miscelatrice in uscita sul riscaldamento, e per qualche ora la caldaia resta ferma. Una volta scesa la T° a livello da me prefissato, riparte la caldaia al max per riportare i 4.000 lt a 80°, e così i cicli successi
    poi, logico, che ogni persona potrà mettere il puffer in base ai proprio spazi..... cmnq il max possibile.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #32
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      ... o magari non hanno neppure idea della differenza di una caldaia a legna con e senza puffer, visto che non ce ne sono in quella zona.
      Mah.....
      no comment, libertà di opinioni.ciao

      Commenta


      • #33
        Screasan,non vedo il motivo perchè tu debba essere maleducato o ineducato,vuoi vedere quante discussioni sei uscito fuori binario,quindi stai calmino....ca niusciuno è fesso

        Commenta


        • #34
          Tom-tom prova a iniziare un nuovo post, come fanno tutti e chiedi consigli e-o opinioni. Saro' lieto di risponderti, o almeno se non sono in grado di farlo, potrei sempre darti una mia opinione.

          Qua si parla di caldaie sovradimensionate rispetto, chiaramente, alla potenza richiesta e di perchè la resa non è ottimale.

          Tutti hanno provato a dare delle risposte a riguardo, invece tu ancora no!

          Se ogni tanto sono ot, chiedo scusa e spero bannino il mio intervento, perchè sono consapevole che rende pesante ed illegibile l' argomento trattato, e molti potenziali utenti o nuovi utenti potrebbero scegliere altri siti.

          Mi rendo conto che anche questo stesso post è ot, chiedo venia !!!!!

          Duch i mus si samein, ma nessun a le compain!!!!

          Commenta


          • #35
            Originariamente inviato da turbogen Visualizza il messaggio
            bè tom, tutte le cose(leggi caldaie) dovrebbero essere correttamente dimensionate, allora il puffer lo vedo come un sovrappiù anche nella legna,a mio avviso lo vedo utile solo quando uno esagera, e di molto,come potenza installata solo con la legna a fiamma inversa,poi ovviamente nel caso di montaggio di un puffer bisognerebbe anche saperlo dimensionare...
            tanto per dire,la mia zona è piena pari di caldaie a legna(molte arca, ma non solo, unical,ecc...)eppure devo ancora vederne una, e dico una, con installato un puffer, evidentemente tutta sta utilità non c'è...
            Turbogen,io sono cooerente con me stesso,ho sempre sostenuto che a una caldaia a legna bisogna affiancare un puffer proporzionato alla sua potenza.Io per caldaia a legna intendo una caldaia che la carichi e la fai lavorare al massimo della potenza,se parliamo di caldaie che metto ogni tanto un ciocchetto per mantenere la temperatura,sicuramente il puffer non conviene.Ci sono caldaie a fiamma inversa che modulano,sinceramente non mi piace il funzionamento per me la caldaia deve dare il massimo,sempre.Perchè io dico che un termocamino non ha bisogno di puffer?perchè metti la legna che serve,non usarlo come fosse un inceneritore.Invece la caldaia a triti,considerato che ritengo il puffer inutile,deve essere dimensionata in base alle kcal occorrenti,aumentando quel tanto che basta.Detto questo se metti una 40 kw su un casa di 170 mt,non è che ti devi strappare i capelli

            Commenta


            • #36
              ciao tom, per farla breve io invece per quella che è la mia esperienza lo vedo utile(obbligato) in caso di impianti a pavimento(a bassa temperatura), o di gestione con termostato ambiente , infatti magari l'ambiente in cui è installato il termostato raggiunge la temperatura impostata mentre la caldaia ha ancora il magazzino legna mezzo pieno, la caldaia va sì in temperatura e modula, quasi si spegne, ma avrò problemi di catrame e condensa, e magari un riavvio difficoltoso se passano molte ore per una nuova richiesta di calore da parte del termostato ambiente..se invece devo montare una caldaia senza nessun termostato ambiente(che mi crediate o meno per ora è la maggioranza dei casi...)allora dimensiono bene la caldaia senza puffer, installo una miscelatrice in modo che la caldaia lavori sempre ad alta temperatura(scuola arca ehehe), e problemi non ne ho mai avuti,buone autonomie con ottime rese....
              comunque stiamo andando totalmente ot.....ciao

              Commenta


              • #37
                Ok siamo andati OT e non ci ricordiamo nemmeno l'inizio dell'argomento iniziale.
                Ripeto: caldaia a triti sovradimensionata rispetto al fabbisogno calorico della casa, se mandata a potenza massima . Quello che io sostengo è semplicemente questo: non vedo alcun problema nella mia caldaia sovradimensionata quello che mi chiedevo è perchè si sostiene che una caldaia un po' sovradimensionata dia dei problemi. Ovvio a tutto c'è un limite. Se a me occorrono 10 kw e ne monto 100, allora grazie, però se ho un po' più di potenza, per quello che vedo nella mia caldaia, dosando giustamente il carico di combustibile ottengo quindi una fiamma moderata adeguata al fabbisogno.
                No puffer No legna. Il discorso del massimo non è che si applica meglio alla legna che ai triti.
                Grazie comunque a tutti

                Commenta


                • #38
                  Mds,infatti con i triti non vedo il problema,io ho una 40 kw,per 170 mt di casa, termo in ghisa e 3 ventil da 5 kw,per ora è sovradimensionata, a me non crea nessun problema ,la gestisco come voglio ,oltretutto lavora sotto scambiatore,ha un contenuto d'acqua di 120 lt,se debbo essere sincero, se la dovessi acquistare per soli 170 mt,acquisterei una 40 kw,per il solo contenuto acqua .Sinceramente non mi crea problemi,tutt'altro ,la faccio lavorare come una 25 e vi garantisco che se fa freddo i 40 kw servono.Inoltre, se voglio,quando l'impianto è in temperatura la caldaia la stabilizzo a 65° senza fargli fare le soste,abbasso la portata del combustibile al minimo sindacale, con mezzo bruciatore,solo che rimane sempre accesa

                  Commenta


                  • #39
                    Ok tom tom, quoto e chiudo. Sinceramente, dopo tutto, mi sarei aspettato spiegazioni precise a tante affermazioni ripetute più volte dell'errore madornale di non prendere 15 kw per 120 mq. Intendiamoci, io sono solo inesperto e voglio capire, ma la mia esperienza la voglio cnstruire su informazioni certe e provabili.... non posso accettare di credere per fede.... almeno non per quanto riguarda caldaie e simili.
                    Saluti

                    Commenta


                    • #40
                      Mds,scusa cosa aspettavi che ti dicessi,io, se dovessi acquistare una caldaia a triti,per quello che è il mio impianto,anche se sono solo 170 mt,prenderei una 40 kw,questo perchè ho fatto l'esperienza,quindi non vedo dove sia questo sbaglio enorme che hai fatto,poi ogni opinione è rispettabile

                      Commenta


                      • #41
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        ... o magari non hanno neppure idea della differenza di una caldaia a legna con e senza puffer, visto che non ce ne sono in quella zona.
                        confermo... sarò OT..ma confermo... dalle mie parti non sanno neanche cosa sia un puffer..... e i sono tutte caldaia a legna.... quando io dico che me lo sono fatto in casa.. cadono dalle nuvole!! se poi "decanto" le propieta (distacco impianto dalla caldaia) cadono dalle nuvole.... ogni tanto (uno in particolare) mi fa: io ho mia nonna che non riesce a dormire e alla mattina si sveglia alle 5 così quando ci svegliamo noi siamo al caldo!!!!!!!...... cosa vuoi dirci!!!!!
                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

                        Commenta


                        • #42
                          caldaie meccaniche
                          caldaie elettromeccaniche
                          caldaie elettroniche
                          caldaie a nonna

                          Commenta


                          • #43
                            Giuggiolo,quello che dici,conferma che poi sto pentolone non è proprio necessario,giusto quello che dici,avendo la legna la mattina se mi voglio scaldare ho una riserva d'acqua che bene o male una stiepidita a casa la dà.......ma con una triti questo problema non esiste,se mi voglio scaldare faccio partire il circolatore e mi riscaldo,quindi sto pentolone a che mi serve? a far guadagnare, venditori e produttori.Fermo restando che a legna è utile

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                              confermo... sarò OT..ma confermo... dalle mie parti non sanno neanche cosa sia un puffer.....
                              aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..............pensav o che i cavernicoli trogloditi fossero solo qui da me.......comunque a legna utile sì, indispensabile no(come giustamente detto da tomtom..)ciao

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da MDS Visualizza il messaggio
                                la mia esperienza la voglio costruire su informazioni certe e provabili.... non posso accettare di credere per fede....
                                E fai bene, però è un argomento molto delicato che implicherebbe discorsi molto ampi ed un po' più tecnici, quindi difficile da fare qui dove inevitabilmente si finisce sempre per ritritare le solite cose solo esponendole con punteggiature diverse.

                                Quindi per non dilungarmi che tanto non serve a nulla, e parlando dei triti e non caldaia a legna, cioè esclusivamente il pentolone a caricamento automatico, il sceglierlo sovradimensionato implica alcuni problemi.
                                Per stare nell'ovvio o nel semplice ed intuitivo sarà incontestabile che nei lunghissimi mantenimenti si avrà purtroppo una combustione incompleta, e non potrebbe essere altrimenti, e per sincerarsi di ciò basta vedere la diversissima composizione dei fumi fatti al banco di prova a piena potenza e potenza ridotta, e quindi questo porterà inevitabilmente ad un basso rendimento ed inquinamento diffuso.
                                Se l'aspetto dei fumi totalmente fuori norma non interessasse comunque soverchiamente, il basso rendimento indica però uno spreco di combustibile che interesserebbe quindi più da vicino direttamente il portafogli, come anche usura precoce della pentola e canna fumaria soggetta a condensazioni acide ed altro che è però inutile sottolineare.

                                Per chiudere: per 150 m2 vedere la stessa caldaia a Gaeta e Bolzano la dice lunga sull'improvvisazione di alcuni "tecnici".


                                P.S. per chi continua a cazzeggiare su accumulo sì accumulo no per caldaie a legna: non so dove voi siate, ma per esempio la Regione Piemonte OBBLIGA ad averlo per potenza soprasoglia, e questo a prescindere se si acceda o meno alle agevolazioni fiscali.

                                ""Indicazioni normative
                                È opportuno inoltre ricordare che una caldaia a legna è considerata un impianto termico a tutti gli effetti e pertanto soggetta alla manutenzione periodica prevista dalla vigente normativa. L'azienda dovrà fornire all'acquirente un libretto d'uso e manutenzione che contenga indicazioni sugli interventi giornalieri, le persone da contattare per le consulenze, gli errori più frequenti, le modalità di avviamento dell'impianto, come individuare i guasti e la regolazione della combustione. Per caldaie alimentate a pezzi di legna di potenza superiore a 35 kW l'installazione dell'accumulo termico è obbligatorio e non deve essere inferiore a 12 litri per kW installato (e comunque non inferiore a 500 litri). Si raccomanda comunque di dimensionare l'accumulo termico per almeno 40 litri per kW installato. L'accumulo può non essere previsto nelle caldaie a pellet.""
                                Ultima modifica di biomassoso; 08-01-2011, 23:02.
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                Commenta


                                • #46
                                  Biomassoso, vedo che "tecnicamente" siamo proprio d' accordo!

                                  Nelle mezze stagioni le caldaie sono tutte obbligatoriamente sovradimensionate!!!!!!!!!!!!!!!

                                  Un saluto dal freddo nord-est-est!!!!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Grazie a tutti, veramente

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Per chiudere degnamente la settimana "buonista" questo 3D mi sembra il più appropriato per cercare di contestare l'affermazione di un venditore di caldaie che contemplerebbe un sovradimensionamento di questa se mai un domani dovesse bruciare pellet non straultrasupercertificato che a suo dire potrebbe anche avere poche calorie, cosa certo possibilissima.

                                      Da premettere che qualsiasi costruttore estero o nostrano in fase di certificazione EN 303-5 della sua pentola da parte di IMQ o altri imporrà di bruciare in essa il miglior pellet che trova sul mercato o almeno un buon pellet certificato, e spesso l'ente certificatore indica anche le analisi eseguite in proprio su questo pellet allegandole alla certificazione che normalmente è abbastanza corposa.

                                      Il miglior pellet allo stato anidro non potrà che sviluppare al massimo 5,25 kWh/kg (circa 4.500 kcal/kg) calorie che si riducono per far evaporare l'acqua residua a 4.100/4.200 kcal/kg come potere calorico inferiore.

                                      Ora qualsiasi pellet o gusciame o trito di biomassa con umidità sotto il 10% salvo casi veramente disgraziati ha un p.c.i. come minimo sulle 4.000 kcal/kg, che solo queste interessano ed influenzano direttamente la potenza e quindi la scelta più o meno appropriata.

                                      Naturalmente le calorie son una cosa, materiali con cui fanno certo pellet e residui che si possono trovare nella cenere è un'altra, cose che comunque non han nulla a che vedere con la potenza del pentolone ma semmai se questo sia più o meno delicato o di bocca buona per digerire "quasi" qualsiasi schifezza.

                                      Or bene, qualsiasi pentola di potenza al focolare di 24kW come esempio che si rispetti che a banco prova nelle migliori condizioni indichi un rendimento dell' 83% avrà bruciato in un'ora a massima potenza 4,4 kg di pellet per arrivare alla potenza nominale di resa effettiva di poco più di 20 kW, pellet di cui si indicano necessariamente anche le caratteristiche, come in questo caso come esempio: (il p.c.i. (potere calorico inferiore) di riferimento del combustibile è pari a 17.6 MJ/Kg (4.9 kWh/kg), come da prospetto 8 della Norma EN303-5 per il combustibile di prova di tipo "C"), quindi basta fare i calcoli in % quale potrebbe essere la strabiliante quantità in più che la coclea dovrebbe portare e bruciare ogni ora per sviluppare le stesse calorie con combustibile con meno calorie.

                                      Riassumendo: chiunque riesce a farsi i propri conti di consumi orari in più tra un combustibile di 4.200 (4,9 kWh) ed altro di 4.000 kcal (4,65 kWh), e solo per questo ha forse un senso scegliere scientemente una pentola maggiorata per evitare di portare al crogiolo qualche etto in più all'ora?

                                      Forse sarebbe meglio per questo, cioè aumentare portata oraria e comburente conseguente, avere una buona meccanica con un paio di reostati...a destra alzo, a sinistra abbasso.....tutto il resto son mal di pancia, come spesso si vede sul campo, e la scelta deleteria di una caldaia maggiorata con frequenza di mantenimento molto alta non potrà che acuire i problemi che potrebbe dare di suo un combustibile non eccelso!
                                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                      Commenta


                                      • #49
                                        attenti agli pseudo-tecnici

                                        Il calcolo del fabbisogno energetico lo deve fare un tecnico competente, non il venditore, ed in base a questo si arriverà alla potenza della pentola da impiegare già maggiorata come da normativa.

                                        ATTENZIONE a chi cerca di "consigliare" costosi catafalchi sovradimensionati!

                                        1°)Chi ha una "vera" policombustibile non usi il costoso pellet
                                        2°)Produciamo pellet in Brasile di classe A e DIN PLUS, ma non per questo sono il difensore d'ufficio dei produttori di pellet
                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Domandone

                                          Ora faccio un domandone: secondo voi una caldaia a legna a fiamma rovescia con vano da 465l caricato completamente, circolatori chiusi, quanti litri di acqua di Puffer porterebbe da 40 gradi a 90??? È calcolabile, più o meno?

                                          Commenta


                                          • #51
                                            ..........calcolo molto approssimativo:
                                            1 metro stero accatastato 650Kg di legna dura
                                            .......500 Kg di legna dura secca
                                            nel vano caldaia ci stanno stivati circa 230 Kg di legna
                                            230Kg x 3000Kcal = 690000 Kcal di potenza
                                            600000 Kcal il netto (rendimento caldaia)
                                            600000 / 50° delta T = 12000 litri di Puffer

                                            ............attendiamo gli esperti

                                            Commenta

                                            Attendi un attimo...
                                            X